Dir.resp. Pippo Gatto

 

Beni per 500 mila euro sequestrati alla Cosca Giampà di Lamezia

24 lug 09 Beni mobili ed immobili per un valore di oltre 500 mila euro sono stati sequestrati dalla Guardia di finanza e dalla Polizia a persone ritenute vicine alla cosca Giampà di Lamezia Terme. L'operazione è stata compiuta congiuntamente dall'ufficio misure di prevenzione della Questura di Catanzaro e dal Gruppo di Lamezia Terme della Guardia di finanza. I particolari saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che avrà luogo domani alle 10.30 negli uffici del Comando gruppo della Guardia di Finanza di Lamezia Terme.

Forestale in azione contro 13 incendi in Calabria

24 lug 09 Sono stati 37 gli incendi boschivi divampati nella giornata di oggi in tutta la Penisola - regioni a statuto autonomo escluse - a impegnare i mezzi e il personale del Corpo forestale dello Stato. I roghi sono concentrati soprattutto in Calabria e Toscana, rispettivamente colpite da 13 e 7 incendi boschivi. Seguono la Campania (5) la Puglia (3), l'Abruzzo, l'Umbria, le Marche, il Lazio (2) e la Basilicata con un rogo. Le province più colpite dalle fiamme sono state Reggio Calabria con 4 incendi e Cosenza con 3. Due gli interventi dei mezzi aerei del Corpo forestale dello Stato. Un elicottero NH 500, partito da Lamezia Terme, è intervenuto per spegnere un incendio, tuttora attivo, scoppiato in provincia di Reggio Calabria. L'incendio, con un unico fronte di 600 metri, ha bruciato finora 5 ettari di alta macchia, mettendone a rischio più di 60. Un elicottero AB 412, partito da Pescara, è intervenuto poi nelle operazioni di spegnimento di un incendio divampato in mattinata nel Comune di Ripatransone, in provincia di Ascoli Piceno. Il fuoco, con un unico fronte di 1 chilometro, ha messo a rischio circa 10 ettari di pineta di pino d'Aleppo, uno dei pini mediterranei tipici della costa adriatica picena.

Minorenne ferito da colpi d’arma da fuoco a Crotone

24 lug 09 Un ragazzo di 14 anni si è presentato nel pomeriggio nell'ospedale di Crotone perché ferito da colpi d'arma da fuoco al collo ed alla spalla destra. Il minorenne, che non è in pericolo di vita, è stato interrogato dagli agenti della squadra mobile che hanno avviato le indagini per ricostruire le modalità del ferimento. Dalla prima ricostruzione fatta è emerso che il giovane era nei pressi di un lavaggio per auto quando è avvenuta una sparatoria. Dal corpo del quattordicenne sono stati estratti alcuni pallini. Il ragazzo è stato giudicato guaribile in 15 giorni.

Ospedale di Trebisacce, Loiero incontra sindaci e Asp

24 lug 09 Il presidente della Regione, Agazio Loiero, ha coordinato, questo pomeriggio a Palazzo Alemanni, un incontro per parlare della situazione del presidio ospedaliero di Trebisacce. Presenti i 16 sindaci dell'area interessata, il direttore generale dell'Asp di Cosenza, Franco Petramala, il direttore generale del Dipartimento regionale "Tutela della Salute e Sanità", Andrea Guerzoni e il consigliere regionale Franco Pacenza che, nei giorni scorsi, aveva sollecitato un confronto sull'argomento. L'emergenza - informa una nota dell'Ufficio stampa della Giunta - è scattata a seguito delle verifiche dei Nas, con la chiusura di alcune attività dell'ospedale. Le parti hanno concordato sulla strategicità di Trebisacce quale presidio di confine regionale. A tal fine - in attesa di definire le procedure per attivare le risorse necessarie alla ristrutturazione - è stato dato mandato all'Asp di Cosenza di avviare i primi interventi per coprire le attività ordinarie.
"La riunione svoltasi oggi presso il Palazzo del Governo della Regione Calabria convocata dal Presidente Loiero su sollecitazione dell'Assemblea dei sindaci dell'Alto Ionio cosentino, sulle problematiche dell'ospedale di Trebisacce, ha segnato sicuramente passi in avanti ed ha contribuito a rasserenare il clima di sospetto e preoccupazione generatosi all'indomani della chiusura di alcuni reparti a seguito di un'ispezione effettuata dai Nas". Lo afferma in una nota il vicepresidente della Provincia di Cosenza, Mimmo Bevacqua. "La disponibilità mostrata dal presidente Loiero - aggiunge - nell'affrontare i problemi a lui sottoposti dai sindaci intervenuti e la dichiarazione dello stesso relativa all'immediata apertura di una delle sale operatorie costituiscono sicuramente presupposti incoraggianti in direzione della salvaguardia del presidio ospedaliero, da noi ritenuto altamente strategico in un'area come quella dell'Alto Ionio cosentino". "Ci auguriamo - conclude Bevacqua - che nei prossimi giorni si concretizzeranno altre importanti novità relative alla disponibilità finanziaria ed economica per la ristrutturazione del nosocomio. Quanto è accaduto oggi dimostra che quando si creano le condizioni per un dialogo ed una sinergia tra i territori e le istituzioni, prevale sempre il senso della responsabilità e dell'equilibrio, nell'interesse unico dei cittadini e delle comunità rappresentate"

