Notizie di Cronaca

Il Commissario Sottile chiede fiducia ai calabresi sui rifiuti

21 lug 09 "Abbiate e dateci fiducia". Questo l'invito che il commissario delegato per il superamento della situazione di emergenza nel settore dei rifiuti solidi urbani, Golffredo Sottile, rivolge ai calabresi. "Quello che occorre - aggiunge Sottile - è ricercare le soluzioni più congrue a un problema gravissimo che se non superato rapidamente avrà, certamente, ripercussioni negative sulla cittadinanza ed è quello di cui noi tutti, piaccia o non piaccia, ci dobbiamo preoccupare". "Io penso prosegue - che per situazioni difficili, emergenziali, il ricorso a funzionari estranei, a commissari, che hanno davanti a loro una precisa scadenza temporale e poi se ne vanno, in determinate circostanze sia quanto mai opportuno". "L'istituto commissariale - scrive Sottile - sia detto per inciso e non intendo con questo aprire contenziosi istituzionali, è uno strumento di democrazia e non di 'sopraffazione istituzionale' come a volte si sostiene, in quanto è al servizio, ad adiuvandum, degli organi di amministrazione ordinaria per superare, anche con l'utilizzazione di poteri speciali, situazioni incancrenite per le quali occorre agire con urgenza e unità di intenti. E' uno strumento di soccorso, perché ripristina le condizioni che consentono agli enti elettivi, e quindi alla democrazia, di ben operare. Lo smaltimento dei rifiuti urbani, quelli che noi stessi produciamo conosce in Calabria una fase di criticità emergenziale dalla quale occorre uscire con urgenza". "Quest'Ufficio - aggiunge - ha seguito sempre una linea di condivisione con le autorità locali, ha cercato in ogni modo di evitare l'insorgenza di conflittualità con la popolazione locale, perché a quella popolazione si sente legato dal mandato che è chiamato ad assolvere. Qualche problema qua e là v'é stato, ma se in rarissimi casi ci siamo discostati dalla volontà dei sindaci ciò è avvenuto perché era proprio indispensabile e lo abbiamo fatto sempre malvolentieri. Però noi, questi benedetti rifiuti da qualche parte dobbiamo pure smaltirli. E allora, che facciamo? Ogni Comune smaltisce il suo carico e realizziamo quattrocentonove piccole e medie discariche? Mi pare assurdo. Quali altre ipotesi possiamo prendere in considerazione se non quella che ci dobbiamo mettere in testa che nel territorio di qualche comune bisogna pur smaltire i rifiuti di altre zone? Ed è bene precisare che di sciocchezze intorno alle discariche e agli impianti di lavorazione dei rifiuti se ne dicono tante, a volte, purtroppo in mala fede e a volte, purtroppo ancora, in buona fede". "Si parla di rifiuti tossici - afferma Sottile - pericolosi. Siamo arrivati perfino al nucleare. Si tratta, in verità, di rifiuti solidi urbani, i nostri rifiuti, che di cattivo e pericoloso nulla hanno e che possono, come avviene nei paesi evoluti e in altre regioni d'Italia, diventare ricchezza. Si verifica, invece, che quando parte un'iniziativa si costituisce immediatamente un comitato del no, che cerca di impedire la realizzazione dell'impianto e riesce anche a spaventare la popolazione, facendo riferimento a incontrollabili aumenti di malattie tumorali, malformazioni fisiche e altre baggianate del genere. L'ufficio che ho l'onore di dirigere ha, come presupposto essenziale, proprio quello della tutela della salute pubblica". "Ma pensate, cari cittadini calabresi - conclude Sottile - che qui abbiano trovato albergo criminali o pazzi che vogliono il male dei nostri figli e dei nostri nipoti? Facciamola finita".

