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Notizie di cronaca

 

 

False sanatorie edilizie a Cataznaro 23 rinvii a giudizio

17 dic 09 Sono stati tutti e 23 mandati sotto processo gli indagati per falso e truffa aggravata - per via di sanatorie edilizie fittizie - ai danni del Comune di Catanzaro, raggirato per centinaia di migliaia di euro. Lo ha stabilito il giudice dell’udienza preliminare Antonio Saraco, il quale ha accolto la richiesta di rinvio a giudizio del pubblico ministero Alessia Miele. Gli imputati compariranno a partire dal 3 marzo prossimo davanti al tribunale, dove sarà presente anche il Comune di Catanzaro che è costituito parte civile con gli avvocati Nicola Cantafora e Massimo Scuteri. Si tratta di Pietro Cirene, 69 anni, Giuseppe Ciambrone, 38; Stefania Barberio, 34; Ramona Angela Cosentino, 23; Angelo Cosentino, 48; Antonella Concolino, 52; Saveria Scalzo, 36; Paolo Carlis, 41; Angelo Cacia, 50; Patrizia Cirene, 43; Sergio Barberio, 45; Maurio Barberio, 45; Francesco Minicelli, 38; Vanessa Aprile, 39; Immacolata Dolce, 52; Carlo Putrone, 61; Annamaria Puccio, 54; Massimo Froio, 49; Michele Critelli, 28; Pamela Critelli, 27; Antonio Gualtieri, 35; Elena Leone, 26; Rita Maletta, 41 (tra i difensori impegnati Antonio Rania, Valerio Murgano, Antonio Servino, Gianfranco Marcello, Giuseppe Pitaro, Novelliero). Tutti, secondo l’impianto accusatorio formulato dal sostituto procuratore Andreana Ambrosino, titolare delle indagini dei militari della sezione di Polizia giudiziaria della Guardia di Finanza partite nel 2006 in seguito ad alcune denunce, saranno processati per falso materiale, falso ideologico e truffa aggravata poiché, al fine di ottenere sanatorie edilizie, avrebbero presentato agli uffici comunali dell’Urbanistica documenti corredati di false ricevute di conti correnti postali destinati al pagamento di oneri concessori od oblazioni per il rilascio di titoli abitativi in sanatoria, inducendo così in errore i funzionari del Comune i quali rilasciavano la certificazione senza che, in realtà, fosse stato pagato quanto dovuto. I fatti contestati sarebbero stati commessi fra il 2004 e il 2007, e l’Amministrazione sarebbe stata raggirata per cifre che andavano dai 610 ai 26.906 euro. Somme di una certa importanza, che normalmente non si tengono in casa, ma rispetto alle quali, ha evidenziato il pm, gli indagati non hanno dato prova del pagamento attraverso bancomat o carte di credito, o assegni, e neppure di prelevamento in banca ove mai fossero state pagate in contanti. Infine, ha sostenuto l’accusa, gli uffici postali cui fanno riferimento i bollettini sono troppi e sparsi sul territorio per poter affermare che le somme possono essere state pagate regolarmente dagli indagati ma intascate da dipendenti infedeli.

