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Notizie di Cronaca

 

Convalidati i 39 arresti per false fatture a Paola

13 lug 09 "Un bilancio positivo perché ha retto l'intero impianto accusatorio". Così il procuratore della Repubblica di Paola, Bruno Giordano, commenta le decisioni del gip sulla convalida dei fermi eseguiti nell'ambito dell'operazione 'Coffee-break' che ha portato mercoledì scorso all'emissione di 39 provvedimenti di fermo su una serie di truffe attuate attraverso un giro di false fatture. Dei 39 decreti di fermo, ne sono stati eseguiti 32 perché sette dei destinatari risultano irreperibili. Dopo gli interrogatori di garanzia, per cinque degli indagati è stata confermata, con la convalida dei fermi, la custodia cautelare in carcere. Per altri 14, insieme alla convalida, sono stati disposti gli arresti domiciliari e per altri quattro l'obbligo di dimora o di firma. Per alcuni degli indagati che hanno ottenuto gli arresti domiciliari o l'obbligo di dimora e di firma, secondo quanto riferito dagli inquirenti, è stata premiata l'ammissione di responsabilità nel corso degli interrogatori di garanzia. Secondo il procuratore Giordano, "l'impianto accusatorio è stato supportato sia dall'ammissione di responsabilità da parte di alcuni degli indagati, sia dal ritrovamento, nel corso delle perquisizioni, di documentazione probante"

S’impicca uomo di Corigliano ai domiciliari

13 lug 09 Un uomo, R.S., di 41 anni, agli arresti domiciliari perché accusato di maltrattamenti in famiglia, si è suicidato impiccandosi nella propria abitazione, nella frazione Schiavonea di Corigliano Calabro. R.S. si è impiccato legando una corda ad una trave del soffitto. Nel momento del suicidio era solo in casa. L'uomo, che era agli arresti domiciliari dal dicembre del 2008, soffriva da tempo di crisi depressive.

Intimidazione a consigliere comunale di Vibo

13 lug 09 "Massima solidarietà a Nadia Bax, vittima di una codarda intimidazione". Così il presidente Francesco De Nisi ha espresso la propria vicinanza e quella della Provincia al consigliere comunale del Pdl per le intimidazioni subite, compreso l'incendio doloso della sua auto. "Ancora una volta - prosegue De Nisi - si cerca di colpire chi è impegnato in un ruolo pubblico, nel tentativo neppure malcelato di condizionarne l'attività. Un'arroganza criminale che la dice lunga sulla gravità del livello d'allarme che ormai si registra da molti mesi, nonostante lo sforzo instancabile di magistratura e forze dell'ordine". "Una situazione - sostiene ancora il presidente della Provincia di Vibo - che merita una profonda riflessione, nell'auspicio che maturi sempre più nella società civile il ripudio incondizionato per ogni forma di illegalità, a cominciare da questo gravissimo stillicidio di intimidazioni mafiose"

Ricercato per aver aperto conto postale sotto falso nome, si è costituito ai CC

13 lug 09 Michele Giamborino, di 44 anni, di Vibo Valentia, ricercato con l'accusa, tra l'altro, di truffa e sostituzione di persona, si è costituito ai carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia. Nei confronti di Giamborino il gip di Roma aveva emesso un'ordinanza di custodia cautelare in cui, oltre alla truffa ed alla sostituzione di persona, gli vengono contestati i reati di contraffazione di pubblici sigilli e falsità materiale commessa da privato. Le indagini dei militari erano cominciate nello scorso mese di aprile quando un impiegato delle poste aveva denunciato Giamborino dopo l'apertura da parte di quest'ultimo di un conto corrente con documenti falsi, nell'ufficio di piazza Dante a Roma, per beneficiare, secondo l'accusa, di un prestito di 20 mila euro. Giamborino è stato portato nel carcere di Vibo Valentia.

