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Notizie di Cronaca

 

 

“Ho la passione per il fuoco” minorenne denunciato a Briatico

31 lug 09 Un ragazzo di sedici anni è stato denunciato dai carabinieri a Briatico perché sorpreso mentre stava appiccando un incendio. Ai carabinieri il giovane ha detto di averlo fatto per assecondare la sua passione per il fuoco. L'incendio provocato dal sedicenne ha interessato un terreno di circa tremila metri quadrati nelle adiacenze di una strada provinciale a Briatico, nel vibonese. Quando i carabinieri ed i vigili del fuoco sono intervenuti hanno sorpreso il giovane che con un accendino stava dando alle fiamme delle sterpaglie. Il minorenne è stato portato negli uffici della caserma dei carabinieri dove ha confessato di aver provocato l'incendio per assecondare la sua passione per il fuoco. Il sedicenne, dopo la denuncia alla Procura della Repubblica dei minorenni di Catanzaro, è stato riaffidato ai genitori.

Auto si ribalta sulla A3 a Palmi, 3 feriti

31 lug 09 Tre persone sono rimaste ferite in un incidente che si è verificato nei pressi dello svincolo di Palmi dell'autostrada A3 Salerno - Reggio Calabria. Un auto in direzione sud si è ribaltata, per cause ancora da accertare, provocando il ferimento lieve di tre persone che erano a bordo del mezzo. Sul posto si è recata subito un'ambulanza, oltre alle squadre di pronto intervento di Anas, Polizia Stradale e Vigili del fuoco. Le persone ferite sono state trasportate in ospedale, mentre sul posto sono stati applicati tutti i dispositivi per far defluire il traffico e per rimuovere l'autoveicolo. L'incidente, secondo quanto riferisce l'Anas, non ha avuto particolari ripercussioni sul traffico.

Imprenditore di Montalto denunciato dalla Finanza si difende “E’ l’ennesimo errore”

31 lug 09 "La notizia è infondata. Si tratta nuovamente di un evidente errore che l'amministrazione finanziaria sta commettendo nei miei confronti". Lo afferma, in una lettera, un imprenditore di Montalto Uffugo in riferimento al sequestro di beni effettuato ieri dalla guardia di finanza nei suoi confronti. "Sono state colpite - aggiunge Ioele - anche società che non mi appartengono ma di proprietà dei miei familiari. Non solo non ritengo di aver commesso nulla di illecito, ma tutto ciò verrà provato nelle sedi giudiziarie, quanto di essere tartassato e vessato dall'amministrazione finanziaria. Sin dal 1999 mi sono state richieste enormi somme che non dovevo corrispondere". Per l'avvocato Marcello Manna, legale dell'imprenditore, "é da censurare la forma ed il metodo usati nel diffondere e dare pubblicità ad un fatto che è ancora tutto da accertare e che l'autorità giudiziaria, come prevede il nostro codice deve mantenere riservata. Così non è accaduto". "Chi ha diffuso la notizia - prosegue l'avvocato - ha sicuramente omesso di riferire che gli accertamenti sino ad oggi effettuati nei confronti della società in capo dell'indagato sono stati definiti favorevolmente. In particolare, vi sono state due precedenti richieste di sequestro preventivo da parte della Procura della Repubblica di Cosenza su richiesta della Guardia di Finanza respinte sia dal Tribunale del Riesame di Cosenza che dallo stesso Giudice delle Indagini Preliminari". "Del tutto errata - conclude Manna - e fortemente lesiva della immagine delle società che si vogliono riconducibili all'indagato è la notizia che sarebbero stati apposti sigilli ai beni sottoposti a sequestro. Tutto ciò è destituito di ogni fondamento"

Tranciati cavi d’illuminazione pubblica a Cariati

31 lug 09 I cavi dell'illuminazione pubblica nella villetta Fausto Gullo di Cariati sono stati tranciati da persone, al momento rimaste ignote. Nel commentare l'atto vandalico, l'amministrazione comunale, in una nota, "stigmatizza questi gesti di inciviltà ed invita la cittadinanza a denunciare episodi che si verificano in luoghi difficili da controllare"