Istat: persi mezzo milione di posti di lavoro

17 dic 09 Nel terzo trimestre 2009, il numero degli occupati è sceso di 508 mila unità rispetto allo stesso periodo del 2008, con un calo su base annua del 2,2%. Il numero di occupati infatti risulta pari a 23.010.000 unità. Mentre, rispetto al secondo trimestre del 2009, le unità perse sono state 120.000. Lo rileva l’Istat precisando che è il calo peggiore dal ‘92, anno di inizio delle serie storiche, e che 386.000 posti sono stati persi nell’industria. Su base territoriale, a nord il calo dei posti registrato è di -274mila, nel Mezzogiorno di - 196mila mentre il centro tiene e perde solo 38mila unità. Il risultato deriva da un’ulteriore caduta dell’occupazione autonoma, dei dipendenti a termine e dei collaboratori, cui si aggiunge una significativa flessione dei dipendenti a tempo indeterminato. In termini destagionalizzati, l’occupazione totale registra una flessione rispetto al secondo trimestre 2009 pari allo 0,5%. L’Istituto di ricerca ha visto al rialzo il tasso di disoccupazione che a ottobre risulta pari all’8,2%, in aumento di 0,2 punti percentuali rispetto a quanto pubblicato in precedenza. Nel mese, secondo l’Istat, i disoccupati erano 2.039.000 (2.004.000 il dato diffuso in precedenza) a fronte di 1.740.000 registrato ad ottobre 2008 (+299 mila unità). In rialzo anche le stime sui posti di lavoro persi a ottobre, quando erano occupate 22.929.000 persone con un calo di 486 mila unità rispetto ad un anno prima. Il tasso di occupazione della popolazione tra i 15 e i 64 anni segnala il quinto consecutivo arretramento tendenziale e scende dal 59% del terzo trimestre 2008 all’attuale 57,5%. Nel terzo trimestre l’Istat segnala che sono diminuite le forze di lavoro con un -0,9% rispetto al terzo trimestre 2008 (-222mila unità) e un -0,2% sul secondo trimestre 2009 (-50mila unità). Nella media del trimestre il numero delle persone in cerca di occupazione continua a salire rispetto ad un anno prima, portandosi a 1.814.000 unità (+18,7%, pari a 286.000 unità). Il tasso di disoccupazione nel trimestre si è attestato al 7,8% con un aumento di 1,2 punti percentuali rispetto al terzo trimestre 2008 e di 0,3 punti rispetto al secondo trimestre 2009. Il calo dell’occupazione si è concentrato nell’industria in generale (-386 mila posti) con un picco nell’industria in senso stretto (-307 mila unità e un calo del 6,1%).

Movimento di Prefetti in Calabria

17 dic 09 Nuove disposizioni decise nel Consiglio dei Ministri dal Ministro Maroni che ha aaprovato le indicazioni. Coinvolte quasi tutte le prefetture calabresi. Melchiorre Fallica lascia la prefettura di Cosenza con destinazione Vicenza e nel capoluogo bruzio arriva Antonio Reppucci. Giuseppina Di Rosa, proveniente da Modena, è il nuovo prefetto di Catanzaro. Antonio Musolino lascia Reggio Calabria con destinazione Genova e Luigi Varratta da Crotone viene trasferito a Reggio Calabria. A Crotone arriva invece Vincenzo Panico.

Le congratulazioni di Loiero al questore De Felice

17 dic 09 “La promozione del questore di Catanzaro, Arturo De Felice, a dirigente generale della Polizia è il giusto riconoscimento a un uomo dello Stato che negli anni si è sempre speso con determinazione per la legalità, come ho avuto modo di apprezzare”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Calabria Agazio Loiero. “Nel congratularmi con il questore De Felice – ha concluso Looero – gli auguro di proseguire nel suo impegno a favore delle istituzioni con la stessa tenacia e dedizione professionale”.

Maltempo, catene a bordo sulla A3 tra Sibari e Lagonegro

17 dic 09 Persiste l'ondata di maltempo che dall'inizio della settimana sta interessando la Calabria. Nella mattinata di oggi sono numerose le chiamate giunte alla centrale operativa dei Vigili del fuoco per allagamenti e disagi dovuti alle piogge abbondanti. Nel Catanzarese sono straripati i torrenti Cattola, nel territorio di San Pietro a Maida, e Amato, nell'omonimo comune. Nessun problema per la popolazione, ma sarebbero ingenti i danni all'agricoltura. Diversi allagamenti in abitazioni, scantinati ed esercizi commerciali, oltre ad alcuni sottopassi stradali, anche nel Lametino e nella zona di Marcellinara. Sull'autostrada A/3 Salerno-Reggio Calabria la Polizia stradale segnala l'obbligo di catene a bordo nel tratto compreso tra Sibari e Lagonegro per il pericolo di nevicate.

