Tre mln di beni sequestrati ai Forastefano

Sequestrati dalla Questura di Cosenza 3 mln di beni ai Forastefano

15 lug 09 Beni per tre milioni di euro sono stati confiscati dalla polizia alla confisca dei beni, intestati e riconducibili ad Antonio Forastefano, di 38 anni, gia' colpito da richiesta di applicazione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno e considerato a capo dell'omonima cosca operante nel territorio dell'alto Ionio cosentino con influenze sino in Basilicata. L'operazione è stata condotta da personale dell'Ufficio misure di prevenzione della Questura nell'ambito dell'attività disposta dal Questore di Cosenza, Raffaele Salerno, finalizzata al contrasto della criminalità organizzata. Arrestato nell'ambito del procedimento Omnia, Forastefano è accusato di estorsione pluriaggravata, danneggiamento, incendio, usura aggravata, rapina aggravata, introduzione nel territorio nazionale, detenzione e porto in luogo pubblico di armi, anche da guerra, detenzione illecita, anche mediante associazione, di stupefacenti. Attualmente è detenuto nel carcere di Parma. La confisca ha interessato tutti i beni mobili ed immobili di Forastefano o a lui riconducibili acquisiti al patrimonio familiare dal 2002 in poi. In particolare sono stati confiscati l'impresa individuale, il 50% del capitale sociale della Ranacolture Ionica, l'impresa individuale della moglie, sei autovetture di ingente valore, autocarri, abitazioni e terreni agricoli. A Forastefano è stata invece restituita un'autovettura e una somma di circa 70 mila euro, ricevuta a titolo di indennità per una riconosciuta invalidità fisica di un proprio familiare.

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