Dir.resp. Pippo Gatto

 

Pedinava l’ex moglie cambiandole stile di vita, uomo arrestato a Taurianova

13 mag 09 Continuava a seguire la moglie, dalla quale era separato, ovunque si recasse, fino a costringerla a cambiare le proprie abitudini di vita. Per questo motivo Antonio Larosa, di 27 anni, è stato arrestato con l'accusa di stalking dagli agenti del Commissariato di Taurianova della polizia. L'arresto è stato fatto in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare del di Palmi Silvia Capone su richiesta del sostituto procuratore Eliana Franco. L'uomo, già noto alle forze dell'ordine, secondo l'accusa, si è reso autore di una serie di molestie e di minacce gravi, attuate, fra l'altro, con il pedinamento della moglie che, per evitare gli atteggiamenti persecutori dell'uomo, è arrivata a cambiare le proprie abitudini di vita. Larosa è stato posto agli arresti domiciliari.

Processo contro usura banche, la Procura dispone acquisizione verbali cda

13 mar 09 La corte d'appello di Reggio Calabria ha disposto l'acquisizione dei verbali dei consigli di amministrazione delle banche Antonveneta, Banca di Roma e Bnl nell'ambito del processo per la presunta usura attuata da alcuni istituti di credito ai danni dell'imprenditore di Rizziconi Antonino De Masi. L'ordinanza fa riferimento ai verbali con le direttive rivolte dagli istituti alle proprie direzioni centrali, commerciali e generali sui tassi di interesse e su quelli di massimo scoperto. La Corte ha dato mandato alla guardia di finanza di acquisire la documentazione. Nel processo sono imputate nove persone tra le quali l'ex presidente della Banca di Roma, Cesare Geronzi, oggi presidente di Mediobanca; il presidente della Bnl, Luigi Abete; l'ex presidente di Banca Antonventa, Dino Marchiorello, ed alcuni dirigenti e funzionari dei tre istituti di credito. In primo grado gli imputati sono stati assolti dal Tribunale di Palmi che ha riconosciuto l'esistenza dell'usura ma non ha individuato negli imputati i responsabili del reato.

Cava (Ance) “Le banche supportino le imprese”

13 mag 09 "Ancora le Banche sotto la lente di ingrandimento: i costi del credito, i suoi flussi e la sua qualità, la stretta creditizia nel momento di peggiore crisi, gli utili cospicui, gli Osservatori regionali presso le Prefetture. E' evidente che qualcosa non va e qualche altra cosa evidentemente necessita di essere corretto". Lo afferma in una nota il Presidente dei Costruttori Calabresi, Francesco Cava. "Ormai da tempo - aggiunge - non siano più solo le imprese a lamentarsi di un sistema come quello bancario sempre più distante dai bisogni e dalle esigenze del Paese. Bene ha fatto, perciò, il Ministro Tremonti ad intervenire pesantemente sul tema e bene ha fatto e sta facendo la Confindustria calabrese ad aver sollevato il problema del ruolo delle Banche in tempi ancora non segnati e non condizionati dalla crisi. E' una battaglia forte ma giusta quella che il Presidente De Rose sta portando avanti ormai da molto tempo e nella cui risoluzione i costruttori calabresi vedono una risposta forte in termini di sviluppo delle imprese. In un momento in cui il sistema delle imprese ha bisogno di essere supportato da quello bancario per fronteggiare una crisi senza precedenti, bisogna invece registrare una forte richiusura su se stesso da parte di tutto il sistema creditizio". "Infatti - prosegue Cava - ciò a cui abbiamo assistito negli ultimi mesi ed a cui purtroppo continuiamo ad assistere è segnato da una forte limitazione quando non anche da una netta chiusura di ogni utile canale di finanziamento alle imprese che, ancor prima della crisi, vengono messe in ginocchio da questo tipo di sistema. Questo in un momento in cui le imprese, per una serie di fattori legati alla critica contingenza, avrebbero invece bisogno di maggiore liquidità e di investimenti mirati ed economicamente sostenibili. Preoccupazione che tutte le categorie hanno espresso alla prima riunione dell'Osservatorio regionale sul credito insediatosi qualche giorno fa presso la Prefettura di Catanzaro. Ed allora non bastano solo le prese di posizione e le dichiarazioni di rito sulle difficoltà del rapporto fra banche ed imprese, è necessario mettere in campo azioni forti, concrete e mirate allo sviluppo ed al sostegno del tessuto produttivo, soprattutto quello delle piccole e medie imprese". "Ed allora - conclude - basta Re Mida, come sostiene Tremonti, costruiamo responsabilmente un sistema che sia davvero utile non solo alle imprese ma a tutto il Paese: anche perché tutti conosciamo la fine che ha fatto il re che trasformava tutto in oro ma nessuno di noi conosce la fine cui si andrà incontro senza gli utili ed opportuni correttivi ad un sistema che necessita di essere adeguato"

