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Notizie di Cronaca

 

Dissequestrate le gallerie sulla A3 tra Altilia e Grimaldi

08 lug 09 La magistratura ha dissequestrato sei gallerie sulla autostrada Salerno-Reggio Calabria nel tratto tra Rogliano ed Altilia Grimaldi, chiuse dal 13 febbraio scorso come misura preventiva in seguito ai dissesti franosi di gennaio. L'Anas ha annunciato che nel pomeriggio il tratto interessato riprenderà in direzione sud. Con la riapertura delle sei gallerie, verranno ridotti circa undici chilometri di cantiere sulla A3, con un effetto positivo sulle condizioni del traffico.

Sparò a compagna in Germania, uomo arrestato a Corigliano

08 lug 09 Un uomo, Antonio Mollo, di 47 anni, è stato arrestato dalla Polizia a Corigliano Calabro con l'accusa di lesioni personali gravi, minaccia e violazione della legge sulle armi. Mollo era ricercato dall'autorità giudiziaria tedesca dallo scorso mese di marzo quando ad Oberhausen, in Germania, dopo essere entrato nell'appartamento della sua compagna, F.N., di origine pugliese, l'aveva ferita sparandole con una pistola detenuta illegalmente e colpendola tra la coscia sinistra e l'anca destra. In casa, insieme alla donna, c'era anche il figlio sedicenne della compagna di Mollo che era stato minacciato dall'uomo. Subito dopo aver ferito la compagna, Mollo era riuscito a scappare. Da qui l'emissione del mandato d'arresto europeo che é stato eseguito oggi dal commissariato di Corigliano. Al momento della cattura Mollo era rasato e privo di baffi con un aspetto del tutto diverso da quello segnalato.

Litiga con la moglie e tenta di darsi fuoco, a Lamezia

08 lug 09 Un uomo di 40 anni ha minacciato stamani di darsi fuoco nell'area industriale di Lamezia Terme. L'uomo era davanti la sede di un'azienda a San Pietro Lametino quando, dopo essersi cosparso di benzina, ha minacciato di darsi fuoco. All'origine del gesto ci sarebbero problemi coniugali. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Lamezia Terme e gli operatori del 118 che sono riusciti a convincere l'uomo ad abbandonare l'idea del suicidio. Il quarantenne è stato ricoverato nell'ospedale di Lamezia Terme perché in forte stato di choc.

Danni all’agricoltura: appello del Sindaco di Cassano al Prefetto

08 lug 09 Il sindaco di Cassano, Gianluca Gallo, e l'assessore all'agricoltura, Roberto Bruno, hanno scritto al Prefetto di Cosenza, Melchiorre Fallica, per invitarlo a intervenire a favore del comparto agricolo sibarita, colpito da un violento nubifragio domenica scorsa. "Le scriviamo - si legge nella missiva - per sottoporre alla sua attenzione la grave e preoccupante situazione venutasi a determinare sul territorio del comune di Cassano all'indomani della giornata di domenica 5 luglio 2009, quando un violento nubifragio si è abbattuto su gran parte della Piana di Sibari causando ingenti danni al comparto agricolo". "Da una prima stima - prosegue la lettera - effettuata da tecnici competenti sembra che i danni provocati ammontino a oltre dieci milioni di euro. L'evento calamitoso investe anche l'aspetto occupazionale. Sono circa duemila, infatti, gli operatori del settore che rischiano il proprio posto di lavoro. Una vera e propria ecatombe, per la già magra e minata economia locale". "Tanto premesso - concludono Gallo e Bruno - facciamo appello alla sua ben nota sensibilità, affinché dell'emergenza sociale che interessa il territorio del Comune di Cassano se ne faccia portavoce anche presso le autorità competenti sovra comunali, da cui devono giungere le attese risposte al mondo agricolo"

De Masi: “siamo alla verità sull’illegale commissione del massimo scoperto”

