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Coldiretti in piazza

 

Coldiretti in piazza, incontro con Loiero "Con i coltivatori una battaglia comune"

21 lug 09 "La nostra a livello istituzionale è una scelta di campo a fianco degli amici della Coldiretti in questa battaglia a difesa del 'made in Italy' e del 'made in Calabria'". Lo ha detto il presidente della Regione, Agazio Loiero, incontrando stamane i vertici dell'organizzazione agricola che ha indetto un presidio a Catanzaro. All'incontro che si è svolto di buon mattino a Palazzo Alemanni hanno partecipato, tra gli altri, il presidente regionale di Coldiretti, Pietro Molinaro, che ha consegnato al presidente Loiero un documento sul complesso delle iniziative, il direttore regionale Benedetto De Serio e dirigenti provinciali e regionali. "La battaglia che sta facendo la Coldiretti - ha aggiunto Loiero - è da condividere appieno. Noi sappiamo il valore del 'made in Italy' e del 'made in Calabria' non solo per avere fatto una legge, la 29 del 2008, che va in questa direzione, ma anche e soprattutto per avere constatato, anche in giro per il mondo, l'attenzione e l'interesse che c'é per i nostri prodotti tipici e locali. Noi vogliamo difendere questo patrimonio dalle adulterazioni anche perché crediamo nell'importanza che riveste l'enogastronomia anche in termini di attrazione turistica". "Esistono intrecci importanti - ha aggiunto Loiero - con altre attività che abbiamo avviato come la realizzazione della piastra del freddo legata al rigassificatore di Gioia Tauro, una grande opportunità per la commercializzazione delle produzioni agricole. E' importantissimo, poi, che il Piano di sviluppo rurale abbia riportato all'amore per la terra molti giovani ma la necessità di rafforzare il rapporto con il mondo dell'agricoltura è reso ancora più attuale dalle sfide che il federalismo fiscale porrà nel prossimo futuro". "La mobilitazione cui daremo vita da oggi - ha detto Molinaro - non è uno sciopero. Non servono gli scioperi, quello che serve è offrire proposte percorribili e progetti attuabili a chi ci governa, per una battaglia che sia della Calabria e del Paese. Chiediamo, per questo, alla Giunta regionale così come é stato fatto analogamente in altre regioni, di adottare una delibera che solleciti i governi nazionali e le autorità europee per l'etichettatura dei prodotti e contro le lobby multinazionali che ostacolano questo percorso.Tutto ciò a difesa dei consumatori". Molinaro ha sottolineato l'apprezzamento per la legge regionale 29/2008 sulla tracciabilità dei prodotti agricoli evidenziando il lavoro svolto dall'organizzazione per dare un'alternativa ai consumatori rispetto alla grande distribuzione organizzata "che - ha detto - difficilmente dà spazio alle produzioni locali. Non intendiamo demonizzare nessuno ma siamo perché si dicano cose chiare".

Domani trattori all'arrembaggio nei porti. Rimane attivo per i prossimi giorni il presidio degli allevatori al Brennero per la mobilitazione della Coldiretti che si estende, a partire da domani mattina, alle altre frontiere dal Tarvisio al Frejus fino alla dogana di Ventimiglia, ma anche ai principali porti italiani, da quello di Brindisi a quello di Ancona fino a Ravenna e in molti altri, dove sono attesi anche migliaia di frutticoltori e agricoltori, che si uniscono alla mobilitazione per chiedere trasparenza sui prodotti importati dall'estero. Alle 10 di domani i trattori della Coldiretti, con oltre duemila manifestanti, arriveranno alla darsena del porto di Ravenna che è il principale per l'importazione di prodotti agricoli e alimentari, in prevalenza cereali e granaglie, che - denuncia la Coldiretti - si disperdono su tutto il territorio italiano perdendo ogni traccia della loro origine, diventando prodotti italiano a tutti gli effetti. A Brindisi un migliaio di agricoltori, presenti con i loro trattori, distribuiranno anche angurie di produzione locale, mentre ad Ancona oltre duemila persone bloccheranno il porto e verificheranno le attività di scarico delle navi nell'area doganale. Stessa cosa avverrà a Palermo dove, dalle 9,30, confluiranno agricoltori da tutte le province siciliane. Altri presidi dell'organizzazione interesseranno a partire dalla prima mattina del 22 luglio anche i porti di Civitavecchia e Salerno.