Mons. Renzi precisa “Il trasferimento da Monterosso chiesto dal parroco”

13 lug 09 "Il trasferimento non l'ho deciso io ma è stato lo stesso don Francesco a sollecitarlo". E' netto mons. Luigi Renzo, vescovo di Mileto-Tropea-Nicotera, in relazione alle motivazioni che hanno portato alla protesta inscenata dai parrocchiani di Monterosso Calabro contro la decisione comunicata dallo stesso presule nel corso della celebrazione religiosa di ieri nella chiesa del paese. "Per Don Francesco - ha aggiunto mons. Renzo - quella di staccare per un periodo, come lui stesso mi ha detto, è un'esigenza, una sorta di anno sabbatico motivato anche dal fatto che sta frequentando un corso di studi. Probabilmente non ha avuto la forza di comunicare questa decisione ai suoi parrocchiani, ma la scelta è solo sua e io non posso revocare alcunché". In paese, dopo la manifestazione di dissenso di ieri, è "tregua armata". Gli amministratori comunali, assente il sindaco dimissionario, Ercole Massara, hanno anche tenuto una seduta straordinaria e urgente del Consiglio comunale a conclusione della quale è stato stilato un documento. Nel testo si chiede scusa al presule per l'aggressione subita ieri da parte di un gruppo di fedeli e si stigmatizza quanto è accaduto. La seduta è stata disertata dalla minoranza.

Minacciano insegnante per promozione della figlia, due misure cautelari a Vibo

13 lug 09 Hanno minacciato un'insegnante per costringerla a promuovere una sua studentessa: é l'accusa per la quale due persone di Vibo Valentia, P.B., di 45 anni, e Rosario Primo Mantino, di 24, sono state sottoposte alla misura cautelare dell'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Le misure cautelari sono state disposte dal gip di Vibo Valentia, Gabriella Lupoli, su richiesta del pm, Silvia Golin, sulla base delle indagini svolte dalla Squadra mobile. La studentessa per la quale sarebbero state fatte le pressioni indebite sulla docente, che insegna greco, frequenta il liceo classico di Vibo Valentia ed è la figlia di P.B., mentre Mantino sarebbe stato coinvolto nella vicenda perché avrebbe accompagnato P.B. nel momento in cui questi avrebbe rivolto le minacce alla professoressa. La vicenda è stata scoperta grazie alla denuncia presentata alla Procura della Repubblica di Vibo Valentia dall'insegnante minacciata. Le indagini hanno consentito di riscontare il racconto dei fatti fornito dalla docente di greco, portando il pm Golin a chiedere ed ottenere dal gip l'emissione delle misure cautelari.

Assunzioni irregolari nelle scuole, il Gup chiede imputazioni chiare

Il gup di Catanzaro Antonio Giglio ha deciso di ritrasmettere gli atti al pm affinché precisi meglio le accuse nei confronti di circa 200 persone, tra dirigenti, funzionari e operatori dell'Ufficio scolastico provinciale di Catanzaro, dirigenti scolastici, titolari di scuole private, e dipendenti Ata, per i quali era stato chiesto il rinvio a giudizio. La richiesta era stata fatta dall'ex pm Luigi De Magistris ed il procedimento è poi passato al pm Vincenzo Capomolla. Il gup ha motivato la decisione sostenendo, tra l'altro, che, "a dispetto della formulazione ridondante, caratterizzata da anomalo stile 'narrativo' e da contenuti che riproducono testualmente atti di indagine, l'imputazione non enuncia in forma sufficientemente chiara e specifica i fatti contestati, rendendo obiettivamente difficoltoso il corretto inquadramento dei temi di prova ed il correlativo esercizio dei diritti di difesa". Il pm avrà tempo adesso sino al primo dicembre per riformulare il capo di imputazione, mentre la prossima udienza é stata fissata per il 15 dicembre, giorno in cui inizierà il rito abbreviato per uno degli indagati. L'inchiesta si riferisce a presunte irregolarità nelle assunzioni del personale Ata (ausiliario-tecnico-amministrativo) da parte dell'ex Centro servizi amministrativi, ora Ufficio scolastico provinciale. Le accuse ipotizzate nei confronti degli indagati sono, a vario titolo, associazione per delinquere, abuso di ufficio, truffa, corruzione, tentata concussione e falso.

