Processo alle cosche di San Luca

Processo cosche San Luca: gli incontri dei boss durante un battesimo

01 lug 09 Nell' aprile del 2006, in occasione di un battesimo che ebbe luogo a Bovalino, si incontrarono diversi esponenti delle famiglie di San Luca dei Pelle, dei Vottari e dei Romeo. Il particolare dell'incontro è emerso dalla visione di una cassetta rinvenuta dai carabinieri del Gruppo di Locri durante una perquisizione, nell'abitazione di Francesco Vottari, di 38 anni, genero di Antonio Pelle, detto "gambazza", il boss arrestato il mese scorso a Polistena, dopo dieci anni di latitanza, mentre era ricoverato in ospedale a seguito di un intervento chirurgico". A riferire dell'incontro, nel corso dell'udienza di oggi del processo Fehida in corso a Locri, in Corte d'assise, è stato il maresciallo dei carabinieri del gruppo investigativo di Locri, Donato Lionetti. Il dibattimento è scaturito dall'operazione fatta a fine agosto del 2007 nell'ambito delle indagini sulla faida di San Luca culminata il 15 agosto del 2007 con la strage di Duisburg in Germania che sarebbe stata eseguita dalla cosca Nirta-Strangio contro la cosca Pelle-Vottari ed in cui furono uccise sei persone. Prima di concludere il suo intervento, il maresciallo Lionetti ha detto che il 14 dicembre del 2006 Sebastiano Vottari, provenendo da Messina, si sarebbe fermato ad Africo per incontrare il cugino Francesco Pelle, alias "Ciccio pakistan". Il processo riprenderà venerdì prossimo, 3 luglio.

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