HOME, Torna alla pagina Indice
Citta' di Cosenza , Torna alla pagina Indice
Dir.resp. Pippo Gatto
Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .
Hinterland
 Rende
 Castrolibero
 Castiglione
 Servizi on Line
 Segnala i problemi 
 Famacie di Turno 
 Gare e Appalti 
 Bandi e Concorsi 
 Cinema 
 Scrivi alla Redazione 


 
 Turismo
 I Monumenti
 Mappa dell'Hinterland
 Centro Storico
 Notizie per i visitatori
 Rubriche
 Alimentazione
 Ambiente
 Attualità/Cronaca
 Consumatori
 Cronaca Rosa e Gossip
 Cultura
 Diritti del Cittadino
 Economia e Finanza
 Innovazione e Tecnologia
 Politica e Sociale
 Servizi Speciali e Dossier
 Sindacati
 Spettacoli
 Sport
 Partecipativi
 Chat
 Forum
 Scienza
 Informatica
 Innovazione
 Scienza
 Associazioni
 Salute
 Prevenzione
 Sanità e Salute
 Scuola e Giovani
 Scuola
 Musica
 Università




Previsioni: Epson Meteo

    Condividi su Facebook

Festa della Polizia in Calabria

Festa della Polizia in Calabria

09 mag 09 Si è svolta in un clima di sobrietà in tutte le province calabresi la festa della Polizia di Stato, quest’anno segnata dal dolore che ha colpito la comunità abruzzese per il catastrofico sisma che ha portato via tante innocenti vite umane. Grande partecipazione in ogni manifestazione e significativo bilancio illustrato dai relativi questori impegnati quotidianamente nella lotta contro il crimine.

Cosenza “Impegno per sequestro beni e lotta alle cosche”. Sono stati nove i sequestri preventivi di beni, nelle disponibilità delle cosche, effettuati nell'ultimo anno, per un valore complessivo di 25 milioni di euro che sommato a quello dello scorso anno raggiunge i 75 milioni di euro. E' questo uno dei dati resi noti oggi a Cosenza nel corso delle celebrazioni del 157/mo anniversario della fondazione della polizia. Suggestiva la cerimonia, alla presenza delle autorità civili militari e religiose della città e del sottosegretario agli interni Nitto Palma. Una cerimonia sobria in segno di rispetto nei confronti della popolazione dell'Abruzzo segnata dal violento sisma. Il motto scelto quest'anno dalla polizia è: c'é più sicurezza insieme. E le iniziative promosse negli ultimi tempi vanno proprio in questa direzione: stimolare cioé un più incisivo rapporto tra istituzione, cittadini ed enti locali. Lo ha sottolineato più volte il questore Raffaele Salerno il quale ha ricordato il potenziamento del servizio del poliziotto di quartiere, l'inaugurazione all'Unical dello sportello immigrazione e il progetto conoscenza, portato avanti insieme al vescovo Nunnari per tutelare gli anziani dalle truffe. Insomma iniziative che hanno contribuito a delineare quella del poliziotto quale figura familiare e rassicurante capace di percepire i bisogni e i problemi della gente. Ma la cerimonia è stata anche l'occasione per tracciare il bilancio delle attività svolte nell'ultimo anno. Il questore ha ricordato, tra l'altro, il delicato e importante servizio svolto per trasferire gli ospiti del papa Giovanni di Serra d'Aiello presso altre strutture, il lavoro durante la frana sull'Autostrada A3 costata la vita a due persone e poi le operazioni di contrasto alla criminalità con la cattura di pericolosi latitanti, come Antonio Abruzzese e Giuseppe Vrenna. Il questore ha ricordato i primi arresti per il reato di stalking. Ma l'accento è stato posto sull'importanza di colpire il potere economico dei clan. Al termine della cerimonia la consegna di attestati e riconoscimenti a quei poliziotti che si sono particolarmente distinti nell'adempimento del loro dovere.

Catanzaro “Screening cardiologici in piazza”. Centinaia di persone hanno partecipato stamani, a Catanzaro, al progetto "Proteggi il tuo cuore" promosso nell'ambito delle cerimonie celebrative del 157/mo anniversario della fondazione della Polizia di Stato. I partecipanti si sono sottoposti, gratuitamente, ad uno screening effettuato da personale dell'unità operativa di cardiologia del Policlinico Universitario Mater Domini, insieme a personale della polizia di Stato e della Croce rossa italiana e mirato all'individuazione di tutti i fattori di rischio che influiscono nello sviluppo della patologia cardiovascolare. Il progetto era stato presentato nei giorni scorsi dal questore Arturo De Felice, insieme al rettore dell'Università Magna Grecia, Costanzo, al professore Indolfi, ordinario di Cardiologia del policlinico universitario Mater Domini, alla dottoressa Nagero, commissario regionale della Croce rossa italiana, al dottor Guzzo, medico capo dell'Ufficio sanitario della Questura. .