Studenti di Calabria e Lazio uniti nella legalità

13 mag 09 Duecentottantasei ragazzi delle scuole calabresi e laziali si sono incontrati a Roma, nella sede del Consiglio Regionale del Lazio, per l'iniziativa "Così lontani, così vicini, insieme sulla strada dei diritti", momento di inizio di un progetto promosso dal Garante per l'infanzia della Regione Lazio, le Associazioni "Libera" guidata da Don Luigi Ciotti, "Don Milani", l'Ufficio scolastico regionale per il Lazio. L'evento ha visto i corridoi del parlamento laziale tappezzati di poster e cartelloni contro l'illegalità, la mafia, i rifiuti. Oltre al presidente del consiglio regionale del Lazio, Guido Milana che ha aperto la giornata, presente anche il senatore Giuseppe Lumia della Commissione parlamentare Antimafia. Sebastiano Giorgi, sindaco di San Luca, città tristemente nota per l'alta concentrazione della criminalità organizzata e da dove è partita l'azione che ha portato alla strage di Ferragosto 2007 a Duisburg in Germania, ha esordito dicendo che "le mafie sono forti ma si possono battere". La chiusura dei lavori è stata curata da Franco Alvaro, garante dell'Infanzia e dell'Adolescenza della Regione Lazio: "Se il futuro è dei ragazzi ed è nelle loro mani, è anche vero che gli adulti hanno grandi responsabilità nelle azioni che compiono e nell'esempio che offrono". L'evento ha segnato l'inizio di un percorso che durerà nel tempo, con uno scambio tra ragazzi della locride e laziali.

Apre la Direzione provinciale dell’Agenzia delle Entrare di Vibo

13 mag 09 Parte il prossimo 18 maggio la Direzione Provinciale di Vibo Valentia della Agenzia delle entrate: la nuova struttura, articolata in un Ufficio territoriale ed un Ufficio controlli, prenderà il posto dell'attuale ufficio locale, assorbendone anche le competenze. L'Ufficio territoriale curerà l'informazione e l'assistenza ai contribuenti, la gestione delle imposte dichiarate e alcune tipologie di controlli, mentre l'Ufficio controlli, articolato in un'area accertamento e in un'area legale, raggrupperà le funzioni di controllo e quelle di accertamento, eccetto quelle attribuite all'ufficio territoriale, e del contenzioso tributario. Il codice ufficio della Direzione Provinciale di Vibo Valentia è TD8, quello da utilizzare per i versamenti diretti all'ufficio territoriale è TDP, mentre quello per gli atti riferibili all'ufficio controlli è TD9. Tutti e tre i codici saranno attivi dal prossimo 18 maggio. Per gli atti formati o registrati prima dell'attivazione della Direzione Provinciale, i relativi versamenti devono essere fatti utilizzando il precedente codice. Invariati l'indirizzo della sede, in Corso Umberto I, e gli orari di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 12,30 e il lunedì e il mercoledì anche dalle 15,00 alle 17,00. Il numero telefonico della Direzione Provinciale è 0963/478311; il fax 0963/4783222.

Un arresto a Montalto Uffugo

13 mag 09 I carabinieri hanno arrestato in flagranza di reato, a Montalto Uffugo, Mario Lato, di 47 anni. L'uomo è stato arrestato con l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale dopo avere opposto resistenza ai militari intervenuti in un bar su richiesta dei proprietari, che stavano cercando di allontanarlo dal locale. Lato aveva minacciato i proprietari del bar cospargendo sugli arredi del bar il liquido infiammabile contenuto in un carica accendini. Lato Mario già in passato era stato denunciato dai proprietari del bar, sempre per minacce.

