HOME, Torna alla pagina Indice
Citta' di Cosenza , Torna alla pagina Indice
Dir.resp. Pippo Gatto
Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .
Hinterland
 Rende
 Castrolibero
 Castiglione
 Servizi on Line
 Segnala i problemi 
 Famacie di Turno 
 Gare e Appalti 
 Bandi e Concorsi 
 Cinema 
 Scrivi alla Redazione 


 
 Turismo
 I Monumenti
 Mappa dell'Hinterland
 Centro Storico
 Notizie per i visitatori
 Rubriche
 Alimentazione
 Ambiente
 Attualità/Cronaca
 Consumatori
 Cronaca Rosa e Gossip
 Cultura
 Diritti del Cittadino
 Economia e Finanza
 Innovazione e Tecnologia
 Politica e Sociale
 Servizi Speciali e Dossier
 Sindacati
 Spettacoli
 Sport
 Partecipativi
 Chat
 Forum
 Scienza
 Informatica
 Innovazione
 Scienza
 Associazioni
 Salute
 Prevenzione
 Sanità e Salute
 Scuola e Giovani
 Scuola
 Musica
 Università




Previsioni: Epson Meteo

    Condividi su Facebook

Notizie di cronaca

 

 

La strage di Strongoli ebbe l'ok dei "papaniciari"

10 dic 09 Il pentito Vincenzo Marino ha riferito dell’appoggio dei “papaniciari” per la strage di Strongoli, ieri durante la sua deposizione al processo davanti alla Corte d’assise d’appello di Catanzaro a carico delle nove persone imputate per quel massacro. Proprio come aveva fatto alla scorsa udienza del 23 ottobre l’altro collaboratore Ferruccio Arcuri, anche Marino, comparso in videoconferenza, di spalle e con addosso un giubbotto antiproiettile, ha confermato la presenza fisica di esponenti del clan crotonese durante la strage, rispondendo alle specifiche domande degli avvocati Claudia Conidi, Luigi Falcone, Francesco Verri. Marino ha inoltre spiegato che, durante la sua detenzione nel carcere di Crotone, seppe da Pasquale Giglio che la strage sarebbe stata commissionata - per vendicare la morte di Otello Giglio - a Francesco Abruzzese, del clan di Cassano, che l’avrebbe portata a termine proprio come atto richiesto per “affrancare” la cosca cosentina e renderla autonoma. Sulle medesime questioni Marino dovrà essere controinterrogato ancora all’udienza del 20 gennaio dagli avvocati che oggi erano assenti. Avoler sentire i due pentiti Arcuri e Marino è stato il sostituto procuratore generale Domenico Prestinenzi che, all’avvio del processo d’appello, ha chiesto ed ottenuto di riaprire l’istruttoria dibattimentale, ed acquisire in questa sede le dichiarazioni fatte dei collaboratori in seguito alle recenti indagini sulla faida di Papanice, nel Crotonese, sulle quali non si potè contare in primo grado. Il processo per la strage di Strongoli davanti alla Corte d’Assise di Catanzaro si concluse infatti il 7 settembre del 2006, con otto assoluzioni “per non aver commesso il fatto”, una condanna per Cosimo Scaglione, che si autoaccusò della morte di 4 persone, e un reato di “strage” che fu riqualificato in omicidio plurimo aggravato. Precisamente, il pentito Antonio Di Dieco, Francesco Abbruzzese, Nicola Acri, Salvatore, Pasquale e Giuseppe Giglio, Roberta Carmela Putrino e Roberta Lonetti, alla fine furono assolti; mentre all’ultimo accusato, il pentito Scaglione, vennero inflitti i 16 anni di reclusione richiesti dal pm Sandro Dolce. I fatti del processo risalgono al pomeriggio del 26 febbraio 2000 quando, sul corso della cittadina del Crotonese, un commando scatenò una pioggia di fuoco che falciò senza pietà i pregiudicati Otello Giarratano, Salvatore Valente e Massimiliano Greco, ma anche il pensionato Ferdinando Chiarotti, reo di trovarsi al posto sbagliato nel momento sbagliato. Nella sparatoria rimase gravemente ferito anche il pensionato Giuseppe Marasco, nonché uno dei carabinieri a bordo dell’auto che si lanciò all’inseguimento dei killer e su cui questi spararono all’impazzata. Un massacro che sarebbe stato generato dal precedente assassinio del 30enne Otello Giglio (avvenuto il 14 novembre del ‘99), ritenuto dagli investigatori uno dei capi della cosca Giglio, in guerra con la famiglia dei Valente per il controllo del territorio. Questa la ricostruzione della Procura effettuata, dopo una prima richiesta di archiviazione, a quattro anni di distanza dalla carneficina anche grazie al contributo di tre collaboratori di giustizia: Di Dieco, 41 anni, ex boss di Castrovillari, Gaetano Greco, appartenente alla stessa cosca di Castrovillari, e Cosimo Alfonso Scaglione, 36 anni, ex killer del clan del Pollino, che si è autoaccusato degli omicidi di Strongoli.

