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Previsioni: Epson Meteo


Nuovo allerta meteo

 

Dal sud al nord, mezza Italia sotto la pioggia. Allerta frane

21 gen 09 Mezza Italia sott'acqua: nubifragi, neve, valanghe, frane, esondazioni e forte vento. Il maltempo investe soprattutto le regioni del Nord-Est, Veneto e Liguria in testa; ma il dipartimento della Protezione civile ha esteso anche al Mezzogiorno lo stato di allerta già proclamato lunedì per le regioni settentrionali: dalle prossime ore sono previste "precipitazioni diffuse e temporali anche di forte intensità". Sulla parte nord-occidentale della penisola è intanto rientrato l'allarme, ma si fa la conta dei danni: per la Liguria si stima che ammontino a milioni di euro. Campagne isolate, danni ingenti all'agricoltura. E' inoltre allarme valanghe, in Trentino e sulle Dolomiti.
TRENTINO - Quattro valanghe hanno investito la val di Fassa. Gli eventi hanno dato vita a una imponente azione di soccorso che ha coinvolto la protezione civile del Trentino, con l'ausilio di numerosi elicotteri anche della Provincia di Bolzano.
VENETO - Mai tanta pioggia e neve, negli ultimi 15 anni, come in questi mesi. Case allagate a Loreggia (Padova) dove il fiume Muson è esondato dopo aver rotto gli argini. Una breccia di 15 metri ed è scattato l'allarme: crca una quarantina di abitazioni sono state travolte dall'acqua.
FRIULI V.G - Forgaria (Udine) è isolata da ieri sera a causa di una frana che ha interrotto la strada provinciale che collega il capoluogo alla frazione di Cornino; la situazione è tuttavia sotto controllo. Il maltempo e in particolare la pioggia non danno però tregua. I principali corsi d'acqua della regione sono in piena. Piove dai monti al mare.
LIGURIA - La Regione ha chiesto al Governo lo stato di emergenza per i forti nubifragi che si sono abbattuti tra ieri e oggi. Si evidenzia l'esondazione di torrenti nelle Province di Genova e La Spezia con sgomberi precauzionali di abitazioni private, aziende e servizi essenziali e la compromissione degli equilibri di versante con numerose frane che interessano la rete viaria; danni su opere pubbliche e sulle attività produttive.
EMILIA ROMAGNA - E' una situazione preoccupante ma sotto controllo, quella delle piene dei fiumi Secchia e Reno, nel Modenese e nel Bolognese, e quella di alcune frane nelle stesse zone. Una trentina di persone sono state evacuate; chiusi anche alcuni ponti e strade. Nel Bolognese, per effetto della piena del Reno sono state evacuate le abitazioni che si trovano nelle zone golenali.
CAMPANIA - Scatta lo stato di attenzione a Sarno, Siano e Bracigliano, i comuni colpiti dall'alluvione del 1998. A Sarno si è insediato il Centro operativo comunale. La pioggia per ora non ha causato disagi per quanto riguarda i canali di deflusso e le vasche di contenimento. Problemi a San Marzano sul Sarno e a Scafati (Salerno), dove il fiume Sarno è esondato, creando allagamenti. Ancora una frana a Capri (Napoli), tra Marina Grande e Palazzo a Mare. Circa 200 metri cubi di terra e massi rocciosi sono caduti dall'alto del costone.
SICILIA - Disagi e danni in tutta l'isola per la pioggia. A Licata, nell'agrigentino, c'é preoccupazione per la situazione del fiume Salso, particolarmente ingrossato e che rischia di esondare nel centro abitato. Con un'ordinanza sono state sospese per domani tutte le attività didattiche delle scuole. E a Messina, a causa del maltempo, una parte del controsoffitto di una scuola è crollata durante l'orario di lezione; non ci sono feriti.

Per i danni delle piogge Reggio senz’acqua potabile. E' stata interrotta l'erogazione dell'acqua nelle zone di Modena e san Sperato a Reggio Calabria. Lo stop, è scritto in una nota del Comune di Reggio, si è reso necessario a causa di un'infiltrazione di terriccio, dovuta alle abbondanti piogge di queste ore, all'interno della sorgiva che alimenta il serbatoio di San Sperato. "I tecnici del comune - è scritto nella nota - sono già al lavoro per risolvere il problema".


Prolungato l’allerta meteo a sud. L'ondata di maltempo che ha investito l'Italia continuerà anche nelle prossime ore a interessare il nostro paese, in particolare le regioni meridionali: il Dipartimento della Protezione Civile ha dunque prolungato l'allerta meteo emesso ieri. A partire dalle prossime ore gli esperti prevedono "precipitazioni diffuse e temporali anche di forte intensità" sul sud Italia. Fenomeni che saranno accompagnati da venti forti, fulmini e mareggiate. La sala situazione Italia del Dipartimento seguirà l'evolversi della situazione in contatto con le Prefetture, le Regioni e le strutture locali di protezione civile fornendo tutti gli aggiornamenti disponibili.

Speziali “Lassismo della Regione, intervenga il Governo”. "La Calabria si trova a dover fare i conti con due gravi criticità: i guasti ambientali prodotti dall'azione dissennata dell'uomo e l'assoluto e colpevole lassismo dell'organo regionale che non ha mai provveduto alla realizzazione di un'adeguata pianificazione del territorio". A sostenerlo è il senatore del Pdl Vincenzo Speziali, segretario della commissione Finanze e Tesoro. "Le alluvioni del 13 e 14 gennaio scorso - ha aggiunto - hanno messo a nudo le fragilità morfologiche del suolo calabrese determinando una lunga serie di danni alla rete viabile e alle zone litoranee devastate da violente mareggiate. Non meno gravi sono stati i danneggiamenti subiti dai cittadini, dalle colture agricole e da centinaia di piccoli imprenditori che hanno visto rallentare, se non addirittura interrompere, la propria produzione. Se si considera che il servizio geologico nazionale ha collocato la Calabria al terzo posto, dopo Piemonte e Lombardia, nella classifica per rischio d'alluvione e che i fenomeni atmosferici assumono spesso carattere di eccezionalità, appare ancor più grave la responsabilità delle competenti amministrazioni locali di fronte alle mancate strategie di prevenzione del rischio". "Sulla base di queste analisi - ha concluso Speziali - risulta palese la necessità di un rapido intervento governativo che riconosca lo stato di calamità naturale, richiesto dai sindaci di molti comuni, e che sia in grado di garantire alla popolazione la vicinanza e il pieno sostegno delle Istituzioni"

 

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