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Notizie di Cronaca

 

Attentato incendiario ai danni di una impresa di Dinami

26 giu 09 Un nuovo attentato incendiario ai danni di un'impresa edile è stato compiuto la notte scorsa a Dinami. Un escavatore, una pala meccanica ed un autocarro sono stati danneggiati gravemente da un incendio la cui natura sarebbe di origine dolosa. Il fatto è accaduto in località Barresi, nelle vicinanze dell'antico Santuario di Soreto. I mezzi si trovavano parcheggiati sul cantiere della ditta, una cava per l'estrazione di materiale inerte. Vittima del raid è l'impresa di movimento terra di cui è titolare Luigi Di Bella, padre dell'assessore comunale Antonino Di Bella, risultato il primo degli eletti nella lista "Il Faro" capeggiata dall'attuale sindaco Francesco Cavallaro. Al momento dell'attentato, i mezzi si trovavano distanti l'uno dall'altro e per spegnere l'incendio è stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco del comando di Vibo Valentia. Le indagini sono condotte dai carabinieri.

Cerimonia dell’anniversario della Finanza: nel 2009 già sequestrati 48 mn di beni

26 giu 09 E' pari a 48 milioni di euro il valore dei beni sequestrati dalla Guardia di finanza alla criminalità organizzata nei primi cinque mesi del 2009. Il dato é stato fornito stasera dal comandante regionale della Calabria, il generale di brigata Gaetano Giancane. L'occasione è stata data dalla celebrazione del 235/mo anniversario della fondazione delle Fiamme gialle. Giancane, nella sua relazione, ha ricordato che "la normativa indica come presupposto per il sequestro di beni alla criminalità organizzata la loro disponibilità sproporzionata al reddito e che le disposizioni di legge stabiliscono che oggetto degli accertamenti patrimoniali sono il tenore di vita, le disponibilità finanziarie, economiche e di reddito del soggetto". Accertamenti, questi, ha aggiunto, "di specifica competenza istituzionale della Guardia di Finanza che, nel discernere nella propria azione di servizio, non può non considerare la lotta alla criminalità economica, come il compito in questione debba essere tra i primi". Rimanendo nell'ambito della lotta alla criminalità organizzata, i finanzieri hanno denunciato 1.687 persone, arrestandone 75, mentre numerosi sono stati i sequestri in materia di armi, munizioni, esplosivi, detonatori, usura, estorsione, contraffazione delle merci, smaltimento dei rifiuti tossici, riciclaggio di denaro di illecita provenienza e sostanze stupefacenti. In merito a quest'ultimo settore, la Guardia di finanza ha smantellato organizzazioni criminali di valenza internazionale, con ramificazioni in vari Paesi, del Sud-America e del Nord Europa, portando "a conclusione - ha detto il generale - operazioni di assoluto spessore. Da ultimo il 10 giugno scorso quando, in un'operazione svolta nelle acque del Mediterraneo occidentale, è stato effettuato il sequestro di circa 260 kg di cocaina, per un valore complessivo di 130 milioni di euro che, provenienti dal Venezuela, erano destinati alle 'ndrine calabresi''. Nei primi cinque mesi dell'anno sono state sequestrate centinaia di chili tra cocaina, hascisc, marijuana ed eroina, e 400 piante di canapa indiana con la denuncia dei 262 persone, di cui 53 arrestate. Sono state 1.613, invece, le verifiche effettuate dalla polizia tributaria che ha individuato 123 evasori totali e paratotali, recuperando circa 250 milioni di euro di imponibili e constatando violazioni all'Iva per oltre 65 milioni di euro che ha portato sia alla denuncia di 135 responsabili di reati tributari che alla scoperta di 301 lavoratori in nero e irregolari. Oltre 22,5 tonnellate di oli minerali e gpl sono stati sequestrati per quanto concerne le accise, individuando 76 responsabili di gravi violazioni, di cui 24 denunciati. Su richiesta della Corte dei conti, le Fiamme gialle hanno anche accertato danni erariali per oltre 100 milioni di euro e segnalati numerosi pubblici amministratori per responsabilità patrimoniali. L'attività di contrasto alle frodi comunitarie, poi, ha consentito di denunciare 254 persone, di cui uno arrestato, e di accertare l'indebito percepimento di provvidenze comunitarie, nazionali e locali per oltre 57 milioni di euro, sia nel settore dei fondi strutturali che degli aiuti all'agricoltura. In materia di tutela del diritto d'autore sono stati sequestrati supporti audio-video ed informatici per oltre diecimila pezzi, mentre in materia di contraffazione sono stati sequestrati 662 mila pezzi, tra capi di abbigliamento, accessori e giocattoli delle più note griffe, con l'individuazione di 160 responsabili. Quarantuno, invece, le tonnellate di tabacchi esteri sequestrate e 17 i denunciati. Impegno della Guardia di finanza anche nel settore della tutela ambientale con il sequestro di 20 discariche abusive e di 277 mila mq di area demaniale destinata a deposito abusivo di rifiuti altamente inquinanti con la denuncia di 88 responsabili. Giancane, infine, ha parlato della presenza delle Fiamme gialle sul territorio con gli ultimi provvedimenti presi al riguardo come, ad esempio, "l'istituzione del gruppo di Reggio Calabria, reparto di rango - ha detto - e potenzialità operative più elevate rispetto alle attuali compagnie alla sede; l'istituzione della compagnia di Sibari e l'elevazione al rango di tenenza della brigata di Corigliano Calabro; l'istituzione, per quanto riguarda il comparto del soccorso alpino, di una stazione Sagf operante in Aspromonte; l'intensificazione della lotta alle frodi al bilancio comunitario e nazionale attraverso accordi, sottoscritti o in fase di perfezionamento, con la regione e altre importanti istituzioni pubbliche, che prevedono l'acquisizione di mezzi e tecnologie per rendere sempre più efficace e penetrante l'azione di contrasto alle illegalità in qualsiasi forma esse si manifestino"