08 lug 09 "La verità sulla famelica e illegale commissione di massimo scoperto nasce proprio dalle mie denunce e da quanto scoperto dagli uomini di una Procura della Repubblica 'ai confini dell'impero". E' quanto afferma, in una nota, l'imprenditore Antonino De Masi di Rizziconi che ha denunciato alcuni istituti di credito per il reato di usura. L'imprenditore, nella nota, fa riferimento alle posizioni espresse in materia dal Santo Padre e alle dichiarazioni fatte all'assemblea dell'Abi dal governatore di Bankitalia, Mario Draghi. "Le mie denunce contro le banche fatte nel 2002 - sostiene De Masi - affermavano che la commissione di massimo scoperto era un elemento che portava il costo del denaro a cifre impressionanti, con medie dal 25 al 35%, e che in ogni caso erano tassi usurari; denunce le mie che attaccavano per la prima volta il sistema bancario accusandolo di praticare tassi da usura". "Certamente all'epoca - prosegue - sono stato deriso da tutti e trattato come un pazzo, ma oggi i fatti dimostrano sempre più il contrario. Queste mie denuncie sono state accolte dalla Procura di Palmi, ed il procuratore Vincenzo Lombardo (attuale procuratore di Catanzaro) le ha affidate ad un giovane capace, competente e sicuramente con la schiena dritta, il sostituto procuratore Alberto Cianfarini che, insieme ad un ristretto numero di uomini della Guardia di Finanza, si è messo a lavorare approfondendo la materia". "La caparbietà e la tenacia di questi uomini - sostiene ancora l'imprenditore - che sicuramente non hanno avuto encomi per l'attività svolta, hanno portato alla luce e aperto la pentola su una forma di illegalità fatta dalle banche a danno di tutti i propri clienti e sollevato una questione che più governi e governatori stanno cercando di mettere a posto senza ancora riuscirci"

Il Sindaco Filareto non vuole a Rossano i rifiuti di Reggio a Catanzaro

08 lug 09 Il sindaco di Rossano, Franco Filareto, interviene sulla questione relativa al "perdurare dell'arrivo di rifiuti dalle province di Reggio e Catanzaro" nella discarica di contrada Bucita. Filareto ha scritto al commissario delegato per il superamento delle criticità ambientali Goffredo Sottile, al Prefetto di Cosenza Melchiorre Fallica, al presidente della Regione Calabria Agazio Loiero, all'assessore regionale all'Ambiente Silvio Greco e al Presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio sollecitando l'apertura di un tavolo concertativo. "La gravissima situazione ambientale - sostiene Filareto - determinatasi in contrada Bucita per l'arrivo di una enorme quantità di rifiuti provenienti dalle province di Reggio Calabria e Catanzaro oltre che dai 35 Comuni afferenti all'impianto di selezione di Rossano è divenuta realisticamente insopportabile: odori nauseabondi, percolato per le strade, mosche e zanzare, di fatto stanno stravolgendo la vita dei cittadini. La situazione è diventata insopportabile, alto è l'allarme sociale e igienico sanitario. Non è più possibile il permanere di tale situazione". "L'Amministrazione comunale e i cittadini - prosegue il sindaco di Rossano - chiedono un tavolo concertativo urgente per addivenire ad una soluzione concreta ed equa per la popolazione di Rossano. Nel frattempo voglia il commissario delegato per il superamento delle criticità ambientali sospendere immediatamente e per almeno i mesi estivi (luglio - agosto - settembre) l'abbanco del Fos ed altro delle Province di Reggio Calabria e Catanzaro. Ricordiamo che uno dei bacini di abbanco della discarica a servizio dell'impianto è già colmo e che l'altro bacino, permanendo così le cose, verrà colmato nel giro di pochi mesi, dopodiché il 35 comuni del comprensorio di Rossano non potranno abbancare più rifiuti. Perdurando questa situazione si arriverà a determinare scenari di difficile gestione"

Processo Onorata Sanità: Sospesi i termini di custodia cautelare

08 lug 09 I giudici del tribunale di Reggio Calabria hanno disposto la sospensione dei termini di custodia cautelare in carcere nei confronti degli imputati nel processo scaturito dall'operazione chiamata 'Onorata Sanita'', su presunti intrecci tra politica e 'ndrangheta nella gestione della sanita' nel reggino. Nel processo sono imputati l'ex consigliere regionale Domenico Crea ed il figlio Antonio. Nel processo l'accusa è rappresentata dai sostituti procuratori della Dda di Reggio Calabria, Mario Andrigo e Marco Colamonici. Al termine dell'udienza svoltasi stamani il processo è stato aggiornato al 21 settembre.

