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Pellet radioattivi, non disperdere ceneri
Pellet radioattivi, i VVFF raccomandano di non disperdere le ceneri. Arpacal al lavoro 16 giu 09 "Non disperdere i pellet e le ceneri nell'ambiente ". E' la raccomandazione che il Dipartimento dei vigili del fuoco rivolge ai cittadini dopo la scoperta di tracce di materiale radioattivo all'interno di una marca di eco combustibile (pellet) importato dalla Lituania. Materiale che è stato sequestrato anche nel cosentino. I pellet incombusti - spiegano i pompieri che dal 13 giugno stanno effettuando controlli in abitazioni ed esercizi commerciali con i nuclei specializzati Nbcr (nucleare, batteriologico, chimico e radiologico) - non sono pericolosi mentre nelle ceneri di combustione possono essere presenti le polveri di Cesio 137 pericolose per ingestione e, dunque, è importante non disperderle nell'ambiente. Al momento comunque, sottolinea il Corpo nazionale, non sono state segnalate situazioni di particolare rischio. Tutti i cittadini in possesso di pellet possono inoltre chiedere al 115 l'intervento dei Vigili del Fuoco, che effettueranno i primi accertamenti, preleveranno i campioni e sigilleranno, ove necessario, le attrezzature potenzialmente contaminate. Ai vigili del fuoco è anche stata assegnata dalla procura di Aosta - che ha aperto un'inchiesta - la delega per svolgere le indagini. Alcuni riscontri positivi sono già stati effettuati dai laboratori mobili delle squadre speciali dei vigili del fuoco, mentre i risultati definitivi si avranno al termine degli esami presso il Laboratorio difesa atomica del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Arpacal al lavoro. L'Arpacal, in riferimento alle notizie degli ultimi giorni riguardanti la possibile presenza anche in Calabria di pellet combustibile contaminato da cesio-137, ha riferito in una nota di essersi attivata e di aver fornito il proprio supporto tecnico-scientifico ai vigili del fuoco e alle autorità competenti. "Prima di fornire qualsiasi precauzione - ha affermato il direttore scientifico dell'Arpacal, Antonio Scalzo - voglio rassicurazione i calabresi: il contatto o la vicinanza con il pellet di marca Natur Kraft, oggetto dell'inchiesta, che non fosse utilizzato, cioé non bruciato, non comporta pericolo alcuno per la salute dei cittadini". "Per quanto riguarda le precauzioni - ha aggiunto Scalzo - chi fosse in possesso di pellet appartenente alla fornitura di Natur Kraft deve segnalarlo alla Questura o ai Vigili del fuoco, telefonando al 113 o al 115. Chi avesse utilizzato il pellet Natur Kraft non deve manipolare in alcun modo le ceneri derivanti, la stufa o gli attrezzi adoperati. Per le analisi e il supporto tecnico, bisogna contattare i Vigili del fuoco, telefonando al 115"
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del 28/01/2004
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