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Dir.resp. Pippo Gatto |
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Operazione Gico-DDASmantellato dal Gico vasto giro di narcotraffico. Droga stoccata in Spagna poi arrivava in Calabria. 28 arresti 10 feb 09 Il Gico della Guardia di finanza di Catanzaro ha eseguito in diverse regioni italiane, nell'ambito di un'indagine sul narcotraffico internazionale, 28 ordinanze di custodia cautelare a carico di altrettanti elementi collegati con la cosca Cua-Rizzieri-Pipicelli di Natile di Careri (Reggio Calabria). Nel corso dell'indagine, coordinata dalla Procura della direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria, i finanzieri hanno sequestrato dieci chilogrammi di cocaina e 16 di hascisc. Ricostruiti anche i passaggi di un traffico internazionale per oltre cento chilogrammi di cocaina. L'indagine, partita dal 2004, oltre alla provincia di Reggio Calabria ha interessato il Piemonte, dove tra le province di Torino e Alessandria operavano i referenti delle cosche, la Lombardia, la Campania e, in misura minore, anche la Toscana e l'Emilia Romagna. La piattaforma operativa dell'organizzazione era a Malaga, in Spagna, dove molti dei componenti dell'organizzazione risiedevano per lunghi periodi dell'anno e dove sono stati fatti alcuni sequestri. Poi, la sostanza stupefacente veniva indirizzata in Italia. Droga dalla Colombia stoccata in Spagna.
Arrivavano in Italia dalla Spagna, dove venivano stoccati dopo essere
giunti via mare dalla Colombia e dal nord Africa, i consistenti quantitativi
di cocaina e hascisc che venivano spacciati dall'organizzazione di
narcotrafficanti sgominata dalla Guardia di finanza con l'operazione
'Chiosco grigio'. L'indagine si è protratta per due anni. Le
28 ordinanze di custodia cautelare sono state emesse dal gip su richiesta
del procuratore aggiunto della Dda di Reggio Calabria, Nicola Gratteri.
"L'organizzazione - ha detto Gratteri - poteva contare su elementi
di spicco delle cosche Cua-Rizzieri di Natile di Careri e Mazzaferro
di Marina di Gioiosa Ionica". Il gruppo criminale era coordinato
da Domenico Trimboli, di 54 anni, nato a Buenos Aires ma appartenente
ad una famiglia originaria di Platì, da Luigi Barbaro (49)
e da Rocco Giuseppe Callipari (44), detenuto. Il procuratore della
Repubblica di Reggio Calabria, Giuseppe Pignatone, ha parlato di operazione
"molto importante, frutto del lavoro svolto dalla Guardia di
finanza". Gli altri arrestati sono: Pietro Amante, di 60 anni, residente a Milano; Giampiero Amoroso (59), di Roma; Valter Anzil (42), di Torino; Salvatore Bueti (53), di Scilla; Marco Conti (42), di Milano; Franco Cortellessa (37), di Roma; Ani Cubaniti (31), romena; Carmelo D'Angelo (49), di Milano; Giovanni Di Fazio (39), di Torino; Bruno Ferrò (32), di Natile di Careri; Alberto Gaviano (45), di Roma; Roberto Bernardo Masera (49), di Vigevano; Luca Mazzaferro (31), di Marina di Gioiosa Ionica; Gianluca Miserocchi (37), di Roma; Giancarlo Picerna (38), di Caserta; Massimo Schenone (46), di Alessandria; Gianfranco Sedda (66), di Cagliari; Carmelio Sgura (62), di Ostuni; Maurizio Suraci (49), di Reggio Calabria, domiciliato a Milano, e Salvatore Triboli (49), nato a Buenos Aires, fratello di Domenico. Risultano ricercati Carmelo Barresi (47), di Enna; Paolo Capineri (37), di Massa Carrara; Mirko Miodrag (50); Luciano Pasqua (47), di Torino, e Vincenzo Pipicella (49), di Careri.
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