Dir.resp. Pippo Gatto

 

Avvertimento mafioso a consigliere Provincia Vibo: testa di cane mozzata davanti casa

04 mag 09 Intimidazione la scorsa notte a Mileto ai danni del consigliere provinciale di Vibo Valentia Francesco Pititto, del Popolo della libertà. Ignoti hanno lasciato davanti all'abitazione di Pititto la testa mozzata di un cane. L'episodio è stato denunciato ai carabinieri. Sul movente dell'intimidazione, al momento, non si esclude alcuna ipotesi. I carabinieri stanno svolgendo indagini anche su un altro episodio accaduto a Ionadi (Vibo Valentia) dove è stata danneggiata da un incendio, le cui cause non sono state accertate, una casa di campagna di proprietà dell'ex segretario generale della Provincia, Domenico Mazzitelli.

Solidarietà dalla Provincia. "Massima vicinanza e solidarietà" al consigliere provinciale Francesco Pititto, vittima di un atto intimidatorio, è stata manifestata dalla Giunta e dal Consiglio provinciale attraverso i rispettivi presidenti, Francesco De Nisi e Giuseppe Barilaro. "Ancora una volta - è scritto in una nota - Pititto è costretto a subire la violenza di un messaggio tipicamente mafioso, attraverso il quale, probabilmente, si tenta di condizionare la sua attività pubblica e istituzionale. Un fatto gravissimo, anche per la macabra modalità di esecuzione, che genera sconcerto e forte preoccupazione alla vigilia della tornata elettorale per l'elezione del nuovo sindaco di Mileto. L'auspicio è che forze di polizia e magistratura riescano ad individuare i responsabili in breve tempo ed assicurarli alla giustizia". I vertici istituzionali e amministrativi della Provincia, inoltre, hanno espresso "solidarietà all'ex direttore generale della Provincia per l'incendio che ha distrutto un suo immobile". "Se la matrice dolosa sarà accertata, come d'altra parte sembra risultare dalla dinamica dei fatti - ha sostenuto De Nisi - avremo la conferma dell'ennesimo atto intimidatorio perpetrato su questo territorio, un fenomeno ormai così sistematico che sembra rendere ogni espressione di solidarietà una consumata e inutile routine"

Sinistra Arcobaleno: Fatti gravi. "L'atto intimidatorio al consigliere provinciale di Vibo Valentia Francesco Pititto e quello subito dall'ex segretario generale dott. Mazzitelli a cui é stata bruciata una casa in campagna dimostrano che la situazione democratica nel vibonese è al collasso". Lo affermano, in una nota, il consigliere provinciale Barbara Citton, che era stata candidata alla presidenza della Provincia per la Sinistra arcobaleno; Lele Suppa, della Federazione dei Verdi, e Pino Tassi, di Sinistra democratica. "La guerra continua - prosegue la nota - nell'indifferenza totale del Governo nazionale. La prefettura e le forze dell'ordine fanno l'impossibile, ma devono combattere con i tagli del personale e con la carenza di mezzi. Il governo Berlusconi ed il ministro Maroni, cosa aspettano ad intervenire? Nemmeno gli omicidi, i scomparsi per mano di mafia, gli attentati a commercianti, imprenditori, sindaci, hanno smosso l'indifferenza del governo nazionale. La guerra dichiarata dalla mafia continua e le istituzioni locali stanno a guardare". "Ci aspetteremmo - concludono gli esponenti della Sinistra - una reazione forza delle istituzioni democratiche, ad iniziare dall'Amministrazione provinciale di Vibo Valentia, per far sentire forte la voce indignata della popolazione vibonese e per chiedere al governo nazionale maggiore attenzione e uno sforzo di mezzi e di uomini".