Processo per i lavori sulla A3: 8 condanne e 44 assoluzioni

08 lug 09 Otto persone sono state condannate ed altre 44 sono state assolte al termine del processo sulle presunte infiltrazioni delle cosche della piana di Gioia Tauro nei lavori di ammodernamento dell'Autostrada Salerno-Reggio Calabria, tra gli svincoli di Mileto e Rosarno. La sentenza è stata emessa dal giudice per le udienze preliminari del tribunale di Reggio Calabria, Santino Melidona, dinanzi al quale si è svolto il processo con rito abbreviato. Salvatore Domenico Tassone è stato condannato ad otto anni e otto mesi di reclusione; Domenico Giacobbe (7 anni); sei anni di reclusione sono stati inflitti a Giuseppe Bonarrigo, Vincenzo Giacobbe, Pacifico Morogallo e Noé Bazzana; ad un anno e quattro mesi ciascuno sono stati invece condannati Maria Assunta De Maria e Laura Tassone. Tra le persone assolte perché il fatto non sussiste ci sono numerosi presunti boss della 'ndrangheta tra cui Pantaleone Mancuso, Orazio De Stefano, Antonio Pesce e Giuseppe Bellocco. Al termine della sua requisitoria il pubblico ministero della Dda di Reggio Calabria, Roberto Di Palma, aveva chiesto la condanna di 39 imputati a pene dai 3 ai 14 anni di reclusione e l'assoluzione per 14 persone. Nel corso del processo l'accusa ha sostenuto che i gruppi Giacobbe, Morogallo, Tassone, Pesce, Mancuso, erano interessati a fornire manodopera e calcestruzzo a prezzi gonfiati alle imprese impegnate nei lavori di ammodernamento dell'Autostrada.

A Carolei il primo coordinamento provinciale di Protezione Civile

08 lug 09 In provincia di Cosenza, secondo quanto riferisce un comunicato, è nato il primo coordinamento provinciale di Protezione civile in Calabria che avrà sede a Carolei. Le associazioni che ne fanno parte sono 15 e ieri, nel corso di un incontro, hanno formalizzato lo Statuto ed eletto coordinatore, Luigi Gerbasi, vice coordinatore, Giovanni Pucci, e segretario-tesoriere, Adele Iannuzzi. "Tra gli obiettivi del Coordinamento, aperto a tutte le associazioni regolarmente iscritte al registro regionale del volontariato che si occupano di Protezione civile - è detto nella nota - contribuire allo sviluppo e al potenziamento del volontariato di Protezione civile, promuovere una maggiore collaborazione tra tutte le associazioni di Protezione Civile, realizzare interventi comuni in caso di eventi calamitosi, organizzare corsi di formazione rivolti ai volontari".

CGIL “Il sequestro dei depuratori ha messo in luce il degrado”