Crotone “Intensa attività per la guerra di cosche a Papanice”. L'attività di contrasto alle cosche del crotonese ed al fenomeno delle estorsioni sono state tra le priorità degli agenti della polizia di Stato in provincia di Crotone. L'attività svolta è stata illustrata dal questore, Gaetano D'Amato, nel corso della cerimonia per il 157/mo anniversario della festa della Polizia. "Sotto le direttive della Procura della Repubblica - ha detto D'Amato - si è implementato un nuovo modello di controllo del territorio con l'impiego diretto di pattuglie della squadra Mobile supportate da quelle del Reparto prevenzione crimine che ha dato ottimi risultati soprattutto nel contrasto al fenomeno estorsivo e dello spaccio delle sostanze stupefacenti". Il questore D'Amato ha definito eccellenti i risultati conseguiti dalla Polizia di Stato di Crotone sia sotto il profilo della tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica che in quello delle investigazioni contro la criminalità organizzata e comune. "Nell'ambito - ha aggiunto - della citata attività, intensificata a seguito degli omicidi del marzo 2008, la squadra Mobile ha eseguito 377 perquisizioni locali e personali, arrestato 183 persone e denunciate 91". Il questore D'Amato ha rammentato le operazioni più significative della Mobile tra cui gli arresti di Pantaleone Russelli, capo dell'omonima cosca di Papanice, e del boss Giuseppe Vrenna; l'operazione "Black Mountains", con il sequestro di 18 siti nei quali sono state interrate sostanze tossiche, e l'operazione "Perseus". Nel corso delle indagini, inoltre, sono stati rinvenuti sei arsenali di armi e munizioni ed una piantagione di marijuana del valore stimato di un milione e 200 mila euro. Sempre la Squadra Mobile, in diverse operazioni, ha arrestato sette persone ed ha sequestrato 800 grammi di cocaina, 200 di eroina e circa 15 chili tra hashish e marijuana. D'Amato, dopo aver fatto riferimento alle attività delle Volanti, della Digos e dell'Ufficio Minori, si è soffermato sull'azione svolta dall'Ufficio immigrazione, settore particolarmente importante a Crotone data la presenza, a Sant'Anna di Isola Capo Rizzuto, del Centro di accoglienza per extracomuntari e alla recente riapertura del Cie. "Questa peculiarità ha creato e crea - ha aggiunto - inconvenienti di natura igienico sanitaria e momenti di tensione, superati grazie alla professionalità dei funzionari e del personale che opera all'interno del centro. Per ovviare al forte disagio che vivono da tempo gli abitanti di Sant'Anna, ove é collocato il Centro per immigrati, è stata di recente intensificata la presenza sul territorio, con equipaggi della Polizia di Stato che si sono aggiunti a quelli dell'Arma dei carabinieri". Nella sua relazione, il Questore ha parlato anche dell'attività svolta dalla Polizia stradale: sono stati sottoposti a controlli del tasso alcolemico 3.223 conducenti di veicoli; altri 94 sono stati accompagnati in strutture sanitarie per accertare il loro stato di alterazione psico-fisica dovuto all'uso di sostanze stupefacenti; 144 persone sono state denunciate per guida sotto influenza dell'alcool e sette per guida in stato da alterazione da stupefacenti. .