Dimessi 9 consiglieri, il Prefetto commissaria il Comune di Gizzeria

26 giu 09 Il prefetto di Catanzaro, Sandro Calvosa, ha sospeso il consiglio comunale di Gizzeria, nominando commissario prefettizio per la provvisoria gestione del Comune il vice prefetto Elena Scalfato. La decisione del prefetto Calvosa, secondo quanto riferisce una nota, è stata conseguente alle dimissioni rassegnate da nove consiglieri comunali rispetto ai 16 complessivi.

Sentenza della Cassazione: gli assessori non possono far assumere le mogli

26 giu 09 Gli assessori, e i politici locali, hanno l'obbligo di astenersi nelle votazioni nelle quali si decide l'assunzione di un loro famigliare, come nel caso delle mogli, anche se non ci sono norme regionali che regolamentano questo tipo di assunzioni 'nepotistiche': lo sottolinea la Cassazione (sentenza 26617). La Suprema Corte ha accolto il ricorso della Procura di Catanzaro contro la decisione del gup che, nel luglio 2007, aveva prosciolto l'ex assessore regionale al Lavoro, Egidio Masella, dall'accusa di tentato abuso d'ufficio. L'assessore aveva proposto l'assunzione della moglie, Lucia, come capo della sua segreteria particolare e non si era astenuto dal votare la relativa delibera, il 5 agosto 2005. La nomina della signora veniva formalizzata, il 16 settembre 2005, con provvedimento del presidente della Giunta regionale. Però, in seguito, alla moglie dell'assessore non fu stipulato alcun contratto né venne corrisposto alcuno stipendio. Insomma, la delibera rimase inattuata. Per questo il gup aveva prosciolto il politico locale ritenendo che non aveva fatto conseguire alla consorte alcun vantaggio. Ma la Procura di Catanzaro non ha condiviso questa tesi e ha reclamato in Cassazione sostenendo che l'assessore deve essere processato per tentato abuso d'ufficio in quanto "nel tentativo non può esserci ancora vantaggio" e si era trattato di una assunzione di favore in violazione dell'obbligo di astensione, a nulla rilevando che non ci fosse una normativa regionale che regolamentasse una simile materia. La Cassazione, accogliendo il reclamo, ha rinviato tutti gli atti al tribunale di Catanzaro affinché riesamini la vicenda.