Dirigente regionale aggredito da forestali, indaga la Digos

24 lug 09 Il dirigente generale del Dipartimento Agricoltura della Regione Calabria, Rocco Leonetti, é stato aggredito da un gruppo di operai forestali provenienti da Africo ed altri centri della Locride. L'episodio è accaduto ieri nel corso di una manifestazione, ma se n'é avuta notizia oggi dopo che Leonetti ha presentato una denuncia alla Digos della Questura di Catanzaro, che ha avviato le indagini per identificare i responsabili. L'aggressione è avvenuto nell'ufficio di Lonetti, nella sede del Dipartimento, nel corso di una manifestazione di protesta inscenata dagli operai forestali per chiedere la soddisfazione di alcune richieste economiche. La Giunta regionale della Calabria, nel corso della riunione svoltasi oggi sotto la presidenza di Agazio Loiero, ha espresso la sua solidarietà a Leonetti per l'aggressione subita.

Partono le “vacanze coi fiocchi”

24 lug 09 Entra domani nel vivo anche sulle strade della provincia di Cosenza la campagna 'Vacanze coi fiocchi' che si svolge sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica, tesa a sensibilizzare sulla sicurezza stradale e quest'anno dedicata ai rischi dell'utilizzo del cellulare mentre si è alla guida. L'iniziativa si svolgerà sul territorio provinciale presso tre nodi strategici stradali: intersezione statale 18 con statale 107 nei pressi dell'impianto semaforico di Paola, ore 9.30; incrocio statale 534 con statale 106 - Sibari, ore 11.00; piazzola Tarsia Sud (area di servizio) - Autostrada A3, ore 12.30. In questi punti verrà distribuito agli automobilisti materiale informativo che spiegherà quanto pericolosa sia l'abitudine di guidare contemporaneamente parlando al telefonino. "A partire dal 2005 - ha detto il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio - la Provincia ha sempre aderito alla campagna Vacanze coi Fiocchi, inserita in una serie di iniziative che abbiamo messo in campo con l'obiettivo di far crescere la sensibilità della società per la sicurezza stradale, guardando con particolare attenzione ai giovani, affinché riflettano sulle tragedie che purtroppo spesso li coinvolgono. Siamo convinti che sia necessario un impegno straordinario per ridurre il numero delle vittime, così come per la massiccia diffusione di una consapevolezza in tal senso. Nelle edizioni passate abbiamo distribuito complessivamente 9.000 depliants e 9.000 adesivi con l'ausilio della Polizia Provinciale; una azione che ha registrato grande apprezzamento". "Confidiamo - ha concluso - che anche questa volta si susciti l'interesse e la partecipazione registrata gli scorsi anni. Evitare drammi sulle strade è possibile; il nostro concorso perché ciò sia raggiunto è dispiegato attivamente in questa direzione"

Analisi di Arpacal lungo lo ionio cosentino: nessun inquinamento della sabbia

24 lug 09 Il dipartimento provinciale di Cosenza dell'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente della Calabria (Arpacal), attraverso il suo Laboratorio fisico, diretto dalla dottoressa Raffaella Trozzo, ha realizzato il 'Rapporto tecnico sulle analisi radiometriche su campioni ambientali prelevati sul territorio costiero dello Jonio cosentino' relativo al 2009. "L'esito di questo lavoro, consultabile sul sito web - è scritto in una nota - dell'agenzia ambientale calabrese all'indirizzo www.arpacal.it , è rassicurante. Sulla costa jonica cosentina non si riscontrano situazioni di particolare allarme". Raffaella Trozzo ha evidenziato che "questo complesso lavoro di monitoraggio è stato realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Prevenzione di Rossano dell'Asp di Cosenza, guidato dal dott. Martino Rizzo, e si è sviluppato lungo un accurato ed intenso lavoro di campionamento e analisi di laboratorio. Sono stati, infatti, prelevati 27 campioni di sabbia di mare, per valutarne la distribuzione dei radioelementi naturali ed antropogenici . In particolare, sono state prese in considerazione zone ambientali in cui sono presenti corsi d'acqua con relativi sbocchi a mare, effettuando i prelievi nelle vicinanze della foce dei fiumi, al fine di valutare eventuali inquinanti trasportati da questi". Nel dettaglio, i campioni di sabbia di mare sono stati prelevati nei punti di minore turbolenza e velocità delle acque, effettuando per lo stesso punto la raccolta di almeno due campioni di sabbia dal quantitativo oscillante dai 3 ai 5 chili. La campagna radioecologica sullo jonio cosentino, iniziata già dal 1996 e proseguita con cadenza periodica, va affiancata alla stessa attività che è stata svolta nel Tirreno cosentino, questa volta in collaborazione con il Dipartimento di prevenzione di Paola dell'Asp di Cosenza, diretto dal dr. Pietro Borsani. La presenza di dati su entrambe le coste, "consentirà - ha concluso Trozzo - di effettuare un controllo comparato fra le variazioni delle concentrazioni sia nel tempo e sia nello spazio".

