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Notizie di cronaca

 

 

Lite a colpi di pistola, feritore resta in carcere

09 dic 09 Resta in carcere Giuseppe Fiorenza, di 67 anni, il bracciante agricolo arrestato domenica scorsa a Badolato perché ha ferito a colpi di pistola Andrea Piroso, di 45 anni. Il giudice per le indagini preliminari di Catanzaro, Antonio Saraco, al termine dell’interrogatorio, ha convalidato l’arresto di Fiorenza e ne ha disposto la detenzione in carcere. All’origine del ferimento, secondo quanto emerso nel corso delle indagini, ci sarebbero dei vecchi rancori tra Fiorenza e Piroso a causa del confine di un uliveto. Domenica mattina Fiorenza si è recato nel terreno dove stava lavorando Piroso ed ha sparato numerosi colpi di pistola, alcuni dei quali hanno raggiunto la vittima al torace. Le condizioni di Piroso, che è attualmente ricoverato nell’ospedale di Catanzaro, non destano preoccupazione.

Rapina in banca a Cetraro: bottino 2500 euro

09 dic 09 Tre uomini con il volto coperto hanno compiuto una rapina nella sede di Cetraro della Banca Nuova, ex filiale della Carime. I tre sono entrati nell’istituto dove erano presenti sette clienti, e dopo avere saltato il bancone sono passati nell’area riservata agli impiegati facendosi consegnare il denaro di una cassa, pari a circa 2.500 euro. Quindi sono fuggiti. Gli investigatori stanno cercando di appurare se i tre fossero armati e stanno visionando i nastri delle telecamere a circuito interno alla ricerca di eventuali indizi per la loro identificazione.

Scommesse abusive, due denunce a Tropea

09 dic 09 Due coniugi, A.C. e C.G., rispettivamente di 39 e 36 anni, sono stati denunciati dai carabinieri della compagnia di Tropea con l’accusa di attività di scommesse abusive. I due, titolari di un bar nel centro abitato della cittadina tirrenica, avevano allestito all’interno dello stesso un centro per la raccolta di scommesse senza la relativa autorizzazione.

Sindaco Filareto insiste "Apritre le poste il pomeriggio a Rossano"

09 dic 09 Il Sindaco di Rossano, Francesco Filareto ha inviato una seconda lettera, ai vertici di Poste Italiane, al Ministro delle Comunicazioni Claudio Scajola, al Prefetto di Cosenza Melchiorre Fallica e alla deputazione calabrese, per chiedere il mantenimento dell’apertura pomeridiana dell’ufficio postale del centro storico. “Non credo - afferma Filareto - che ragioni economiche, ovvero aziendali possano compromettere l’offerta di servizi ad una comunità locale abitata da una utenza che necessita assolutamente di flessibilità nell’orario. Il centro storico rossanese da gennaio sarà Zona Franca Urbana, dunque oggetto di un interesse particolarmente elevato da parte di imprenditori e aziende. Vi chiedo con quale apertura mentale ci si possa presentare ad un tale appuntamento, adducendo teoremi su flussi di frequenza e similari. Protesto vivamente per una decisione unilaterale che penalizza un comune in crescita, un ente locale che ha profuso ogni sforzo per conservare le proprie radici storiche”. “Contrasterò - conclude il sindaco - in ogni sede, una decisione che non è condivisa dai 9.000 residenti per il suo carattere penalizzante, mortificante ed ingiusto. Attendo un cortese e rapido riscontro, chiedendo alla Deputazione parlamentare della zona, cui la stessa è diretta, un autorevole intervento a sostegno delle ragioni del comune di Rossano che non può essere mortificato”.

Due aziende vibonesi denunciate per inquinamento fiumi

09 dic 09 I carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia e del Nucleo operativo ecologico hanno effettuato una serie di controlli nella zona industriale di Maierato denunciando gli amministratori di due note società, una di produzione inerti e l’altra di macchine agricole, per aver scaricato, senza autorizzazione, le acque reflue provenienti dalle proprie attività direttamente nei canali di scolo delle acque piovane. Dai controlli, effettuati anche con il supporto dei velivoli dell’ottavo Nucleo elicotteri, è emerso che le acque utilizzate dalle due imprese non venivano trattate e bonificate ma erano semplicemente riversate nei canali di scolo delle acque situati nelle vicinanze.