08 lug 09 "Il recente sequestro di alcuni depuratori della fascia tirrenica cosentina ripropone in maniera dirompente il tema della devastazione ambientale nella nostra regione, rimettendo in luce un filone di degrado che, è noto, interessa più complessivamente tutta la regione". Ad affermarlo, in una nota, le segreterie regionali di Cgil, Filcem Cgil e Fp Cgil. "Ribadiamo per l'ennesima volta - prosegue il comunicato - che, a nostro parere, le azioni di contrasto, e soprattutto quelle per un concreto e visibile cambiamento, passano attraverso molteplici aspetti: giudiziari, tecnici, organizzativi, politici". "La Cgil calabrese a tutti i suoi livelli organizzativi - afferma la nota - si dichiara fiduciosa nell'operato della magistratura e confida nel fatto che essa svolgerà celermente e fino in fondo il suo lavoro per l'accertamento delle responsabilità in un settore già da anni sottoposto ad inchieste, per molti aspetti, inquietanti, come ad esempio la mancata rendicontazione di centinaia di milioni di euro gestiti nella iniziale fase di commissariamento del settore che investe le questioni ambientali". "Proprio la gestione commissariale - è detto nel comunicato - da oltre dieci anni, in Calabria, sta rappresentando un vero é proprio 'punto di squilibrio'. Un impedimento, un vero e proprio impaccio, deresponsabilizzante ed inconcludente alla indispensabile necessità che la gestione delle politiche ambientali sulla depurazione e sui rifiuti, rientrino nell'ambito della normalità. Proprio sulla depurazione, con enorme rammarico prendiamo atto dello stato drammatico del sistema: su 700 depuratori solo 399 funzionanti. Servirà se sarà speso adeguatamente ed immediatamente, lo stanziamento di 84 milioni di euro per una messa punto, che sia però collocata in una pianificazione strutturale". "E' questo - affermano i sindacati nella nota - che andava fatto, è questo che va fatto consapevoli comunque dei tempi medi necessari per una messa a regime. Basta sprechi e confusione: serve una politica di pianificazione che coinvolga tutti i soggetti interessati dentro una 'governance' chiara e responsabile, orientata da una adeguata legislazione regionale. Noi denunciamo che in dieci anni di commissariamento non si è vista nessuna programmazione di interventi mirati e strutturali. Basti pensare che nella provincia di Catanzaro si è permesso all'Amministrazione provinciale di restituire gli impianti ai comuni legittimi proprietari, di smembrare l'Ato 2 in sei sotto-ambiti, di creare cioé la babele nella depurazione poiché in linea di principio ogni sotto-ambito potrà di fatto bandire gare di assegnazione per proprio conto". "Per questo approccio - prosegue il comunicato - avremo amministrazioni comunali che già quotidianamente devono fare i conti con le ristrettezze di bilancio, con minori trasferimenti di risorse da parte del Governo centrale e con un bassissimo tasso di riscossione non indipendente, probabilmente, da calcoli opportunistici ed elettorali. E' la Regione che deve assumere su di se il compito di coordinare queste politiche, partendo dalla consapevolezza mostrata dall'assessore all'Ambiente, dalla sua esplicità volontà di chiedere al Governo il superamento della gestione commissariale. Ci si deve muovere sia sul versante gestionale che normativo. Condividiamo la volontà di arrivare al testo unico regionale dell'Ambiente". "Esprimiamo invece - affermano i sindacati - forti preoccupazione per il riverbero negativo, di una lunga fase ormai, sui temi del lavoro e per il mantenimento del livello occupazionale. Ricordiamo a tutti che si tratta di figure professionali qualificate e altamente specializzate, formate proprio dalla Regione negli anni passati". "Come ribadito più volte - conclude la nota - chiediamo alla Regione di accelerare la fase di approfondimento e di concertazione. Oltre le emergenze è tempo che si colga l'occasione della crisi, ma anche dell'avvio dell'implementazione dei Por per ridisegnare una politica ambientale che riqualifichi il territorio e consenta nuove opportunità occupazionali"

Nasce coordinamento volontari del distretto socio sanitario Paola-Cetraro

08 lug 09 Sono 17 le associazioni che fanno parte del Coordinamento territoriale del Volontariato del Distretto socio – sanitario di Paola - Cetraro. Ieri, a Fuscaldo, è stato formalizzato lo Statuto alla presenza di Gianni Malgeri, Direttore del CSV Cosenza e di Alessandro Zicarelli, referente dello Sportello del Tirreno del CSV. Le associazioni promotrici sono: AUSER di Paola, Centro Pier Giorgio Frassati di Paola, Società Nazionale di Salvamento di Paola, Croce Rossa Italiana Gruppo VDS di Paola, Gruppo Protezione Civile Demetra di Paola, VAS di Cetraro, Sorgente di Vita di Cetraro, Go’el di Fuscaldo, Gli Amici del Cuore di Cetraro, Centro culturale Variety Communication di Fuscaldo, AIAS di Cetraro, AVIS di Paola, MAC Onlus di Paola, Gemma di San Lucido, Gruppo Subacqueo Paolano, AVAMS di Falconara Albanese e Gli Amici del Cuore di Paola. Il Coordinamento, aperto a tutte le associazioni e anche ad altre realtà del terzo settore che ricadono nei comuni di Paola, Acquappesa, Bonifati, Cetraro, Falconara Albanese, Fuscaldo, Guardia Piemontese, Sangineto e San Lucido, si unisce al Coordinamento di Amantea che è stato costituito il 10 giugno scorso, mentre è in fase di istituzione il Coordinamento dell’Alto Tirreno. Il Coordinamento, che ha sede presso il CIP – Centro di Informazione e Promozione di Fuscaldo Marina, in Via Maggiore Vaccari, è caratterizzato dalla presenza prevalente di associazioni di volontariato e si presenta come luogo essenzialmente di rappresentanza, interlocuzione ed iniziativa comune attraverso il quale saranno valorizzare le esperienze delle diverse realtà presenti. Inoltre il Coordinamento potrà essere articolato in gruppi tematici e territoriali, anche a livello comunale. Nei primi quindici giorni di settembre si terrà l’elezione del Coordinatore.