Sindacati “No ai tagli nella scuola i provincia di Cosenza”

24 lug 09 I segretari provinciali di Cosenza di Cgil, Cisl e Uil scuola, Pino Assalone, Enrico Amerino e Francesca Guarasci, in una nota, giudicano "inammissibile ed inaccettabile l'ulteriore taglio di 240 posti di docenti nella provincia di Cosenza predisposto dall'Ufficio scolastico regionale. "Di fronte a questa intollerabile politica di dissennato dimensionamento del sistema pubblico di istruzione - è detto nel comunicato - i sindacati confederali rigettano, con forza, i contenuti e i criteri proposti dall'Amministrazione scolastica provinciale e indicono lo stato di agitazione, qualora, quanto comunicato dall'Ufficio scolastico provinciale, dovesse essere confermato dall'Ufficio scolastico regionale". "A questo dato - proseguono - ci sono da aggiungere i 698 tagli già confermati nell'organico di diritto. Per raggiungere tali risultati l'Usp ha intenzione di accorpare classi terminali che risultano numericamente inferiori, per effetto delle variazioni intervenute alla fine dell'anno scolastico rispetto ai parametri previsti; ricostituire a 18 ore le cattedre della classe A051; trasformare eventuali classi prime eccedenti da prolungato a tempo normale; verificare con gli Enti locali la possibilità di accorpare plessi di scuola primaria". "Problemi più o meno analoghi - aggiungono - si verificheranno per l'insegnamento di sostegno dove con ogni probabilità 200 ragazzi, diversamente abili, non avranno il diritto all'insegnamento del sostegno in barba a tutta la normativa vigente. "Alla luce della drammaticità dei tagli - è detto nel comunicato - che metteranno in ginocchio le scuole della provincia di Cosenza, i Sindacati confederali chiedono una assunzione di responsabilità politica rispetto agli effetti della legge 133/008 e relative norme applicative che stanno provocando disastri irreparabili in una regione come quella calabrese ed in particolare in una provincia come quella di Cosenza. Tutto ciò avrà una serie di ripercussioni sulla qualità dell'offerta formativa, la funzionalità delle istituzioni scolastiche e le condizioni di lavoro del personale docente ed Ata (quest'ultimo, ridimensionato con un taglio di 380 posti)". "Non è possibile - concludono sindacati - che la provincia di Cosenza, già fortemente penalizzata, sia con il dimensionamento scolastico, sia con i criteri utilizzati per la formazione delle classi e delle cattedre, debba, ancora una volta, pagare un dazio così pesante. I dati, purtroppo, confermano che ci sarà meno scuola per gli studenti, ma ci saranno, anche, meno docenti sia di ruolo che precari"

La capitaneria di Corigliano tira le somme: 95 missioni, 9 bagnanti soccorsi

24 lug 09 Il comandante della Capitaneria di porto di Corigliano Calabro, Massimo Seno, ha illustrato i dati dell'attività operativa condotta dagli uomini della Guardia costiera nell'ambito dell'operazione "Mare sicuro". Secondo quanto ha riferito l'ufficiale, sono state effettuate 95 missioni in mare e sono stati soccorsi nove bagnanti e 12 imbarcazioni. Sono state percorse, inoltre, 1.224 miglia marine, mentre sono stati 6.658 i chilometri percorsi dalle pattuglie via terra. I controlli effettuati sono stati 1.026 e 23 le violazioni amministrative accertate, per un importo di diecimila euro. Sono stati effettuati anche otto sequestri e nove persone sono state denunciate all'autorità giudiziaria. L'azione di controllo in mare e sulla costa viene svolta in armonia con le linee guida emanate dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. L'operazione si concluderà a fine settembre e vede impiegati, nell'ambito del Compartimento di Corigliano, due motovedette e due battelli minori dislocati lungo i 140 chilometri di costa da Rocca Imperiale a Cariati, con inserimenti di nuove unità da parte del Reparto operativo di Reggio Calabria e Crotone.