CISL Cosenza “Apertura di un confronto sull’Asi Sibari Pollino”

21 lug 09 L'apertura di un confronto sull'Asi di Sibari Pollino viene sollecitata, in una nota, dai segretari generali di Cgil, Cisl e Uil di Cosenza, Giovanni Donato, Orlando Bonadies, Paolo Tramonti e Antonio Lento, pur esprimendo "apprezzamento per le recenti iniziative intraprese dal presidente dell'Asi Diego Tommasi finalizzate a rilanciare l'attività dell'ente". "Allo stesso modo - prosegue la nota - sorprende il metodo che ha caratterizzato finora l'operato del presidente che sin dall'inizio ha ritenuto di estromettere le organizzazioni sindacali dalle iniziative fin qui assunte". "Tale atteggiamento - aggiunge il comunicato - risulta ancor più incomprensibile in considerazione del fatto che Cgil, Cisl e Uil della provincia di Cosenza non hanno mai fatto mancare il loro apporto propositivo e costruttivo in tutte le occasioni allorquando si è deciso di attivare percorsi virtuosi in grado di innescare possibili processi di crescita e di sviluppo del nostro territorio. Tali logiche dovrebbero essere ancor più perseguite oggi se riferite a un settore strategico come quello industriale che ha visto nella nostra provincia negli ultimi anni scomparire intere filiere produttive con la cancellazione di numerose iniziative imprenditoriali e con migliaia di posti di lavoro letteralmente andati in fumo". "Da più tempo - è detto nella nota - il sindacato confederale sostiene che per invertire tale trend negativo occorre pianificare, in modo definitivo, una seria e adeguata programmazione (finora sempre mancata) che consenta di uscire dall'emergenza perenne con la quale si è costretti a convivere, evitando così il ripetersi di iniziative pseudo-industriali che, invece di benefici, tanti danni e tanti drammi hanno prodotto alla nostra terra". "In questo senso - prosegue il comunicato - Cgil, Cisl e Uil ritengono che vadano messe in atto specifiche azioni di sistema e a tal fine ribadiscono che il modello dei 'distretti industriali' (così come previsto tra l'altro dalla legge Bersani) sia quello da assumere per un ordinato e concreto processo di sviluppo del territorio, all'interno del quale integrare le diverse realtà puntando sia al rafforzamento e al rilancio delle filiere produttive esistenti, oltre che incentivare, analogamente come si sta facendo con altre regioni del Mezzogiorno, l'insediamento di nuove imprese anche attraverso specifici processi di delocalizzazione produttiva". "La complessità dei temi in questione - conclude la nota - richiederebbe ben altro approccio anche in considerazione di ciò che si è deciso pochi giorni fa a Copanello tra Governo regionale e parti sociali circa il rilancio operativo del partenariato economico e sociale a tutti i livelli come unico strumento in grado di generare ricadute positive per le nostre comunità"

Aperto dall’ANAS nuovo svincolo Mileto su A3

21 lug 09 E' stato aperto al traffico il nuovo svincolo di Mileto (Vibo Valentia) dell'autostrada A3 "Salerno-Reggio Calabria". A darne notizia è l'Anas. "L'opera ha comportato un investimento di circa 4 milioni di euro - prosegue la nota - ed è composta da un viadotto a 15 campate a soletta continua, con due rampe d'ingresso e uscita in carreggiata sud e carreggiata nord. L'apertura del nuovo svincolo ha permesso anche l'apertura al traffico di un nuovo tratto ammodernato di autostrada di circa 700 metri, composto da due carreggiate separate con due corsie di marcia e una corsia di emergenza per ognuna ed uno spartitraffico centrale di quattro metri". "E' un'altra opera significativa della A3 che completiamo - ha detto il presidente di Anas, Pietro Ciucci - in vista dell'esodo estivo. Il nuovo svincolo e il nuovo tratto autostradale offriranno agli utenti un livello di servizio superiore sia in termini di sicurezza, con standard progettuali moderni e aggiornati alle più recenti normative, sia di viabilità, considerata l'ampiezza e la portata delle due intere carreggiate. Sono state addolcite pendenze e curve - ha concluso Ciucci - e il tratto è stato dotato di una corsia d'emergenza larga 3 metri"