Attivo ad Acri lo sportello Cofidi Calabria

08 lug 09 Ad Acri, da oggi, secondo quanto riferisce una nota, è presente uno sportello Cofidi Calabria (Consorzio di garanzia Fidi tra le Piccole e medie imprese Calabresi). "Ciò - è detto nel comunicato - grazie all'accordo stipulato dall'associazione delle Piccole e medie imprese Cesapi congiuntamente ad Unsic (Unione nazionale sindacale imprenditori e coltivatori) che, nel territorio acrese, da diversi anni lavorano a sostegno delle Pmi". "Il Cofidi - prosegue la nota - con sede a Catanzaro, operante in tutti i settori economici e presente in tutto il territorio calabrese, oggi può vantare duemila iscritti. Nello specifico, l'attività consiste nell'assitere e facilitare l'accesso al credito bancario delle piccole e medie imprese associate allo scopo di migliorarne le prestazioni". "Infatti - aggiunge il comunicato - viene fatta assistenza nell'analisi della situazione finanziaria e nella ricerca di soluzioni specifiche, in collaborazione con gli Istituti di credito convenzionati, per cercare le migliori condizioni di mercato. Tutti i potenziali vantaggi che il Cofidi Calabria offre ai propri assistiti, sia di tipo finanziario che relativi alla consulenza e assistenza, vengono di volta in volta comunicati alle aziende con apposite visite e circolari". "I rappresentanti del Cesapi e dell'Unsic di Acri - conclude la nota - si ritengono soddisfatti dell'accordo, visto che si tratta di una valida possibilità di crescita per le attività produttive della realtà locale di Acri ma anche per tutte le imprese del Comprensorio che intendono avvalersi di questo importante strumento"

Dal 5 agosto “incontri nel parco” a Camigliatello

08 lug 09 A partire dal 5 agosto a Camigliatello Silano, nello scenario di "Torre Camigliati" e tra le stanze del museo "La nave della Sila", si svolgerà l'ottava edizione di "Incontri nel Parco", organizzati dalla "oldcalabria". Si tratta di un vero e proprio percorso culturale che partirà con una riflessione sulle bellezze dell'archeologia della Magna Sila per poi passare (il 10 agosto) a ciò che sono stati, nel tempo, 'il viaggio ed i paesaggi'' che Francesco Bevilacqua ha descritto nel suo libro raccontando come il "Gran tour" in Calabria sia cambiato nel tempo. Il 18 agosto, invece, l'attenzione sarà incentrata sul "diario di viaggio in Calabria". Cultura, però, è anche cinema. Così, in questo percorso immaginario attraverso la storia di questa regione e del Mezzogiorno, si inseriscono le due serate sul "cinema d'emigrazione" ospitate nei locali del Museo "La nave della Sila". Il 21 ed il 25 agosto, infatti, sarà la volta della proiezioni delle pellicole "Pane e cioccolata" di Franco Brusati e di "La terra trema" di Luchino Visconti. Il tutto immerso nel cuore della Sila Grande, tra il verde di un parco naturale di 60 ettari, alberi secolari, ruscelli e prati multicolori, che avvolgono Torre Camigliati, monumento di interesse nazionale del XVIII secolo e tipico esempio delle residenze baronali calabresi e silane in particolare. La Torre, una maestosa costruzione a tre piani, fu abitata dai Baroni Barracco fino all'inizio del secolo scorso e dal 2001 é centro culturale per lo sviluppo e la promozione del territorio"

 

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