Monitoraggio dell’aria in Sila dell’Arpacal

10 dic 09 L’aria incontaminata dei boschi della Sila potrebbe subire qualche contraccolpo anche per la presenza dei gas di scarico delle auto dei turisti che, soprattutto in questo periodo natalizio, affolleranno le strade che conducono alle principali località silane. E’ per questo motivo che è partito nei giorni scorsi il primo monitoraggio della qualità dell’aria in Sila, realizzato dal Dipartimento provinciale di Cosenza dell’Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria), a cura del Servizio Tematico Aria diretto dalla Dr.ssa Claudia Tuoto. In questi giorni, infatti, i tecnici Arpacal, a bordo del laboratorio mobile dotato di strumentazioni di ultima generazione per il monitoraggio, raccoglieranno dati utili a verificare l’incidenza della presenza dei turisti sulla qualità dell’aria nelle zone di montagna. Questo sarà il primo di una serie di attività di monitoraggio che coinvolgeranno i comuni di montagna e le relative amministrazioni. Il Comune di Spezzano Sila ha subito colto l’invito ad essere il primo dei comuni che verranno monitorati, permettendo lo stazionamento del mezzo mobile e l’acquisizione dei dati nella zona di Camigliatello per due mesi. Sarà questa l’occasione per realizzare uno studio che non è mai stato effettuato nella zona Silana, considerata, a giusta ragione, tra le più salubri della Calabria. “L’obiettivo - afferma il dirigente del Servizio Tematico Aria, dr.ssa Claudia Tuoto - è quello di capire e far capire ai cittadini come la presenza dell’uomo possa incidere sulla qualità dell’aria in modo significativo anche soltanto compiendo atti quotidiani. Si vuole, infatti, con questo monitoraggio, studiare le emissioni in atmosfera che si verificheranno durante il periodo invernale e in un momento di alta concentrazione di turisti, come il periodo natalizio, che vedrà anche l’accensione dei camini sia delle civili abitazioni sia delle strutture turistiche di accoglienza.” Una particolarità che il Servizio vuole offrire è la possibilità, per coloro che lo vorranno, di conoscere il funzionamento del mezzo mobile a disposizione dell’Arpacal; tutte le indicazioni, infatti, saranno fornite dai tecnici dell’Agenzia ambientale calabrese presenti in occasione delle ispezioni per la verifica del corretto funzionamento dei rilevatori.

Dicottenne arrestato a Vibo per lo studente accoltellato

10 dic 09 Un giovane di 18 anni Pietro Pisani, disoccupato, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato dagli agenti della polizia di Stato con l’accusa di tentato omicidio. L’arresto è avvenuto a Serra San Bruno, centro montano del vibonese, dove il giovane, per futili motivi, aveva accoltellato uno studente di 23 anni, B.G., del luogo, riducendolo in fin di vita. A denunciare l’accaduto al locale commissariato di polizia è stato il padre della vittima, il quale aveva anche precisato che il figlio era stato ricoverato presso l’ospedale di Soverato. Scattate le indagini, gli agenti diretti dal vice questore Onofrio Marcello, si sono quindi precipitati nel nosocomio catanzarese dove hanno trovato la vittima, operata per una profonda coltellata all’addome. Quest’ultimo, che ancora si trova con la riserva della prognosi, non ha comunque voluto collaborato con gli agenti, motivo per cui per cui è stato denunciato per reticenza. Ma sulla scorta delle dichiarazione del padre dello studente ed altri elementi raccolti nel corso delle indagini dall’ispettore Giovanni Cosentino, stanotte l’accoltellatore è stato comunque raggiunto nella sua abitazione di via Barillari del centro montano ed è stato tratto in arresto.

