|
||
Dir.resp. Pippo Gatto |
Home | . | Cronaca | . | Università | . | Sport | . | Politica | . | Link | . | Cultura | . | Spettacoli | . | Calcio | . | Forum | . | Meteo | . |
|
Piano rientro sanità
Piano rientro sanità, Loiero convocato dal Consiglio dei Ministri 10 dic 09 Il presidente della Regione Calabria Agazio Loiero, parteciperà venerdì alla riunione del Consiglio dei Ministri chiamato a decidere sul piano di rientro del debito nella Sanità calabrese. Lo ha reso noto il portavoce di Loiero, Pantaleone Sergi. La Calabria è una delle tante regioni italiane alle prese con un disavanzo nella sanità e, dopo la lunga e difficile trattativa ai tavoli tecnici, domani il presidente della Regione Calabria, il quale ha scelto – come più volte egli stesso ha ribadito – “il terreno del confronto istituzionale con modi non arroganti ma neppure cedevoli”, sarà chiamato a confrontarsi in via definitiva in sede politica e di governo, dove dovrà difendere le ragioni di alcune controproposte fatte per quanto riguarda esclusivamente il personale delle Aziende Sanitarie. I nodi da sciogliere, infatti, restano due: quello della stabilizzazione di medici e altro personale e quello del turnover: il governo non vuole alcuna stabilizzazione anche se si tratta di medici e infermieri in servizio da anni e chiede di azzerare il turnover per tre anni. Loiero, che ha già a novembre inviato la proposta al governo, difende, invece, la stabilizzazione come per legge dei precari della Sanità, anche perché l’operazione non prevede alcuna spesa aggiuntiva, e propone un minimo di turnover per evitare che servizi delicati restino senza personale addetto. Per il resto – ha sostenuto Loiero in ogni sede - il piano di rientro presentato è di un rigore estremo, avendo deciso di chiudere diversi ospedali e di tagliare drasticamente la spesa farmaceutica e quella per la sanità privata, oltre ad interventi anche sul personale. “Abbiamo, tuttavia, accettato grandi sacrifici – ha scritto Loiero su un quotidiano nazionale – con l’intento propedeutico di sbloccare la costruzione di quattro nuovi ospedali già finanziati e strategici e ottenere subito i fondi del cosiddetto art. 20, fondi che lo Stato ci deve per legge, necessari per l’ammodernamento strutturale e tecnologico e le spese minime per materiali sanitari degli ospedali, senza i quali le aziende sono costrette a indebitarsi”.
|
Home | . | Cronaca | . | Università | . | Sport | . | Politica | . | Link | . | Cultura | . | Spettacoli | . | Calcio | . | Forum | . | Meteo | . |
Copyright
© dal 2004 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Reg. Trib. CS n.713
del 28/01/2004
Tutti i dati e le immagini presenti sul sito sono tutelati dalla legge sul
copyright
Il loro uso e' consentito soltanto previa autorizzazione scritta dell'editore
Per una migliore visualizzazione del portale si consiglia uan risoluzione di 800x600 punti