Violentava e maltrattava la moglie, arrestato

Violentava e maltrattava la moglie, uomo di Sinopoli in galera

27 giu 09 Violentava e maltrattava la moglie minacciandola con una pistola e costringendola in una situazione che gli investigatori hanno definito "agghiacciante". Per questo un uomo è stato arrestato a Sinopoli, nel reggino, dai carabinieri della Compagnia di Villa San Giovanni. A fare scoprire ai militari la vicenda è stato l'arresto, effettuato quattro mesi fa, del padre dell'uomo, di 70 anni, per detenzione illegale di una pistola con matricola abrasa. Il pensionato, dopo alcuni giorni di carcere, era stato posto ai domiciliari. Proseguendo le indagini i militari hanno scoperto una realtà caratterizzata da "degrado e violenze familiari". Gli investigatori, infatti, hanno capito che la pistola veniva utilizzata dal figlio del pensionato per costringere la moglie ad avere rapporti sessuali con lui contro la sua volontà. I carabinieri hanno anche acquisito numerosi certificati dell'ospedale di Scilla (Reggio Calabria) in cui la donna si recava ogni volta che veniva picchiata o violentata. Inoltre è stato accertato che anche il suocero aveva minacciato con la pistola la donna. In base agli elementi raccolti, il pm di Palmi Stefano Musolino ha chiesto al gip l'emissione di un provvedimento di custodia cautelare per padre e figlio che è stato concesso. Il padre è stato, dunque, arrestato nuovamente dai carabinieri di Sinopoli e posto ai domiciliari per minaccia e detenzione illegale di armi. Il figlio, invece, è stato portato in carcere per violenza sessuale, maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e detenzione illegale di armi. I carabinieri, adesso, stanno verificando quali possano essere le condizioni della donna e se possa avere bisogno dei servizi di assistenza sociale.

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