Avevano cocaina in casa, moglie e marito finsiocono al fresco

10 dic 09 Due persone, marito e moglie, sono state arrestate dai carabinieri nell’ambito di un’operazione antidroga che ha interessato la zona a sud della città di Catanzaro. In manette sono finiti Rosario Bagnato, 33 anni, nullafacente, e Annamaria Pezzano, 23, casalinga. Nell’abitazione della coppia, al termine di una perquisizione, sono stati rinvenuti e sequestrati circa 430 grammi di cocaina diviso in dosi, due mila euro in contanti, un bilancino di precisione. Droga e materiale sono stati rinvenuti nell’armadio della camera da letto. Al momento dell’arrivo dei carabinieri nell’abitazione erano presenti altre persone, le cui posizioni sono al vaglio degli inquirenti. Al termine delle operazioni di rito Bagnato è stato associato al carcere di Catanzaro e la moglie al carcere di Castrovillari. Al blitz dei militari dell’Arma, che hanno sequestrato droga per un valore compreso tra i 40 e i 50 mila euro, hanno partecipato gli uomini della Compagnia, delle stazioni di Santa Maria e Catanzaro principale, ed i colleghi del Cio battaglione Sicilia.

Sette denunce dei CC a Tropea

10 dic 09 Sette persone sono state denunciate dai carabinieri della compagnia di Tropea nel corso di un controllo legato alla circolazione stradale. Durante i servizi estesi lungo tutta quella costa, i militari dell’Arma delle relative stazioni, coordinati dal tenente Giovanni Migliavacca, a Spilinga hanno denunciato un operaio di 38 anni P.R., di Gioia Tauro, sorpreso con due coltelli a serramanico mentre viaggiava a bordo della sua autovettura. Altro coltello a serramanico è stato trovato dai militari della stazione di Nicotera addosso ad un automobilista di Cinquefrondi, R.P., operaio di 62 anni. Sempre in tema d’armi, a Joppolo, i militari hanno denunciato un giovane di 25 anni, operaio, a sua volta trovato con altri due coltelli all’interno della propria autovettura. Altri due automobilisti, M. A. 25 anni, di Ricadi, e M.G., 23 anni, di Zambrone, sono stati denunciati dai militari della radiomobile per guida in stato d’ebbrezza. Infine, un ucraino di 64 anni, K.D., è stato denunciato per contraffazione dei documenti di circolazione.

Coldiretti Calabria con Telethon, le iniziative

10 dic 09 La Coldiretti Calabria l’11 e il 12 dicembre p.v. partecipa alle iniziative di solidarietà di Telethon con gli acquisti nei mercati degli agricoltori di Campagna Amica dove è possibile acquistare prodotti tipici del territorio buoni e convenienti che aiutano anche l'ambiente perché non devono percorrere grandi distanze prima di essere consumati e quindi evitano l'inquinamento determinato dai lunghi trasporti. Sosteniamo Telethon in occasione della raccolta di fondi per finanziare la ricerca sulle malattie genetiche- ha dichiarato Pietro Molinaro presidente della Coldiretti Calabria -con il coinvolgimento delle imprese, dei giovani e delle donne insieme alla Fondazione Campagna Amica. Nei mercati degli agricoltori di Campagna Amica promossi da Coldiretti sarà possibile acquistare, le confezioni di prodotti locali “Campagna amica sta con Telethon” e metà del ricavato andrà per sostenere la ricerca. In Calabria – la Coldiretti sarà a Catanzaro presso la BNL 11 e 12 dicembre, - Cosenza venerdì 11 dicembre università dalle ore 9 alle ore 13 - venderdì 11 sera a Corigliano Calabro, - Vibo Valentia sabato 12 dicembre in centro città e - Reggio Calabria venerdì 11 dicembre in centro città. La visita ai mercati è una occasione di svago ma anche una opportunità per fare acquisti utili nel segno della solidarietà. Proprio mentre stiamo accelerando nella costruzione di una filiera agricola tutta italiana, per restituire redditività alle imprese agricole e dare risposte ai cittadini consumatori, questo impegno a favore di Telethon - ha sottolineato Molinaro - conferma il ruolo di forza sociale della Coldiretti. Contribuire alla buona riuscita di una delle più importanti iniziative di solidarietà nel nostro Paese significa infatti riaffermare i principi etici che costituiscono parte integrante del nostro progetto economico ed operativo per una “filiera agricola tutta italiana firmata dagli agricoltori”

