Dir.resp. Pippo Gatto

 

Ticket sui farmaci, coro di proteste da associazioni, sindacati, e pensionati

13 mag 09 In Calabria, "ancora una volta, non vengono assolutamente tenute nel giusto conto le difficoltà che i cittadini devono affrontare per usufruire di diritti fondamentali qual è il diritto alla salute". Per i sindacati dei pensionato Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil sarebbe stato infatti necessario, prima ancora di reintrodurre i ticket, procedere con una campagna di informazione, volta a dare agli utenti il tempo materiale di munirsi del modello Isee e provvedere al rilascio della tessera per l'esenzione, così com'é accaduto nelle altre Regioni, in modo da non aggiungere confusione e gravi disagi ai cittadini che si sono trovati sprovvisti del documento a fronte alle novità introdotte nello spazio di appena due giorni". Le tre organizzazioni "valuteranno attentamente la situazione che si è determinata, i disagi imposti ai cittadini, la rabbia di questi ultimi, che si ritrovano ogni giorno che passa e in una regione sicuramente non ricca, soprafatti da tasse, ticket, balzelli fiscali, complicazioni burocratiche infinite. Tutto questo a fronte di una qualità dei servizi sempre più scadenti"

Loiero “I dubbi verranno chiariti”. "Se ci sono state difficoltà, perplessità e dubbi su chi, in che modo e quando si ha diritto all'esenzione dal ticket sui medicinali, questi dubbi saranno chiariti subito. Il Dipartimento della Salute ha elaborato una circolare esplicativa che eviterà eventuali altri disagi". Lo ha assicurato il presidente della Regione Calabria Agazio Loiero, a proposito di alcuni problemi segnalati nell'erogazione del servizio farmaceutico in alcune località della Calabria. "Già è stata dolorosa la scelta e non possiamo sopportare difficoltà, soprattutto tra le fasce deboli della società che devono essere tutelate per quanto è possibile - ha aggiunto Loiero - e per questo entro domani sarà tutto più chiaro". "Anche noi abbiamo avuto segnalazioni di criticità - ha detto ancora Loiero - e il direttore generale Andrea Guerzoni, ne ha preso atto per rimuoverle. Il dipartimento ha lavorato intensamente, ha raccolto i suggerimenti di tutti gli attori del sistema, dei medici di medicina generale, di Federfarma di semplici cittadini, elaborando la circolare che darà certezze ai cittadini" .

Cgil “Cresceranno i disagi”. "I calabresi pagheranno di nuovo il ticket, affronteranno maggiori disagi per farsi curare fuori dalla propria Asp, suderanno sette camicie per elemosinare un briciolo di assistenza domiciliare, si continueranno a contare i morti per malasanità. E' quanto si afferma in un comunicato della Cgil comprensoriale di Gioia Tauro. "E' di estremo disagio in questo contesto - sostengono il segretario generale Pasquale Larosa e il segretario della Fp-Cgil Giuseppe Gentile - la condizione di estremo disagio in cui è stata messa la Piana di Gioia Tauro. Gli ultimi interventi, che interessano il nostro territorio, parlano di ulteriori chiusure di servizi e prestazioni al cittadino. Se questo sarà appare evidente che, fino a quando non verrà adeguato il Servizio sanitario pubblico, il vuoto verrà colmato dalla sanità privata che metterà radici talmente forti, nel bilancio dell'Aas e della Regione, tali da non permettere la crescita qualitativa e quantitativa del servizio sanitario pubblico". "I cittadini onesti - concludono Larosa e Gentile - non riusciranno mai a capire da che parte stanno la politica e la giustizia se si continueranno ad operare ulteriori tagli di servizi e posti letto. Non accetteranno ulteriori provvedimenti che non siano preceduti da fatti di valenza sociale, culturale ed economica che rispettino la dignità delle persone e il valore assegnato dal diritto di cittadinanza partendo dal diritto alla salute"

