Ultima fase piano antincendi

Scatta l’ultima fase del piano regionale contro gli incendi, intanto 14 roghi flagellano la Calabria

31 lug 09 Inizia domani l'ultima fase del piano antincendio predisposto dalla Regione e scattano misure ancora più repressive per i piromani. Prenderà il via dal primo agosto, infatti, il periodo di massima allerta per gli incendi e la Regione si prepara ad affrontarlo con il massimo schieramento di uomini e mezzi. "Poiché il 90% degli incendi è di origine dolosa, il governo regionale - riporta una nota - ha messo al primo posto la necessità di presidiare e prevenire i roghi. Nella convenzione tra Regione e Corpo Forestale dello Stato è prevista una misura deterrente per gli incendiari. Attraverso un sofisticato sistema satellitare i forestali saranno in grado, immediatamente, non solo di localizzare l'incendio, ma anche di individuare i piromani e, grazie al continuo pattugliamento degli elicotteri del Corpo, di procedere all'arresto dei responsabili". "Nonostante l'impegno costante - prosegue la nota - della Sala operativa unificata permanente (Soup) il numero di incendi rimane elevato: circa 100 al giorno. Ma l'ottimo coordinamento delle operazioni di spegnimento ha fatto sì che quasi tutti i focolai siano stati spenti nell'arco della stessa giornata". Stamani il prefetto di Catanzaro Sandro Calvosa ha fatto visita alla Sala operativa regionale e, prosegue la nota, "ha espresso soddisfazione per la macchina operativa messa a punto dalla Regione della quale fanno parte vigili del fuoco, Corpo forestale dello Stato, operai idraulico forestali in forza all'Afor e ai consorzi di bonifica". Domani si affiancheranno all'attuale forza antincendio, di cui fanno parte anche cinque elicotteri regionali, altre 30 squadre di vigili del fuoco, assoldate dalla Regione, e dieci associazioni di volontari. "Oggi, inoltre, - riporta ancora la nota - si è concluso nel Polo didattico di Lamezia Terme il corso di Direttore operazioni spegnimento (Dos) previsto da una convenzione tra Regione, Corpo Forestale e Vigili del fuoco. Quindi si aggiungeranno alle operazioni antincendio anche 40 vigili del fuoco specializzati Dos: non solo coordineranno meglio gli interventi, ma grazie a delle radio speciali, di cui sono in dotazione, possono mettersi in contatto con tutti i mezzi aerei pi vicini alle aree in fiamme e accelerare le operazioni di spegnimento". "Sono soddisfatto - afferma il presidente dela Regione Agazio Loiero - per come andato questo primo mese e mezzo. Tuttavia, l'alto numero di incendi lascia in ombra lo sforzo messo in campo dalla Regione e l'alto livello di operatività dei servizi antincendio. Auspico un controllo più capillare a partire dal cittadino, che deve avere una maggiore sensibilità dinanzi al depauperamento dei boschi calabresi, tale da segnalare subito un incendio alle autorità competenti".

33 incendi in Italia, 14 in Calabria. Sono stati 33 gli incendi boschivi divampati nella giornata di oggi in tutta la Penisola, regioni a statuto autonomo escluse, a impegnare i mezzi e il personale del Corpo forestale dello Stato. I roghi, rende noto lo stesso Corpo Forestale, sono concentrati soprattutto in Calabria, la regione più colpita dalle fiamme con 14 incendi, seguita dalla Campania con 8, dal Lazio con 4, dalla Basilicata e dalla Toscana rispettivamente con 2, dall'Emilia Romagna, dalla Liguria e dalla Lombardia con 1 rogo ciascuna. Le province più colpite dalle fiamme sono state Cosenza e Reggio Calabria rispettivamente con 7 e 5 incendi. Tre gli interventi dei mezzi aerei del Corpo forestale dello Stato. Un elicottero NH500, partito dalla base di Ostia, è intervenuto per spegnere un incendio divampato in località Marcellina nel comune di Guidonia (Roma). Il rogo, caratterizzato da due fronti del fuoco di 400 metri ciascuno, ha mandato in fumo 3 ettari di uliveto, mettendone a rischio circa 20. Un altro elicottero del Corpo forestale dello Stato è intervenuto invece per due volte nel corso della giornata in Sicilia. L'Erickson Orso Bruno si è alzato in volo per spegnere un rogo, con un fronte del fuoco di 250 metri , divampato in località Agrifoglio nel Comune di Monreale (Palermo). L'incendio ha messo a rischio diversi ettari di alta macchia, cedui e conifere. Successivamente l'elicottero della Forestale ha eseguito le operazioni di bonifica di un rogo scoppiato in località Case Majorana nel Comune di Marettimo (Trapani), che ha mandato in fumo 3 ettari di vegetazione mettendone a rischio 600.

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