Dir.resp. Pippo Gatto

 

Botti di capodanno, un bimbo rimane ustionato a Reggio, un uomo perde una mano a Lamezia, un’altro rischia un occhio a Vibo

01 gen 08 resta in prognosi riservata il bimbo rimasto ustionato questa notte a Reggio. Le sue condizioni di salute, secondo quanto riferito dai medici dell'ospedale Cannizzaro, sono comunque stazionarie, ma il piccolo non sarebbe in pericolo di vita. Il piccolo e' assistito in ospedale dalla madre. I medici, comunque, non possono per il momento esprimersi riguardo alla prognosi, che rimane riservata, a causa della natura delle lesioni, che necessitano un tempo di attesa di circa 15 giorni. Successivamente dovranno valutare se sottoporre il bambino ad un intervento chirurgico.

Uomo perde una mano a Lamezia. Due persone, una delle quali minorenne, sono rimaste gravemente ferite agli arti superiori, a Lamezia Terme, per lo scoppio di petardi nel corso dei festeggiamenti per il Capodanno. Un sedicenne ha riportato gravi lesioni alla mano sinistra e rischia l'amputazione dell'arto. Il ragazzo, portato in un primo momento nell'ospedale della citta', per la gravita' della lesione, e' stato trasferito nell'ospedale Papardo di Messina dove si sta tentando di salvargli la mano. Sempre a Lamezia Terme e sempre per lo scoppio di un petardo, un uomo di 56 anni e' rimasto gravemente ferito alla mano destra. L'uomo e' stato trasferito in elicottero nel Centro di chirurgia della mano di Catania dove l'arto gli e' stato amputato. Altre tre persone, sempre nel lametino, sono rimaste ferite in modo meno grave. Tra loro un uomo ha riportato una lesione ad un occhio.

Giovane di Vibo rischia un occhio. Un giovane di 31 anni e' rimasto gravemente ferito al bulbo oculare e rischia di perdere un occhio, in seguito allo scoppio di un petardo. Il fatto e' avvenuto a Capistrano, un comune del vibonese, la notte scorsa. Ricoverato prima nell'ospedale di Vibo Valentia, dopo alcune ore e' stato trasferito a quello di Catanzaro.

14 interventi dei VVFF in Calabria. Sono stati complessivamente 783 gli interventi effettuati dai vigili del fuoco per i danni provocati dai fuochi d'artificio, contro i 1.200 che costituiva la media degli anni passati. Il dato complessivo e' stato raccolto dal Centro operativo nazionale dei vigili del fuoco e riguarda in modo specifico gli interventi connessi ai festeggiamenti (escludendo percio' tutti gli altri interventi) ed e' relativo alla fascia oraria dalle 23 del 31 dicembre alle 3 di questa mattina. Interventi consueti quelli svolti nella notte, incendi di tendaggi di attivita' commerciali e di balconi, incendi di autovetture, incendi di cassonetti, incendi anche all'interno di appartamenti. Il numero maggiore di interventi delle squadre del 115 e' stato registrato nella capitale, 72 complessivamente, seguono Torino con 46, Napoli 43, Milano 34 e Bari 29. La regione con il primato di interventi e' stata invece la Puglia, con 103 interventi; seguono la Lombardia con 79, la Campania 88, il Lazio 86, la Sicilia 63, l'Emilia Romagna 62, il Piemonte 60 e la Toscana 52. Un solo intervento e' stato necessario in Valle d'Aosta; 17 in Trentino Alto Adige. E ancora: in Veneto 24, in Friuli Venezia Giulia 27, in Liguria 19, in Umbria 21, nelle Marche 17, in Abruzzo 23, in Molise 3, 4 in Basilicata, 14 in Calabria e 21 in Sardegna.