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Dir.resp. Pippo Gatto |
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Berlusconi snobba la Calabria
Berlusconi snobba l’inaugurazione della galleria sulla A3, Matteoli al suo posto. Inaugurazione non era legittimo impedimento 04 dic 09 Silvio Berlusconi ha annullato la sua visita a Reggio Calabria dove doveva partecipare alla cerimonia di abbattimento del diaframma della galleria Baritteri dell’Autostrada Salerno- Reggio Calabria. Al suo posto lo sostituisce il ministro per le Infrastrutture e i Trasporti Altero Matteoli che ha anche spiegato le ragioni dell’annullamento della visita del premier: "Si è fatto tardi in Cdm e il presidente aveva del lavoro da fare a Roma". Sul posto un gruppo di operai del consorzio Scilla aspettavano con numerosi striscioni di protesta la visita del presidente del Consiglio. Su tutti uno in cui c’è scritto “Silvio dacci una mano”. Gli operai, una cinquantina, sono in cassa integrazione dal mese di marzo. Inaugurazione non era legittimo impedimento. Secondo giudici della decima sezione penale non era un legittimo impedimento la presenza di Silvio Berlusconi all'inaugurazione di un tratto dell'autostrada Salerno - Reggio Calabria ed il motivo della sua assenza va proprio ricercato in questa direzione. Nell'ordinanza in cui hanno invece valutato tale la partecipazione del premier al Consiglio dei Ministri, i giudici hanno sottolineato che la presenza alla cerimonia esula da quelle attivita' istituzionali che la Corte Costituzionale individua come legittimo impedimento. Duro il commento di Niccolo' Ghedini, uno dei legali del premier: "E' una decisione che valuto molto negativamente perche' e' una grave intromissione in quella che e' la legittima attivita' istituzionale e politica del Presidente del Consiglio che, con il ministro delle Infrastutture, si sta recando proprio ora a inaugurare una grande opera infrastrutturale in una regione martirizzata dalla criminalita, in cui la presenza del premier e' di grande importanza. Non ritenere che questo sai un legittimo impedimento - conclude - e' al di fuori della normalita'" Callipo “Stato confusionale delle istituzioni”. “L’assenza in Calabria di Berlusconi riflette lo stato confusionale delle Istituzioni nazionali, che non colgono l’occasione, neanche quando circostanze eccezionali lo consentirebbero, per venire in Calabria ad occuparsi dei problemi e ad assumere impegni sui bisogni reali dei calabresi. Quasi come dire: in Calabria mai. Tutto ciò deve farci riflettere sulla solitudine della Calabria, ma non per implorare la presenza di un Governo gelido verso le difficoltà del Mezzogiorno, piuttosto per capire che tocca a noi calabresi assumerci, oggi come mai, la responsabilità del riscatto. Se non ci affrettiamo a recuperare in affidabilità e credibilità nel Paese, saremo destinati all’emarginazione e costretti a sorbirci impegni aleatori sul completamento della Sa/Rc e slogan sul Ponte e sulla Banca del Sud.” Tripodi “Berlusconi in passerella”. “Berlusconi ha la faccia tosta di venire in Calabria nonostante guidi un Governo, impregnato di cultura leghista, che sta portando avanti una politica contro la Calabria e contro il Mezzogiorno”. È quanto afferma l’assessore regionale all’Urbanistica, Michelangelo Tripodi, a proposito della partecipazione del presidente del Consiglio dei Ministri - informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta - alla cerimonia odierna di abbattimento dell’ultimo diaframma di due gallerie nel tratto autostradale Gioia Tauro-Scilla. “Un Governo, quello guidato da Berlusconi, che ha sottratto - aggiunge Tripodi - i Fondi Fas alla nostra terra e al Sud, un Governo che con il Cipe ha finanziato, su 12 grandi progetti, solo la realizzazione del Ponte sullo Stretto, opera inutile e sbagliata che non serve né alla Calabria, né alla Sicilia, un Governo che tiene bloccati un miliardo e 700 milioni di euro destinati alla Calabria con il Par Fas 2007-2013, un Governo che non fa niente per garantire un risanamento ambientale e la bonifica dei siti inquinati e che non stanzia un euro per prevenire il rischio idrogeologico e la difesa del suolo che rappresentano per la Calabria una vera e propria emergenza un Governo che non ha fatto nulla per il problema dell’occupazione, un Governo che sta preparando una Finanziaria che, ancora una volta, trascura il Mezzogiorno”. “Di tutto questo - conclude l’assessore Tripodi - dovrebbe rispondere il presidente del Consiglio Berlusconi, invece di fare l’ennesima passerella propagandistica su un’opera, l’ammodernamento dell’autostrada Salerno-Reggio, per la quale il suo Governo aveva chiuso i rubinetti e i cui lavori sono stati garantiti solo grazie all’impegno del Governo Prodi. Probabilmente hanno ragione tutti coloro i quali ritengono che questa toccata e fuga calabrese di Berlusconi non sia altro che un pretesto per sfuggire al processo di Milano che lo vede coinvolto nella qualità di imputato”
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