Arca-Clai “Discriminazioni della Provincia di Cosenza sulla Formazione professionale”

17 dic 09 “Ancora una volta dobbiamo costatare la irregolarità e disfunzionalità nel procedere sia nel rilascio di determine autorizzative che nelle nomine delle commissioni finali”. E’ quanto denuncia in una lettera aperta, inviata al Dirigente del Settore Formazione Professionale, al Presidente della Provincia di Cosenza ed al Ministro Brunetta, il Presidente dell’Associazione Artigiana Arca-Clai, Antonio Zasa. “La Formazione Professionale della Provincia di Cosenza –prosegue Zasa- ed in particolare la Formazione libera, è gestita praticamente a livello privatistico. 1) Il D.Lvo N°114/98 all’art. 5 così recita: « L’esercizio, in qualsiasi forma, di un’attività di commercio nel campo dell’alimentazione, è consentita a chi è in possesso del seguente requisito…”aver frequentato, con esito positivo, un corso professionale”. Tale principio si evince anche dall’art. 2 comma C della Legge 25 Agosto 1991 N° 287. 2) Nell’obligatorietà della frequenza di un apposito corso, comprende altresì anche L’Agente di Commercio e l’Agente Immobiliare. Le Vostre giustificazioni per l’enorme ritardo di ogni provvedimento,sono ingiustificabili ed illegali. Sono tre anni che ribadite di disciplinare organicamente le autorizzazioni e gli esami ma la Vs. disciplina è abusiva , ingiusta e discriminante. Infatti la Vs. disposizione di assegnare due corsi per volta ad ogni Ente è un’imposizione che significa: livellare gli Enti di formazione. ( Il piccolo viene adeguato al grande ). Per gli Enti più organizzati e conosciuti, non si dovrebbero rilasciare autorizzazioni proporzionatamente al numero delle richieste degli allievi? due ogni enti, l’Ente che ha 100 iscritti 2 corsi- l’Ente che nasce oggi e che ha 4 iscritti 2 corsi. Il sollecito per autorizzazioni corsi ed esami da parte del nostro Ente, ben si giustifica per la vostra lentezza burocratica – amministrativa nell’espletamento delle richieste che vi pervengono. L’impressione – e ci auguriamo che non sia quella giusta – è che vi sia in atto una vera e propria persecuzione, non solo nei confronti dell’ARCA – CLAI, ma di quanti, frequentando i corsi, ottengono l’abilitazione allo svolgimento della loro attività imprenditoriale. Non vorremmo che anche in questa sede venisse fuori, come purtroppo in questi mesi è venuto alla luce nella nostra Calabria, che tutto dipenda da intrecci tra poteri deviati e massoneria. Verso la quale abbiamo sempre riconosciuto una alta funzione per la crescita sociale, civile ed economica anche e soprattutto della Calabria. Purtroppo, altra considerazione non è possibile fare,non si riesce o non si vuole capire che bloccando lo svolgimento dei corsi abilitanti, si sta ponendo un serio freno alle possibilità imprenditoriali di quanti,con il loro lavoro,intendono contribuire allo sviluppo economico della Provincia di Cosenza, che rappresenta circa il 50% della popolazione calabrese.

CISL "La Commissione errori sanità non prende in considerazione esigenze medici"