Ambulanza con defibrillatore alla Croce Rossa di Castrovillari

10 dic 09 L’ambulanza della Croce Rossa Italiana di Castrovillari sarà attrezzata con un defibrillatore. E’ questa la bella notizia che ci viene riferita dal Commissario del C.N.F. della C.R.I. cittadina, Dott.ssa Marygrazia Mainieri, che fa presente come questo importante risultato sia stato reso possibile grazie al fondamentale intervento della Provincia di Cosenza. E sarà il Presidente Oliverio in persona a consegnare materialmente il prezioso strumento medico nel corso della conferenza stampa in programma sabato prossimo (12 dicembre) alle ore 10.00 presso la Sala Convegni del Joly Hotel di Castrovillari. Nel corso della stessa conferenza, alla quale prenderanno parte anche il Dott. Mario Bozzo, Presidente della Fondazione CA.RI.CAL., il Presidente dell’Ente Parco Nazionale del Pollino, On. Mimmo Pappaterra, e il Sindaco della Città, Prof. Franco Blaiotta, verrà presentato, altresì, il nuovo pulmino per trasporto disabili acquistato dalla sede di Castrovillari grazie all’importante contributo della Fondazione CA.RI.CAL. e all’intervento dell’Ente Parco Nazionale del Pollino e di numerosi altri Sponsor privati. Dopo la cerimonia ufficiale di consegna del defibrillatore e la presentazione del pulmino, la Dott.ssa Mainieri illustrerà brevemente anche gli altri risultati conseguiti dal Gruppo della C.R.I. di Castrovillari nell’ultimo anno di attività e farà una panoramica delle iniziative in programma nei prossimi mesi che serviranno, come sempre, alla raccolta di fondi da destinare al sostegno di importanti progetti di solidarietà. Tra questi, si segnalano innanzitutto il Concerto Gospel della splendida cantante americana Mia Cooper (in programma presso il Teatro Sybaris il 21 dicembre prossimo) e un importante spettacolo che si svolgerà nel periodo di Pasqua, che serviranno alla raccolta di fondi per finanziare, per il terzo anno consecutivo, il progetto di Ippoterapia, visto il grandissimo successo ottenuto gli anni passati.

Coldiretti Cosenza “Esagerati aumenti della pasta”

10 dic 09 La Coldiretti di Cosenza, interviene sulla sentenza del Tar del Lazio che ha confermato le multe inflitte dall'Antitrust a ben 22 imprese della pasta, accusate di aver creato un vero e proprio cartello dei prezzi, attraverso una pratica sleale di concertazione. E’ di più del 400% il rincaro, nel passaggio dalla materia prima al prodotto finito. Il prezzo della pasta – informa Coldiretti Cosenza – è rimasto, pressoché invariato, rispetto allo scorso anno, nonostante le quotazioni del grano sono scese del 30% circa. Un comportamento che ha avuto conseguente negative in Italia, considerando che gli italiani sono i primi consumatori al mondo del primo piatto. Nel primo semestre 2009 il nostro primato del consumo di pasta si è rafforzato. Nonostante, i prezzi invariati, infatti, il consumo di pasta di semola è cresciuto del 2,8% (26 chili a persona). Mangiamo pasta tre volte di più di uno statunitense, un greco o un francese; cinque volte di più di un tedesco o di uno spagnolo; addirittura, sedici volte di più di un giapponese. Per salvare la pasta di grano italiano la Coldiretti è impegnata nella creazione del progetto di “una filiera agricola tutta italiana” in modo da tagliare le intermediazioni e combattere le distorsioni e le speculazioni, con il coinvolgimento delle imprese agricole delle cooperative ed i consorzi agrari.

