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Notizie di cronaca

 

 

Crotonese muore in Liguria investito da un auto

30 dic 09 Un uomo di Crotone, Gabriele Pasquali di 53 anni di Crotone e morto questa mattina in un incidente accaduto sulla A12 tra i caselli di La Spezia e Sarzana in direzione Livorno. L’uomo alla guida un’Opel Astra era rimasto coinvolto in un tamponamento con un furgone Ducato guidato da una donna. Uscito dall’auto per verificare i danni alla sua vettura, Pasquali è stato travolto da un terzo mezzo, un’Alfa 159, guidata da un giovane che sopraggiungeva, ed è morto sul colpo. Lievi ferite per altre tre persone.

Aggredito il parroco di Belvedere, solidarietà del Sindaco Granata

30 dic 09 Piena solidarietà è stata espressa dal sindaco di Belvedere Marittimo, Enrico Granata (nella foto), al parroco don Vincenzo Giunta, rimasto vittima nei giorni scorsi di un’aggressione. “Stiamo vivendo momenti di grande difficoltà sociale – ha spiegato il primo cittadino - dove anche la vicinanza ai più poveri, ai diseredati è a rischio. Ed è ciò che è accaduto a don Vincenzo Giunta, che vive la sua missione con il fervore che solo una profonda fede alimenta costantemente. Il nostro parroco in tutti questi anni di apostolato ha saputo dare alla comunità belvederese l’impronta della chiesa e della sua evangelizzazione, predicando il bene e l’amore verso gli altri. Si vede che questo “offrirsi” è stato male interpretato da qualcuno che ha visto in lui un nemico. Ogni forma di violenza va condannata, e questa più di tutte, perché indirizzata verso un vero missionario della pace. A don Vincenzo esprimo la piena vicinanza mia e dell’amministrazione tutta".

Operazione “Droga a casa” sei indagati rimessi in libertà

30 dic 09 Sei indagati rimessi in libertà e cinque scarcerati ma mandati agli arresti domiciliari. Queste le decisioni del Tribunale del riesame di Catanzaro, presieduto da Adalgisa Rinardo, nei confronti delle prime undici persone che hanno presentato ricorso contro l'ordinanza cautelare che le ha portate in carcere nell’ambito dell’operazione antidroga battezzata Pony express. I giudici hanno revocato la custodia nei confronti di Juri Bartolotti, 34 anni, di Soverato (difeso da Sergio Callipari); Adalberto Candido, 39 anni, di Catanzaro (difeso da Danilo Iannello); Fabrizio Santo Critelli, 22 anni, e Stefano Critelli, 34 anni, entrambi di Catanzaro (difesi da Paolo Carnuccio); Giuseppe Posella, 24 anni, di Catanzaro (difeso da Nerina Chimirri); Claudio Raffaele, 44 anni, di Catanzaro (difeso da Arturo Bova). Misura dei domiciliari, invece, per Ernesto Bertucci, 29 anni, di Davoli (difeso da Attilio Matacera); Gino De Zerbi, 25 anni, di Catanzaro (difeso da Chimirri); Alison Macrì, 23 anni, di Catanzaro (difesa da Raffaele Fioresta); Pietro Tavano, 40 anni, di Soverato (difeso da Callipari); Giuseppe Scerbo, 32 anni, di Satriano (difeso da Bova). Tutti sono stati catturati nell’ambito del blitz scattato all’alba del 18 dicembre, per la notifica del provvedimento di custodia in carcere a 55 indagati, in gran parte zingari ritenuti esponenti della criminalità organizzata rom. L’operazione è stata diretta contro un traffico di droga tra il rione Scampia di Napoli e Catanzaro, ed il successivo spaccio nelle piazze della provincia, compreso il Soveratese, ma anche tra Napoli e Catania. Con l’inchiesta i carabinieri hanno ricostruito l'esistenza di quattro gruppi, facenti capo in prevalenza ai rom, i cui fornitori ufficiali della droga – eroina, ma soprattutto kobrett, ricavato dagli scarti della stessa sostanza – sarebbero stati i coniugi napoletani Fortunato Castaldo, 40 anni, e Rosa Alterio, 40. Sulla scorta degli elementi raccolti i sostituti procuratori Salvatore Curcio e Paolo Petrolo hanno chiesto e ottenuto dal giudice per le indagini preliminari distrettuale, Tiziana Macrì, un’ordinanza cautelare a carico di decine di persone, sei delle quali, adesso, sono tornate completamente libere.