Operativa la nuova caserma della Finanza a Sibari

31 lug 09 Sarà operativa da domani nella frazione Sibari di Cassano allo Jonio, la nuova Compagnia della guardia di finanza che verrà ospitata in un immobile sequestrato al clan Cirillo. "L'istituzione del nuovo reparto del Corpo - è scritto in un comunicato - s'inquadra in un più vasto progetto di revisione ordinativa della guardia di finanza nella provincia di Cosenza finalizzato al rafforzamento del dispositivo di contrasto agli illeciti economici e finanziari. Oltre alla costituzione della Compagnia a Sibari, il nuovo assetto del Corpo prevede anche: l'elevazione dell'ex 'Brigata' di Corigliano Calabro a rango di tenenza; la variazione della dipendenza gerarchica della Tenenza di Montegiordano dalla Compagnia di Castrovillari alla Compagnia di Sibari; la soppressione della Brigata di Trebisacce". A comandare la nuova Compagnia di Sibari, sarà il capitano Antonio Taccardi, proveniente dalla Legione allievi di Bari. Il reparto svolgerà funzioni operative di controllo economico del territorio, di polizia tributaria e finanziaria nonché di concorso al mantenimento dell'ordine e della sicurezza pubblica nel territorio dei comuni di Albidona, Alessandria del Carretto, Cassano allo Ionio, Cerchiara di Calabria,Francavilla Marittima, Plataci, San Lorenzo Bellizzi, Trebisacce e Villapiana. La struttura adibita a nuova caserma è attualmente nelle disponibilità del patrimonio del Demanio e il suo utilizzo è stato reso disponibile grazie anche alla collaborazione del Provveditorato alle Opere pubbliche di Cosenza. Nell'ambito della Compagnia di Sibari è stata, inoltre, riallocata la componente provinciale antiterrorismo e pronto impiego del Corpo, già alla dipendenze della Compagnia di Rossano, la cui alta specializzazione consente l'impiego di personale addestrato. L'inaugurazione ufficiale della struttura avverrà nel prossimo mese di ottobre con l'intitolazione "alla memoria di un militare del Corpo particolarmente distintosi per aver compiuto gesti di eroismo"

Denuncia del Coisp: agenti circondati a Catanzaro, situazione allarmante

31 lug 09 Momenti di tensione si sono vissuti oggi in un quartiere periferico di Catanzaro dopo che gli agenti di una volante della Questura hanno fermato due giovani di etnia rom che viaggiavano a bordo di un motorino senza indossare il casco. I due, la cui posizione è adesso al vaglio degli investigatori, hanno tentato di darsi alla fuga reagendo in modo aggressivo una volta bloccati nei confronti soprattutto di uno degli agenti, spinto contro l'auto di servizio. Il poliziotto è stato portato in ospedale per accertamenti. Sul posto sono giunti anche numerosi parenti dei giovani che hanno circondato gli agenti. La situazione è potuta rientrare sotto controllo solo grazie all'arrivo di altre pattuglie della mobile e delle volanti e di altre forze di polizia. Sulla vicenda è intervenuta la segreteria provinciale del Coisp, sindacato indipendente di Polizia, che in una nota esprime "profonda solidarietà e vicinanza ai colleghi rimasti feriti nel corso di un'aggressione subita ad opera di due cittadini di etnia rom. Dopo lo sconcerto esprimiamo ancora una volta la nostra preoccupazione per la situazione decisamente allarmante che la città di Catanzaro si trova a vivere in tema di sicurezza per la presenza di una frangia criminale ben individuata di cui pare non si riesca a fermare le azioni delinquenziali perpetrate soprattutto ai danni delle forze dell'ordine".