17 dic 09 ''La commissione parlamentare, anziche' valutare le posizione dei medici, ha preferito prendere atto delle rivendicazioni delle case di cure private e dei dirigenti apicali delle Asp''. A sostenerlo e' il segretario generale della Cisl Medici della Regione Calabria Mario Marino in merito alla visita in Calabria della Commissione parlamentare per gli errori medici e le cause dei disavanzi di gestione, presieduta da Leoluca Orlando. ''L'ennesima prova - ha aggiunto - di come le esigenze dei medici trovino difficili considerazioni da parte degli organismi per far fronte all'emergenza. Ma l'organismo parlamentare non ha la funzione di verificare gli errori sanitari nelle strutture pubbliche? Mi vengono a questo punto dei dubbi. Dove si vuole arrivare? Di questo passo, penso da nessuna parte''. ''La classe medica - ha sostenuto Marino - non ha mai nascosto le proprie responsabilita' per non aver impedito che la sanita' regionale cadesse cosi' in basso. Da parte di tutti i colleghi c'e' stata una vera e propria presa di coscienza sulle problematiche, piu' o meno generali, che affliggono il nostro lavoro. I dati emersi sugli organi di stampa, sempre piu' orientati alla verifica della spesa piuttosto che all'efficienza del servizio, dimostrano quanto sia fragile l'attuale organizzazione della salute''. ''La Cisl Medici - ha proseguito - non ha mai nascosto la volonta' di voler intraprendere forme di collaborazione con le istituzioni, al fine di dare il proprio contributo per il perseguimento di una causa comune. Non si risolvono i problemi della sanita' chiudendo gli ospedali e cercando di trovare il capro espiatorio nei confronti del quale far gravare responsabilita' altrui. Occorre una analisi di coscienza da parte di tutti, in primis da chi amministra il sistema salutare calabrese e soprattutto del Governo. Occorre, prima di tutto, una programmazione regionale pluriennale, che tenga conto dell'approvato piano di rientro del deficit accumulato nel corso degli anni; una programmazione aziendale basata sul reale fabbisogno dei singoli territori; servono management aziendali capaci, in un processo di razionalizzazione della spesa, di programmare una offerta sanitaria esaustiva e mettere nelle condizioni gli operatori di potere esercitare il loro ruolo in una condizione di normalita'; necessita una riorganizzazione organica e funzionale delle Asp, ancora oggi funzionalmente divise nelle precedenti 11 Aziende Sanitarie. Bisogna individuare quelle professionalita' in grado di operare sul campo e iniziare questo processo di rifondazione e non commissioni parlamentari giustizialiste che conoscono la nostra realta' regionale solo per sentito dire''. ''E' arrivato il momento - ha concluso Marino - di ricostituire quel clima di fiducia tra il medico e il cittadino-utente grazie al quale ogni singola struttura sanitaria regionale ha trovato, nel corso degli anni, una sua valida autonomia funzionale. Abbiamo bisogno di un sistema sanitario regionale che ci consenta di operare bene e nella piu' totale serenita'. Un rimedio, questo, in grado certamente di ridurre quel grande dispendio di risorse destinate alle regioni del nord che vedono i loro bilanci arricchirsi per la migrazione salutare proveniente dal sud e in particolare dalla nostra Calabria. Il resto conta veramente poco''

29enne morto per influenza A/H1N1 a Catanzaro

17 dic 09 Aveva l’influenza A/H1N1 il giovane di 29 anni, A.C. trovato morto ieri nella sua abitazione, in località Giovino di Catanzaro. Questo il risultato dall’autopsia eseguita sul cadavere del giovane, dal prof. Pietrantonio Ricci, ordinario di Medicina legale dell’Università Magna Grecia di Catanzaro. L'autopsia era stata disposta dalla Procura della Repubblica di Catanzaro, che ha avviato un’inchiesta sulla morte del giovane. Il prof.Ricci effettuerà adesso una serie di accertamenti microbiologici e virologici per accertare le cause della morte del giovane. Il cadavere di A.C. era stato scoperto ieri dalla madre del giovane, recatasi nella sua abitazione dopo che da alcuni giorni non aveva notizie del figlio.

Manifestazione No Ponte, summit nella Questura di Reggio

17 dic 09 Una riunione tecnico - operativa in vista della manifestazione contro la costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina promossa per sabato 19 dicembre a Villa San Giovanni, con la prevista partecipazione di diverse migliaia di persone, si è svolta in questura a Reggio. Nella riunione, alla quale hanno preso parte rappresentanti delle forze di polizia di Reggio Calabria e Messina, della Polizia municipale e provinciale, dell'Anas, di Trenitalia, della società Caronte e Tourist, il questore di Reggio, Carmelo Casabona ha delineato le strategie operative ed ha impartito ai Responsabili del servizio le direttive per la gestione dell'ordine pubblico". "Per esigenze di ordine pubblico e di sicurezza della circolazione stradale - riporta la nota - sono state individuate apposite aree di parcheggio per i pullman e gli altri automezzi utilizzati dai manifestanti per raggiungere Villa San Giovanni. In particolare, è riservata al parcheggio dei pullman la via Columnia Rhegina ed al parcheggio delle autovetture e motociclette il piazzale delle Erbe e la via Giudice Antonino Scopelliti; in caso di riempimento delle predette aree di parcheggio sarà utilizzabile l'area di Campo Calabro. Tutti i manifestanti provenienti da Nord e da Reggio sono invitati ad uscire allo svincolo autostradale A3 di Campo Calabro per poi raggiungere le predette zone di parcheggio e, tra essi, coloro che utilizzeranno i pullman, dall'uscita A3 di Campo Calabro procederanno fino alla via Calia (all'altezza della statua del medico Caminiti). Ivi giunti, proseguiranno a piedi ed i pullman raggiungeranno le aree di parcheggio suindicate". "I manifestanti provenienti dalla Sicilia - prosegue la nota - sono invitati a raggiungere i preindicati parcheggi percorrendo la via Nazionale. Si specifica che per facilitare l'individuazione delle arre di sosta saranno presenti lungo il tragitto sia personale in funzione di moviere che cartellonistica stradale. I cittadini di Villa San Giovanni residenti nelle zone interessate dal corteo e dalla manifestazione (viale Italia, via Nazionale, via Riviera, via Ammiraglio Curzon, viale Rocco La Russa, via Corrado Alvaro, largo Sant'Andrea, via delle Grazie, lungomare Fata Morgana, piazza Chiesa Cannitello), stante i divieti di sosta con rimozione previsti per consentire lo svolgimento della manifestazione, utilizzeranno per il parcheggio delle proprie autovetture l'area vicina all'ex mercato, in prossimità di via Ruffo, secondo le indicazioni fornite dal Comune"

