Scomparsa dell’on. Acri, cordoglio da tutta la regione. Venerdì i funerali

10 dic 09 Venerdì 11 dicembre alle ore 15 si celebreranno i funerali dell’on. Antonio Acri nella Chiesa di San Domenico in Contrada Olivato a San Giovanni in Fiore. Il Pd ha sospeso tutte le attività del partito in segno di lutto. Oggi a San Giovanni in Fiore si è tenuta la camera ardente. E continuano numerosi gli attestati di cordoglio provenienti da ogni parte della regione.

Sindaco e Comune di Rogliano. Esprimo a nome mio, del Consiglio comunale e della Cittadinanza, cordoglio e vicinanza alla famiglia per la morte dell’on. Antonio Acri, uomo coerente, amministratore lungimirante, intellettuale di spessore. A Lui mi legavano ideali politici, scelte comuni ma soprattutto rapporti di profonda stima ed amicizia. Con Acri scompare una figura di primissimo piano delle istituzioni democratiche, un dirigente onesto, un politico appassionato. Sono certo che la sua persona ed il suo impegno civile mancheranno a tutti i calabresi.

Sindaco e Comune di San Giovanni in Fiore. Ci ha lasciati nel tardo pomeriggio di una fredda giornata invernale Totò Acri, uomo e politico di grande valore. Gravemente ammalato, ha lottato con il coraggio che gli era proprio contro un male che non gli ha lasciato tregua fino alla fine. Il Sindaco dott. Antonio Nicoletti ricorda Antonio Acri "con la passione e la grande dignità che lo hanno sempre contraddistinto, ha continuato a portare avanti le sue battaglie e a mantenere vivo il suo impegno politico. Protagonista della vita politica sangiovannese e calabrese,sempre aperto al confronto e al dialogo, Totò era prima di tutto un uomo delle Istituzioni." Il Sindaco, l‚Amministrazione comunale di San Giovanni in Fiore, il Presidente del Consiglio Franca Migliarese Caputi e il Consiglio tutto esprimono profondo cordoglio e vicinanza alla sua famiglia, alla moglie e ai suoi figli.

Anci Calabria: «Nel ricordare l’On. Antonio Acri – afferma il Presidente di ANCI Calabria, Salvatore Perugini – voglio sottolineare in modo particolare il suo impegno lungo e significativo al servizio del sistema delle autonomie, un impegno che lo ha visto protagonista non solo come Assessore, Sindaco e Presidente della Provincia di Cosenza, prima della sua elezione al Consiglio Regionale della Calabria, ma anche come Vice Presidente Nazionale e Presidente Regionale di Legautonomie. L’amico Tonino Acri non ha mai fatto mancare la sua presenza competente ed incisiva in tutte le occasioni in cui il dibattito politico ha toccato i temi relativi al governo dei territori. La sua testimonianza – che personalmente ricordo con commozione e gratitudine – resterà sicuramente nel cuore di tutti coloro che con lui hanno condiviso un pezzo di strada, così come sarà un punto di riferimento ed un esempio per chi opera con passione ed amore per una politica attenta alle esigenze delle comunità locali».

Cosenza Calcio: La società Cosenza calcio 1914, con il presidente Giuseppe Carnevale, con il vicepresidente Franco Salerno, con l’amministratore delegato Pino Chianello, con i soci, con il direttore generale Massimiliano Mirabelli, con lo staff tecnico, con la squadra, con l’ufficio amministrativo, con l’ufficio stampa e con i dipendenti tutti, esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Antonio Acri, indimenticato presidente della Provincia di Cosenza che negli anni del suo mandato tantissimo fece per i colori rossoblù, inserendo nella propria azione amministrativa diverse iniziative a sostegno del calcio cosentino e favorendo così, durante la militanza nel campionato di serie B, la divulgazione dell’immagine dell’intera Provincia sul territorio nazionale attraverso le sponsorizzazioni ed il logo dell’Ente sulle maglie ufficiali.

