Notizie di Cronaca

Cade dal tetto, donna di Praia in gravi condizioni

11 mag 09 Una donna di 49 anni, M.R., è rimasta ferita in modo grave a Praia a Mare cadendo dal tetto della propria abitazione sul quale era salita per pulire la canna fumaria. La donna, portata in eliambulanza nell'ospedale Annunziata di Cosenza, è stata ricoverata con prognosi riservata per un trauma cranico e lesioni in varie parti del corpo. I rilievi sul luogo dell'incidente sono stati effettuati dai carabinieri della Compagnia di Scalea.

Minacce con proiettili a ex consigliere di Lamezia

11 mag 09 Una busta contenente dei proiettili e un foglio con scritte minacce di morte è stata trovata davanti alla porta dello studio di ingegneria di Francesco Grandinetti, ex consigliere comunale a Lamezia Terme per il movimento "Lamezia provincia e non solo". Sull'episodio stanno indagando gli investigatori del commissariato della polizia di Lamezia Terme.

Pignatone “Arresto Coluccio, ndrangheta ha proiezioni internazionali”

11 mag 09 "Nove mesi fa era stato arrestato il fratello a Toronto. La sorte parallela dei due latitanti è emblematica della capacità della 'ndrangheta di restare radicata nel territorio di origine e allo stesso tempo di avere una proiezione internazionale ai livelli piu' alti e pericolosi". A sostenerlo è stato il procuratore di Reggio Calabria Giuseppe Pignatone, in merito all'arresto di Salvatore Coluccio, di 42 anni, bloccato ieri dal Ros dei carabinieri nella sua abitazione di Marina di Gioiosa Ionica. Latitante dal 2005, "Turi" Coluccio, secondo l'accusa, aveva preso in mano le redini degli affari della cosca di appartenenza dopo l'arresto a Toronto (Canada), dell'agosto scorso, del fratello Giuseppe. "Si tratta - ha sostenuto il procurate aggiunto della Dda Nicola Gratteri - di personaggi inseriti in contesti mafiosi che possiamo definire di elite. I Coluccio detenevano persino il controllo delle acque territoriali dello Ionio reggino, decidendo persino sui pescherecci che potevano o meno esercitare la pesca in quel tratto di mare. L'arresto di Salvatore Coluccio, pur rappresentando un obiettivo primario, non consente di parlare di sconfitta del fenomeno mafioso che, anzi, continua ad annoverare tra le proprie fila innumerevoli personaggi dello stesso spessore di Coluccio". Salvatore Coluccio deve scontare 16 anni di reclusione per associazione mafiosa e traffico internazionale di stupefacenti.

Furto dei test all’Uni Magna Grecia, rimesso in libertà autore

11 mag 09 E' stato rimesso in libertà Walter Mancuso, l'addetto alle pulizie dell'Università di Catanzaro condannato, il 28 aprile scorso, a tre anni di reclusione per il furto dei test di ammissione alla facoltà di medicina avvenuto nel 2007. Il gip, infatti, accogliendo il ricorso del legale di Mancuso, l'avv. Giuseppe Fonte, ha disposto la revoca degli arresti domiciliari per mancanza di esigenze cautelari. Oltre a essere già stato processato e condannato con il rito abbreviato, Mancuso non lavora più all'università. Il gip ha disposto per l'uomo l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Oltre a Mancuso, per il furto, è stato arrestato anche un impiegato dell'ateneo Antonio Cuteri che viene giudicato con rito ordinario.

Il Sindaco di Squillace preoccupato per il rischio terremoti dallo studio sui fondali chiede interventi

11 mag 09 L'allarme sul rischio geologico nel Golfo di Squillace preoccupa il sindaco della cittadina calabrese, Guido Rhodio, che ha sollecitato interventi per la prevenzione in una lettera inviata al prefetto di Catanzaro, Sandro Calvosa, ed all'assessore regionale ai lavori pubblici, Luigi Incarnato, e, per conoscenza, al Capo della Protezione civile, Guido Bertolaso, ed al presidente della Regione, Agazio Loiero. "La notizia del significativo rischio geologico nel Golfo di Squillace - scrive Rhodio - conseguente alla mappatura in corso dei fondali marini per identificare le zone a rischio geologico che potrebbero causare terremoti e tsunami annunciato dalle agenzie di stampa e dai giornali, crea notevole allarme nelle popolazioni e ovviamente nelle Amministrazioni dei Comuni che gravitano di fronte al golfo di Squillace perché 'esposta al rischio di 'terremoti potenzialmente devastantì per i 'giganteschi canyon sottomarini''. "Personalmente rammento che come presidente della Regione - prosegue Rhodio - mi trovai a partecipare, circa 15 anni fa, ad una audizione presso la competente Commissione del Senato della Repubblica, nella quale autorevoli esperti del settore comunicarono ai presidenti delle Regioni la mappa di probabili rischi, tra cui molto accentuato quello esistente nell'istmo calabrese tra il Golfo di Squillace e quello di Sant'Eufemia". "Sono certo - conclude il sindaco di Squillace - che non mancherà la valutazione di promuovere un incontro di Amministratori ed esperti per approfondire tempestivamente ogni opportuna misura preventiva in ordine all'allarme suscitato, incontro che comunque invoco formalmente"

