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Bimba e nonna morte soffocate a Lerici

 

Bimba e nonna di origini calabresi morti in un incendio in Liguria. Grave il nonno

16 mag 09 Una bambina di 5 anni, Rebecca Gerasolo, nata a Bardonecchia (Torino), è morta soffocata dal fumo insieme alla nonna Antonella Geracitano, di origini calabresi, 50 anni, nell'incendio divampato stamani poco prima delle 4 in una palazzina a Lerici (La Spezia). Il compagno di Antonella Geracitano Michele Cuscuna, 55 anni, per sfuggire alle fiamme si é gettato dalla finestra del terzo piano ed è ricoverato in gravi condizioni all'ospedale della Spezia. Aiutato a salvarsi da famiglia pakistani. A scatenare l'incendio è stato un pregiudicato di 43 anni che, per fare un dispetto alla fidanzata con la quale convive, ha prima dato fuoco al materasso del letto della donna, che non era in casa, e poi ha aperto il gas. A telefonare alla Polizia e ai Vigili del Fuoco è stato proprio Acerbi, che dopo aver appiccato le fiamme si è rifugiato in un appartamento a Tellaro, una località poco distante da Lerici. Al poliziotto del 113 ha detto: "aiutatemi, ho combinato un guaio". Intanto, avvertiti dai vicini, sul posto si sono recate due squadre di Vigili del Fuoco di Sarzana e della Spezia, pattuglie della Volante della Spezia e dei Carabinieri della compagnia di Sarzana. Ai Vigili del Fuoco che sono entrati nella palazzina, si è presentata una scena terrificante: in un bagnetto dell'appartamento del terzo piano. Chiuso e senza finestre, Antonella Geracitano teneva tra le braccia la nipotina Rebecca. I Vigili del Fuoco hanno portato giù Antonella e Rebecca ma per loro non c'é stato niente da fare. Intanto nel vicolo accanto alla casa, i medici del 118 avevano stabilizzato Michele Cuscuna che si era gettato dalla finestra: sul suo corpo le ustioni dovute alle fiamme e alcune fratture agli arti e al torace. In questura, poco dopo, Acerbi ha confermato quello che aveva detto all'operatore del 113. Questa la ricostruzione di quanto avvenuto: Acerbi, che ha precedenti per droga e non ha una fissa dimora, spesso si recava a casa della sua compagna che vive nella palazzina dove è scoppiato l'incendio. Ieri notte, così hanno raccontato alcuni testimoni alla Polizia, Acerbi e la sua compagna hanno litigato sul molo di Lerici. La donna se ne è andata, mentre Acerbi è rientrato nell'appartamento della donna, ha dato fuoco al materasso, poi ha aperto il gas della bombola in cucina che ha funzionato come lanciafiamme appiccando il fuoco al piccolo appartamento. Subito si sono levate le fiamme e un denso fumo che è arrivato al piano superiore. Con tutta probabilità Antonella ha preso la bambina e si è chiusa in bagno per cercare di sfuggire al fumo mentre Michele Cuscuna ha tentato di salvarsi gettandosi dalla finestra. Sono stati alcuni vicini, degli immigrati pachistani, a vedere Cuscuna seduto sul davanzale della finestra: hanno tentato, con una rete di protezione presa di un cantiere edile, di attutire la caduta ma Cuscuna ha fatto un volo di oltre 8 metri e si è sfracellato al suolo. Acerbi è stato condotto in questura dove ha reso le prime dichiarazioni assistito dal suo avvocato ed ha consentito una prima, parziale ricostruzione dei fatti. Antonella Geracitano, di origini calabresi come il suo compagno, era la nonna naturale di Rebecca Gerasolo. I genitori della bambina sono residenti a Bardonecchia (Torino) ed avevano affidato la piccola alla nonna, domiciliata a Lerici. La bambina stava trascorrendo alcuni giorni di vacanza con la nonna e con il compagno di lei, Michele Cuscuna che a Lerici lavora. I corpi di Antonella e Rebecca sono stati composti alla morgue dell'ospedale Sant'Andrea dove, questo pomeriggio dovrebbero arrivare i genitori della bambina. Le indagini di Carabinieri di Sarzana e Polizia della Spezia sono coordinate dal Pm Merellino.

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