Falsi infermieri, Cassazione annulla sequestro beni

Falsi diplomi di infermiere, la Cassazione annulla sequestro dei beni

04 giu 09 La seconda sezione penale della Corte di Cassazione ha annullato il sequestro dei beni all'infermiere Giovanni Magurno coinvolto nell'operazione 'Gutenberg'. La Cassazione ha accolto la richiesta dell'avvocato Francesco Liserre, difensore di Magurno, che risiede a Buonvicino, ed ha annullato senza rinvio l'ordinanza del Tribunale della Libertà di Cosenza, che aveva confermato il sequestro, disponendo l'immediata restituzione di tutti i beni sequestratigli nell'ambito dell'inchiesta 'Gutenberg'. Analogo provvedimento è stato disposto a favore di Teresa Liparoto di Belvedere, difesa dagli avvocati Vincenzo Carrozzino e Giorgio Liserre. Il Procuratore generale aveva chiesto il rigetto dei ricorsi. Giovanni Magurno risulta indagato nell'inchiesta perché avrebbe lavorato esibendo un falso diploma di infermiere apparentemente rilasciato, nel 1976 dall'Accademia Teatina per le Scienza di Roma, guadagnando, secondo l'accusa, dal 1981 ad oggi, circa 400 mila euro. Già il Tribunale della Libertà di Catanzaro aveva annullato la misura cautelare degli arresti domiciliari alla quale Magurno era stato sottoposto a seguito di ordinanza emessa dal Gip del Tribunale di Cosenza.

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