UIL “istituire un presidio di soccorso sulla A3 tra Cosenza e Falerna”

13 mag 09 Non è più rinviabile l'istituzione di un presidio di soccorso sull'autostrada Salerno-Reggio nel tratto da Cosenza a Falerna. E' quanto rileva Bonaventura Ferri, segretario provinciale della UilPa di Cosenza che ha chiesto l'intervento del prefetto di Cosenza e del direttore regionale dei Vigili del fuoco. "A seguito della tragedia che si è abbattuta sul'A3 a gennaio - sostiene Ferri - l'autostrada da Rogliano a Falerna è ridotta ad una sola carreggiata sulla quale viaggiano i veicoli in entrambi i sensi di marcia. Ma la stagione estiva sta per cominciare e con essa il ben noto traffico estivo che, inevitabilmente, aumenterà notevolmente sulla Salerno-Reggio Calabria. Nel tratto autostradale reggino, ridotto per lavori, il presidio dei vigili del fuoco sull'autostrada è operativo da un anno e mezzo, anche nel tratto cosentino gli utenti hanno diritto allo stesso trattamento ma, percorrendo la strada da Cosenza a Falerna, non c'é nessun presidio di Vigili del Fuoco pronti ad intervenire". "Riteniamo non rinviabile l'istituzione di un presidio di soccorso - sottolinea Ferri - collocato su questo importante tratto autostradale, fino a quando rimarranno in essere limitazioni tali da rallentare o impedire l'arrivo dei soccorsi in caso di necessità sulla A3 cosentina"
Oliverio “Opportuno presidio VVFF”. "Riteniamo opportuna e da accogliere la segnalazione fatta dal segretario provinciale della Uil Pa sulla mancanza di un presidio di soccorso nel tratto cosentino dell'autostrada". A sostenerlo è il presidente della Provincia di Cosenza Mario Oliverio in merito al problema dell'istituzione di un posto fisso dei vigili del fuoco sull'A3 Salerno-Reggio Calabria nel tratto compreso tra Cosenza e Falerna. "La recente tragedia nei pressi di Rogliano in seguito alla frana dello scorso gennaio - ha aggiunto - l'avvicinarsi della stagione degli esodi estivi che vedrà aumentare sensibilmente il traffico, le attuali problematiche condizioni di percorribilità della grande arteria indicano che è anzi da prevedere con estrema urgenza un punto di soccorso che garantisca la presenza e la eventuale tempestiva possibilità di intervento dei vigili del fuoco". "E' per questo - ha concluso Oliverio - che abbiamo contattato il Prefetto di Cosenza che rispetto al problema, per suo canto, ha mostrato disponibilità a verificarne le condizioni di soluzione in raccordo con la direzione regionale dei vigili del fuoco E' questa una questione che richiede interventi immediati. Pertanto invieremo al più presto una lettera ufficiale ai ministri Matteoli e Maroni chiedendo loro di risolvere il problema che è di sicurezza per i cittadini".

Droga e munizioni in casa, arrestato studente di Roccella

13 mag 09 I carabinieri hanno arrestato a Roccella Ionica un diciottenne, Giuseppe Chiera, studente delle scuole superiori, con l'accusa di coltivazione e detenzione illegale di sostanze stupefacenti e detenzioni di munizioni. Il giovane, nel corso di alcuni servizi di controllo del territorio, è stato sorpreso dai militari mentre allarmato dalla presenza dei carabinieri stava gettando dalla finestra della sua camera un involucro di plastica contenente circa 3 grammi di marijuana. A seguito di una perquisizione domiciliare nel vano sottoscala dell'abitazione de ragazzo è stata trovata una busta, tipo quella della spesa, con oltre un chilo di marijuana. Nella camera del ragazzo sono state trovate alcune bustine in cellophane con 4 grammi di hascisc mentre su un balcone, in un blocco di polistirolo, sono state trovate 12 piantine germogliate da poco. Sulla scrivania dello studente sono state trovate delle fotocopie di buste paga, richieste di prestiti personali e carte d'identità di persone estranee al nucleo familiare di Chiera, materiale sul quale sono in corso accertamenti. In un'intercapedine della soffitta nelle adiacenze dell'abitazione sono state trovate 187 cartucce per pistola e quattro cartucce per fucile caricate a pallettoni. Tutto il materiale trovato, compresa una stampante a colori e due pc, è stato sequestrato e verrà inviato al Reparto investigazioni scientifiche di Messina.

