Esami, sta per scattare l'ora X

Partono gli esami di maturità dell’era iPod. I pronostici sulle tracce d'italiano secondo il web

24 giu 09 Mancano meno di 24 ore dalla prima prova scritta della Maturità e i candidati del 2009, continuano a saccheggiare internet alla ricerca dell' 'aiutino' che possa garantire loro di scavalcare serenamente e, soprattutto, brillantemente il primo scoglio. Ogni anno aumentano i siti che offrono consigli su come adattare le nuove tecnologie all'urgenza del momento, ma resistono pure i vecchi e collaudati trucchi. Il must anche quest'anno è un cellulare tecnologicamente avanzato oppure un iPod con un programma in grado di visualizzare files in formato testo; procedimento simile è quello dello scambio di brevi messaggi di testo sul telefonino tramite però il sistema bluetooth. Altra chicca, ormai ampiamente sperimentata, è il cellulare con l'auricolare: una volta attaccato il dispositivo, si imposta il silenzioso sul telefono per poi nascondere la cuffietta nel palmo della mano che sorregge la stanca testa del candidato. Molto gettonati pure i "manomix" una sorta di libri digitali che stanno nel palmo di una mano, misurano 6,5 centimetri per 8, e sono un concentrato di nozioni; varie le materie trattate e modico il prezzo: sulla rete si acquistano a prezzi stracciati che partono da 3,50 euro. Ma anche per chi con l'high tech ha poca confidenza e preferisce affidarsi alla tradizione, non mancano i suggerimenti: su youtube.com è consultabile un video-manuale che indica i posti migliori dove nascondere i pizzini: sotto la cassa dell'orologio, dentro le penne o anche, audacemente, negli slip. Tra i possibili escamotage il clip propone di nascondere i libri nel bagno della scuola, l'uso dell'intramontabile Bignami o anche di rinnovare la vecchia e cara usanza di scrivere gli appunti negli spazi bianchi del vocabolario. Ingegnose e decisamente originali le idee proposte da skuola.net: scrivere gli appunti sul polpaccio della gamba, sulle chewing gum a striscia o dietro le etichette delle bottiglie d'acqua; ma anche nascondere le fotocopie rimpicciolite dentro un fazzolettino, nel tappo del thermos di caffé, dentro gli evidenziatori o finanche nel bordo della spugnetta presente all'interno del casco. Da veri e propri 007, infine, il trucco di travestire la Garzantina da dizionario o quello di ritagliare una nicchia nel vocabolario per inserirvi il cellulare. Per le ragazze, poi, le chance aumentano: i fogliettini possono essere nascosti all'interno del cerchietto per i capelli o tra le pieghe di una gonna.

