La Regione presenta un piano di difesa del suolo, interventi per 160 mln di euro

22 dic 09 Come mettere in sicurezza il territorio calabrese. È questo l’obiettivo del Piano generale degli interventi per la difesa del suolo in Calabria elaborato da un gruppo di lavoro coordinato dal prof. Pasquale Versace che il presidente della Regione, Agazio Loiero, presenta ai sindaci della Calabria al Centro Agroalimentare di Lamezia Terme. L'incontro è iniziato stamattina con un confronto con i sindaci interessati delle province di Reggio Calabria e Catanzaro e proseguirà nel pomeriggio con quelli di Cosenza, Crotone e Vibo Valentia. A darne notizia l’ufficio stampa della Regione. “Si tratta del Piano di prima fase - ha detto il presidente Loiero - che prevede interventi per oltre 160 milioni di euro a fronte degli oltre 800 che abbiamo destinato alla difesa del suolo in Calabria, in seguito agli eventi alluvionali dell'inverno scorso. Sono interventi che contribuiranno a ridurre in modo significativo il livello di rischio nella regione”. Loiero ha aggiunto poi che “le situazioni di rischio che non è stato possibile affrontare potranno trovare la dovuta attenzione nella fasi successive. Ma adesso è urgente avviare gli interventi idonei ad elevare il livello di sicurezza idrogeologica e superare così un handicap sulla via dello sviluppo della nostra economia”.

Loiero “L'incontro con i sindaci è andato benissimo. C'è stata un'interlocuzione molto positiva. Hanno ammesso che questo di ascoltare anche loro (al di là del gruppo di lavoro che è altamente scientifico) è un metodo nuovo e valido”. Sono le parole del Presidente della Regione, Agazio Loiero, a margine dell'incontro con gli amministratori calabresi sul Piano generale degli interventi per la difesa del suolo. Lo comunica l’Ufficio stampa della Giunta regionale. “Nel corso della discussione è emersa la loro soddisfazione per il fatto che, mentre il Governo nazionale stanzia, su una richiesta reiterata del Ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo, un miliardo per tutti i dissesti d'Italia, noi investiamo oltre 800 milioni di fondi europei per il solo dissesto idrogeologico calabrese. Quella del dissesto del territorio calabrese – ha continuato il Presidente – è una tara antica, alluvioni si sono succedute una dopo l'altra nel corso dei decenni e vari cataclismi si sono abbattuti sulla Calabria nel corso degli anni. Adesso noi abbiamo voluto fare un punto definitivo: oggi c'è stata una prima distribuzione di risorse, con 160 milioni di euro a circa 200 comuni, poi ci sarà una seconda fase nella quale distribuiremo altre risorse”. “Abbiamo spinto i comuni a restare coesi e stare insieme – ha concluso Loiero – perchè l'individualismo che spesso in questi casi si respira non aiuta certo la risoluzione dei problemi e mi sembra che, indipendentemente dall'appartenenza dei sindaci, ci sia stato un buon consenso all'iniziativa”. Soddisfatto anche l'assessore regionale ai Lavori Pubblici, Luigi Incarnato il quale ha ribadito che “si stanno impiegando fondi Por per più di 800 milioni di euro. La stessa cifra che il Ministro Prestigiacomo, in sede CIPE, ha chiesto per tutto il paese”. “Il metodo messo in campo dal Presidente Loiero - ha proseguito Incarnato – che ha voluto un confronto aperto con tutti i sindaci, ha dato la possibilità a molti amministratori di esprimere le proprie valutazioni, oltre che segnalare questioni attinenti al territorio. Sul piano tecnico-scientifico è stato presentato un primo stralcio del Piano generale degli interventi per la difesa del suolo in Calabria, individuato dopo un lungo percorso di analisi e verifiche da parte della commissione tecnica, capeggiata dal professor Versace. La prima fase del piano prevede fondi per di 160 milioni di euro: una somma importante. La seconda parte del programma riguarda circa 700 milioni di euro”. Quello della difesa del suolo – ha concluso l’assessore Incarnato – è un problema che non stiamo affrontando soltanto con i finanziamenti Por. Infatti, a completamento di questa iniziativa, la Giunta si è impegnata a lavorare anche su altri settori. Si pensi, ad esempio, alla creazione delle tredici aree di programma che riguardano la difesa idraulica. Più in generale, abbiamo innescato un meccanismo che porterà nei prossimi anni, ne siamo certi, ad un territorio più sicuro. Tutto questo, chiaramente, è legato anche al lavoro che hanno fatto anche i tecnici, che ringrazio”.

Versace "Piano di ampio respiro". ''Si tratta di un intervento di grandissimo respiro, e' la prima volta in Calabria che si pensa a un piano organico di difesa del suolo, con un investimento iniziale di oltre 160 milioni di euro che arriveranno a oltre 800 nelle fasi successive''. Lo ha spiegato Paquale Versace, docente dell'Universita' della Calabria e coordinatore del gruppo di lavoro che ha messo a punto il piano. I lavori si sono conclusi nel pomeriggio all'ex Centro Agroalimentare di Lamezia Terme. L'incontro e' stato voluto dal Presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, per presentare a sindaci e presidenti delle cinque province calabresi la prima fase del Piano generale degli interventi per la difesa del suolo in Calabria. Dopo il confronto con gli amministratori di Catanzaro e Reggio Calabria, nella seconda sessione dei lavori il Piano e' stato illustrato ai Presidenti delle province di Cosenza, Mario Oliverio, di Vibo Valentia, Francesco De Nisi, e Crotone, Stanislao Zurlo, e ai sindaci dei comuni interessati. ''Inoltre - ha continuato Versace - vorrei porre l'accento sul fatto che le scelte degli interventi sono state veramente tecniche, non ci sono state interferenze politiche ne' da parte dell'Assessore ai Lavori pubblici, Luigi Incarnato, ne' da parte della Presidenza''. Apprezzamento e' stato espresso dai sindaci intervenuti all'incontro, che hanno messo in evidenza la novita' di un piano organico e del metodo di lavoro scelto dalla Regione Calabria, ispirato alla trasparenza e alla partecipazione.

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