Banca Carime mette in palio due borse di studio intitolate a Nicola Calipari

26 giu 09 Banca Carime-Gruppo Ubi banca ha messo in palio due borse di studio del valore di 25 mila euro ciascuna intitolate all'agente dei servizi segreti Nicola Calipari, ucciso in Iraq nel 2005. Lo rende noto l'istituto di credito in un comunicato. La partecipazione al concorso, secondo quanto riferito da Carime, è riservata a coloro che abbiano conseguito la laurea in Giurisprudenza o in Scienze Politiche con votazione non inferiore a 105/110, nel periodo 1 gennaio 2006-31 gennaio 2009 presso una delle università presenti nelle regioni in cui opera Banca Carime, ovvero Basilicata, Campania, Calabria e Puglia. I vincitori della borse di studio dovranno effettuare all'estero un progetto di ricerca in Diritto internazionale penale, della durata di dieci mesi continuativi, iniziando la ricerca al massimo entro il 1 marzo 2010. "L'iniziativa - si afferma ancora nella nota - che è volta a favorire l'approfondimento e il perfezionamento degli studi post-universitari, onorerà la memoria di Nicola Calipari, l'eroe di origini calabresi che ha fatto scudo con la propria vita per salvarne un'altra". "Il bando contenente le modalità di partecipazione e i tempi concorsuali - aggiunge Banca Carime - è pubblicato sul sito www.carime.it e può anche essere direttamente richiesto nelle filiali di Banca Carime presenti in Basilicata, Campania, Calabria e Puglia. Le domande di partecipazione dovranno essere presentate entro il 30 settembre".

Ass. Incaranato insoddisfatto per la riunione Cipe “Pochi fondi per la A3”

26 giu 09 E' totalmente "insoddisfatto per l'esito della riunione odierna del Cipe", secondo quanto riferisce una nota, l'assessore regionale alle infrastrutture ed ai lavori pubblici Luigi Incarnato, che denuncia "la totale incertezza sul completamento dell'Autostrada Salerno-Reggio Calabria, alla quale questa delibera assegna un finanziamento di neppure 80 milioni di euro e solo per adeguamenti già in corso". "Su quasi nove miliardi stanziati dalla presente delibera del Cipe - afferma - il Governo darà alla Calabria solo le briciole e mentre sono pienamente giustificati i quattro miliardi destinati all'Abruzzo per le altre priorità a Roma si é assunto un criterio molto discutibile". "Infatti - aggiunge - se di calamità naturale si deve parlare perché alla Calabria non sono stati incrementati neppure i fondi per far fronte al disastro idrogeologico che ha provocato il maltempo nell'inverno scorso? Oppure, se si punta alle grandi opere ed alle infrastrutture perché il governo non stanzia i due miliardi di euro che dovrebbero servire per completare l'ammodernamento dell'A3? Le risposte le devono dare i ministri in carica ed i loro sostenitori locali, perché noi abbiamo tutte le carte a posto per sostenere le richieste, come ho dimostrato oggi ai tecnici del Cipe". "Le due proposte approvate - prosegue - che riguardano solo l'A3 in Calabria, non sono neppure nuovi investimenti. Infatti, la prima (61.241.382 euro) per il 'Progetto esecutivo - completamento dei lavori di ammodernamento e adeguamento del terzo tronco - secondo tratto - stralcio dal km 369,800 al km 378,500', attiene la soluzione della complessa vicenda tra l'impresa ex Coopcostruttori ed il passaggio alla Condotte Spa, con lo sviluppo di un nuovo progetto esecutivo nel 2008 per il completamento di quanto già realizzato dalle due imprese. Il finanziamento è necessario al completamento dell'importo del quadro economico di progetto. La seconda assegnazione (18.026.050 euro) del 'Progetto esecutivo ammodernamento ed adeguamento del terzo tronco - secondo tratto - secondo lotto dal km 382,475 al km 383 incluso svincolo di Rosarno', è andata a copertura dei maggiori costi dei lavori in corso". "Non mi sembra che - conclude Incarnato - davanti a queste decisioni, il Governo possa ancora continuare a parlare di attenzione verso la Calabria, casomai tutti dobbiamo prendere atto che in Italia ci sono forze politiche che puntano al nostro isolamento, con la politica del 'tanto peggio, tanto meglio'".