Insediato nuovo Procuratore di Lamezia

21 lug 09 Si è insediato stamani il nuovo Procuratore della Repubblica di Lamezia Terme, Salvatore Vitello. Il procuratore, che ha espresso soddisfazione per la nomina a Lamezia, dove ha detto di poter contare su un "equipe professionale", proviene dalla Procura della Repubblica di Roma, dove era giunto nel 1998. Tra le sue ultime inchieste come pm a Roma quella che oltre un anno fa portò al sequestro del ristorante romano La Rampa nell'ambito di un'inchiesta su presunte infiltrazioni di stampo mafioso e su un presunto reimpiego di capitali delle cosche della 'ndrangheta in strutture commerciali della capitale. All'insediamento di Vitello era presente l'ex procuratore di Lamezia, Raffaele Mazzotta, attuale procuratore a Crotone.

Continuano i lavori ai nuovi murales di Riace

21 lug 09 "I colori della memoria", manifestazione in corso a Riace organizzata dall'Amministrazione comunale e dalla Gianluca Congiusta onlus, guadagna attenzioni e consenso. Ai murales dedicati a Rocco Gatto, Peppino Impastato, Giuseppe Valarioti, Totò Speranza, Gianluca Congiusta, Franco Fortugno e 'contro la mafia sporchiamoci le mani', dedicato a tutte le vittime innocenti della criminalità, se se stanno aggiungendo altri due in corso di realizzazione con titoli molto esplicativi: "Dove vanno le nuvole" e "Acqua bene comune". "Nel pomeriggio tutti i ragazzi presenti a Riace Superiore - riporta un comunicato - hanno avuto un incontro con Tonio Dell'Olio, responsabile internazionale di Libera, e con una delegazione di Libera Locride, oltre che con gli organizzatori, Mario Congiusta e Mimmo Lucano. Condivisione e memoria: questo il primo risultato dell'evento che sta animando il centro storico della costa jonica". "Domani alcuni ragazzi - prosegue la nota - parteciperanno alla marcia organizzata da 'daSud' a Pietra Cappa, verso il luogo dove furono ritrovati i resti di Lollò Cartisano, ultimo dei sequestrati della Locride, mentre ieri tre ragazzi del gruppo di Carmagnola (Torino) hanno voluto partecipare all'ultima udienza prima della pausa estiva del processo Congiusta, e riporteranno le proprie impressioni sul blog che da sabato aggiorna in rete, in tempo reale, l'evolversi de "I colori della memoria" (http://www.m-n-z.net/riace). "Questa bellissima collaborazione - afferma Nino Vitale, responsabile dei 15 ragazzi giunti dal Piemonte - è nata po' per caso. Forse per questo è così straordinaria. 'I colori della memoria' dà a ciascuno dei presenti l'opportunità di liberare la propria creatività, di collaudare la propria vena artistica. Ed è un'opportunità unica: i ragazzi mai avrebbero pensato di poter realizzare così tanti murales in un piccolo paese dall'altra parte dell'Italia". "Condivisione: quale migliore risposta - afferma il sindaco Mimmo Lucano - per non dimenticare? Riace sta rispondendo nel migliore dei modi, e diversi riacesi oggi stanno spontaneamente offrendo le proprie case per l'ospitalità, dimostrando di aver superato quel briciolo di scetticismo del primo giorno. Sarò per sempre grato a loro e a questi splendidi ragazzi che hanno portato a Riace i colori della vernice e quelli della memoria e della condivisione".

Ruba cassaforte a Comune di Rose, arrestato dai CC

21 lug 09 Un uomo, Rosario Di Cataldo, di 32 anni di Rose, è stato arrestato dai carabinieri a Belvedere Marittimo perché ritenuto responsabile del furto di una cassaforte contenente circa 2700 euro commesso all'interno dell'ufficio del segretario comunale di Rose. A Di Cataldo si è risaliti grazie alla comparazione del Dna.

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