La condanna di Zurlo e Senatore agli atti di intimidazione a Crotone

30 dic 09 “Condanniamo con forza gli atti di intimidazione degli ultimi giorni ai danni di commercianti ed imprenditori di Crotone e provincia”. E’ quanto scrivono il presidente della Provincia, Stanislao Zurlo, e l’assessore provinciale al commercio Franco Senatore. “Speriamo che tali episodi, che rendono sempre più difficile la situazione economica ed occupazionale, non si ripetano più. Il nostro territorio non può più tollerare i parassiti che si arricchiscono alle spalle di lavoratori onesti. Siamo vicini ai titolari delle imprese commerciali colpite e li invitiamo –concludono il presidente della Provincia Zurlo e l’assessore Senatore- ad andare avanti con coraggio e determinazione”.

Al porto di Gioia partono gli ammortizzatori sociali

30 dic 09 “Medcenter Container Terminal di Gioia Tauro ha incontrato, presso la sede Confindustria di Reggio Calabria, le Organizzazioni Sindacali Aziendali ed ha consegnato loro una comunicazione con la quale informa che il persistente andamento negativo dei traffici ha determinato la necessità di attivare la procedura di consultazione per l’utilizzo degli ammortizzatori sociali a decorrere dal mese di Gennaio 2010”. Lo rende noto, con un comunicato stampa, il presidente di Medcenter Container Terminal, Cecilia Eckelmann Battistello.

Borsa di studio del Consiglio regionale a figlio di vittima alluvione Messina

30 dic 09 La terza edizione della borsa di studio “Luigi Rende” dell’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale della Calabria è stata assegnata quest’anno a Dario Pellegrino, studente della scuola media “Seguenza” di Giampilieri, la frazione di Messina investita da una frana che causò decine di morti. Dario Pellegrino è figlio di Agnese Falgetano, l’unica deceduta della contrada Brica di Giampilieri superiore. La sua abitazione, come tante altre, fu invasa dal fango e la donna rimase uccisa perché sorpresa dalla piena al piano terra della sua abitazione, mentre il figlio ed il marito trovarono rifugio in un’altra ala della casa. Aconsegnare l’assegno di sedicimila euro a Dario Pellegrino, ha provveduto il presidente del Consiglio regionale della Calabria, Giuseppe Bova, durante una cerimonia a Palazzo Campanella cui erano presenti il consigliere questore del Consiglio regionale, Giuseppe Guerriero, il padre di Dario Pellegrino, i parenti di Luigi Rende, il vice prefetto di Messina, Antonio Contarino, e l’assessore comunale di Messina, Melino Capone. “Abbiamo avuto tanti attestati di stima di tanti calabresi - ha detto Melino Capone - e di questo ci facciamo onore”. Bova, nel suo intervento, ha ricordato il valore della finalità della borsa “Luigi Rende”, “dedicata a uno dei figli migliori di questa nostra terra che ha perso la vita per contrastare la criminalità organizzata. Dopo Sharon Rende ed Antonino Laganà - ha sottolineato Giuseppe Bova - questa edizione viene assegnata ad un giovane colpito negli affetti più profondi, che risiede sull’altra sponda dello Stretto. Un segnale di richiamo al popolo del Sud che deve trovare tutte le ragioni per stare assieme e vincere la sfida dello sviluppo e della democrazia”. La somma di denaro consegnata a Dario Pellegrino è stata erogata dal Monte dei Paschi di Siena, titolare del servizio di tesoreria del Consiglio regionale, sulla base della convenzione che prevede lo stanziamento di tale contributo per scopi benefici. “Dario - ha detto ancora il presidente Bova - è l’esempio della bellezza della vita. Sua madre gliel’ha data quando è nato e gliel’ha restituita il giorno in cui è morta perché lo ha salvato, mandandolo in un’altra stanza a prendere delle candele per illuminare la casa rimasta al buio. In quel momento é sopraggiunta la valanga di acqua, fango e detriti che ha causato il crollo di uno dei muri della cucina, sotto il quale Agnese Falgetano ha perso la vita”. Secondo Bova, “la Calabria vissuto con profondo dolore e commozione, partecipando al cordoglio delle comunità messinesi, quelle drammatiche giornate in cui la pioggia sembrava non cessare mai, mentre la montagna incombeva minacciosa su interi paesi. Vorremmo che tutto questo non si ripetesse. O quanto meno che gli uomini e le istituzioni facessero di più per attenuare gli effetti del dissesto idrogeologico che spesso è causato dall’incuria e da una dissennata gestione dei nostri territori, minandone la sicurezza. Intanto, nel nome di Luigi Rende e del suo eroico gesto, consegniamo questa borsa di studio a Dario. È solo un piccolo gesto, che potrà però aiutarlo ad andare avanti, soprattutto nel fondamentale percorso dell’istruzione e della formazione”.