Fondo di garanzia della Regione per favorire le assunzioni

13 mag 09 Fare in modo che le imprese possano accedere più facilmente al credito presso le banche, rimuovendo tutti gli ostacoli che si frappongono. E' con questo obiettivo che la Regione Calabria, come annuncia il presidente Agazio Loiero, ha istituito un Fondo di garanzia presso la Banca Carime per un ammontare di 10 milioni di euro. Tutte le imprese che nei mesi scorsi hanno già beneficiato degli incentivi della Regione per procedere a nuove assunzioni mediante bandi finanziati dalla Comunità Europea, ma che incontrano difficoltà a ottenere fideiussioni da parte delle banche e delle compagnie assicurative, troveranno nel fondo Carime, opportunamente predisposto dalla Regione un valido e sicuro sostegno alle loro difficoltà. "E una specie di 'salvagente' - ha detto Loiero - che sosterrà le imprese per la copertura delle previste fideiussioni". Ammonta, infatti, a oltre 79 milioni di euro la somma del contributo dato alle aziende dalla Regione, dipartimento 10 Lavoro e Formazione, attraverso incentivi per ampliare l'occupazione, con bandi scaduti nel dicembre scorso. "Ma quando le stesse imprese beneficiarie - ha detto l'assessore Mario Maiolo - hanno chiesto fideiussioni a banche e assicurazioni non sempre hanno ottenuto le fideiussioni, soprattutto a causa della crisi finanziaria che ha investito negli ultimi mesi l'Italia e il mondo. Abbiamo dovuto così inventarci uno strumento finanziario agile per venire incontro agli imprenditori calabresi". Il rischio, alto, quello di perdere i fondi già automaticamente erogati dalla Regione e che devono essere impegnati entro il 30 giugno prossimo, data ultima di ammissibilità delle spese del Por Calabria 2000 - 2006, potrà essere scongiurato proprio dal fondo Carime. Il Fondo Carime - è scritto in una nota - è un nuovo tassello che viene a inserirsi in una politica avviata dalla giunta Loiero volta a accompagnare passo dopo passo le imprese calabresi verso la crescita e un'occupazione sempre più significativa al proprio interno. Sono 765 le aziende che ne hanno beneficiato di questi incentivi, e tra queste 557 sono piccole e medie. Sul piano occupazione è stato un successo: "I dati, aggiornati allo scorso 6 maggio - prosegue Loiero - contano 6.196 nuovi assunti grazie con gli incentivi regionali, con contratto a tempo indeterminato e non inferiore a tre anni, di cui oltre 4.700 in piccole e medie imprese, proprio quelle che più di tutte hanno bisogno del contributo regionale per crescere e diventare sempre più floride e competitive. Il contributo che la Regione ha offerto alle imprese è pari al 50% del costo salariale annuo del neoassunto, elevabile al 60% nel caso di lavoratori diversamente abili al quale si aggiunge un ulteriore incentivo di massimo 2 mila euro per realizzare percorsi formativi in azienda"

Le aziende ASI presto autosufficienti per l’energia

13 mag 09 Le aziende aderenti al consorzio per lo sviluppo industriale della provincia di Cosenza potrebbero essere presto autosufficienti dal punto di vista energetico. E' quanto prevede il programma integrato per l'innovazione tecnologica energetica di cui si è discusso oggi a Roma. All'incontro che si è tenuto presso il ministero dello sviluppo economico hanno preso parte il prof. Vincenzo Chianese, consigliere del ministro Claudio Scajola, i dirigenti del ministero, il presidente e il direttore generale dell'Asi di Cosenza, Diego Tommasi e l'architetto Stefania Frasca, nonché il prof. Riccardo Barberi delegato del rettore dell'Università della Calabria. Durante la riunione si è discusso delle strategie di rilancio dell'ente che nella provincia bruzia conta nove agglomerati industriali. Le proposte avanzate dal presidente Tommasi sono state al centro del confronto che ha portato alla definizione del programma integrato in cui ministero, Asi ed Unical lavoreranno congiuntamente al fine di avviare nuova stagione del Consorzio. "Comincia a prendere corpo - ha detto Tommasi - il progetto per rendere autosufficiente dal punto di vista energetico gli agglomerati industriali del nostro territorio. L'avvio è in una sperimentazione di energia solare concentrata, su cui l'Unical sta lavorando alacremente. Si tratta di un progetto pilota che potrebbe creare la nuova filiera industriale in un campo di grande espansione tecnologica"