Intimidirono un imprenditore, due arresti a Lamezia

11 mag 09 La squadra mobile di Cosenza ha fermato a Lamezia Terme, in collaborazione col locale Commissariato, Luca Frangione, di 26 anni, e Tiziano Rosa, di 35, in esecuzione di un decreto emesso dalla Procura della Repubblica di Paola. Frangione e Rosa sono accusati di essere i responsabili di un'intimidazione fatta nei mesi scorsi ai danni di un imprenditore, davanti ad un'abitazione del quale, posta sul litorale tirrenico cosentino, fu collocato e fatto esplodere un ordigno.

Indagato scrive lettera aperta “Notevoli dubbi su mia posizione”

11 mag 09 "La mia posizione resta notevolmente in ombra e lascia notevoli dubbi". Lo afferma, in una lettera aperta, Domenico Mazza, arrestato dai carabinieri con l'accusa di truffa. Mazza, dopo essere stato arrestato martedì scorso, è stato rimesso in libertà sabato dal gip, che gli ha imposto l'obbligo di dimora. "L'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa nei miei confronti - aggiunge Mazza - contiene i seguenti capi di accusa: a)delitto previsto e punito dagli articoli 81 cpv., 476 e 482 codice penale per avere falsificato un bollettino di pagamento di importo pari e euro 716,00 dovuto alla Prefettura di Catanzaro e apparentemente riconducibile all'ufficio postale di Catanzaro Lido; b)delitto previsto e punito dall'art. 640 comma 2° codice penale per avere indotto in errore, tramite la falsificazione del bollettino di cui al capo che precede, la Prefettura di Catanzaro circa l'avvenuto pagamento della sanzione amministrativa di euro 716,00 ottenendo ingiusto profitto". "La mia posizione - conclude Mazza - si riassume nel dubbio di veridicità del timbro postale su cui sembra non sia stata mai effettuata alcuna perizia, anche se in ogni caso è certo che la somma non è stata incassata dall'ente creditore".

Il Sindaco di Squillace preoccupato per il rischio terremoti dallo studio sui fondali chiede interventi

11 mag 09 L'allarme sul rischio geologico nel Golfo di Squillace preoccupa il sindaco della cittadina calabrese, Guido Rhodio, che ha sollecitato interventi per la prevenzione in una lettera inviata al prefetto di Catanzaro, Sandro Calvosa, ed all'assessore regionale ai lavori pubblici, Luigi Incarnato, e, per conoscenza, al Capo della Protezione civile, Guido Bertolaso, ed al presidente della Regione, Agazio Loiero. "La notizia del significativo rischio geologico nel Golfo di Squillace - scrive Rhodio - conseguente alla mappatura in corso dei fondali marini per identificare le zone a rischio geologico che potrebbero causare terremoti e tsunami annunciato dalle agenzie di stampa e dai giornali, crea notevole allarme nelle popolazioni e ovviamente nelle Amministrazioni dei Comuni che gravitano di fronte al golfo di Squillace perché 'esposta al rischio di 'terremoti potenzialmente devastantì per i 'giganteschi canyon sottomarini''. "Personalmente rammento che come presidente della Regione - prosegue Rhodio - mi trovai a partecipare, circa 15 anni fa, ad una audizione presso la competente Commissione del Senato della Repubblica, nella quale autorevoli esperti del settore comunicarono ai presidenti delle Regioni la mappa di probabili rischi, tra cui molto accentuato quello esistente nell'istmo calabrese tra il Golfo di Squillace e quello di Sant'Eufemia". "Sono certo - conclude il sindaco di Squillace - che non mancherà la valutazione di promuovere un incontro di Amministratori ed esperti per approfondire tempestivamente ogni opportuna misura preventiva in ordine all'allarme suscitato, incontro che comunque invoco formalmente"

Tre rumeni in manette a Corigliano

11 mag 09 Tre rumeni, D.V., di 41 anni, V.D., di 41 anni e S.N., di 30, sono stati arrestati dai carabinieri a Corigliano Calabro con l'accusa di rissa. I tre sono rimasti coinvolti in una rissa provocata da futili motivi. A uno dei tre è stato sequestrato un coltello irregolare. Gli arrestati sono stati rinchiusi nel carcere di Rossano

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