Uil “Loiero annulli provvedimento”. "Chiediamo al presidente Loiero di annullare il provvedimento di reintroduzione del ticket sui farmaci e sulle prestazioni sanitarie". E' quanto si afferma in una nota della segreteria regionale della Uil Fpl Calabria. "Si potrebbe - prosegue il sindacato - mettere un limite reddituale che parta dai 24 mila euro annui, con ulteriore soglia di tremila euro per ogni componente a carico: cosi com'é il provvedimento voluto da una giunta che si dichiara di sinistra colpisce i ceti deboli. Selve di pensionati con un reddito basso si vedono costretti a pagare il ticket: è una cosa che noi riteniamo inaccettabile la Giunta ha il dovere di tagliare gli sprechi e di preparare un piano di rientro serio, ma non può andare a colpire le famiglie deboli calabresi che già soffrono terribilmente per una grave crisi congiunturale". "Non è pensabile - conclude la segreteria regionale Uil Fpl - che debbano essere i calabresi deboli a dover pagare debiti di cui non si conosce la natura e che a determinare questa cosa sia una giunta regionale che si proclama progressista e di sinistra"

Preoccupazioni sulle ricadute. Non si placa la polemica sulla reintroduzione del ticket sui farmaci in Calabria. "La Giunta Loiero - afferma Luigi Aloe, segretario dell'Associazione trasportatori di farmaci - ha introdotto il ticket sui farmaci più elevato d'Italia nella regione più povera senza preoccuparsi delle ricadute in termini assistenziali ed occupazionali al solo fine di assecondare le richieste del ministro Sacconi e così scongiurare un commissariamento della Regione, che molto probabilmente è stato già deciso". "Al ticket di contenimento della spesa - prosegue la nota - farebbe seguito anche una distribuzione diretta dei farmaci che produrrebbe gravi disagi ai cittadini che, invece di ricevere i farmaci di cui hanno bisogno presso le farmacie vicino casa e nel loro comune di residenza, dovranno recarsi per ritirarli presso i presidi delle Aziende sanitarie provinciali idonee alla distribuzione in giorni prestabiliti e negli orari di ufficio". Per il sindacato lavoratori industria farmaceutica dei Cobas "il ticket sui farmaci disposto dalla Giunta Loiero, emanato nonostante le proposte effettuate dalle associazioni di categoria fossero molto più vantaggiose per le Asp e capaci di scongiurare il ticket ed evitare qualsiasi forma di distribuzione dei farmaci attraverso le Aziende Sanitarie Provinciali, rimane tra le scelte meno comprensibili e più sconcertanti effettuate dalla Regione Calabria. E' difficile credere che la distribuzione diretta dei farmaci da parte degli uffici delle Asp non riduca il servizio e produca risparmio, dal momento che l'uso improprio del solo elisoccorso pare abbia accumulato un debito superiore al risparmio che deriverebbe dall'introduzione del ticket sui farmaci". Il sindacato Slf- Cobas ha chiesto un incontro al presidente della Regione, Agazio Loiero.

PDL Provincia “Chiederemo Consiglio apposito ”. "Chiederemo domani al presidente Trento una riunione straordinaria del consiglio provinciale di Cosenza per dire no all'introduzione del ticket, i tagli da operare riguardano diversi ospedali inutili del reggino, tenuti in piedi inopinatamente da questa giunta". E' quanto affermano in una nota i consiglieri provinciali Barile, Ponzio, Straface, Bruno del Pdl, Chiappetta de I Moderati e Pucci de La Destra. "Con questo ticket - proseguono - anche le fasce basse dovranno pagare i farmaci ed è una cosa inaccettabile, rispetto alla quale non abbiamo udito la voce del presidente Oliverio. Non possiamo accettare questo stato di cose che va a penalizzare ulteriormente le nostre famiglie, né il silenzio connivente di Oliverio che dimostra di non avere alcuna autonomia di giudizio rispetto alla giunta regionale che governa la Calabria"