Carenza di porti in Calabria, Legapesca sollecita la Regione

13 mag 09 Fronteggiare con risposte concrete lo stato di emergenza che penalizza l'economia ittica e del mare della Calabria. A sollecitare i vertici istituzionali della Regione, dal presidente della giunta Agazio Loiero, agli assessori Luigi Incarnato delle Infrastrutture e Lavori pubblici e Mario Pirillo di Agricoltura e Pesca, è il presidente della Lega pesca Ettore Ianì, alla luce della protratta inagibilità del porto di Catanzaro e delle croniche carenze del sistema portuale di tutta la Regione. Con il decollo dei fondi del Fondo europeo pesca e le risorse in arrivo a seguito dello stato di calamità di inizio gennaio, secondo Ianì, "esistono tutte le condizioni per dare avvio ad una serie di interventi strutturali sui porti calabresi in grado di garantire la sicurezza della navigazione e dare impulso ai vari settori collegati. E' un'occasione da non mancare - afferma Ianì - pena l'aggravarsi di un divario incolmabile rispetto ad altri stati e regioni rivieraschi; i porti infatti - conclude - interessano un'economia del mare ben più vasta della filiera ittica, chiamata a misurarsi con la prospettiva della zona di libero scambio euro-mediterraneo nel 2010 e che per la Calabria può rappresentare una grande opportunità di crescita e sviluppo"

Arresti a Tortora e Lamezia

13 mag 09 La polizia ha arrestato a Tortora Giuseppe Auzino, di 46 anni, ricercato per rapina e estorsione. L'uomo, allontanatosi dal suo domicilio di Ponticelli a Napoli, è stato arrestato in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura generale presso la Corte di appello di Napoli. Auzino dovrà scontare la pena di due anni e mezzo di reclusione perché ritenuto colpevole di rapina aggravata ed estorsione, fatti commessi nell'agosto del 2006 a Napoli.
A Lamezia tre persone sono state arrestate dai carabinieri in due distinti episodi. Tonino Bevilacqua, di 27 anni, é stato arrestato per tentato furto di una automobile. Altre due persone, Alberto Zaffina, 33 anni, e Vincenzo Frangione 37 anni, sono stati arrestati per furto all'interno di un bar. Zaffina e Frangione hanno cercato di rubare del denaro all'interno del registratore di cassa dell'esercizio commerciale.
A Lamezia un giovane, Domenico Caparello, di 28 anni, è stato arrestato dagli agenti della polizia di Stato per furto. Il giovane ha rubato il denaro custodito nel registratore di cassa di un negozio.