Coldiretti Catanzaro "Sostenere filiera". Hanno invaso pacificamente piazza Prefettura con le loro bandiere e i cappellini giallo verdi, a Catanzaro, gli imprenditori della Coldiretti che hanno dato vita alla mobilitazione per la creazione di una filiera agricola italiane a calabrese e a difesa dei territori. A bordo di alcuni trattori scandendo slogan e sorreggendo cartelli (c'é stato spazio anche per organetti e tamburelli), hanno inteso mettere in evidenza la battaglia contro le contraffazioni e l'agropirateria ma anche quello che definiscono lo "strapotere" della grande distribuzione organizzata che "penalizza le produzioni locali a favore di prodotti che non si sa da dove arrivino". Almeno duemila persone, secondo gli organizzatori, hanno risposto all'appello dei vertici dell'organizzazione agricola: i gonfaloni delle Province di Catanzaro, Crotone e Cosenza quelli di numerosi comuni della regione, sindaci con fascia tricolore e, soprattutto, tanti cittadini che si sono fermati a chiedere informazioni e a gustare i prodotti messi in evidenza negli stand: dal miele alle mozzarelle, dalle angurie all'ortofrutta. Intanto su un maxischermo sono state trasmesse interviste e contributi di personalità dei vari settori. "Questa fase di mobilitazione è andata benissimo - ha detto il presidente di Coldiretti Calabria, Pietro Molinaro - sia per il sostegno avuto dal governatore Loiero che per la straordinaria adesione di amministratori locali e cittadini. La nostra soddisfazione è grande anche, e soprattutto, perché siamo riusciti a comunicare alla cittadinanza importanti elementi contro la contraffazione del 'made in Italy' e del 'made in Calabria'. Abbiamo fatto crescere anche in questa piazza la consapevolezza che è necessario sapere di più su quello che si acquista, soprattutto in relazione alla grande distribuzione organizzata. Serve maggiore trasparenza". Tra gli stand, con cappellino giallo d'ordinanza, anche il capogruppo del Pd alla Commissione agricoltura della Camera, Nicodemo Oliverio ("la mia famiglia - ha detto - è sempre stata legata alla Coldiretti e io non potrei non essere qui"), e l'assessore alle Politiche comunitarie, Mario Maiolo, che ha ribadito il sostegno espresso in mattinata, a nome del governo regionale, dal presidente Agazio Loiero alla battaglia avviata dalla Coldiretti. L'impegno di trenta imprenditori calabresi che sono al Brennero per partecipare ad un'azione dimostrativa assieme ad altri agricoltori italiani è stata ricordata dal direttore regionale Benedetto De Serio.

Chiappetta "Difesa del Made in Italy". "Coldiretti ha ragione da vendere, nel difendere il made in Italy, nel tutelare la produzione calabrese, nell'individuare una precisa strategia per accorciare una filiera nella quale i troppi passaggi danneggiano in maniera uniforme tanto i produttori quanto i consumatori". Lo afferma in una nota il consigliere regionale Gianpaolo Chiappetta. "Ho partecipato stamani - aggiunge - alla manifestazione tenutasi in piazza Prefettura a Catanzaro, ho visto ed apprezzato la fierezza di un'agricoltura consapevole delle proprie risorse, l'orgoglio di migliaia di imprenditori agricoli consapevoli del proprio insostituibile ruolo nel contesto economico regionale. A Coldiretti ed ai suoi dirigenti va il plauso dei Popolari Europei che ribadiscono la condivisione delle proposte avanzate per affrontare una condizione di crisi economica". "L'ennesimo esempio - prosegue Chiappetta - di composta e colorata mobilitazione fornitoci da Coldiretti rende evidente quanto sia necessario ascoltare ed accogliere ogni utile contributo che proviene dal nostro sistema agricolo. Le analisi, i temi e le proposte avanzate nel corso della mobilitazione devono essere adeguatamente valutati dalla Giunta Regionale; e per sostenere questo grande sforzo organizzativo dopo Catanzaro i Popolari Europei saranno in piazza anche a Cosenza"

N. Oliverio “Pieno sostegno alla mobilitazione”. "Condividiamo e sosteniamo con forza l'iniziativa di oggi della Coldiretti a difesa del latte italiano e di tutte le produzioni made in Italy". Lo afferma il parlamentare del PD Nicodemo Oliverio, capogruppo in commissione Agricoltura alla Camera, che oggi ha partecipato alla manifestazione tenutasi a Catanzaro. "Il nostro impegno politico a favore delle produzioni italiane - aggiunge Oliverio - si era già concretizzato, nel corso della legislatura precedente, con l'avvio delle procedure per l'etichettatura dell'olio, oggi diventata realtà. E continua ora con le proposte per la tracciabilità di tutte le produzioni e per una vera difesa e valorizzazione del nostro comparto agroalimentare, in particolare del Sud, dove gli imprenditori sono costretti a lavorare tra mille difficoltà e senza concreti sostegni da parte del Governo, come invece è successo al Nord con la vicenda delle quote latte"

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