Finanziati fondi per il completamento dell’acquedotto Abatemarco

26 giu 09 "Saranno completati entro la fine dell'anno i lavori appaltati da Sorical per la messa in sicurezza del tratto San Donato di Ninea-San Sosti dell'Abatemarco". A riferirlo è un comunicato della società. "Si tratta - è scritto nel comunicato - della realizzazione di due condotte Dn 700 posate in parallelo lungo un tracciato che parte dal bottino di riunione delle sorgenti fino al partitore di Cannia nel comune di San Sosti per una lunghezza pari a circa 5,8 chilometri per due condotte". "L'opera - afferma il responsabile Sorical di Cosenza, Francesco Rocca - risulta assai strategica perché garantisce la messa in sicurezza dell'intero acquedotto attraversato, in quel tratto, da diverse zone franose. La sensibilità dell'amministratore delegato Maurizio Del Re e l'impegno dell'assessore ai Lavori pubblici della Regione, Luigi Incarnato hanno determinato una spesa importante, pari a circa 3,5 milioni di euro al netto del ribasso d'asta, che consentirà di poter disporre entro fine anno di una condizione di assoluta sicurezza per la linea acquedottistica in un tratto nevralgico. I lavori procedono spediti tanto che la progressione consente sinora di poter arrivare all'80% della fase di avanzamento complessiva".

Da lunedì chiusura notturna della A3 tra Altilia e Falerna

26 giu 09 Dalle 22 di lunedì 29 giugno alle 6 di martedì 30 giugno 2009 sarà chiuso al traffico, per lavori di ammodernamento, il tratto dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria compreso tra gli svincoli di Altilia e Falerna, dal km 285,800 al km 304,000. A darne notizia è l'Anas. "Il provvedimento si rende necessario - è scritto in un comunicato - per la demolizione di un vecchio cavalcavia nell'ambito dei lavori di ammodernamento. Inoltre nella stessa fascia oraria saranno effettuati, sullo stesso tratto autostradale, lavori di ordinaria manutenzione relativi allo sfalcio d'erba. Nelle ore di chiusura il traffico a lunga percorrenza in direzione sud verrà deviato in uscita allo svincolo di Cosenza Nord-Rende, proseguirà sulla strada statale 107, successivamente sulla strada statale 18 e rientrerà in Autostrada allo svincolo di Falerna. Percorso inverso per i veicoli in direzione nord. Inoltre il traffico locale in direzione sud verrà consentito fino allo svincolo di Altilia-Grimaldi; resterà interdetto al traffico in entrambe le direzioni lo svincolo di San Mango d'Aquino". "I dispositivi di traffico ed i percorsi alternativi - conclude la nota - sono stati comunicati agli Enti e alle Istituzioni interessate".

Progetto per il monitoraggio del relitto della motonave “Laura C.”

26 giu 09 La Capitaneria di Porto di Reggio Calabria ha autorizzato un progetto promosso dalla Presidenza regionale della Calabria di Fare Verde teso al monitoraggio ambientale sul relitto della motonave "Laura C." e sui fondali circostanti al fine di valutarne gli effetti sull'ecosistema marino e sullo sviluppo delle biodiversità. Lo rende noto l'associazione ambientalista in un comunicato. "La motonave - si afferma nella nota - riveste un ruolo importantissimo nell'antropizzazione e nello sviluppo della biodiversità di questo tratto di fondale calabrese su cui giace dal 1941 precisamente dalla data del suo affondamento avvenuta il 3 luglio di quell'anno. La nave trasportava, al momento del siluramento, rifornimenti per le truppe italiane impegnate sul fronte Africano, ma all'altezza di Saline Ioniche termina la sua missione colando a picco davanti alla spiaggia adagiandosi sul fondo sabbioso ad una profondità compresa tra i 18 ed i 55 metri". La fama di questa nave, che altrimenti sarebbe stato solo un altro dei bellissimi siti di immersione che i fondali calabresi offrono ai tanti sub che vi si immergono, la fa balzare agli onori delle cronache nel 1996 in seguito alle presunte rivelazioni di un pentito che fa collegare una parte del carico di questa nave, 1500 tonnellate di tritolo, all'attentato di Capaci del 1995. Da allora la nave è stata soggetta a molte ordinanze e divieti. Le stive "incriminate" vennero fatte cementare per custodirne per sempre il mortale contenuto. "I relitti, se opportunamente bonificati - afferma il coordinatore regionale di Fare Verde, Francesco Pacienza - diventano delle vere e proprie oasi di ripopolamento e sviluppo per la biodiversità dei fondali marini. La Presidenza regionale di Fare Verde ha deciso di avviare un progetto di monitoraggio e censimento dei materiali strutturali e delle sostanze in esso ancora presenti al fine di valutare l'impatto antropico che la presenza del relitto e dei suoi contenuti produce sulla pre-senza o assenza delle varie specie che compongono la biodiversità e valutare eventuali interventi di bonifica".

