Stato di agitazione per il polo oncologico

Polo Oncologico "Campanella" sulle barricate, proclamato stato di agitazione

22 mag 09 Il "Comitato di Coordinamento lotta per il Polo Oncologico", che raccoglie il personale della Fondazione Tommaso Campanella, ha proclamato lo stato di agitazione e di mobilitazione e indetto un'assemblea generale per il 27 maggio. La protesta è mirata "contro l'ipotesi di chiusura del Polo oncologico - è scritto in una nota - paventata dall'art. 5 della legge regionale 30 aprile 2009 n. 11. Il Comitato di Coordinamento lotta per il Polo Oncologico riunirà in un'assemblea tutto il personale per decidere le più opportune forme di lotta 'per salvare il Polo Oncologico ed i malati di cancro'". "Al di là delle posizioni personali dei dipendenti, infatti - riporta un comunicato del Comitato - è bene sottolineare che il Centro oncologico di eccellenza rappresenta un punto di riferimento proprio per coloro che sono una fascia particolarmente debole della popolazione e che all'interno di questa struttura riesce a trovare prestazioni diagnostiche e terapie adeguate alle proprie patologie, in taluni casi anche in maniera esclusiva se pensiamo per esempio a metodologie quali, la Pet, la Video Eco-endoscopia diagnostica e terapeutica, chemioipertermia intraperitoneale e recupero sangue in pazienti oncologici e perfusione d'arto isolato, fotodinamica per il trattamento di tumori epiteliali, chemioembolizzazione per metastasi da melanoma, diagnosi e trattamento del melanoma in stadio avanzato, interventi sul mediastino, interventi per patologie neoplastica toracica estesa a strutture vascolari ossee pericardio". "Tali terapie, effettuate nell Polo oncologico - prosegue la nota - consentono di fornire agli utenti prestazioni sanitarie all'avanguardia che scaturiscono dall'esperienza maturata in ambito assistenziale e di ricerca, anche attraverso forme di collaborazioni internazionali, al punto da ridurre statisticamente l'emigrazione sanitaria. Il Polo oncologico risulta, pertanto, il centro nevralgico non solo per l'attività assistenziale e di ricerca ma anche un punto di riferimento per la Calabria e non solo". Per il Comitato "c'é l'urgenza di un chiarimento definitivo sulle posizioni di tutto il personale che opera in totale abnegazione e sul futuro del Polo oncologico tutto, al fine di poter continuare ad offrire ai malati di cancro una reale e valida opportunità dietro l'angolo della propria casa. Chi vuole distruggere questo Centro oncologico di eccellenza? Tutto il personale, i malati e parenti dei malati lanciano un disperato grido d'aiuto a qualunque istituzione di ogni genere, cittadini e associazioni che vogliano associarsi per far crescere questa struttura, rammentando che la fondazione"T. Campanella" è l'unico Centro oncologico di eccellenza istituito dal Ministero della Salute".

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