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Inchiesta Why Not, anticipazioni di Panorama

 

Inchiesta Why Not: Il PM Bruni voleva accuse più pesanti per Prodi. Portavoce Prodi “Solo menzogne”

11 giu 09 Il pm di Crotone Pierpaolo Bruni, nel periodo in cui era applicato all'inchiesta Why not condotta dalla Procura generale di Catanzaro, "si era convinto che l'ex presidente del Consiglio Romano Prodi dovesse essere indagato non solo per abuso d'ufficio, ma anche per associazione per delinquere, corruzione e finanziamento illecito dei partiti". Lo scrive il settimanale Panorama, da domani in edicola. Prodi era stato iscritto nel registro degli indagati dall'ex pm di Catanzaro Luigi De Magistris prima che l'inchiesta fosse avocata dalla Procura generale. "Nel settembre del 2008 - è scritto in una nota del settimanale che anticipa il contenuto dell'articolo - Bruni, in una riunione con il pool di Why not presso la Procura generale di Catanzaro, mise le sue conclusioni per iscritto, in un documento finora inedito che Panorama ha potuto leggere. Nel documento si ricostruiscono gli argomenti per la proposta delle nuove imputazioni". "A febbraio di quest'anno - conclude la nota - la Procura generale di Catanzaro aveva chiesto l'archiviazione per l'ex premier ma, a quanto risulta a Panorama, il giudice per le indagini preliminari Tiziana Macrì non ha ancora depositato l'ordinanza di archiviazione"

Portavoce Prodi “Solo menzogne”. "E' stupefacente che nel giorno in cui, costringendo il parlamento all'ennesimo voto di fiducia, il premier Berlusconi fa approvare nuove norme sulle intercettazioni a esclusiva tutela di un suo interesse personale - afferma Sandra Zampa, portavoce di Romano Prodi - arrivi, da parte di giornali di proprietà della sua famiglia, una valanga di menzogne sul Presidente Prodi con l'uso non di dati reali ma di ipotetiche accuse mai formulate dai magistrati ma a loro attribuite". "Pur di gettare fango sul Presidente Prodi - prosegue Sandra Zampa - il settimanale di proprietà di Berlusconi si spinge a sostenere che un magistrato 'si sarebbe convinto che dovesse essere indagato' anche in relazione ad altri capi di accusa. Eventualità, quest'ultima, che non si è mai concretizzata. Davvero indecente!"

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