Cartuccia di fucile ritrovata nel Tribunale di Rossano

13 mag 09 Una cartuccia per fucile é stata trovata all'interno del palazzo di Giustizia di Rossano. Il proiettile era in un corridoio che collega gli uffici della Procura a quelli del Tribunale. Al momento, secondo gli investigatori del Commissariato di Rossano della polizia e della Questura di Cosenza, non è possibile stabilire a chi fosse rivolta l'intimidazione. Quello che è certo è che il proiettile è stato lasciato in un tratto di corridoio non coperto dalle telecamere delle videosorveglianza. Sulla vicenda è intervenuto il deputato del Pdl Giovanni Dima, secondo il quale, "il ritrovamento a pochi passi dall'ufficio del nuovo procuratore capo, è un atto molto grave" da condannare "con fermezza non solo perché si è registrato in un luogo, il Palazzo di Giustizia, che dovrebbe essere attentamente sorvegliato ma anche e soprattutto perché rivolto all'indirizzo di tutta la magistratura inquirente ed in particolar modo nei confronti, a pochi mesi dal suo insediamento, del capo della Procura della Repubblica". "Pur non avendo ancora avuto la possibilità di conoscere personalmente il dott. Leonardo De Castris - ha aggiunto Dima - sento il dovere istituzionale e, soprattutto, umano di esprimergli la mia più totale solidarietà per un'intimidazione inaccettabile per il ruolo e le funzioni, molto delicate, svolte. Alla luce di quanto accaduto, pertanto, presenterò a breve un'interrogazione parlamentare per segnalare ai vertici del Governo l'accaduto e per invitare a prendere le necessarie contromisure".
Solidarietà di Filareto e Pistoia. "Esprimo a nome dell'Amministrazione comunale e mio personale i segni della vicinanza, della solidarietà e della stima al Procuratore della Repubblica Leone de Castris per l'inqualificabile gesto verificatosi in Procura". Lo ha sostenuto il sindaco di Rossano, Franco Filareto. "Tale atto - ha aggiunto - non appartiene alla civile ed operosa Rossano ma solo a degli indegni malviventi che vanno individuati e perseguiti. Rossano, che ha fatto della legalità e della sicurezza un baluardo si stringe intorno al Procuratore invitandolo a proseguire con il solito slancio la sua azione quotidiana". Sulla vicenda è intervenuto anche Giovanni Pistoia, candidato alle Europee, per il quale "la cartuccia inviata da ignoti al Procuratore Capo della Repubblica presso il Tribunale di Rossano, Leonardo Leone De Castris, sorprende solo coloro i quali ritengono che la criminalità sia un fatto marginale della vita della nostra regione e che la stessa Piana di Sibari ne sia quasi immune". "La lotta alla criminalità nella nostra regione - ha aggiunto - deve essere seria. Questa lotta deve coinvolgere tutti gli organi dello Stato e in primis le forze politiche. Nell'esprimere piena solidarietà e sostegno al dott. De Castris e alla Magistratura auspico che gli inquirenti facciano piena luce sulla vicenda"

Maltratta alunno disabile, maestra indagata a Locri

13 mag 09 Un'insegnante di una scuola elementare della Locride è indagata per maltrattamenti a minore: secondo l'accusa avrebbe strattonato ed insultato un bambino disabile. A denunciare la vicenda, riportata oggi su Calabria Ora, sono stati i genitori del bambino dopo avere saputo quanto era avvenuto dai familiari dei suoi compagni di scuola che l'avevano visto piangente. Il bambino, infatti, in un primo momento non avrebbe detto niente ai genitori, ma poi avrebbe raccontato tutto, confermando il fatto, secondo quanto si è appreso, anche al sostituto procuratore di Locri Rosanna Sgueglia, quanto accaduto. Il magistrato intende adesso fissare un incidente probatorio per cristallizzare le dichiarazioni del piccolo. L'insegnante, intanto, è stata sospesa dal servizio in via cautelare dal dirigente scolastico. Secondo l'accusa, la maestra avrebbe preso il bambino e dopo averlo portato in un'aula vuota, lo avrebbe strattonato insultandolo.

Assemblea dei comuni della Piana per il rigassificatore

13 mag 09 Un'assemblea intercomunale tra le popolazioni interessate è stata indetta dai Commissari straordinari dei Comuni di Gioia Tauro, San Ferdinando e Rosarno per il 14 luglio 2009 per esprimere il parere nell'ambito del procedimento previsto per la realizzazione del rigassificazione che dovrà essere costruito dalla società Lng Medgas Terminal. Il progetto prevede la realizzazione di un terminale di ricezione e rigassificazione della capacità di 12 miliardi di Sm3/anno, le cui strutture ricadono nei comuni di Gioia Tauro, Rosarno e San Ferdinando. In particolare, il progetto comprende: un pontile per l'attracco e lo scarico delle navi metaniere, radicato nell'area esterna del Porto di Gioia Tauro; 4 chilometri circa di condotte criogeniche per il trasferimento del gas naturale ai serbatoi; fino a 4 serbatoi criogenici per lo stoccaggio del gas (640.000 metri cubi complessivi); impianto di rigassificazione ad acqua di mare (area Asireg Comune di San Ferdinando); gasdotto di collegamento con rete nazionale dei gasdotti di circa 7 chilometri di lunghezza (Comuni di San Ferdinando e Rosarno). I tecnici della società Lng Medgas Terminal illustreranno il progetto presso le sedi municipali dei tre comuni il 16 giugno a Rosarno; il 17 giugno a Gioia Tauro ed il 18 giugno a San Ferdinando.