Polvere da sparo in casa, denunciato chimico a Catanzaro

09 dic 09 Miscelava, nel suo appartamento situato in un condominio nel centro di Catanzaro, i minerali necessari per creare polvere da sparo utile per costruire bombe artigianali. Ma è stato scoperto dagli agenti delle Volanti della polizia di Stato di Catanzaro, che la scorsa notte hanno portato a termine un blitz. L’uomo, un chimico di Catanzaro del quale non sono state rese note le generalità, è stato denunciato a piede libero e il materiale posto sotto sequestro e affidato agli artificieri e agli uomini della scientifica della polizia. L’attività interrotta grazie al lavoro portato a termine dagli agenti diretti dal commissario capo Gina Castelluzzo, ha permesso anche di scongiurare conseguenze per l’intero immobile, dal momento che una eventuale esplosione avrebbe messo a rischio l’incolumità pubblica. Sono in corso ulteriori indagini per stabilire il possibile mercato clandestino a cui il materiale esplosivo poteva essere destinato.

A3 chiusa la notte tra Altilia e Falerna dal 14 al 17 dicembre per lavori

09 dic 09 L’Anas comunica che, per lavori di ammodernamento, da lunedì 14 dicembre 2009 a giovedì 17 dicembre dalle ore 22.30 alle ore 6,00 del giorno successivo, sarà chiuso al traffico il tratto dell’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria tra gli svincoli di Altilia e Falerna, dal km 285,800 al km 304,000. Il provvedimento si rende necessario per la prosecuzione dei lavori di ammodernamento all’interno del macrolotto 4b e per evitare chiusure al traffico in vista delle prossime festività natalizie Nelle ore di chiusura il traffico a lunga percorrenza verrà deviato con uscita dall’Autostrada allo svincolo di Cosenza Nord – Rende, proseguirà sulla strada statale 107 e successivamente sulla strada statale 18, e rientrerà in Autostrada allo svincolo di Falerna e viceversa. Il traffico locale in direzione Sud proseguirà, invece, fino allo svincolo di Altilia – Grimaldi. I dispositivi di traffico ed i percorsi alternativi sono stati comunicati agli Enti e alle Istituzioni interessate. Si ricorda che l’informazione agli automobilisti sulla viabilità e sul traffico è assicurata attraverso le emittenti radio-televisive, il sito Anas www.stradeanas.it e chiamando il numero verde 800.290.092.