Reggio “Fermo no al crimine”. Un "tenace, fermo e determinato no alle prevaricazioni mafiose" è stato ribadito dal questore di Reggio Calabria, Carmelo Casabona, nel corso della cerimonia del 157/mo anniversario della fondazione della polizia di Stato. "Vogliamo accostarci - ha detto Casabona - all'annuale appuntamento celebrativo con l'intelligenza del cuore e la fierezza di appartenere ad una nobile Istituzione che da più lustri si spende per garantire la libertà e la Democrazia nel nostro Paese". Il questore Casabona, nel suo discorso, ha voluto "testimoniare la vicinanza degli uomini e delle donne della Polizia di Stato, alla fattiva ed onesta gente di Reggio Calabria e riaffermare insieme il comune No, tenace, fermo e determinato, alle prevaricazioni mafiose. Voglio lanciare un rinnovato messaggio di speranza soprattutto alle nuove generazioni per gridare con forza che la legalità, lo sviluppo, l'ordinato vivere civile, la sicurezza, la libertà e la democrazia, sono progetti realizzabili e non utopie ed illusioni sfuggenti ed irraggiungibili". "Non è azzardato - ha proseguito il questore - definire la 'ndrangheta come l'organizzazione mafiosa più potente, insidiosa e sicuramente più pericolosa del panorama criminale mondiale". Casabona ha evidenziato i gravi fatti di Duisburg del 15 agosto 2007, "esempio - ha detto - di un connubio esplosivo fra vendette ancestrali e affari milionari ed in un misto di faide tribali e spietata modernità mafiosa". Un passaggio della sua relazione Carmenlo Casabona l'ha dedicato alle forti capacità della ndrangheta "di tessere una ragnatela di rapporti con il mondo imprenditoriale e delle istituzioni nel tentativo di influenzare e condizionare il regolare svolgimento delle relazioni sociali ed economiche con il fine di renderle serventi agli interessi delle cosche anche mediante l'insidioso inserimento nel tessuto economico legale con l'esercizio di imprese all'apparenza lecite (esercizi commerciali, ristoranti, imprese edili, di movimento terra, ecc)". Casabona ha citato poi i recenti successi della polizia nel reggino, "grazie alla perfetta sintonia con gli Uffici di Procura", che hanno permesso di "disarticolare potenti clan mafiosi insistenti nella provincia, di catturare sanguinari e pericolosissimi latitanti tra i quali è sufficiente citare Giuseppe De Stefano, boss del potente casato mafioso reggino, Giovanni Strangio, promotore ed organizzatore della strage di Duisburg, e narcotrafficanti internazionali del calibro di Antonio Pelle, Giuseppe Nirta e Francesco Romeo. Il questore ha ricordato che " la lotta alla criminalità organizzata non può essere condotta sull'onda della emotività e dell'emergenza, come spesso è avvenuto, ma quotidianamente, passo dopo passo, poiché è incontestabile che la criminalità organizzata consegue l'obiettivo del massimo profitto proprio nei momenti di assenza di fatti eclatanti, allorché la mancanza di elementi di conflittualità permette loro di operare in maniera sommersa e silente". Infine, il ricordo commosso di Nicola Calipari e del sovrintendente Carmelo Aloi, in servizio alla Squadra Mobile, deceduto il 26 aprile del 2009 in un incidente stradale.

Vibo “Straregie a tutto campo per la sicurezza”: "Ho ritenuto di celebrare la nostra festa a Serra San Bruno perché credo che la polizia sia un bene di tutti ed è giusto che sia essa a recarsi nelle città e nei paesi della provincia". Lo ha detto il questore di Vibo Valentia, Filippo Nicastro, nel suo intervento alla cerimonia per la festa della Polizia. Presenti il prefetto, Ennio Mario Sodano, e le massime autorità della provincia, Nicastro ha sostenuto che "l'attuale giornata della Festa non si esaurisce in un momento autocelebrativo ma è un ulteriore momento per favorire l'interazione tra i cittadini e la polizia di stato. Nella coscienza collettiva uno dei problemi più sentiti è sicuramente il senso di insicurezza, evocato non solo da eventi come omicidi, stragi, fatti di terrorismo, ma anche da quella che bonariamente viene chiamata microcrimianlità". Secondo Nicastro, "sicurezza e legalità sono tra i temi che maggiormente preoccupano la gente. Questioni antiche che sono diventate centrali nelle istanze dei cittadini. Più una società è civile, più alti sono i traguardi e le richieste che pone alla polizia. La sua azione è però agevolata se interagiscono i valori perseguiti dalla famiglia, dalla scuola, dalla cultura e dal senso dello stato. Il problema dell'insicurezza richiede oggi di essere affrontato con strategie a tutto campo e di mettere in atto modalità specifiche che ostacolino la violazione del vivere civile. Il nuovo orizzonte di una moderna politica della sicurezza è nel segno è nel tema celebrativo adottato oggi dalla polizia, 'C'é più sicurezza insieme. Questo significa coinvolgere direttamente tutti i cittadini nel progetto sicurezza e legalità". Il questore di Vibo, nell'illustrare i dati relativi all'attività della Polizia di Stato nel corso del 2008, ha riferito che le persone arrestate sono state 89 e 30 quelle sottoposte a fermo di polizia giudiziaria. Le persone denunciate, infine, sono state 224. Per quanto riguarda le misure di prevenzione, gli accertamenti antimafia sono stati 783, gli avvisi orali 310 e 205 i decreti di sorveglianza speciale. .

 

Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .

Copyright © dal 2004 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Reg. Trib. CS n.713 del 28/01/2004
Tutti i dati e le immagini presenti sul sito sono tutelati dalla legge sul copyright
Il loro uso e' consentito soltanto previa autorizzazione scritta dell'editore

Per una migliore visualizzazione del portale si consiglia uan risoluzione di 800x600 punti