Morte Eva Ruscio, la Regione si costituisce parte civile

24 lug 09 La Regione Calabria si costituisce parte civile nel processo per la morte di Eva Ruscio, la quindicenne di Polia deceduta il 5 dicembre del 2007, dopo tre giorni di ricovero a causa di un ascesso peritonsillare. La delibera è stata approvata oggi dalla giunta su proposta del presidente Agazio Loiero. "Come Regione - ha detto Loiero - siamo interessati ad accertare tutta la verità. Così come più volte avevo assicurato alla famiglia, la Regione sarà presente con suoi legali al processo pendente davanti al Tribunale di Vibo Valentia". Il processo per la morte di Eva Ruscio inizierà il 26 ottobre prossimo dinanzi al giudice monocratico. Sono imputati cinque medici dell'ospedale di Vibo Valentia accusati di omicidio colposo.

Commissariato dal CdM il comune di Fabrizia

24 lug 09 "Il Consiglio dei Ministri ha deliberato, su proposta del ministro dell'Interno Roberto Maroni lo scioglimento dei Consigli comunali di Fabrizia (Vibo Valentia) e Vallelunga Pratameno (Caltanissetta) nei quali sono state accertate forme di condizionamento da parte della criminalità organizzata". E' quanto si legge nel comunicato stampa redatto alla fine del cdm. Si legge inoltre che è stata prorogata la "gestione commissariale del Consiglio comunale di San Cipriano d'Aversa (Caserta) e dell'Azienda sanitaria provinciale n. 5 di Reggio Calabria". "La decisione per il comune di Fondi (Latina) - conclude il comunicato - è stata rinviata alla prossima riunione".

Fognatura sversa liquami in un torrente a Seminara, 4 comunali denunciati

24 lug 09 Quattro dipendenti del Comune di Seminara sono stati denunciati dal Corpo forestale dello Stato perché ritenuti responsabili dello sversamento di acque reflue urbane non trattate nel torrente Caruso. Per il Corpo forestale, i quattro avrebbero causato un evidente danno, con conseguente degeneramento estetico ed ambientale, alle acque del torrente. Le indagini iniziate circa un anno fa, anche a seguito di segnalazioni da parte di cittadini di Seminara per odori nauseabondi provenienti da uno scarico incontrollato di liquido fognario, hanno accertato la presenza di una conduttura del Comune che sversava liquidi maleodoranti nel torrente. Il Corpo forestale dello Stato, verificato che le acque reflue non trattate superavano i valori limite previsti dalla normativa in materia ambientale, ne ha denunciato i responsabili per non aver provveduto, come invece previsto dalla legge, alla sistemazione dello scarico fognario comunale

Manifestazione dipendenti case di cura a Catanzaro

24 lug 09 Manifestazione stamani a Catanzaro, in piazza Prefettura dei dipendenti di case protette, residenze sanitarie e centri di riabilitazione della Calabria. Alla base della protesta il "mancato pagamento delle spettanze arretrate che vanno dai 15 ai 21 mesi". In particolare i manifestanti, che al termine della manifestazione svolgeranno anche un sit in davanti Palazzo Alemanni, chiedono "al presidente della Regione ed assessore alla Sanità, Agazio Loiero, un intervento risolutivo affinché - dichiarano i manifestanti - le Asl rispettino i tempi nella sottoscrizione dei contratti e le modalità di pagamento delle prestazioni effettuate invece di pagare con ritardi che superano i 15 mesi". Altra sollecitazione a Loiero riguarda un suo intervento "affinché i servizi sociali della Regione ottemperino a quanto previsto dalle leggi regionali, invece di trovare cavilli organizzativi interbi tali da provocare ritardi di pagamento anche di 21 mesi". "In quattro anni - affermano i manifestanti - non sono bastate interpellanze, appelli, audizioni, convocazioni, diffide, azioni giudiziarie, sentenze dei tribunali civili ed amministrativi per essere pagati per le prestazioni rese per come previsto dai contratti e non dopo anni; per avere riconosciute le rette in modo definitivo per non innescare continui contenziosi con le Asp e per obbligare le Asp e gli uffici regionali al rispetto delle leggi vigenti". Una situazione, questa, che, per i dipendenti delle strutture, "ha portato al collasso uno dei pochi sistemi di qualità in Calabria per il servizio reso a persone fragili e sofferenti". Da qui la richiesta a Loiero affinché "convochi subito le parti (sindacati ed imprese) prima che sia troppo tardi per migliaia di lavoratori"

Un arresto dei CC a Corigliano

24 lug 09 I carabinieri hanno arrestato a Corigliano Calabro Natale Antonio Dima, di 47 anni, con l'accusa di furto aggravato. Dima è stato bloccato dai militari all'uscita di un centro commerciale dopo aver sottratto da un negozio e occultato in buste alcuni capi di abbigliamento. L'uomo è stato portato nel carcere di Rossano.