HOME, Torna alla pagina Indice
Citta' di Cosenza , Torna alla pagina Indice
Dir.resp. Pippo Gatto
Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .
Hinterland
 Rende
 Castrolibero
 Castiglione
 Servizi on Line
 Segnala i problemi 
 Famacie di Turno 
 Gare e Appalti 
 Bandi e Concorsi 
 Cinema 
 Scrivi alla Redazione 


 
 Turismo
 I Monumenti
 Mappa dell'Hinterland
 Centro Storico
 Notizie per i visitatori
 Rubriche
 Alimentazione
 Ambiente
 Attualità/Cronaca
 Consumatori
 Cronaca Rosa e Gossip
 Cultura
 Diritti del Cittadino
 Economia e Finanza
 Innovazione e Tecnologia
 Politica e Sociale
 Servizi Speciali e Dossier
 Sindacati
 Spettacoli
 Sport
 Partecipativi
 Chat
 Forum
 Scienza
 Informatica
 Innovazione
 Scienza
 Associazioni
 Salute
 Prevenzione
 Sanità e Salute
 Scuola e Giovani
 Scuola
 Musica
 Università




Previsioni: Epson Meteo


Primo risultato per i lavoratori del "Papa Giovanni"

 

Istituto Papa Giovanni, Intervento Giunta regionale primo risultato per i lavoratori. Protesta delle associazioni contro denigrazione lavoratori

20 mar 09 "La Cisl e le altre sigle sindacali hanno preso atto del progetto illustrato dal presidente della Regione, Agazio Loiero, in relazione alla vertenza dell'Istituto Papa Giovanni XXIII in maniera positiva e favorevole". E' quanto afferma, in una nota, Natale Pace, segretario generale della Cisl Fp. "E' un primo importante risultato. Aveva ragione la Cisl - sostiene ancora Pace - a sollecitare l'intervento diretto della Giunta regionale, vista la complessità della vertenza. La lotta dei lavoratori, l'impegno del sindacato regionale, provinciale e aziendale unitario e il proficuo confronto con la Giunta regionale hanno realizzato questo risultato". "Ma La Cisl e le altre organizzazioni sindacali - prosegue Pace - hanno evidenziato problemi e difficoltà che potrà incontrare l'attuazione del progetto e dunque hanno proposto che il confronto diventi permanente, con convocazioni ad horas, per accompagnare l'attuazione di quanto proposto. Soprattutto c'é bisogno di fare presto"

Associazioni “Basta con la denigrazione dei dipendenti”. Il Forum Salute Mentale della Calabria, l'associazione degli Amministratori di Sostegno "In direzione ostinata e contraria" e la Funzione Pubblica Cgil, in una nota congiunta, lamentano "il perdurare della campagna di denigrazione nei confronti del personale dell'Istituto Papa Giovanni XXIII, campagna supportata dall'Azienda sanitaria di Cosenza con il denaro dei contribuenti". "La mattina del 17 marzo - è scritto nel comunicato - il personale operante nei reparti è stato allontanato e invitato a non interferire con le operazioni di 'sgombero'. Gli 'Amministratori di Sostegno' non sono stati tenuti in nessun conto, tantomeno coinvolti costruttivamente, pur se accorsi immediatamente; neppure ascoltati e considerati in precedenza, allorché inviavano una Lettera Aperta a tutte le autorità competenti, resa pubblica dalla stampa". "Le cartelle cliniche - riporta ancora la nota congiunta - erano tutte presenti nei singoli padiglioni ma quella mattina, nonostante la presenza di due sanitari della struttura, il personale Asp non le ha richieste, né ha cercato di associare le singole cartelle a ciascun individuo, come prevede la procedura adottata in ogni trasferimento di routine o urgente. Le cartelle cliniche sono state prese dal personale Asp nei singoli reparti ormai vuoti e trasportate in maniera indistinta su mezzi aziendali: di ciò esiste prova filmata". "Lo stesso comportamento - è detto ancora nella nota - è stato tenuto dal personale Asp rispetto alla documentazione riferita alle terapie, conservata nelle infermerie e indispensabile nell'immediato per assicurare la continuità terapeutica a ogni persona trasferita. In questi giorni soltanto il senso di responsabilità di alcune operatrici ed operatori dell'Ipg ha consentito l'identificazione delle persone ricoverate, il ripristino della loro terapia e, in alcuni casi, anche interventi diretti sulle persone, per l'inadeguatezza delle strutture identificate dall'Asp come idonee, sui requisiti delle quali ci riserviamo di esprimerci in altra sede". "Quanto sopra dichiarato - prosegue il comunicato - ci risulta da testimonianze dirette e documenta l'approssimazione e il metodo disordinato con cui è stato eseguito e concluso in poche ore il trasferimento di circa 290 persone. La Asp di Cosenza vuole trovare giustificazioni per la modalità vergognosa e inqualificabile, messa in atto nei confronti di vite abbandonate, nell'esecuzione delle operazioni di sgombero: non potrà certo addebitarle al comportamento di altri ma solo alla sua inadeguatezza rispetto alle questioni sanitarie ed assistenziali. La ASP dovrebbe essere in possesso da tempo di tutti i dati e delle diagnosi delle persone ricoverate, perché attraverso i servizi per la salute mentale, per le disabilità e gli anziani condivide e autorizza i loro progetti terapeutici. Invece pare che ancora si incontrino difficoltà per un corretto inquadramento diagnostico e la conseguente destinazione di ciascuno: se oggi c'é bisogno di una commissione di esperti vuol dire che finora non è stato esercitato il ruolo di vigilanza che la legge prescrive a carico delle Aziende"

 

Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .

Copyright © 2005 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Reg. Trib. CS n.713 del 28/01/2004
Tutti i dati e le immagini presenti sul sito sono tutelati dalla legge sul copyright
Il loro uso e' consentito soltanto previa autorizzazione scritta dell'editore

ShinyStat

Per una migliore visualizzazione del portale si consiglia uan risoluzione di 800x600 punti