Pietro Filippo (Comune Cosenza): Cordoglio per la scomparsa di Antonio Acri viene espresso dal Presidente del Consiglio comunale di Cosenza Pietro Filippo. “Con Tonino Acri - dice Filippo- Cosenza e la Calabria perdono un uomo ed un politico di grandi qualità. L’apprezzamento unanime e il rincrescimento sincero che in queste ore si susseguono nel suo ricordo danno la misura di quanto Acri ha saputo creare sia per progettualità, coerenza ed etica politica che quanto a capacità di relazionarsi sul piano umano con grande rispetto per il prossimo. Alla famiglia esprimo a nome mio personale e dell’intero Consiglio comunale le condoglianze più sentite.”

Antonio Pizzini (Pdl) “Con spirito commosso e il cuore gonfio di profondo rimpianto penso al profondo vuoto lasciato dalla perdita del caro amico Antonio. Una terribile malattia lo ha portato via dai suoi affetti e da tutti i calabresi che vedevano in lui un uomo mite e una valida guida. Sarà difficile abituarsi a non vederlo più impegnato nelle nostre vicende quotidiane, pronto a servire gli altri più che ad essere servito o a servirsi del potere politico che la gente gli aveva riconosciuto. Difficile abituarsi a recuperare il fascino misterioso di quella bontà che emanava dalla sua persona composta e cortese: un uomo onesto, infaticabile nel suo lavoro, retto e saggio quando pensava al futuro dei suoi conterranei. Una figura senza infingimenti e senza complicazioni. Mi mancherà tanto. Mancherà a tutti i calabresi che ne riconoscono il valore e a quanti lo scopriranno nel tempo”. Queste le prime parole di commiato che il Consigliere Regionale del Popolo della Libertà Antonio Pizzini ha voluto dedicare all’amico e collega scomparso Antonio Acri. “Oggi, nella mia prospettiva di fede, il mio dolore e la mia commozione si tramutano in un motto di gratitudine verso la vita per aver avuto l’onore di conoscere Antonio. Il Presidente Acri, così lo chiameremo sempre perché così sarà sempre ricordato da tutti noi, nei suoi dieci anni di conduzione della Provincia di Cosenza ha saputo alimentare la sua azione con l’olio delle buone opere e con la lungimirante azione dell’uomo legato alla sua terra e alla sua gente. Alla sua città, San Giovanni in Fiore, alla provincia di Cosenza e, recentemente, alla Calabria tutta, Antonio Acri ha offerto sempre quella passione militante che nasceva dal sentimento politico più puro e da quel rispetto per le istituzioni che erano per lui il valore supremo. Nessuno di noi, neanche nei momenti in cui il dibattito si faceva più serrato e le contrapposizioni vivaci, ha mai potuto mettere in dubbio l’onestà d’animo e quella personale di Antonio, perché per tutti egli è stato l’esempio della politica fatta con passione per il benessere degli altri, senza aver mai ricavato da essa alcun privilegio personale. Il rispetto e l’etica – conclude la nota dell’esponente di centrodestra – ne hanno fatto per molti un amico con cui confrontarsi, di cui fidarsi nei momenti in cui più difficili si facevano le scelte. Amicizia, fiducia e lealtà che non sono mai state messe in dubbio neanche quando la politica lo ha portato, talvolta, su strade diverse rispetto a quelle seguite dai suoi interlocutori. Terremo sempre presente la sua attività per mantenere sempre viva la sua figura di esperto politico e di grande amministratore.”