Prodotti calabresi a mercatino artigianato ad Innsbruck

31 lug 09 Dal 3 al 7 agosto ad Innsbruck (Austria) si svolgerà l'ottava edizione della manifestazione 'Calabrientage', organizzata dall'Associazione 'Donne e Futuro' di Lamezia Terme, la manifestazione diventata un appuntamento fisso per gli abitanti tirolesi che frequentano sempre più numerosi il 'mercatino calabrese'. "Il successo - dichiara Karin Maria Faistnauer Catanese, presidente dell'associazione 'Donne e Futuro' - dipende sicuramente dalla varietà di proposte che fanno conoscere quella Calabria autentica, genuina, bellissima, che spesso neanche i suoi stessi abitanti conoscono. In questi anni i visitatori sono stati tantissimi, autorità politiche, religiose, esponenti di spicco dello sport e dello spettacolo e perfino numerosi turisti, tutti entusiasti dalle nostre proposte". "Visitando il nostro mercatino - prosegue - ci si immerge in un'atmosfera calabrese con i variopinti colori che sono i prodotti che vanno ad Innsbruck: antipasti, olio e vino, il miele, gli alberi di frutta come arancio, limoni, mandarini, olivi, albicocche, fichi, ma anche vimini, ceramiche, tessitura, lampade antiche di rame. Poi, naturalmente, la Calabria, una regione piena di fascino, tutta da scoprire, perché ancora oggi senza turismo di massa". "A Innsbruck - afferma la presidente di 'Donne e futuro' - sono molto apprezzate le attività che l'Associazione porta avanti con le donne zingare e vengono sfogliati volentieri gli album dei disegni e delle foto che raccontano la vita 'insieme'. Quest'anno saranno esposti anche i piattini di vetro e le scatolette dipinte nell'ambito di un progetto di formazione per adulti che abbiamo svolto ma anche le magliette stampate con i disegni arcaici e l'oggettistica di rame e latta realizzata ancora da qualche artigiano zingaro". "Quest'anno - conclude Karin - la manifestazione si è potuto organizzare grazie al contributo della Coldiretti Calabria, che già da diversi anni ha preso a cuore le attività dell'Associazione. Abbiamo anche la collaborazione dell'Unione regionale bonifiche Calabria e del Centro sevizio volontariato di Catanzaro. Per noi che partiamo, nonostante i sei giorni di lavoro sodo dalle 9 alle 24, è sempre un'occasione bellisima per allacciare rapporti con l'estero, per far conoscere la nostra città e per poter andare avanti sempre meglio con le nostre attività"

Ad Sorical “Non siamo dei mostri senza scrupoli”

31 lug 09 "Chi si indigna rispetto alla vicenda di Pizzo Calabro e relativamente all'azione giudiziaria intrapresa da Sorical non conosce bene i fatti". Lo afferma, in una nota, Maurizio Del Re, amministratore delegato di Sorical. "Va detto innanzitutto - prosegue Del Re - che la citazione in giudizio non è indirizzata ad un privato cittadino ma ad un sindaco nella qualità di ufficiale di governo, assimilabile di fatto ad un funzionario dello Stato. Appare quanto meno maldestro il tentativo di far apparire Sorical come il mostro senza scrupoli che brutalizza un privato cittadino. Nel merito va precisato che è stata emessa un'ordinanza di non potabilità, mentre l'acqua è ed era potabile, peraltro senza il preventivo parere sanitario previsto per legge". "Si deve anche ricordare - prosegue l'ad di Sorical - che l'ordinanza è un provvedimento di per sé temporaneo e deve essere rimossa non appena cessano le condizioni che ne hanno determinato l'emanazione, ovvero assumere iniziative idonee e risolutorie, ad esempio vietare l'immissione dell'acqua nella rete comunale, se dovessero sussistere pregiudizi di natura igienico sanitaria. Ciò non è avvenuto per il semplice fatto che l'acqua era ed è potabile. Nel corso di circa quattro anni Sorical ha scelto comunque di erogare l'acqua, sempre potabile, pur subendo la scelta unilaterale del comune di Pizzo di riconoscere solo il 50% degli importi fatturati sulla base di regolare tariffa". "Sorical - sostiene ancora Del Re - ha anche tentato di raggiungere una soluzione concordata con il comune ma dopo oltre un anno di tentativi, purtroppo infruttuosi, si è dovuto prendere atto della assenza di una concreta volontà di trovare una via di uscita, nel rispetto degli obblighi e dei vincoli del Comune stesso e di Sorical che, si ricorda, è responsabile di pubblico servizio e soggetta al controllo della Corte de Conti così come i Comuni e la stessa Regione. E infatti la Regione vanta crediti per forniture idriche ai Comuni calabresi per oltre 400 milioni di euro e ha dovuto obbligatoriamente emanare specifiche disposizioni legislative per la ricossione degli stessi, prevedendo anche la possibilità di nominare commissari ad acta. Sorical, da parte sua, ha gli stessi doveri nella propria funzione di concessionaria pubblica di servizi. Non è vero che i Comuni non sono in grado di pagare perché possono applicare correttamente le tariffe del servizio idrico integrato, non è vero che la Regione 'foraggia a suon di miliardi di euro' Sorical, non è vero che Sorical aggredisce e minaccia enti pubblici e tanto meno 'onesti padri di famiglia''. "Sorical piuttosto, richiede ai Comuni - afferma ancora Del Re - il pagamento del servizio di cui hanno per decenni usufruito con una larghezza spesso sconfinante nello spreco. Le azioni legali costituiscono un estremo rimedio per ottenere ciò che spetta di diritto a Sorical: in molti casi è stato possibile evitare o interrompere le azioni legali ed auspichiamo che ciò possa avvenire anche con il Comune di Pizzo". "Tutto quello che è stato fatto - conclude l'ad di Sorical - prescinde in ogni caso da considerazioni di carattere personale e richiama semplicemente le responsabilità di funzione pro tempore dei singoli. Sorical non cita in giudizio le persone ma, evidentemente, le amministrazioni".