Spettacolo teatrale il 4 gennaio nel carcere di Crotone

30 dic 09 In occasione delle Festività Natalizie l’ Assessore Provinciale alla Pubblica Istruzione e Università, Avv. Gianluca Marino, offrirà ai detenuti della Casa Circondariale di Crotone uno spettacolo teatrale, una commedia Brillante, realizzata da componenti della Pro-loco “Perseo” di Petilia Policastro, “A bona maritata senza socera e cognata” che avrà luogo lunedì 4 gennaio 2010 alle ore 15.00 nella Sala Teatro dell’ Istituto. Faranno gli auguri di Buon Anno a tutti i presenti lo stesso Assessore, Sua Ecc.za Mons. Domenico Graziani, Arcivescovo di Crotone-Santa Severina ed il Presidente della Provincia di Crotone, avv. Stanislao Zurlo.

Gran successo de “Sulle tracce di Alarico”

30 dic 09 Segna un grande successo “Sulle Tracce di Alarico”, edizione 2009 delle “Strade del Paesaggio”, quest’anno dedicato al Re Visigoto ed alla leggenda del suo passaggio, morte e sepoltura che ha superato i secoli. Alarico e il suo tesoro di metafore e ricchezze cognitive hanno nuovamente attraversato la città delle confluenze e l’immaginario collettivo. Due intensi giorni di esperienze culturali hanno caratterizzato l’appuntamento annuale organizzato dalla Provincia di Cosenza e presentato dal Presidente Mario Oliverio, dagli assessori Maria Francesca Corigliano e Pietro Lecce, dal dirigente Giovanni Soda insieme ai curatori Luca Scornaienchi e Francesco Loreto de “Le Strade del Paesaggio”. Guidati dal tratto dei migliori disegnatori italiani le migliaia di partecipanti alla manifestazione sono stati coinvolti in un percorso attraverso le arti, la musica, la parola e la storia della tradizione enogastronomica, scoprendo radici culturali e proiezioni future di una comunità. Dall’arrivo di Martin Mystère, il celebre personaggio del mondo dei fumetti, introdotto da Raffaele De Falco della Bonelli Editore, disegnato dal vivo dalla penna di Raffaele Della Monica in Piazza Duomo, accompagnato dalla degustazione di piatti e bevande preparati da Valentina Oliveri seguendo scrupolosamente ingredienti e metodologie dell’epoca, si è materializzato un percorso culturale contraddistinto da continui travasi tra storia e modernità, memoria e innovazione. Il fascino del Castello Svevo si è così attualizzato con le note di un dj, Scratchy, che ha accompagnato i più importanti musicisti rock degli ultimi anni, mentre i disegnatori chiamati a raccolta dall’evento, David Vecchiato aka Diavù, Cesko, Zelda Bomba, segnavano graficamente la metafora di una serata di serena socialità vissuta in uno dei simboli della storia della nostra provincia. Ancora, vicenda di Alarico è stata raccontata da Totonno Chiappetta ai più piccoli e la musica antica eseguita dai musicisti del Conservatorio “Giacomantonio” della Città dei Bruzi ha preceduto un particolare reading, nel cui contesto una rilettura musicale di alcuni brani simbolo degli ultimi trent’anni a cura dell’ensamble dei Quintorigo si è alternata ad un racconto orale, di Marco Philopat, che dalla vicenda che ha dato il tema all’edizione di quest’anno ha inteso riprodurre tensioni, passioni, travagli, vittorie, sconfitte e speranze attraverso dei racconti orali di protagonisti di storie e vicende frettolosamente sepolte, come il tesoro di Alarico, la cui enorme ricchezza sta nel ricordarci, continuamente, il valore della memoria. L’amministrazione provinciale è già al lavoro per l’edizione 2010; appuntamento,quindi, a settembre quando sarà la vicenda di Alessandro il Molosso a determinare le coordinate delle Strade del Paesaggio, che da Sibari riprenderanno la strada di questa atipica e interessante avventura culturale.