A Cassano dalla Regione fondi per la bonifica ambientale

10 dic 09 Il Dipartimento Politiche dell’Ambiente della Regione Calabria, ha concesso al comune di Cassano all’Ionio, l’erogazione di un contributo di 50 mila euro, a fronte dei 180 mila richiesti, destinato al risanamento di alcuni siti interessati dalla presenza di discariche abusive di diversa natura. Ne hanno dato comunicazione il sindaco Gianluca Gallo e l’assessore delegato Roberto Bruno. Nell’istanza all’assessorato regionale all’ambiente, il sindaco Gallo, aveva evidenziato la presenza sul territorio di numerose discariche abusive, nelle zone di Timpone Rosso, Giostratico, Monte di Cassano, Madonna della Catena, Garda, Conca, Fiego, Gagone, alveo fiume Eiano, Giastreta ed altre, nonostante le numerose iniziative intraprese dall’amministrazione comunale, finalizzate a prevenire il ripetersi del fenomeno che, purtroppo, devasta numerose aree per l’abbandono selvaggio di consistenti quantitativi di rifiuti pericolosi e non e arreca grave nocumento all’immagine del paese Negli ultimi tempi, ha messo in evidenza il sindaco di Cassano, si sono dovuti registrare, a causa di tale problematica, anche quattro sequestri di siti, da parte della competente Autorità Giudiziaria. Per incamerare il contributo, l’ente locale, dovrà sottoscrivere il prossimo 17 dicembre, alle ore 12:00, a Catanzaro, un protocollo d’intesa con la Regione Calabria - Dipartimento Politiche Ambientali. Il sindaco Gallo e l’assessore Bruno, hanno accolto con viva soddisfazione la notizia, in quanto il contributo consentirà di intervenire con speditezza, mediante il coinvolgimento di ditte specializzate, per bonificare i siti deturpati dalla presenza di rifiuti ingombranti, inerti e di diverso genere e specie. Gli amministratori cassanesi, hanno colto l’occasione, per reiterare l’invito alla cittadinanza al rispetto dell’ambiente e del territorio perchè essi ci appartengono.

A Roma mostra fotografica sulla Calabria di Leonida Repaci

10 dic 09 Martedì 15 dicembre alle 17.30 sarà inaugurata a Roma la mostra fotografica “Geografia dell'anima-La Calabria di Leonida Rèpaci” promossa dall'assessorato regionale all'Ambiente, dal ministero per i Beni e le attività culturali e dalla biblioteca “Vallicelliana” che ospiterà la rassegna nella sala Borromini - Piazza della Chiesa Nuova, 18. È stata ideata da Antonio Minasi presidente dell’associazione “Amici casa della cultura Leonida Rèpaci” di Palmi che ne ha prodotto l’allestimento. L’esposizione – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta regionale - sarà aperta dal presidente della Regione Calabria Agazio Loiero e dall’assessore regionale all’Ambiente Silvio Greco. “Ho accettato con enorme piacere e senza nessuna remora di patrocinare questa mostra – ha dichiarato l’assessore Greco – perché per me, per noi calabresi, Leonida Rèpaci significa da sempre affrontare un viaggio nella regione attraverso la testimonianza di chi ha conosciuto e amato profondamente la Calabria. L’evento - ha spiegato Greco - vuole essere un omaggio a Rèpaci che, tra i primi nella nostra regione, si è posto il problema della salvaguardia ambientale delle realtà geografiche calabresi divenuti nel tempo luoghi dell'anima”. La mostra è composta da 60 pannelli fotografici (formato cm. 100x70), realizzati da Stefano Vecchione e Attilio Zagari che mettono a confronto le parole dello scrittore con immagini capaci di restituirne le emozioni. Per l’assessore Greco si tratta di “un percorso originale che diventa sintesi del patrimonio storico, artistico, ambientale, della regione tutta”. “La produzione letteraria di Leonida Répaci – ha detto l’assessore all’Ambiente - può essere letta e interpretata come testimonianza delle radici culturali e dei tenaci vincoli che legano la società calabrese al suo territorio. Ma occasioni del genere - secondo Greco - sono basilari per farla amare anche da chi calabrese non è”. Interverranno all’inaugurazione anche la direttrice della biblioteca “Vallicelliana” Maria Concetta Petrollo Pagliarani, il presidente dall'associazione “Amici casa della cultura Leonida Rèpaci” Antonio Minasi, la giornalista Rai Annarosa Macrì, la docente all’Università di Messina Maria A. Brancato, gli scrittori Arcangelo Mafrici e Gabriella Sobrino (segretaria del Premio “Viareggio” fondato da Rèpaci), l’avvocato Nino Marazzita, i giornalisti Enzo Romeo e Santino Salerno, il sindacalista Natale Pace. L’attore Salvatore Puntillo interpreterà alcuni brani dell'opera letteraria di Rèpaci, accompagnato dalla musica del maestro Martino Schipilliti. Verrà anche riproposta un'intervista televisiva dello scrittore realizzata dalla Rai nel 1973 nella villa della Pietrosa di Palmi. L’evento potrà essere seguito in diretta internet, collegandosi al sito www.beniculturali.it.