Ammazzateci Tutti “Ricordare il magistrato Bruno Caccia, ucciso dalla ndrangheta”

26 giu 09 "Bruno Caccia, un servitore dello Stato dimenticato, ucciso la prima volta dalla ndrangheta, e la seconda dalla mancata memoria della sua vicenda umana". E' quanto afferma, in una nota, il movimento Ammazzateci tutti, sorto a Locri all'indomani dell'omicidio di Francesco Fortugno e presente in tutta Italia, in occasione del ventiseiesimo anniversario dell'uccisione del magistrato assassinato dalla 'ndrangheta a Torino nel 1983. ''Noi cittadini - prosegue la nota - abbiamo il dovere di essere i custodi di tutte le storie delle purtroppo tante vittime di tutte le mafie attraverso il ricordo e l'impegno quotidiano per l'affermazione della legalità". "Lo Stato educhi con l'esempio - conclude la nota - cominciando con il raccontare gli avvenimenti dei suoi uomini migliori che hanno pagato con il prezzo più alto la loro coerenza e la loro onestà"

Azienda casearia fatiscente a Francia, denunciato allevatore

26 giu 09 Un allevatore, M.G., di 32 anni, è stato denunciato a Francica dai carabinieri per violazione delle norme igieniche sulla produzione e la vendita degli alimenti. L'allevatore, al quale sono state anche elevate seimila euro di contravvenzioni per violazioni alle normative sanitarie, aveva sistemato la sua azienda casearia in una struttura che, ricavata in un capannone per metà in muratura e per metà in lamiera, era in condizioni fatiscenti. In particolare, nel corso di un controllo, i carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia ed i loro colleghi del Nas di Catanzaro, hanno verificato che nella struttura formaggi e macchinari erano ricoperti da sciami di insetti ed ovunque c'era tanfo di urine di animali che avevano libero accesso ai locali. Inoltre, pavimenti e muri erano ricoperti di liquami, fuliggine ed ogni sorta di sporco che, nel corso della produzione, finiva all'interno degli alimenti, peraltro prodotti in assenza di qualsiasi autorizzazione sanitaria. Quella di M.G., è la seconda denuncia a Francica che nell'arco di alcuni giorni i carabinieri hanno effettuato nei confronti di produttori di derivati caseari.

Autore di uno scippo arrestato a Cassano dai CC

26 giu 09 Vincenzo Tarantino, di 25 anni, é stato arrestato a Cassano allo Jonio dai carabinieri perché accusato di uno scippo compiuto il 28 marzo scorso. I militari hanno denunciato Tarantino anche per possesso di sostanza stupefacente in quanto, nel corso di una perquisizione, hanno trovato nella sua abitazione una dose di eroina.

Giovane accusato di furto arrestato a Rose

26 giu 09 Salvatore Romano, di 25 anni, è stato arrestato dai carabinieri a Rose con l'accusa di furto. Il giovane è stato sorpreso in un bosco di proprietà demaniale mentre stava tagliando alcuni faggi. I militari hanno anche sequestrato a Romano un autocarro Fiat, di proprietà del padre del giovane, sul quale erano stati caricati cinque tronchi ed una motosega utilizzata per il taglio delle piante. Romano, nel momento dell'intervento dei carabinieri, era insieme ad un'altra persona che è riuscita a dileguarsi ed è adesso ricercata.

 

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