Dir.resp. Pippo Gatto

 

Procure disagiate, critiche ad Alfano: penalizzato il sud

13 mag 09 Con procedura d'urgenza il Csm ha messo a concorso i 76 posti scoperti nelle 41 procure dichiarate disagiate dal ministro della Giustizia Angelino Alfano: i magistrati che accetteranno di andarci godranno di benefici economici e di carriera. Ma non sono mancate critiche alle scelte operate dal Guardasigilli, che ha selezionato gli uffici giudiziari più bisognosi da un elenco di 54 sedi che gli erano state indicate dal Csm. A far discutere l'inserimento di alcune sedi del Nord a scapito di uffici più bisognosi del Mezzogiorno, che sono stati tagliati fuori. "Tra le sedi disagiate c'é Aosta e non ci sono procure del Sud che hanno veramente bisogno" ha lamentato il togato di Unicost Francesco Saverio Mannino, secondo cui nella scelta "non si è tenuto in conto della diversa tipologia dei procedimenti pendenti nei vari uffici giudiziari". La gran parte delle procure disagiate sono comunque dislocate nel Sud Italia: 13 solo in Sicilia per complessivi 31 posti da pm vuoti, 7 in Calabria (13 le vacanze) 3 in Sardegna e due in Basilicata. Ma ben 11 sono a Nord, e tra di loro ci sono anche Brescia (che tra tutte è nella situazione peggiore avendo ben cinque posti da sostituto scoperti) e Trieste. I magistrati avranno tempo sino al 25 maggio (sino al 29 se le domande saranno inoltrare per via gerarchica) per presentare le domande. La disponibilità potrà essere data al massimo per 5 sedi e non potrà essere revocata.