Traffico internazionale di droga

Traffico internazionale di droga, 50 arresti della Finanza nel reggino. Sequestrata una tonnellata di droga- Intercettazioni fondamentali

26 giu 09 E' in corso un'operazione della Guardia di finanza per l'esecuzione di 50 ordinanze di custodia cautelare emesse contro altrettante persone presunte appartenenti ad un'organizzazione criminale che avrebbe gestito un traffico internazionale di droga controllato da alcune cosche della 'ndrangheta. L'operazione, coordinata dalla Dda di Reggio Calabria che ha chiesto al gip l'emissione delle ordinanze di custodia cautelare, è condotta dal Nucleo di polizia tributaria di Catanzaro. Le cosche che avrebbero gestito il traffico di droga, che veniva importata dall'estero e distribuita in varie regioni, sono quelle, secondo quanto riferito dalla Guardia di finanza, dei Commisso di Siderno e dei Cataldo di Locri. Coinvolto anche il clan dei Baratto della camorra. Una decina di provvedimenti riguardano persone di nazionalità spagnola e colombiana.

Sequestrata una tonnellata di stupedacente. Oltre mille chilogrammi di sostanze stupefacenti, tra cocaina ed hascisc, sono stati sequestrati dalla Guardia di finanza nel corso dell'operazione che la scorsa notte ha portato all'arresto di 50 persone presunte appartenenti ad un'organizzazione di trafficanti internazionali di droga. La sostanza stupefacente veniva importata dal Centroamerica e dal Nord Africa e distribuita in varie regioni italiane. Secondo il procuratore della Repubblica di Reggio Calabria, Giuseppe Pignatone, che ha incontrato i giornalisti insieme al comandante regionale della Calabria della Guardia di finanza, gen. Salvatore Tatta, "l'operazione ha consentito di verificare ancora una volta come, sulle rotte del narcotraffico internazionale, la 'ndrangheta svolta un ruolo fondamentale di coordinamento con tutte le forme di criminalita' organizzata di tutto il mondo". Tra gli arrestati, un ruolo di primo piano nell'ambito dell'organizzazione sarebbe stato svolto da Salvatore Femia, di 42 anni, di Roccella Jonica (Reggio Calabria), che avrebbe agito in stretto collegamento con due affiliati alla camorra, Antonio Bianco, di 57 anni, e Massimiliano Ammaturo (38), anche loro finiti in manette.

Fondamentali le intercettazioni. "Senza le intercettazioni ambientali e telefoniche questa operazione non sarebbe stata possibile". E' quanto ha rilevato il procuratore aggiunto di Reggio Calabria, Nicola Gratteri, parlando con i giornalisti in merito all'operazione contro il narcotraffico che ha portato all'arresto la scorsa notte di cinquanta persone. "Le intercettazioni - ha aggiunto Gratteri - sono il mezzo garantista e più sicuro per acquisire le fonti di prova. Grazie a questi strumenti di indagine in due perquisizioni siamo riusciti a individuare e sequestrare 75 chilogrammi di cocaina stivati in un container proveniente dal Perù con approdo a Palermo e cinquecento chilogrammi di hascisc provenienti dalla Tunisia".

Queste le persone arrestate nell'ambito dell'operazione contro il narcotraffico internazionale condotta dal Goa del Nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza. Si tratta dei calabresi Salvatore Femia, di 42 anni, Giuseppe Zucco (48), Rocco Francesco Albanese (56), Salvatore Albanese (29), Francesco Carbone (31), Salvatore Celestino (34), Francesco Commisso (46), Francesco De Masi (57), Sandro Ieraci (29), Amedeo Luddeni (50) e Salvatore Panetta (45) e dei campani Alessandro Alberghini (59), Massimiliano Ammaturo (38), Antonio Bianco (57), Ermanno Bianco (34), Raffaele Bonavolontà (26), Francesco Chiaiese (45), Ciro D'Ambrosio (31), Vincenzo Desiderio (64), Antonio Di Paolo (49), Sergio Esposito (34), Roberto Faiella (43) Tommaso Gaglione (52), Cosmo Iadonisi (26), Carlo Leone (50), Ciro Mercurio (30), Gaetano Mercurio (32), Gennaro Mercurio (64), Luca Montescuro (48), Michele Sette (50), Antonio Smimmo (49), Augusto Tamburrino (58). Gli altri arrestati sono Ahmed Auam (45), marocchino; Mostafà Hafez Badr (60), egiziano; Stefano Baffoni (38), colombiano; Andres Juan Benitez Garcia (48) spagnolo; Pietro Caccamo (66), di Marsala (Trapani); Francesco De Besi (63), di Padova; Mario Di Stefano (53), Caccano (Frosinone); Fallah El Kandoussi (30), marocchino; Salvatore Fontana (39), di Villabate (Palermo); Vittorio Fontana (36), di Palermo; Zukhra Kuvvatbekova (33), nata in Russia; Vittorio Mormorio (32), di Marsala (Trapani); Van Marcel Yves N'Guyen (57), francese; Sebastian Peralta (29), uruguaiano; Oscar Sanchez Fernandez (42), spagnolo; Josep Maria Villamana I Perea (35), spagnolo, e Bavi Jomeh (55), di nazionalità iraniana.

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