Prima prova:italiano, gli auguri della Gelmini. Giovedì mattina alle 8.30 suona la campanella per circa mezzo milione di maturandi che dovranno affrontare la prova scritta di italiano. E alla vigilia del temuto appuntamento, come tutti gli anni, diventa frenetica la caccia sul web alle indiscrezioni e alla soffiata dell'ultima ora per conoscere in anticipo i temi. A questo proposito il ministro Gelmini ha chiesto al team di esperti arruolato dal ministero di proporre quest'anno tracce più semplici e più corte. Quanto alle difficoltà - ha assicurato - non saranno maggiori degli anni scorsi, "basta aver studiato durante l'anno, mantenere la calma e governare lo stress". Come se fosse poco! Comunque alle migliaia di maturandi in preda al panico il ministro ha inviato il suo 'in bocca al lupo' ("é un momento unico e irripetibile nella vita di una persona") con un pensiero speciale per i ragazzi abruzzesi che domani - ha ricordato il ministro - "sosterranno l'esame in una situazione psicologica e logistica difficile". E non è escluso che il ministro (che l'anno scorso la mattina del primo scritto si recò in una scuola di Centocelle, quartiere periferico romano) domattina decida di fare un salto in Abruzzo per dare personalmente ai ragazzi il suo saluto. A parte le novità per l'ammissione - quest'anno per avere il via libera gli studenti hanno dovuto ottenere la media del 6 e il voto di condotta ha concorso al calcolo della media (con il risultato che i non ammessi hanno raggiunto la cifra record di 29.000) sono confermate le tipologie adottate negli anni passati. E dunque i ragazzi potranno scegliere tra analisi di un testo letterario, produzione di un saggio breve o di un articolo di giornale (a scelta tra i diversi ambiti di riferimento:storico-politico, socio-economico, artistico-letterario, tecnico-scientifico), tema di argomento storico, tema di attualità. I candidati avranno a disposizione sei ore di tempo per completare la prova e potranno consultare il dizionario, sotto gli occhi vigili dei commissari (le commissioni e i presidenti di commissione al lavoro saranno circa 13mila e 42mila saranno i commissari esterni). Off-limits naturalmente telefonini, palmari, pc portatili e qualsiasi dispositivo che possa creare un collegamento con l'esterno o con Internet. Insomma, la solita liturgia. Dal prossimo anno, però, potrebbero arrivare importanti novità per dare alla nostra "Maturità" un volto più europeo. "Vogliamo guardare - ha insistito oggi Mariastella Gelmini - alle esperienze internazionali che ci parlano di un esame standard, di un modello di valutazione che deve essere uguale ed equo per tutte le scuole. Per questo pensiamo di introdurre una prova sulla base di test a risposta multipla che possa garantire omogeneità di giudizio indipendentemente dalle scuole e dalle commissioni che ovviamente cambiano". Qualcosa di molto simile alla prova Invalsi già introdotta da un paio d'anni, a fianco delle tradizionali verifiche, per l'esame di terza media.

I pronostici del web sulle tracce d'italiano. Non si arrendono i ragazzi e anche a ridosso dell'avvio della prima prova scritta della maturità continuano a inseguire sul web pronostici e titoli "sicuri". Archiviata ormai, per conclamata infondatezza, la leggenda di farsi passare dagli studenti italiani che danno l'esame in Australia (e dunque prima che da noi) gli agognati temi, si tiene conto di calcolo delle probabilità, anniversari e stretta attualità. Per l'analisi del testo letterario spunta ancora Dante, in particolare il Paradiso (suggerito anche per il saggio breve), nonostante negli ultimi anni il sommo poeta sia stato proposto più volte. Dati per probabili sono pure Verga, Svevo e Quasimodo, che proprio 50 anni fa ha ricevuto il Premio Nobel. Altri autori in lizza sono Calvino, Moravia, Pavese, Pirandello e Ungaretti. Per l'attualità il ventaglio delle ipotesi è ampio. Si pensa a tracce sulla crisi economica mondiale (magari collegandola al crollo di Wall Street del '29) oppure sull'elezione storica di Barack Obama, ma anche il conflitto israelo-palestinese, la diffusione dei social network, in particolare di Facebook, l'eutanasia (legata al caso Englaro), la responsabilità e l'etica tengono banco. Qualcuno azzarda la riforma della scuola e tanti danno per certo un tema sul terremoto in Abruzzo. Tra gli altri spunti, la condizione delle donne di oggi (con riferimento ai vari episodi di violenza riportati dalla cronaca), l'immigrazione clandestina e l'esperimento di Ginevra. Molti gli anniversari da tener presenti: dalla Costituzione italiana, ai Patti Lateranensi, alla caduta del muro di Berlino, al Giro d'Italia, a Marconi, Galilei, Darwin, Puccini. Altre ricorrenze che potrebbero riguardare il tema a carattere storico sono il quarantesimo anniversario del primo uomo sulla luna e il centenario della pubblicazione del manifesto del Futurismo. Oltre ai pronostici, i siti hanno fatto anche una ricognizione per sondare verso quale tipologia di scritto sono orientati i ragazzi. Secondo un sondaggio svolto da Studenti.it su un campione di 2.000 candidati, il 49% dei maturandi sarebbe propenso ad affrontare soprattutto il saggio breve, il 18% opterebbe per l'articolo di giornale e il 13% si cimenterebbe con l'analisi del testo. Un 18% di indecisi aspetta, invece, di leggere le tracce per scegliere l'una o l'altra tipologia.

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