Successo della mostra fotografica “Geografia dell’anima” di Leonida Repaci

17 dic 09 Particolare successo sta riscuotendo la Mostra fotografica “Geografia dell’anima- la Calabria di Leonida Repaci”, promossa dall’Assessorato regionale all’Ambiente e dal Ministero per i Beni culturali, curata dalla delegazione romana della Regione ed organizzata da Antonio Minasi. La Mostra – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta - che resterà aperta fino a lunedì prossimo nello storico Salone “Borromini” della Biblioteca “Vallicelliana” di Roma, presenta la Calabria com’era, com’è ma, soprattutto, come potrebbe essere. Intorno a questi temi si confrontano spesso intellettuali e politici, così com’ è accaduto nel corso dell’inaugurazione. Al centro del discorso lo scrittore Leonida Rapaci, con la sua suggestiva affermazione di identità quando dice che la Calabria appartiene alla sua “geografia dell’anima”. E la mostra, con i suoi cinquanta pannelli, documenta questo sentimento mettendo a confronto le immagini, fatte da luoghi, monumenti, personaggi del passato, con le parole evocative dello stesso scrittore. All’inaugurazione della mostra si sono ritrovati a “testimoniare”, sollecitati dalla giornalista Annarosa Macrì, il penalista Nino Marazzita, il magistrato Giuseppe Borgia, lo scrittore Arcangelo Mafrici, il sindacalista Natale Pace, il giornalista Enzo Romeo e lo stesso Antonio Minasi, nella sua qualità anche di presidente dell’Associazione “Amici Casa della Cultura L. Répaci” di Palmi. Il Presidente della Regione Agazio Loiero, in un lungo ed articolato ragionamento, ha parlato di “crudeltà mediatica”, di “logica di mercato che si appassiona alle cattive notizie che purtroppo ci sono” e che, invece, non valorizza le buone pratiche realizzate. Il Presidente ha voluto, poi, ricordare come la Calabria sia la prima ad aver adottato, in controtendenza alla politica nazionale, una legge regionale sull’accoglienza. Il profilo, insomma, di una regione in affanno, ma che racchiude in sé tante potenzialità, spesso in controtendenza rispetto agli stereotipi dominanti della cultura, politica e non, del nostro Paese. L’evento di apertura della Mostra, fra l’altro trasmesso in diretta su internet dal sito del Ministero dei Beni Culturali, ha richiamato numerosissimi calabresi e le loro associazioni. Nel corso della manifestazione d’apertura, dagli attori Patrizia Zappa Mulas e Salvatore Puntello sono state presentate le letture di Rapaci, con l’assistenza musicale del maestro Martino Schipilliti alla chitarra. Infine, la proiezione di alcuni brani filmati di un’intervista, del 1973, fatta allo scrittore da Mario Foglietti nella sua amatissima casa della Pietrosa di Palmi. E così, non senza qualche emozione, il pubblico ha potuto ascoltare Leonida Rapaci e sentire l’impeto di quella passione che ha caratterizzato la sua vita.