Giovanni Puccio (Dirigente PD): Tonino Acri era un politico completo. Capace di grandi slanci e di accettare le sfide della politica, ma non solo. Amministratore capace, competente e paziente ha governato la provincia di Cosenza con uno stile e con un metodo difficilmente riscontrabile: il confronto serio e costruttivo con tutti. Alla politica gridata, spesso sopra le righe, preferiva la politica del fare, quella politica che da risposte. Proprio questa caratteristica lo ha reso stimato e rispettato. Aveva un modo di agire che testimoniava apertura alle idee degli altri, senza preclusioni e pregiudizi ideologici. Da uomo intelligente sapeva che la politica nella nostra regione non gode di un’immagine positiva e, al pari di numerosi altri, si teneva lontano dai riflettori mediatici puntando soprattutto sulla concretezza del fare e dell’agire a servizio della Calabria. Il suo impegno istituzionale in Consiglio regionale ne è stata ulteriore dimostrazione. Puntare a modernizzare la nostra terra anche attraverso la verifica dell’efficacia degli strumenti legislativi non è questione di secondaria importanza, lo comprende bene chi da amministratore deve rispondere alle esigenze vere e quotidiane della sua comunità. Lo stesso ragionamento vale per l’efficienza che gli enti locali devono garantire ai propri cittadini e che lui sentiva come prioritaria al pari della sua profonda convinzione che gli enti locali, specialmente quelli più deboli e che agiscono in aree difficili, devono ricevere il massimo dell’attenzione in quanto primi e fondamentali anelli dell’articolazione dello Stato. Tonino Acri lascia un profondo vuoto anche in tutti noi che lo abbiamo conosciuto ed apprezzato per l’impegno politico all’interno del nostro partito dove, con la sua moderazione e costruttività, non faceva mai mancare il suo appassionato e competente contributo.

Francesco Santoianni (Psdi): Con Tonino Acri scompare una delle figure più rappresentative della politica Calabrese. Amministratore responsabile e dalle forti esperienze. Con una forte passione politica ed ideale si è impegnato con forza alla soluzione dei problemi della Calabria, non risparmiando energie. Ne ricorderemo sempre la sincera coscienza civica, il suo impegno politico a contribuire a migliorare la nostra terra.

Tramonti (Cisl). Profondo cordoglio viene espresso dalla CISL Provinciale di Cosenza per la scomparsa dell’ On. Antonio Acri Ci ha lasciato un uomo, un amministratore – ha dichiarato Paolo Tramonti - di grande spessore che ha dedicato gran parte della sua vita all’attivismo politico. Un impegno teso a favorire il riscatto e lo sviluppo della nostra terra. E’ stato un abile interprete delle dinamiche socio-culturali del nostro tempo, chi ha avuto l’opportunità di conoscerlo non può non averne apprezzato le sue indusse qualità umane. Dell’On Acri si ricorderà sempre la sua innata sensibilità sui temi sociali e del lavoro che lo ha visto sempre vicino a chi si batte nella difesa delle classi più deboli e disagiate. Alla famiglia la CISL cosentina porge la più sentite condoglianze.

Michelangelo Tripodi (Pdci) “Vicinanza e condoglianze alla famiglia di Antonio Acri uomo e politico dalle indubbie qualità morali, politico attento e impegnato”. Ad affermarlo, in una nota, Michelangelo Tripodi, assessore regionale e segretario del PdCI Calabria. “Con Antonio Acri – sottolinea Tripodi – la Calabria e l’intera classe politica regionale perde una figura rappresentativa. Una persona che va ricordata per la sua onesta, per la sua umiltà e trasparenza, per la sua disponibilità al dialogo e la capacità di interpretare al meglio il suo ruolo di politico e di consigliere regionale”.“In particolare – aggiunge Tripodi – va ricordata la sua costante battaglia per l’affermazione della legalità e della trasparenza. Doti che hanno caratterizzato sempre il suo agire politico e di amministratore attento”. “Un uomo che nel suo impegno politico e amministrativo ha mantenuto coerenti i principi a cui si è richiamato, a partire dal suo essere militante e dirigente del Partito Comunista Italiano”. “Antonio Acri – conclude Tripodi - lascia un immenso vuoto in tutti noi e non solo come figura istituzionale ma anche per le sue indiscusse doti morali e umane. Alla moglie e ai figli di Antonio Acri esprimo i sensi di profondo cordoglio e le più sentite condoglianze a nome mio personale e dei comunisti italiani calabresi”.

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