Arpacal pubblica online i dati del fusto ritrovato a Gizzeria

30 dic 09 Sono stati pubblicati online sul sito web www.arpacal.it , nella sezione Dati Ambientali alla voce Rapporti, i documenti tecnici dell’Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria) relativi alle attività di campionamento ed analisi del contenuto trovato in un fusto spiaggiato in comune di Gizzeria il 7 agosto scorso. In occasione della conferenza stampa di fine anno di ieri, infatti, il prof. Vincenzo Mollace, direttore generale dell’Arpacal aveva preso impegno di pubblicare il 7 gennaio prossimo, l’esito dei campionamenti ed analisi realizzati dal Dipartimento Provinciale di Catanzaro, diretto dall’Avv. Giuseppe Giuliano. Già questa mattina,invece, il Servizio Tematico Suolo e Rifiuti diretto dal dr. Clemente Migliorino ha trasmesso, per la pubblicazione online, tutta la documentazione con l’esito delle analisi che sono state realizzate dal Laboratorio Chimico, sempre del Dipartimento provinciale di Catanzaro, diretto dal Dr. Francesco Russo. “Avevo preso un pubblico impegno – ha commentato il direttore generale dell’Arpacal – e questa volta siamo stati in grado di anticipare i tempi promessi; tutto ciò dimostra come il tema della comunicazione ambientale, e quindi della fruibilità dei dati da parte dell’opinione pubblica e dei Media, è per noi un obiettivo strategico da raggiungere nella nostra azione quotidiana”.

A giovane atleta crotonese premio della Provincia pitagorica

30 dic 09 Giovedì 7 gennaio, alle ore 11.00, nella sala Giunta della Provincia di Crotone, l’assessore allo Sport Gianluca Marino, premierà Antonio Albo, 20 anni studente universitario di Scienze Motorie. Si tratta di un’atleta crotonese che ha fatto parte della Nazionale Italiana di “Muay Tay”. Antonio Albo è reduce dai successi dei campionati mondiali tenutisi a Bangkok dal 27 novembre al 5 dicembre scorsi. I campionati di Bangkok sono stati propedeutici alle prime Olimpiadi delle Arti Marziali che si terranno a Pechino nel settembre 2010.

Contrasto alla prostituzione, arresti e denunce a Corigliano

30 dic 09 Due persone sono state arrestate, altre quattro denunciate ed una decina sono state sanzionate dai carabinieri a Corigliano Calabro nell’ambito di una servizio di controllo finalizzato a contrastare il fenomeno della prostituzione. Nel corso dell’operazione sono stati arrestati Mohammed Hibrahim, iracheno, di 47 anni e Abdelghani Salouni, marocchino, di 33 anni, perché non hanno rispettato i decreti di espulsione emessi nei loro confronti dai questori di Cosenza e Salerno. Dieci persone sono state sanzionate perché sorprese mentre si intrattenevano con prostitute lungo la statale 106 Ionica. I carabinieri hanno denunciato anche quattro persone per atti osceni in luogo pubblico.

Settanta chili di botti sequestrati a cariatese nel centro di Crotone

30 dic 09 Oltre 70 chilogrammi di "botti" sono stati sequestrati dalla polizia a Crotone. Il materiale, tra candelotti, bengala ed altri tipi, era in possesso di un venditore ambulante residente a Cariati, nel Ccosentino, A.A., di 21 anni. Il giovane si era sistemato nella centralissima via Cutro in cerca di clienti.

Cocaina ed eroina in casa, minore arrestato a Catanzaro

30 dic 09 Un minore, P.G, è stato arrestato a Catanzaro con l'accusa di detenzione illegale a fine di spaccio di sostanze stupefacenti. Nell'abitazione in cui vive il minore, di proprietà di un nomade, il personale della Squadra mobile, nel corso di una perquisizione, ha trovato un quantitativo di droga composto da 11 grammi di eroina e quattro grammi e mezzo di cocaina. Il minore ha riferito ai poliziotti che la droga era di sua esclusiva proprietà. L'arrestato è stato portato nel carcere minorile di Catanzaro.

