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Notizie di Cronaca

 

De Rose (Confindustria) “Inascoltati sull’allarme usura”

23 lug 09 "Quando più di un anno fa abbiamo lanciato, come Confindustria calabrese, l'allarme sulla condotta e sui rapporti poco trasparenti, quando non anche vessatori, fra il sistema bancario ed il mondo delle imprese rimanemmo soli nella denuncia". Lo afferma, in una nota, il presidente degli industriali calabresi, Umberto De Rose. "Nell'ultimo anno - prosegue - numerosi ed autorevolissimi interventi sulla materia hanno messo a nudo, in un momento di particolare sofferenza dell'economia italiana, tutti i limiti e le problematicità di un rapporto sempre più difficile fra Banche ed imprese soprattutto di piccole dimensioni". "Ieri - aggiunge - in ordine di tempo, l'ultimo forte intervento: il Governatore della Banca d'Italia, Mario Draghi, che, addirittura, paventa un rischio usura per le imprese che, in difficoltà, hanno visto chiudersi i rubinetti del credito. Ma il nostro è davvero un Paese strano dove nulla è scontato e men che meno conseguente: alle allarmate dichiarazioni di Draghi che avrebbero meritato una considerazione diversa e più consapevole da parte del sistema bancario, hanno fatto eco quelle del presidente dell'Abi, Corrado Faissola, che ha addirittura ipotizzato, qualora non dovessero essere modificati tetti e costi dei servizi bancari previsti nel Ddl anticrisi, un ulteriore blocco del credito alle imprese, dimenticando che alcune delle banche che egli rappresenta hanno concesso, senza alcuna garanzia, 3,5 miliardi di finanziamento ad una nota Società immobiliare in odore di fallimento". "Una dichiarazione, quella di Faissola - afferma De Rose - che suona, dunque, come un vero e proprio ricatto in un momento in cui sarebbe, invece, necessario uno sforzo comune, condiviso e responsabile per dare risposte ad una crisi che sta mettendo in ginocchio l'intero sistema produttivo. E il problema a questo punto non è solo politico (mi auguro che il Governo non voglia cedere su questo fronte) ma forse bisognerebbe verificare se non sussistano anche elementi che possano configurare condotte ai limiti della legalità. Ora, perciò, davvero basta: la misura é più che colma! E proprio perché colma è necessario non solo che il Governo non ceda ai ricatti ma che, finalmente, si dimostri forte anche con quelli che, oramai, possono essere definiti i veri poteri forti che condizionano e pregiudicano il libero mercato e la democrazia economica". "Serve anche però - prosegue - che il sistema nazionale della rappresentanza delle imprese decida realmente da che parte stare perché non può continuare a sedere al tavolo del confronto con l'Abi e poi, contemporaneamente, sedere nei Consigli di amministrazione delle Banche: troppa confusione. C'é bisogno di chiarezza e trasparenza di iniziativa. Basta, perciò, incarichi e ruoli che configurano conflitti di interessi, basta azioni che non premiano la meritocrazia, e, soprattutto, non si importi nel sistema il malvezzo di distribuire gli incarichi in base ad una sorta di manuale Cencelli". "L'indefinito ed il precario - conclude - non sono valori d'impresa, per questo è necessario un nuovo percorso che spazzi via tutto ciò che ostacola e condiziona la democrazia di un territorio o il libero sviluppo di un sistema produttivo"

Nuovi mezzi sulla A3 per affrontare l’esodo estivo 2009

23 lug 09 Sono stati presentati a Catanzaro i nuovi mezzi e gli strumenti messi a disposizione del Compartimento della Polizia stradale e che verranno utilizzati dagli agenti in servizio in occasione dell'esodo estivo sull'autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria. La nuova dotazione è stata illustrata ai giornalisti dal dirigente del compartimento calabrese della Polstrada, Vincenzo Ortolano e da Giuseppe Orsini dell'Anas, presenti i vertici delle sezioni periferiche della Polstrada e il responsabile della struttura di riferimento automobilistico della Polstrada di Messina, Rosario Pizzuto. Da oggi il compartimento calabrese della polizia stradale potrà contare su sedici nuove autovetture Alfa Romeo 159, quattro moto Guzzi e apparecchiature di nuova concezione che consentiranno di rafforzare i controlli sui mezzi in circolazione e per quanto riguarda il tasso alcolemico degli automobilisti. Nell'ambito del piano, poi, sono state predisposte anche attività in collaborazione con le altre forze dell'ordine e si é stabilita la realizzazione di percorsi alternativi in caso di particolari situazioni di circolazione sulle arterie principali della regione. "Tutto questo - ha spiegato Ortolano - rientra in un Piano complesso che deve essere attuato per garantire la migliore risposta"