Tre arresti per estorsione a Rossano

17 dic 09 I carabinieri di Rossano (Cs) hanno eseguito tre ordinanze di custodia cautelare emesse del gip cittadino arrestando altrettante persone per estorsione e tentata estorsione. Si tratta dei fratelli B. e G. Visciglia, 29 e 24 anni, entrambi già noti negli ambienti investigativi; e C.G., 28, incensurato. I primi due sono stati rinchiusi in carcere mentre per il terzo sono stati previsti gli arresti domiciliari. Secondo l’accusa i tre estorcevano denaro a un commerciante rossanese che sarebbe stato costretto a pagare oltre 10.000 euro nei mesi di luglio e agosto scorsi, e altrettanti ne avrebbe dovuti versare. La denuncia ai carabinieri e le conseguenti indagini hanno permesso di appurare le presunte responsabilità dei tre, sino all’arresto di oggi.

Approvato dall’Anas piano di investimenti di 113 mln per la A3

17 dic 09 Il Consiglio di Amministrazione dell’Anas, presieduto dal presidente Pietro Ciucci ha approvato un progetto definitivo relativo all’area calabro-lucana della A3, per un investimento complessivo di oltre 113 milioni di euro. “Prosegue il nostro impegno per la realizzazione della nuova autostrada Salerno-Reggio Calabria - ha dichiarato Ciucci -. Grazie all’approvazione di questo progetto definitivo e al finanziamento in corso da parte del Cipe, potremmo a breve mandare in gara i lavori relativi ad altri 5,4 km di autostrada, che riguardano il tratto di confine tra Basilicata e Calabria”. “Il progetto definitivo per appalto integrato – spiega l’Anas – interessa il tratto dell’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria che va dal km 148,800 al km 153,400, tra l’imbocco nord della galleria Fossino e lo svincolo di Laino Borgo, nelle province di Cosenza e Potenza, al confine tra Basilicata e Calabria. L’intervento prevede tra le opere d’arte maggiori 4 viadotti: Macera, Petraro, Rena Bianca I e Rena Bianca II, che si sviluppano in carreggiata sud e carreggiata nord. La scelta progettuale prevede la conservazione totale delle strutture esistenti, operando una messa in sicurezza di tutte le opere maggiori, sia in sotterraneo che all’aperto, con l’adeguamento alle vigenti normative in materia di sicurezza e il rifacimento completo degli impianti tecnologici della Galleria Fossino”.

Sabato s’inaugura nuovo blocco parto dell’Ospedale Castrovillari

17 dic 09 Sarà inaugurato sabato 19 alle ore 11.30 il nuovo Blocco Parto del Reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale di Castrovillari. Il Nuovo Blocco, dotato di moderne attrezzature e strumenti tecnologici all’avanguardia, è stato ristrutturo e adeguato alle normative vigenti. E’ stata, inoltre, allestita una vasca per il parto in acqua. Parteciperanno all’evento il Direttore Generale dell’Asp, Franco Petramala, il Coordinatore dei Presidi Ospedalieri, Angelo Toma, il Direttore del Presidio Ospedaliero di Castrovillari, Angela Confessore, il Vescovo della Diocesi di Cassano allo Ionio, Vincenzo Bertolone, il Sindaco della città di Castrovillari, Franco Blaiotta e i rappresentati delle istituzioni locali.

Disagi per il maltempo in Calabria: neve in Sila, piogge nel lametino

17 dic 09 Una pioggia insistente continua a cadere da ore su quasi tutta la Calabria. Le precipitazioni hanno provocato l’allagamento di alcuni locali e scantinati nella zona di Gizzeria, nel lametino, ma non sono segnalati ulteriori disagi. Nevica, invece, ad alta quota, sulla Sila cosentina, in particolare nella zona di Monte Curcio e di Botte Donato. Più a valle, nella zona di Camigliatello Silano, invece, cade acqua mista a nevischio perchè la temperatura di circa 2 gradi impedisce la formazione di neve vera e propria.

