Dir.resp. Pippo Gatto

 

Intera famiglia sulle orme di Totò, stampavano euro falsi in casa, 5 arresti dei CC di Scalea

06 mar 09 Un'intera famiglia, dedita, secondo l'accusa, alla contraffazione di banconote, è stata arrestata a Napoli dai carabinieri della Compagnia di Scalea che hanno anche sequestrato 200 mila euro falsi. Sulla stregua del film “I soliti ignoti” del famoso comico napoletano, Totò, i carabinieri di Scalea sono arrivati a Napoli seguendo la scia di euro falsi spesi sulla costa tirrenica. L'operazione, cui hanno partecipato anche i carabinieri della Compagnia Napoli-Centro, è stata condotta nel quartiere Scampia. Già da tempo gli investigatori stavano indagando sulla presenza di valori contraffatti nella fascia settentrionale del Tirreno Cosentino sono approdati al mercato napoletano. L'arresto del capo famiglia, C.D.S., fatto insieme ad altri 108 dai carabinieri di Melito di Porto Salvo e da quelli del Comando antifalsificazione monetaria il 28 gennaio scorso, ha convinto gli investigatori di Scalea della giustezza delle loro ipotesi. I carabinieri hanno così individuato gli altri componenti la famiglia ed hanno deciso di fare un controllo. V.D.S., di 17 anni, di Scampia, già noto alle forze dell'ordine, la sorella di 21 anni F.D.S. e la cognata svizzera S.Ro., di 20, entrambe incensurate, sono stati trovati in possesso di circa diecimila pezzi falsificati mentre, nei pressi dell'autostazione di Napoli, stavano per partire verso una destinazione che i carabinieri stanno cercando di accertare. All'interno delle loro valige, ben stipati in doppi fondi, sono stati trovati i 200 mila euro falsi suddivisi in mazzette da venti e cento euro. Le successive perquisizioni domiciliari hanno portato alla scoperta di altre centinaia di euro falsificati e all'arresto della moglie del capo famiglia, A.O. e del figlio di 19 anni, R.D.S..