Dir.resp. Pippo Gatto

 

Aeroporto di Sibari, stop del Ministro. Lotta di campanile per i fondi

12 mar 09 "Lo scalo non rientra tra le proposte di pianificazione e sviluppo del sistema aeroportuale nazionale che sono soggette ad approvazione da parte del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti". E' quanto ha risposto il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Altero Matteoli ad un'interrogazione della senatrice Dorina Bianchi, del Pd sull'aeroporto di Sibari. A rendere noti i contenuti delle risposte del ministro è un comunicato della stessa parlamentare del Pd che in una interrogazione, di campanile a difesa del suo territorio, prende la palla al balzo per sconfessare i suoi compagni di partito di Cosenza che sul progetto puntano per il decollo della zona ionica. Così la parlamentare, nell'interrogazione, aveva chiesto al ministro "se non ritenesse che la realizzazione di un nuovo aeroporto in Calabria, nella zona della sibaritide, con un costo di oltre 20 milioni di euro, non fosse troppo onerosa rispetto ad un più razionale progetto di potenziamento del già esistente aeroporto Sant'Anna di Crotone, nonché se la somma potesse essere meglio impiegata per la progettazione e conseguente realizzazione di una metropolitana leggera che connetta l'Alto Jonio cosentino, la provincia di Crotone e Lamezia Terme". "Il ministro Matteoli - è scritto nel comunicato della Bianchi - riconoscendo la crescita del flusso di passeggeri che negli ultimi anni ha fatto registrare l'Aeroporto di Crotone, ha risposto che 'sulla base dei nuovi stanziamenti previsti dalla finanziaria 2009 si sta valutando la possibilita' di bandire una nuova gara previa rivisitazione dei parametri della precedente in termini di contributo pubblico e/o livello di servizio richiesto". "E il ministro - prosegue la nota - ha aggiunto che 'In assenza di un Piano Nazionale degli Aeroporti, la cui adozione attiene alle funzioni di indirizzo del Ministero nonche' della individuazione degli aeroporti nazionali e regionali, appare non condivisibile l'opportunità del costruendo aeroporto della Sibaritidé. In conclusione, scrive il ministro "il Ministero non può che concordare con l'interrogante circa la necessità di una diversa e più proficua utilizzazione dei fondi destinati all'aeroporto di Sibari la cui valutazione riguarda, tuttavia, la sfera di intervento della politica sia nazionale sia, in gran parte, regionale"

Taverniti “Come la tela di Penelope”. "E' solo una conferma, ma sono ora ben chiari per l'aeroporto di Sibari i due lati della 'tela di Penelope'". A sostenerlo è Fausto Taverniti, assessore al Comune di Vaccarizzo Albanese, secondo cui "da una parte al mattino la Provincia di Cosenza riunisce sindaci, amministratori e assessori regionali tutti concordi nel chiedere l'aeroporto e notte tempo c'é invece chi lavora, sempre nella stessa coalizione di sinistra, a smontare la tela chiedendo al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti un più razionale progetto di potenziamento del già esistente aeroporto Sant'Anna di Crotone, ritenendo troppo onerosa la realizzazione di un nuovo aeroporto in Calabria". "Puntualmente di aeroporto a Sibari si parla ogni qualvolta si avvicina una campagna elettorale - prosegue Taverniti - ma questa volta la sinistra mostra evidenti contraddizioni al suo interno e il presidente della Provincia uscente dovrà cambiare il suo 'cavallo di Troia'. L'aeroporto sarebbe per l'area di Sibari di sicuro una opera straordinariamente utile - prosegue Taverniti, parlando anche in qualità di cittadino dei Laghi di Sibari - ma dobbiamo riconoscere che la spesa ipotizzata potrebbe meglio essere destinata verso altri progetti nella stessa Sibaritide". "Primo fra tutti il tracciato della Statale 106 - sottolinea Taverniti - che ancora oggi miete vittime e feriti anche a causa delle cattive condizioni della strada. Altra opera di rilievo e non onerosa è la realizzazione di una metropolitana che colleghi l'Alto Jonio cosentino con Crotone e Lamezia Terme, raddoppiando al contempo in questo tratto l'unico binario esistente. Ma già oggi qualcosa sarebbe possibile subito realizzare come ad esempio prevedere un collegamento autobus dalla Sibaritide con l'Aeroporto di Lamezia Terme e con la Stazione ferroviaria di Paola"

Corbelli “Grande ingiustizia”. "La mancata realizzazione dell' aeroporto della Sibaritide è una grande ingiustizia che deve essere cancellata". E' quanto afferma, in una nota, Franco Corbelli, secondo cui "dopo la bocciatura oggi del Ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli, del progetto dell'aeroporto della Sibaritide, si deve parlare 'di Governo nemico della Calabria, di ennesimo schiaffo a questa regione e in particolare alla Sibaritide e alla provincia di Cosenza'". "Chiedo che anche il Consiglio provinciale di Cosenza - prosegue Corbelli - affronti subito questo problema nell'esclusivo interesse delle popolazioni di questo vasto, importante e storico territorio. L'aeroporto è un'infrastruttura fondamentale per il decollo di questo territorio, una battaglia di sviluppo, di progresso, per far uscire dall'isolamento queste zone". "La mancata realizzazione di questo aeroporto calabrese è la negazione di un riconoscimento e di un diritto sacrosanti. E' semplicemente scandaloso e inaccettabile che si continui a non consentire la costruzione di questo aeroporto. Ci sono tutti i numeri e i requisiti territoriali, sociali, storici perché la provincia di Cosenza, la Sibaritide, il Pollino, l'Alto e Basso Ionio cosentino rivendichino e ottengano questo aeroporto. Basti solo pensare che la provincia di Cosenza è tra le più grandi di Italia" .