HOME, Torna alla pagina Indice
Citta' di Cosenza , Torna alla pagina Indice
Dir.resp. Pippo Gatto
Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .
Hinterland
 Rende
 Castrolibero
 Castiglione
 Servizi on Line
 Segnala i problemi 
 Famacie di Turno 
 Gare e Appalti 
 Bandi e Concorsi 
 Cinema 
 Scrivi alla Redazione 


 
 Turismo
 I Monumenti
 Mappa dell'Hinterland
 Centro Storico
 Notizie per i visitatori
 Rubriche
 Alimentazione
 Ambiente
 Attualità/Cronaca
 Consumatori
 Cronaca Rosa e Gossip
 Cultura
 Diritti del Cittadino
 Economia e Finanza
 Innovazione e Tecnologia
 Politica e Sociale
 Servizi Speciali e Dossier
 Sindacati
 Spettacoli
 Sport
 Partecipativi
 Chat
 Forum
 Scienza
 Informatica
 Innovazione
 Scienza
 Associazioni
 Salute
 Prevenzione
 Sanità e Salute
 Scuola e Giovani
 Scuola
 Musica
 Università




Previsioni: Epson Meteo

    Condividi su Facebook

Archivio Genchi

 

Genchi "Se archivi aperti grandi segreti alla mercè di tutti"

07 mag 09 "Se uccidessero me, probabilmente si aprirebbe un dossier su tutto il mio lavoro e allora, veramente, verrebbero fuori grandi segreti". Lo ha detto l'ex consulente informatico Gioacchino Genchi in un'intervista al programma Klauscondicio. "Non ho mai utilizzato le informazioni - ha spiegato Genchi - per fare gossip, non le mai vendute ai giornali scandalistici: lo dico a tutti i politici che mi hanno attaccato e a quelli che sperano che la Procura di Roma metta mano e apra quell'archivio. Fino a quando certi dati erano in mio possesso, erano da considerarsi riservati: quelli che servivano, venivano utilizzati nei processi. Cosa ne sarà adesso che andranno alla mercé di tutti, visto che gli interessi del sinedrio della magistratura e della politica sono un tutt'uno?". "Ci sono intercettazioni che io avevo esaminato - prosegue l'ex consulente - che riguardano il presidente del Consiglio, che riguardano il ministro della Giustizia, indagini che non avevano nessuna rilevanza penale e come tali erano state considerate, e non sono state depositate né trascritte né utilizzate". Genchi critica quindi la procura di Roma che, "nonostante l'annullamento della perquisizione ed il sequestro, si è rifiutata di restituire il reperto. Il problema di questi giudici è capire cosa c'é in quei dati, per cercare di immunizzare il lavoro che stavo facendo per conto delle procure di Catanzaro, Palermo, Catania, Messina. Esistono indagini riservatissime per conto della stessa procura di Roma. Ci sono dei magistrati che non hanno titolo per avere quegli atti e che avranno la possibilità, se aprono i sigilli, di esaminare i dati e questo nell'ordinamento giuridico italiano non è consentito. Basti pensare che esistono addirittura degli atti, intercettazioni, trascrizioni e ricostruzioni degli stessi magistrati che mi hanno indagato. Questo dovrebbe essere consentito solo nella repubblica delle banane, non in Italia".

 

Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .

Copyright © dal 2004 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Reg. Trib. CS n.713 del 28/01/2004
Tutti i dati e le immagini presenti sul sito sono tutelati dalla legge sul copyright
Il loro uso e' consentito soltanto previa autorizzazione scritta dell'editore

Per una migliore visualizzazione del portale si consiglia uan risoluzione di 800x600 punti