Intimidazione a consigliere comunale di Reggio

23 lug 09 "Solidarietà al consigliere comunale Seby Romeo", sulla cui auto è stata versata benzina ed è stata lasciata sul cofano una bottiglia contenente lo stesso liquido, viene espressa in una nota dai consiglieri comunali del Pd di Reggio Calabria. "Esprimiamo vicinanza - è detto nel comunicato - solidarietà e sostegno al consigliere comunale Seby Romeo per l'atto intimidatorio subito. Un gesto chiaramente vile che, siamo certi, non intaccherà minimamente l'impegno personale e politico del nostro compagno di partito, ma anzi lo animerà maggiormente nel generoso e proficuo lavoro che quotidianamente svolge a servizio della comunità reggina". "Si tratta - aggiungono - dell'ennesima dimostrazione di come a Reggio troppo spesso sia difficile impegnarsi, con la necessaria serenità, nel mondo della politica, senza diventare bersaglio di male intenzionati e delinquenti". "Auspichiamo - concludono i consiglieri del Pd - che le forze dell'ordine possano fare chiarezza al più presto sull'accaduto per riportare serenità al caro collega Romeo ed alla sua famiglia, nonché all'amministrazione comunale ed all'intera cittadinanza reggina"

Operazione Trovador: Crostella respinge le accuse

23 lug 09 Ha respinto l'accusa di aver concorso a un traffico di cocaina gestito da cosche della 'ndrangheta, oggi, davanti al gip di Ancona Francesca Grassi, Fausto Crostella, 47 anni, impiegato della quarta Circoscrizione di Ancona, arrestato nel capoluogo il 21 luglio dalla polizia, su ordinanza della procura distrettuale di Reggio Calabria. Quanto a Gabriele Sbernini, 42 anni, l'altro anconetano finito in manette, Crostella ha detto di conoscerlo solo per il fatto di aver gestito insieme a lui, nel 2006, il bar Plaza di Ancona. L'impiegato, condannato qualche mese fa per truffa ai danni del Comune a causa di assenze dal servizio con falsi certificati medici, ha anche fatto presente al gip di essere invalido al 67%, a causa di diverse patologie. Probabilmente il difensore, l'avv. Davide Toccaceli, presenterà un'istanza di liberazione per incompatibilità fisica col regime carcerario.

Scossa di terremoto magnitudo 2.8 avvertita in Sila

23 lug 09 E' stata di magnitudo 2.8 la scossa di terremoto registrata questa mattina dagli strumenti della rete sismica dell'istituto nazionale di geofisica e vulcanologia in un'area della Sila tra le province di Catanzaro e Cosenza. L'epicentro del sisma è stato individuato ad una profondità di oltre dieci chilometri tra i territori dei comuni di Bianchi e Parenti (Cosenza) e Carlopoli, Cicala, San Pietro Apostolo e Sorbo san Basile (Catanzaro). Non risultano danni a cose e persone.

Appartamento in fiamme ad Amantea, interviene il Corpo Forestale

23 lug 09 Gli uomini del Corpo Forestale hanno evitato che le fiamme continuassero a propagarsi all’interno di un appartamento avvolto dalle fiamme attraverso il loro tempestivo intervento. E’ successo questa mattina nel centro storico di Amantea in provincia di Cosenza. Dall’interno di un appartamento posto all’ultimo piano di uno stabile è partito un incendio per cause che sono ancora in corso di accertamento. Sul luogo passava una pattuglia del Corpo Forestale dello Stato di Longobardi la quale è prontamente intervenuta attraverso il suo sottoufficiale comandante la stazione insieme ad un Vigile Urbano locale. I due uomini attraverso alcuni balconi degli appartamenti attigui sono riusciti a raggiungere i loclai e grazie ad alcune pompe d’acqua fortuite ad evitare il peggio e bloccare l’incendio prima che arrivassero i soccorsi. Incendio che ha però causato danni all’appartamento. I proprietari dello stesso non erano in casa nel momento dell’incendio.

Furgone in fiamme sulla A3, autista illeso

23 lug 09 Il motore si surriscalda ed il furgone va a fuoco. E' accaduto sull'autostrada A3 in una piazzola di sosta nelle vicinanze dello svincolo di Sant'Onofrio dove, a causa del fumo che fuoriusciva dal vano motore, B.D., di 32 anni, che era alla guida del mezzo si è fermato. Sul posto è giunta una pattuglia della Polstrada di Vibo Valentia ed i vigili del fuoco che hanno spento le fiamme provocate dal surriscaldamento di alcuni pezzi meccanici del furgone che trasportava derrate alimentari. L'autista, sceso dal mezzo qualche attimo prima che il furgone andasse a fuoco, non ha riportato lesioni.