Il Piano del traffico del Viminale per l’estate 2009

13 lug 09 Il Centro nazionale del Viminale per fronteggiare le situazioni di crisi in materia di viabilità ha approvato, il piano per la stagione estiva. Sarà dunque il centro nazionale a coordinare gli interventi di Polizia Stradale, Arma dei Carabinieri, Polizie locali, Vigili del Fuoco, Anas, Concessionarie autostradali, volontari della Protezione Civile, per assistere in maniera adeguata e costante le persone in viaggio lungo gli itinerari verso le località turistiche. E' stato inoltre predisposto il calendario con l'indicazione delle giornate con traffico intenso e possibili criticità ed individuati i principali itinerari alternativi alle autostrade per le direttrici di rilevanza nazionale per il traffico turistico (Liguria: autostrade A/10- A/12-A/7 ed A/26; Friuli Venezia Giulia - Veneto - Trentino Alto Adige: A/4 ed A/22; Emilia Romagna - Toscana - Marche: A/1 Bologna - Firenze ed A/14 Bologna - Taranto; Lazio - Campania - Basilicata e Calabria: A/1 Roma - Napoli e A/3 Salerno - Reggio Calabria; Puglia: A/14 Bari - Taranto, Sicilia: A/18 Messina - Catania, A/19 Catania - Palermo ed A/20 Messina - Palermo). Nei prossimi giorni sui siti internet del Ministero dell'interno, www.interno.it, della Polizia di Stato, www.poliziadistato.it e degli altri enti che fanno parte del Centro viabilità saranno pubblicati documenti informativi utili per chi viaggia come il calendario previsioni traffico, le indicazione dei tratti autostradali più trafficati in determinati periodi, i cantieri inamovibili su autostrade e strade extraurbane principali, le indicazione delle misure informative e di assistenza quali l'attivazione di presidi sanitari nelle aree di servizio da parte di Autogrill S.p.A.); i principali percorsi alternativi alle autostrade vigilati da Polizia Stradale Arma dei Carabinieri e Polizie Locali ed il piano di gestione esodo estivo 2009 elaborato dall'Anas per l'A/3 Salerno - Reggio Calabria, interessata da estese aree di cantiere per lavori di ammodernamento

Serbo beccato mentre rubava gioielli in appartamento a Lamezia

13 lug 09 Un serbo, Ramiz Miftar, di 29 anni, è stato arrestato dai carabinieri a Lamezia Terme con l'accusa di furto aggravato. L'uomo è stato notato da due carabinieri della Compagnia lametina, liberi dal servizio, mentre stava scendendo dal tetto di un'abitazione. I carabinieri hanno raggiunto Miftar e lo hanno perquisito, trovandogli addosso numerosi monili in oro che aveva rubato, secondo quanto è emerso dalle indagini dei militari, in alcuni appartamenti. Il giovane, conosciuto in Italia con oltre dieci generalità diverse, è stato portato nel carcere di Lamezia.

Ricoverata per malore la testimone di giustizia in sciopero della fame a Crotone

13 lug 09 E' stata ricoverata in ospedale per un malore M.C., la testimone di giustizia, che, da venerdì scorso, sta attuando uno sciopero della fame davanti alla sede della Prefettura di Crotone in segno di protesta per il mancato rinnovo per sé e per la sua famiglia del programma di protezione. Le condizioni di salute della donna, che ha 36 anni, si sono aggravate in queste ore per il caldo e per la mancanza di nutrimento. La testimone di giustizia, che ha dormito in un sacco a pelo, non ha ottenuto sinora alcun riscontro alla sua protesta. Dal 1991 la donna era andata via dal paese d'origine, un comune del crotonese, insieme alla sua famiglia, dopo che aveva fatto arrestare gli assassini dei suoi due fratelli, uno di 26 anni e l'altro di 22, uccisi nel 1991. La protesta di M.C., che qualche mese addietro aveva anche fatto ritorno in paese, è finalizzata al ripristino del programma di protezione con l'assegnazione di un lavoro e di una casa. Attualmente è in atto una procedura di sfratto per la famiglia della donna dall'appartamento, in una località segreta, occupato negli ultimi anni.

Nuovi direttori all’Asp di Vibo

13 lug 09 Il Direttore generale dell'Asp di Vibo Valentia, Rubens Curia, ha nominato Franco Petrolo Direttore sanitario aziendale e Francesco Procopio Direttore amministrativo aziendale. Lo annuncia una nota dell'Asp di Vibo. "Si tratta - prosegue il comunicato - di due titolati dirigenti aziendali che hanno ricoperto fino ad oggi incarichi di notevole responsabilità all'interno dell'Azienda". "Il dottor Curia - aggiunge la nota - intende imprimere, con le nomine di Petrolo e Procopio, un accelerazione al piano per la realizzazione di un nuovo sistema di fare sanità pubblica sul territorio della provincia di Vibo Valentia. Piano di attività, peraltro presentato proprio oggi, a Palazzo 'Luigi Razza', all'attenzione della Conferenza dei sindaci e che dovrà conoscere la sua esecuzione progressiva entro il 2010". "Petrolo e Procopio - conclude il comunicato - attualmente ricoprono gli incarichi, rispettivamente, di direttore del dipartimento di emergenza urgenza e direttore degli uffici affari generali e legali dell'Asp"

 

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