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Aggrediscono CC e fuggono: in casa arsenale

 

Padre e figlio, venditori ambulanti, aggrediscono i cc e fuggono. In casa avevano arsenale. Arrestata moglie e altro figlio

26 giu 09 Due persone, Roberto e Giuseppe Piccolo, di 46 e 18 anni, padre e figlio, hanno aggredito a Nicotera un maresciallo dei carabinieri e sono fuggiti. L'episodio è accaduto mentre i due, venditori ambulanti, venivano portati in caserma per un controllo. Dopo l'aggressione i carabinieri hanno effettuato un controllo nell'abitazione di Roberto Piccolo trovandovi un arsenale. In particolare, nell'abitazione sono stati sequestrati un mitra kalashnikov, un fucile ed una pistola, oltre ad un migliaio di cartucce per le due armi. Per la detenzione illegale delle armi e delle munizioni i militari hanno arrestato la moglie di Roberto Piccolo, Martina Galloro, e l'altro figlio dell'uomo, Domenico. Sull'aggressione al maresciallo dei carabinieri è intervenuto il sindaco di Nicotera, Salvatore Reggio, che si è anche recato nella caserma dell'Arma, accompagnato dal presidente del Consiglio comunale, Francesco Capria, per esprimere la sua solidarietà. "Come Amministrazione comunale - ha detto Reggio - esprimiamo solidale vicinanza all'Arma dei carabinieri di Nicotera Marina per l'aggressione subita rivolgendo un convinto e partecipato sentimendo di solidarietà e stima. L'impegno dei carabinieri - ha aggiunto il sindaco - risulta di grande efficacia non solo per l'ordine pubblico e la sicurezza che assicurano con il loro insostituibile e importante lavoro giornaliero, ma anche per la stessa tenuta democratica e civile della nostra comunità. Questi episodi vanno ascritti a carico di una minoranza che nulla ha da spartire con la stragrande maggioranza della popolazione nicoterese, pacifica e laboriosa per tradizione, che respinge feramemente questi tristi e inqualificabili accadimenti. Un sentimento che l'Amministrazione comunale, prima interprete della volontà popolare, fa proprio senza tentennamenti". Reggio ha poi annunciato che quanto accaduto sarà oggetto di dibattito in Consiglio comunale con l'approvazione di uno specifico ordine del giorno.

 

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