Rubano il fucile ad un cacciatore a Candidoni

30 dic 09 Tre individui travisati con passamontagna e armati di pistola, sotto la minaccia dell’arma, hanno intimato di consegnare il fucile, una doppietta calibro 12, ad un cacciatore di 41 anni (G.O.). I tre dopo il furto si sono dileguati nelle campagne. Il fatto è avvenuto intorno alle ore 6,30 in una campagna tra la provincia di Vibo Valentia e quella di Reggio Calabria dove l’uomo, residente a Candidoni, si era portato per una battuta di caccia.

Indagine Demoskocopica sulle Province calabresi

30 dic 09 Spetta a Vibo Valentia il primato del sistema politico provinciale più aperto della Calabria. Con un punteggio pari a 100,0 risulta essere l’Ente provinciale calabrese che più di tutti dedica attenzione nei confronti di donne e giovani, non dimenticandosene al momento della formazione dei processi decisionali interni. La maglia nera spetta, al contrario, alla Provincia di Catanzaro con 64,0 punti che malgrado si posizioni in testa nella classifica relativa al grado di partecipazione politico-elettorale dei cittadini si presenta poco permeabile al ricambio di genere e di età della classe politica. Da registrare anche, al di sopra della media regionale (80,5 punti), il secondo posto sul podio di Crotone (94,0 punti) ottenuto grazie al piazzamento migliore quale amministrazione provinciale “più rosa”. Cosenza con 42,2 punti, inoltre, si posiziona all’ultimo posto tra le province “meno giovani” del tessuto politico locale. Pressocchè paritaria la permeabilità delle coalizioni di centro-sinistra e di centro-destra negli organi di governo locale ai giovani (24,4% vs. 23,0%) e alle donne (4,2% vs. 4,1%). È quanto emerge dall’indice di apertura del sistema politico provinciale realizzato dall’Istituto Demoskopika che ha analizzato alcune caratteristiche demo-sociali dei circa 200 amministratori provinciali calabresi. “Obiettivo del nostro studio – ha dichiarato il presidente dell’Istituto Demoskopika, Raffaele Rio – è stato quello di fornire alcune indicazioni sul livello di apertura del sistema politico locale, attraverso l'osservazione della partecipazione politico-elettorale e la presenza giovanile e femminile nelle Amministrazioni provinciali calabresi. Nelle prossime settimane – ha concluso il presidente dell’istituto Demoskopika, Raffaele Rio – saranno resi noti, in un’apposita conferenza stampa a Roma, i risultati dell’apertura del sistema politico italiano che confidiamo possa contribuire a costruire un confronto più concreto sull'impegno e sul coinvolgimento delle donne e delle nuove generazioni nei ruoli politico-decisionali del nostro Paese”. Partecipazione politico-elettorale: svetta Catanzaro. Le elezioni costituiscono il principale momento di verifica della partecipazione dei cittadini alla politica. Nell’analisi che segue sono presi in esame e messi a confronto i dati sulla partecipazione e l’affluenza alle urne della popolazione provinciale nelle ultime elezioni regionali, politiche e provinciali, mediante la costruzione di un indice di partecipazione politico-elettorale per ciascuna provincia. Tale indice altro non è che la media, a livello provinciale, dei livelli di partecipazione raggiunti in ciascuna competizione elettorale. Catanzaro è la provincia che ottiene il migliore piazzamento grazie alla più significativa partecipazione dei suoi cittadini alle competizioni elettorali. La media di affluenza alle urne dei catanzaresi, rispetto alle ultime tre tornate elettorali è, infatti, del 69,8% (100,0 punti), superiore di ben 3,3 punti alla media regionale (95,3 punti; 66,5%). In seconda posizione Vibo Valentia dove poco meno di 7 residenti su dieci (96,6 punti; 67,4%) partecipano ''attivamentè' alle consultazioni elettorali. I più ''distrattì' si dimostrano i cittadini residenti nel territorio provinciale di Cosenza: il livello di partecipazione politico-elettorale rilevato in quest’area è del 66,2% (94,8 punti). Ancora più distaccati appaiono i reggini e i crotonesi, rispettivamente