WWF: “Bloccare centrale del Mercure è grave danno”

31 lug 09 Rivedere gli eventuali pareri positivi rilasciati e bloccare la messa in funzione della Centrale del Mercure in Calabria. E' quanto chiede il Wwf nazionale che, all'indomani della conferenza dei servizi svoltasi a Cosenza, annuncia ricorsi al Tar e alla Commissione europea. "Il Wwf - è scritto in un comunicato - ha già espresso in ripetute occasioni la sua contrarietà alla Centrale per motivi di difesa ambientale e protezione degli abitanti del territorio del parco del Pollino. E' inammissibile che all'interno del più grande Parco naturale d'Europa sorga una centrale a biomasse di oltre 30 Mw di potenza, che richiede enormi quantità di biomasse non reperibili in loco, a meno che non si vogliano tagliare i boschi e gli alberi secolari". "In alternativa - riferisce ancora il comunicato - il legname importato dall'estero verrebbe portato alla Centrale con 80 Tir al giorno in un' interminabile processione di fumi e di emissioni di Co2. Chiediamo, solidali con le popolazioni locali preoccupate a ragione del proprio destino e di quello del territorio che la Conferenza di servizi e gli enti coinvolti nel procedimento autorizzativo non diano il definitivo parere favorevole e che gli enti rivedano le proprie posizioni, a cominciare dal Parco Nazionale del Pollino"

Fabbro arrestato con un chilo di coca a Gioia

31 lug 09 Un fabbro, M.M.E., di 41 anni, è stato arrestato dagli agenti della polizia di Stato a Gioia Tauro perché trovato in possesso di un chilo e 96 grammi di cocaina. I poliziotti hanno compiuto una perquisizione nell'officina dell'uomo dove è stata trovata la droga. Nell'abitazione, inoltre, i poliziotti hanno trovato e sequestrato un coltello con la lama sporca di cocaina.

Denunce e arresti a Corigliano, Amendolara, Tropea

31 lug 09 Un uomo è stato denunciato a Corigliano (Cosenza) dal personale della polizia provinciale perché ha realizzato un impianto per la cattura degli uccelli. La struttura era composta da una rete di circa sei metri per due che veniva azionata tramite una corda dall'interno di un capanno. Inoltre per attrarre gli uccelli erano utilizzati dei richiami vivi ed un abbeveratoio con dell'acqua posizionato sotto la rete.
Due cittadini slavi, M.R. e M.D., entrambi di 19 anni, sono stati arrestati dai carabinieri ad Amendolara (Cosenza) per furto. I due ragazzi sono stati sorpresi all'interno di un'abitazione di Amendolara, al momento disabitata, mentre stavano rubando alcuni oggetti.
Un uomo di 67 anni è stato arrestato dai militari della Guardia di finanza a Tropea (Vibo Valentia) per possesso di una pistola calibro 6,35 con matricola cancellata. Nell'abitazione dell'uomo i finanzieri hanno trovato anche nove chili di sigarette contraffatte.

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