Agguato a Cassano, ucciso un operaio

Agguato in un autosalone a Cassano, ucciso operaio davanti al fratello ed al figlio. Forse errore di persona

27 lug 09 E' stato ucciso davanti al figlio, Fazio Cirolla, operaio di 42 anni rimasto vittima in un agguato compiuto da due sconosciuti a Cassano allo Jonio. L'uomo, con il figlio ed il fratello, stava negli uffici di un autosalone e parlava con il proprietario dell'esercizio commerciale quando sono arrivati i due killer che hanno sparato tre colpi di pistola contro Cirolla. Il figlio ed il fratello della vittima, insieme al proprietario dell'autosalone, quando hanno visto i due sicari, sono riusciti a fuggire lanciandosi da una finestra interna. L'uomo, che era incensurato, si trovava all'interno dell'autosalone dove stava sbrigando alcune pratiche per una automobile. I due assassini, che avevano il volto coperto, sono entrati nell'attività commerciale, si sono avvicinati alla vittima ed hanno sparato al suo indirizzo i colpi d'arma da fuoco. Cirolla é morto sul colpo. I due sono poi fuggiti a piedi facendo perdere le loro tracce. Le persone che erano nell'autosalone hanno denunciato l'accaduto ai carabinieri che sono intervenuti sul posto. Vicino al cadavere gli investigatori hanno trovato tre bossoli che sono stati sequestrati. I carabinieri stanno sentendo le persone che erano all'interno dell'autosalone al momento dell'omicidio. Sono in corso anche controlli e perquisizioni nella zona di Cassano allo Ionio. Sul movente del delitto gli investigatori non escludono alcuna ipotesi. Ad un chilometro di distanza dall'autosalone, intanto, è stata trovata una Fiat Uno bruciata. Gli investigatori ritengono che possa trattarsi del mezzo utilizzato dai killer che allontanarsi dal luogo dell'omicidio.

Forse errore di persona. Una delle ipotesi sulla quale stanno indagando i carabinieri per fare luce sull'omicidio di Fazio Cirolla, ucciso oggi a Cassano allo Jonio é che l'operaio possa essere stato ucciso per errore, perché scambiato dai sicari per qualcun altro. L'ipotesi nasce dal fatto che Cirolla era incensurato e da quanto è emerso dalle prime indagini è stato descritto da tutti come una persona onesta. Al momento, comunque, gli investigatori non si sbilanciano sul possibile movente e non escludono alcuna ipotesi. Per cercare di fare luce su quanto avvenuto, i carabinieri stanno interrogando tutti coloro che erano presenti al momento dell'agguato oltre a familiari e amici della vittima.

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