con il 66,1% (94,7 punti) e il 62,7% (89,8 punti). Le amministrazioni provinciali “più giovani”: le “piccole” tirano la volata. Spetta a Vibo Valentia il primato di amministrazione provinciale più giovane, con un’incidenza del 35,3% (100,0 punti), a fronte di una media calabrese del 24,8 per cento: ben 12 su 34 gli under 40 che ricoprono una carica istituzionale all’interno dell’Ente. Al secondo posto Crotone (85,8 punti), con una presenza giovanile nell’amministrazione pari al 30,3 per cento del totale. Terza Reggio Calabria con il 26,3 per cento (74,5 punti). Mentre Catanzaro (48,4 punti) e Cosenza (42,2 punti) risultano le amministrazioni politicamente meno “vicine ai giovani” con valori al di sotto della media calabrese, confermando percentuali che oscillano tra il 17,1 per cento e il 14,9 per cento. Disarticolando il dato per organo provinciale, la classifica presenta alcune significative variazioni. La provincia di Reggio Calabria, infatti, conquista la vetta per quanto riguarda l’Esecutivo provinciale più giovane della Calabria: ben 4 su 10 (40,0%) gli amministratori junior chiamati a far parte dell’attuale Giunta. Piuttosto significativo il divario che la separa dalle seconde in classifica, Crotone e Vibo Valentia, entrambe con una presenza giovanile all’interno dell’organo esecutivo provinciale pari al 22,2 per cento; seguono Cosenza e Catanzaro rispettivamente con il 18,2 per cento e il 9,1 per cento. Il Consiglio provinciale più giovane della Calabria è quello vibonese: 40 per cento la quota di amministratori junior che ne fanno parte. Il più vecchio quello della Provincia di Cosenza detentore di primato in negativo (solo 13,9 per cento di presenza giovanile al suo interno). In posizione centrale si collocano le province di Crotone (33,3%), Reggio Calabria (21,4%) e Catanzaro (20,0%). Un ulteriore classificazione del livello di apertura del sistema politico regionale nei confronti dell’universo giovanile è stata ottenuta in considerazione dell’orientamento politico delle singole amministrazioni. Più attenzione dunque da parte dei governi provinciali di centro-destra o di centro-sinistra? Complessivamente, le coalizioni registrano un piazzamento ex aequo: 24,4 per cento della coalizione del centro-sinistra a fronte di un 23,0 per cento del centro-destra. Se si osservano i dati relativi alle percentuali di presenza giovanile negli Esecutivi provinciali, al contrario, prevale una maggiore apertura del centro-sinistra: 26,7 per cento di presenza under 40 contro il 15,0 per cento della coalizione avversa. Composizione completamente capovolta per i Consigli provinciali. Infatti, quelli di centro – destra risultano più aperti ai giovani con il 25,9% contro il 23,6% del centro - sinistra. Le istituzioni in “rosa”: il podio a Crotone. Il titolo di Amministrazione provinciale più ''rosà' spetta a Crotone (100,0 punti; 6,1% la quota di donne presenti al suo interno). Seguono Vibo Valentia (96,7 punti; 5,9%) e Cosenza (72,1 punti; 4,4%) rispettivamente al secondo e al terzo posto. In coda, Reggio Calabria e Catanzaro (malgrado quest’ultima sia l'unico Ente provinciale ad avere una donna alla guida del Governo locale) che presentano valori al di sotto della media Calabria (70,5 punti; 4,3%) con percentuali che oscillano tra il 2,6% (42,6 punti) ed il 2,4% (39,3 punti). Cosenza si colloca in testa con un 18,2% di presenza femminile nell’Esecutivo provinciale, cui seguono Vibo Valentia (11,1%) e Catanzaro (9,1%). Non si rileva invece, alcuna presenza femminile nelle Giunte provinciali di Reggio Calabria e Crotone. Ai vertici della graduatoria del Consiglio provinciale più “rosa” della Calabria recupera la Provincia di Crotone che balza in testa con l’8,3%. Seguono Vibo Valentia che detiene una posizione di vertice “rosa”con il 4,0% e Reggio Calabria (3,6%). In coda, infine, Catanzaro e Cosenza che confermano l'ultimo posto senza alcuna presenza femminile in seno ai rispettivi Consigli provinciali.

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