Alla scoperta dell’Antica Cirella

10 dic 09 L’Assessore alla Cultura ed alla Pubblica Istruzione del Comune di Diamante, Battista Maulicino, comunica che si terrà venerdì 11 dicembre a partire dalle ore 9,00, presso la sede della delegazione municipale di Cirella la manifestazione di carattere divulgativo “Alla scoperta dell’antica Cerillae”, a cura della Soprintendenza dei Beni Archeologici della Calabria. L’iniziativa vedrà inizialmente il coinvolgimento delle scuole di Diamante e del territorio, per divenire, a partire dal 23 dicembre, una mostra permanente che potrà essere usufruita da un pubblico più ampio. Nella giornata di venerdì i giovani alunni delle scuole elementari avranno la straordinaria possibilità di visitare, accompagnati dagli esperti della Soprintendenza, i siti archeologici, con i relativi scavi, di Cirella: dal Mausoleo romano, a Via Porto e la zona del promontorio. Successivamente i giovani studenti assisteranno, presso la sede della Delegazione Municipale, a due lezioni di didattica del restauro e di didattica archeologica , per poi visionare le vetrine con i reperti ed i pannelli che illustrano la storia dell’antica Cirella. Presenzieranno alla manifestazione il Vicesindaco di Diamante, Gaetano Sollazzo e l’Assessore alla Cultura ed alla Pubblica Istruzione, Battista Maulicino. Determinante, per l’allestimento della mostra, la collaborazione dell’Associazioni “Cerillae” e “Perla del Tirreno”. L’Amministrazione Comunale di Diamante, da tempo impegnata nella valorizzazione dello straordinario patrimonio storico archeologico del territorio, ha messo a disposizione i locali e le strutture necessari non solo per l’allestimento dell’iniziativa, ma anche per le attività della Soprintendenza e quelle relative alla conservazione, in collaborazione con l’Associazione Cerillae, dei reperti emersi nel corso degli importanti interventi di scavo effettuati nei siti presenti a Cirella. Un impegno assunto e mantenuto, come sottolinea l’Assessore Battista Maulcino, nell’intento di facilitare la ricostruzione del ricco ed importante contesto archeologico della zona e rendere ancora più organico il legame del territorio con le attività portate avanti dalla Soprintendenza e dalle associazioni che operano con passione in difesa del patrimonio culturale. Un impegno finalizzato anche ad incentivare le occasioni di sviluppo legate al settore del turismo archeologico, un target in forte espansione, come dimostrato dal successo della recente borsa del turismo archeologico svoltasi a Paestum e alla quale il Comune di Diamante ha partecipato da protagonista. Le iniziative che si terranno a Cirella vedono, per la Soprintendenza, la Progettazione ed il coordinamento scientifico di Gregorio Aversa; l’allestimento di Adele Canale; la collaborazione organizzativa di Antonella Zotti. Hanno collaborato inoltre per la Sopraintendenza: Antonio Adduci, Chiara Cosentino, Fabrizio Mollo.Hanno assicurato la loro collaborazione Franco Errico, Associazione Culturale “Cerillae”; Stella Fabiani, Associazione Culturale “Perla del Tirreno”.

Cerca con nell'intero giornale:

-- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

 

Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .

Copyright © dal 2004 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Reg. Trib. CS n.713 del 28/01/2004
Tutti i dati e le immagini presenti sul sito sono tutelati dalla legge sul copyright
Il loro uso e' consentito soltanto previa autorizzazione scritta dell'editore

Per una migliore visualizzazione del portale si consiglia uan risoluzione di 800x600 punti