Docente stacca il crocifisso dalla parete a San Marco, gli alunni si ribellano

12 dic 09 Entra in classe e, vedendo appeso il crocifisso, lo stacca e lo sbatte a terra invocando la recente sentenza della Corte europea dei diritti dell'uomo che non lo rende obbligatorio nelle aule scolastiche. Autore del gesto un insegnante di italiano e storia in una prima classe dell'Istituto tecnico commerciale e per geometri di San Marco Argentano, nel cosentino. Il gesto pero' non è stato gardito dagli alunni che hanno reagito riappendendo il crocifisso al muro. A questo punto è scoppiato un diverbio e per la seconda volta l'insegnante, contro la volontà della classe, ha prelevato il crocifisso gettandolo di nuovo a terra. All’ennesimo gesto di intemperanza mostrato dal professore gli alunni sono usciti dall'aula in segno di protesta minacciando di non voler più rientrare in classe. Sono intervenuti la vicepreside dell'istituto e altri docenti che hanno discusso animatamente con l'insegnante. Alla fine il simbolo del cristianesimo e' rimasto sulla cattedra fino a quando l'insegnante e' rimasto in aula. Appena terminata la lezione, gli alunni lo hanno rimesso al loro posto sul muro. L'episodio e' stato raccontato dagli studenti ai genitori che hanno scritto una lettera di protesta.

Il Vescovo di San Marco invita gli alunni. Il Vescovo di San Marco Argentano-Scalea e i parroci del comune di San Marco Argentano ''apprendono con dispiacere dai quotidiani locali e nazionali di oggi l'episodio di un docente intollerante verso la presenza del Crocifisso in classe. Monsignor Domenico Crusco desidera invitare ad un incontro in episcopio, tramite il dirigente scolastico dell'Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri ''Fermi'' di San Marco Argentano, gli alunni della classe I A, che hanno avuto il coraggio e la coerenza di opporsi ad un atto di intolleranza verso il simbolo della religione cristiana e segno di un'appartenenza culturale dell'intera Nazione''. Lo afferma una nota della Curia Vescovile di San Marco Argentano (Cosenza) sull'episodio del docente che voleva staccare il crocifisso dal muro in classe, scelta alla quale si sono opposti alunni, docenti e genitori. ''Quello degli alunni, docenti e genitori - continua - e' stato un atteggiamento in linea con il concordato tra Chiesa Cattolica e Stato Italiano. In quell'accordo si riconosce la cultura cattolica come parte integrante e fondamentale del patrimonio storico-culturale del popolo italiano e, ancora, si riconosce alla cultura cattolica una capacita' educativa''. Mercoledi' 16 dicembre alle 18 davanti al Crocifisso della Cattedrale di San Marco Argentano avra' luogo una veglia di preghiera ''in riparazione della gratuita offesa alla Persona del Crocifisso'' alla quale parteciperanno alla veglia i soci dell'Azione Cattolica diocesana e i giovani della diocesi.

Plauso del Comune di San Marco. L'Amministrazione comunale di San Marco Argentano (Cosenza) esprime solidarieta' agli alunni, ai docenti e ai genitori che ''hanno avuto il coraggio di opporsi a un gesto di grave intolleranza''. E' quanto riporta una nota della Giunta comunale del paese normanno del cosentino dove un docente di italiano e storia agnostico ha insistito per togliere il crocifisso dalla parete di un'aula, invocando la sentenza della Corte europea dei diritti dell'uomo. Il crocifisso, continuano gli amministratori, e' un segno ''di appartenenza culturale dell'intera comunita' europea''. ''L'amministrazione comunale vuole stigmatizzare l'accaduto - si afferma ancora - precisando che simili gesti non appartengono alla cultura del popolo sammarchese. Questo Comune, tra l'altro, e' sede di un'antica diocesi di formazione normanna. Si vuole essere cosi' solidali - conclude - con tutti quei cristiani che hanno letto questo gesto come un'offesa alla propria fede e alla propria identita' culturale''.

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