Presentate le carte del Mercante in Fiera per la sicurezza stradale

17 dic 09 E’ stato presentato questa mattina, nel Salone degli Specchi della Provincia di Cosenza, il Mercante in Fiera della sicurezza stradale, il primo gioco di carte in Italia sulla sicurezza stradale e sui luoghi di lavoro. All’incontro con i giornalisti, a cui hanno assistito anche diversi Consiglieri Provinciali (Russo, De Vincentis, Maritato, Clausi, Morelli, Ottorino Zuccarelli, Ambroggio e Ranù), molti sindaci, autorità civili e militari, hanno preso parte i soci fondatori della Fondazione “Luigi Guccione”: il presidente della Provincia, Mario Oliverio, il sindaco di Rende, Umberto Bernaudo, il presidente della Fondazione, Giuseppe Guccione e l’Assessore provinciale ai Trasporti e alla mobilità, Giovanni Forciniti che, nel corso del suo intervento, dopo aver ricordato le varie iniziative assunte nel tempo dalla Provincia di Cosenza, ha accennato all’ultima idea, denominata “Disco…bus”, attraverso la quale la Provincia di Cosenza intende favorire ed incentivare i giovani all’uso dei mezzi di trasporto pubblico e contrastare il fenomeno delle “stragi del sabato sera”. Assente per impegni sopraggiunti l’altro socio-fondatore, il sindaco di Cosenza, Salvatore Perugini. L’iniziativa è servita a ricordare Luigi Guccione, perito tragicamente in un incidente stradale il 17 dicembre 1997, ma anche a lanciare una nuova campagna a sostegno delle vittime della strada. Due i fenomeni sociali gravi evidenziati: quasi 5.000 morti sulla strada, 1200 sui luoghi di lavoro, metà dei quali avvengono sulla strada sul percorso casa-lavoro-casa. Nelle 40 tavole, disegnate da Cristiano Sagramola ed illustrate da Giuseppe Guccione, si percorre un itinerario sull’insicurezza stradale e dei luoghi di lavoro in Italia: sui comportamenti alla guida, sullo stato delle infrastrutture e sulla manutenzione dei veicoli. Due mazzi di 40 carte ciascuno, più una 81.ma carta con le istruzioni sul gioco e, sul retro, i fondatori della Fondazione Luigi Guccione Onlus: la famiglia Lucente Guccione, la Coop. Arcavacata, la Provincia di Cosenza ed i Comuni di Cosenza e di Rende. Nel corso della conferenza stampa è stata illustrata anche una campagna di comunicazione sociale itinerante che nei prossimi giorni si sposterà da Cosenza nelle diverse regioni italiane per promuovere le carte con i temi e i progetti ad esse legati e contenuti nella brochure all’interno del cofanetto. La campagna proseguirà fino al Primo Maggio 2010, Festa del lavoro, al termine della quale, venerdì 30 aprile 2010, si terrà un convegno nella Capitale, presso la Camera dei Deputati, sul tema: “Morire di lavoro sulle strade”. Nel corso della conferenza stampa è stata presentata anche una proposta per la Calabria, da assumere come modello da indicare anche alle altre regioni, per il monitoraggio dell’incidentalità, per un progetto di messa in sicurezza delle strade agendo su un tratto significativo della chilometrica regionale a più alto rischio (S.S. 106 jonica, S.S. 107, S.S.18 tirrenica, ecc.), per realizzare un “modello” virtuoso di Centro di Assistenza per le Vittime della Strada dove vengono effettuate, attraverso un Numero Verde, gratuito (800.134.900), consulenze specialistiche di psicologi, psichiatri, legali, traumatologi, e per costruire una Scuola di Formazione per il governo della sicurezza stradale, con un Parco della sicurezza stradale per bambini ed uno per i giovani, d’ausilio per le scuole guida. “Bisogna continuare a mantenere alta la guardia –ha detto, tra l’altro il Presidente della Provincia, on. Mario Oliverio, dopo aver ricordato le tantissime iniziative assunte dalla Provincia nel corso di questi anni in materia di prevenzione ed educazione stradale- Siamo convinti che sia necessaria una massiccia opera di informazione ed un impegno straordinario per ridurre il numero delle vittime, “Ogni vita strappata alla morte –ha concluso Oliverio- è il segno che ce la possiamo fare. A patto che ognuno continui a fare fino in fondo il proprio dovere”