Convenzione per campagna regionale antincendi

23 lug 09 Si avvicina la fase critica per l'emergenza incendi e la Regione Calabria mette in campo ancora più risorse, uomini e mezzi. Per la Campagna anti incendi boschivi 2009, infatti, la Regione ha stipulato una convenzione con il Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco e il Corpo Forestale dello Stato, per assicurarsi servizi aggiuntivi rispetto a quelli già attivi nella prevenzione e gestione degli incendi boschivi. Coerente con le dichiarazioni del presidente Agazio Loiero, che ha sempre sollecitato un'attenzione maggiore nella fase di prevenzione, l'azione della Regione a difesa del fenomeno (quasi sempre doloso) degli incendi boschivi, quest'anno si caratterizza per un impiego di uomini, mezzi e tecnologie senza precedenti in Calabria. A partire da lunedì 27 luglio, all'attuale sala operativa regionale (che fino a oggi ha gestito 750 incendi) si aggiungeranno altre cinque sale (una per ogni provincia) che controlleranno in modo più capillare il territorio e dunque gli eventi. In ogni sala lavoreranno membri del Corpo forestale dello Stato, dei Vigili del fuoco e della Regione Calabria, costantemente collegati e coordinati dalla Sala operativa regionale. Nuovissimo (ed efficiente) proprio il collegamento telematico fra le sale "provinciali" e quella regionale: le comunicazioni avverranno attraverso il programma di gestione delle emergenze utilizzato recentemente nel terremoto abruzzese. Dal primo agosto, inoltre, la convenzione prevede la presenza di 30 squadre di Vigili del fuoco (180 uomini) a disposizione della Regione per fronteggiare al meglio la situazione che si prevede critica nel periodo centrale dell'estate. Infine è stato stabilito di realizzare nelle 64 sedi dei centri operativi misti (Comi) i "Centri intercomunali di soccorso avanzato" che avranno compiti di prevenzione: dotati di mezzi e organizzati con personale dei comuni, volontari e Vigili del fuoco, costituiranno presidi territoriali a difesa dei boschi e della popolazione dal fenomeno degli incendi dolosi.

Oltre mezzo chilo di eroina nascosta in casa, donna in manette a Catanzaro

23 lug 03 La polizia ha arrestato a Catanzaro Maria Passalacqua, di 28 anni, con l'accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. La donna, di etnia rom, arrestata agli inizi del mese dopo essere stata sorpresa con 50 grammi di eroina e hascisc e liberata a seguito di patteggiamento perché incensurata, è nuovamente finita nel mirino dei poliziotti del capoluogo. Nel corso di una perquisizione nell'abitazione della donna, madre di tre figli, gli agenti hanno individuato all'interno di un foro praticato dietro un armadio della stanza da letto oltre 600 grammi di eroina. L'attività ha consentito di trovare e sequestrare nell'abitazione della donna un libretto di risparmio postale sul quale erano depositati oltre 15 mila euro, ritenuti provento dell'attività di spaccio. Ai poliziotti della Questura del capoluogo calabrese si è costituito, accompagnato dal suo legale, Marco Bevacqua, di 27 anni che era sfuggito all'operazione Sissì eseguita ieri.

Tre arresti per spaccio a Rossano

23 lug 09 Ottanta grammi di hascisc sequestrati e tre persone arrestate tra le quali anche un cittadino marocchino clandestino. E' il bilancio di due distinte operazioni condotte dalla Guardia di finanza di Rossano. I finanzieri, nella prima circostanza, dopo avere notato uno strano andirivieni da una abitazione di Rossano Scalo, hanno compiuto una perquisizione trovando nascosti circa 40 grammi di hascisc suddivisa in dosi e pronte per essere venduta. Due persone, un italiano e un cittadino marocchino privo del permesso di soggiorno, sono stati arrestati con l'accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente. In un'altra attività, i baschi verdi hanno fermato un'auto, condotta da un diciottenne del luogo, che oltre a non essere in possesso della patente di guida, aveva con sé circa 35 grammi di hascisc suddivisa in 20 dosi e pronta per essere venduta. Il giovane è stato arrestato per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Vattimo "Tenere alta la vigilanza sulla famiglia Masciari"

23 lug 09 "Esprimo tutta la mia solidarietà e tutto il mio sostegno a Pino Masciari e alla famiglia, per le recenti e vili intimidazioni subite in Calabria". E' quanto afferma, in una nota,l'europarlamentare Gianni Vattimo, di Idv, dopo il ritrovamento di un ordigno inesploso sul davanzale di un appartamento della famiglia Masciari a Serra San Bruno (Vibo Valentia). "L'ordigno - prosegue Vattimo - ritrovato a casa del fratello del testimone di giustizia, giusto in coincidenza con la manifestazione dello scorso 19 luglio, a Palermo, per Paolo Borsellino e gli uomini della scorta, prova che la 'ndrangheta non ha dimenticato i Masciari, con cui evidentemente intende regolare i conti. E' un segnale preciso, da non sottovalutare". "Pino Masciari ha permesso alla giustizia - sostiene ancora l'europarlamentare - di condannare pericolosi 'ndranghetisti e colletti bianchi, esponendosi alla vendetta di potenti clan criminali. Sarebbe un errore gravissimo abbassare la vigilanza, dello Stato e dell'antimafia, nei confronti della sua famiglia. Mi appello al ministro dell'Interno e alla società civile perché i Masciari possano vivere nella massima sicurezza e non siano mai lasciati da soli". "Personalmente - conclude Vattimo - sarò sempre vicino alla famiglia di Pino Masciari, servitore dello Stato ed esempio per le nuove generazioni che credono in un'Italia libera da tutte le mafie"

 

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