Inaugurato il primo sentiero del CAI in Sila

17 dic 09 E' stato presentato il primo sentiero realizzato intorno all’abitato di Lorica dall’Ente Parco Nazionale della Sila in collaborazione con il CAI (Club Alpino Italiano) e la presentazione del progetto che prevede il riordino e ripristino dell’intera rete sentieristica nel territorio del Parco. L’Ente Parco ed il CAI hanno deciso di sottoscrivere una convenzione che consenta una proficua collaborazione a tal fine. Durante la conferenza stampa, moderata dal giornalista Franco Bartucci, a presentare l’iniziativa sono intervenuti il Presidente dell’Ente Parco, il Direttore Michele Laudati, il Vicepresidente generale del CAI Goffredo Sottile ed il Presidente della sezione CAI di Cosenza Giuliano Belcastro. Erano presenti anche l’Assessore provinciale al Turismo, Pietro Lecce, e l’Assessore alle Politiche Produttive del Comune di Cosenza Maria Rosa Vuono, i quali hanno sottolineato, nel porgere il loro saluto, la ferma volontà di un rapporto di collaborazione finalizzato alla valorizzazione di tutta la provincia di Cosenza, per un sviluppo ad ampio raggio del turismo. L’importanza di questo importante progetto, che prevede il riordino, il ripristino, nonché la manutenzione dell’intera rete sentieristica nel Parco Nazionale della Sila, è stata fortemente messa in rilievo nel corso della conferenza stampa. Il Vicepresidente del CAI nazionale, Goffredo Sottile, dopo aver portato i saluti del Presidente nazionale del CAI Annibale Salsa, ha parlato addirittura di “una sana malattia” che colpisce gli iscritti al CAI, che sono moltissimi e molto appassionati di trekking, di escursionismo, di natura. Ringraziamenti anche al Corpo Forestale dello Stato, nella persona dell’ing. Vincenzo Perrone, a capo dell’Ufficio Territoriale per la Biodiversità di Cosenza, sono stati rivolti da Michele Laudati, Direttore dell’Ente Parco. “Il Corpo Forestale dello Stato è l’artefice esecutivo di quanto il progetto realizza. È importante far sapere inoltre che alla fine di questa avventura avremo anche una carta dei sentieri riconosciuta nel catasto nazionale dei sentieri del CAI e dunque fruibile a livello nazionale ed europeo.” - ha evidenziato Laudati. Il Coro della Sila del CAI ed un rinfresco hanno chiuso questa giornata dedicata ad un’importante iniziativa che si inserisce dunque a pieno titolo nella rete di azioni intraprese dal Parco Nazionale della Sila volte alla valorizzazione ed alla promozione del suo ricchissimo patrimonio ambientale, un’area protetta di oltre 73.000 ettari.

Due arresti a Catanzaro per tentato omicidio e minacce

17 dic 09 Gli agenti della squadra mobile di Catanzaro hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare in carcere emessa dalla sezione Gip del Tribunale della città capoluogo nei confronti di Antonio Passalacqua, 20 anni, di Catanzaro, e Domenico Berlingeri, 40 anni, residente a Crotone. I due uomini sono ritenuti responsabili, in concorso tra loro, dei reati di violenza e minaccia a pubblico ufficiale aggravata e tentato omicidio. I fatti contestati si riferiscono al 5 settembre 2008 nel Tribunale di Catanzaro, dove si stava svolgendo l’udienza di convalida di arresto di due giovani rom, trovati in possesso di sostanza stupefacente e dove si era riunito, come di consueto, un nutrito gruppo di nomadi, che inveiva contro il personale di Polizia che aveva operato gli arresti. Passalacqua, in particolare, per opporsi agli operatori di Polizia che cercavano di ripristinare l’ordine pubblico, dopo aver minacciato e ingiuriato un militare dell’Arma dei carabinieri, si allontanava a velocità sostenuta a bordo della propria autovettura, nonostante di fronte vi fossero tre operatori di Polizia i quali, solo spostandosi repentinamente dalla strada, riuscivano ad evitare di essere investiti. Passalacqua è stato associato nella Casa circondariale di Catanzaro, mentre nei confronti del Berlingeri si è proceduto alla notifica in carcere poiché già detenuto per altra causa.

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