Mobilitazione dei lavoratori della sorveglianza idraulica

09 dic 09 “Siamo alle solite, quando la classe politica deve prendersi delle responsabilità e mostrare i muscoli su questioni serie, come al solito si defila!”. E’ quanto scrive in una nota la segreteria regionale unitaria di Ugl-Cisl-Uil. “Tutta la Calabria –prosegue la nota- si sarebbe aspettata una reazione forte davanti all’impugnazione della Legge Regionale n° 31/2009 da parte del ‘CDM’, ma oggi, in Conferenza dei Capigruppo presso Palazzo Campanella nessuno ha pensato ad una possibile soluzione. Probabilmente, in questa Regione, per il nostro territorio si continueranno a fare solo parole, parole e ancora parole. La gente muore, a causa della fragilità del territorio fin dall’anno 2000 e qui, invece di perseguire la logica della prevenzione si pensa a vivere alla giornata parlando solo il ‘politichese’. Intanto, dal 15 di novembre, 284 lavoratori che da dieci anni hanno effettuato il servizio di sorveglianza idraulica ed erosione costiera, non solo non hanno percepito gli stipendi e gli annessi e connessi, ma oggi, grazie all’inerzia della classe politica, si ritrovano senza nessuna prospettiva futura!!! Dieci anni mangiando polvere nei fiumi e scalando colline per sentirsi trattati alla fine come dei ‘Kleenex’. Negli ultimi 12 mesi, precisamente da settembre 2008, i 284 lavoratori, con l‚ausilio delle strumentazioni tecnologiche messe a disposizione dall’Azienda che si era aggiudicata la gara, avevano monitorato in maniera capillare l‚intero territorio, in un momento in cui, la nostra regione usciva da un periodo nero che ha devastato l‚intero territorio. Le alluvioni degli ultimi mesi del 2008, nonché quelle che si sono verificate nel 2009, hanno dimostrato quanto sia fragile e a rischio l‚intero territorio calabrese. Questi lavoratori, con la loro professionalità avevano garantito un servizio oggi più che mai utile alla collettività. Il servizio svolto si esplica nella ispezione continua e programmata dell’intero reticolo idrografico della regione Calabria al fine di acquisire informazioni sugli aspetti ambientali con particolare attenzione alle situazioni di abuso, dissesto e pericolo che si possono riscontrare sia in alveo che nelle pertinenze idrauliche e nella digitalizzazione e georeferenzazione dei dati raccolti trasferiti in un data base che consente a tutti gli enti interessati di poter ottenere le informazioni che di volta in volta dovessero rendersi necessari nelle attività quotidiane di monitoraggio. Inoltre per le situazioni di pericolo dovute ad eventi calamitosi eccezionali venivano effettuate delle operazioni specifiche di monitoraggio di particolare intensità; nello specifico nei punti di attenzione individuati dal PAI nonché nei luoghi individuati nel monitoraggio continuo come punti di attenzione. La Regione Calabria, evidentemente, non ha interesse che il servizio continui, probabilmente qualcuno avrà dimenticato che si tratta di un “servizio pubblico essenziale” e, come tale, non può essere interrotto! Si è fatto un gran parlare di Fondi PAR 2007/2013 per la salvaguardia del territorio, ma a che scopo se si chiude un servizio che è veramente utile alla collettività? Il sindacato, in questo marasma generale non può rimanere a guardare mentre si decide di chiudere ogni speranza per 284 lavoratori e le loro famiglie proprio alle porte del Santo Natale. Già da domani, saremo al fianco dei lavoratori davanti all’Assessorato Regionale Ai Lavori Pubblici, che è direttamente Responsabile del Servizio. Dopo, cominceremo la lotta in tutte le sedi istituzionali della Regione Calabria, alla gente, delle Primarie e della Campagna Elettorale che è gia cominciata non importa nulla. Vuole soltanto poter credere in un futuro in questa nostra Regione. A tutti i lavoratori diamo appuntamento giovedì alle 10:30 in via Crispi presso la sede dell’Assessorato ai LL.PP., dove, ci auguriamo che sia presente l’Assessore al Ramo.

Due lievi scosse di terremoto a Reggio

09 diic 09 Due scosse di terremoto una di magnitudo 2.5 e l’altra di magnitudo 2.8, si sono verificate questa mattina in provincia di Reggio Calabria tra le 6 e le 7. L’epicentro, secondo quanto riferito dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, è stato localizzato in Aspromonte, ad un chilometro circa da Cardeto e ad una profondità di due chilometri. Le scosse, avvertite anche a Reggio Calabria ed a Bagaladi, non hanno provocato danni a persone o a cose.

Provincia di Crotone invita agricoltori ad inviare documentazione su calamità 2007

09 dic 09 Il consigliere della provincia di Crotone con delega all’Agricoltura, Umberto Lorecchio, in riferimento alla documentazione da trasmettere agli uffici preposti riguardo “Calamità naturale, Eccesso termico 2007”, invita tutti gli interessati a presentare la documentazione richiesta entro il termine prestabilito. “Intendo ribadire che ci stiamo adoperando a snellire e velocizzare l’iter burocratico e agevolare innanzitutto e solamente gli agricoltori. Non si sta facendo né pubblicità né quant’altro per cui invito tutti a collaborare ed evitare –dichiara Lorecchio- di fare demagogia e propaganda politica alle spalle di chi lavora veramente con la schiena china. Prima di diffondere determinate notizie sarebbe cosa buona e giusta avere piena coscienza di ciò che si sta dicendo. Così come ha già dichiarato il Dirigente Antonio Leto, intendo sottolineare che esistono dei riferimenti normativi di legge dai quali non si può prescindere. Detto ciò invito tutti, compresi i micro viticoltori a presentare tutta la documentazione richiesta presso gli uffici di competenza, all’interno dei quali ci lavorano persone qualificate che saranno anche da supporto per la compilazione della documentazione richiesta. Nello specifico chi alla data del danno era sprovvisto di assegnazione di partita iva e iscrizione alla Camera di Commercio Agricoltura e Artigianato e bene che lo auto dichiari –conlcude il consigliere provinciale Umberto Lorecchio- utilizzando il modello 2 preposto e scaricabile come tutti glia altri direttamente dal sito www.provincia.crotone.it alla sezione news”.

Riaperto il ponte sulla sp26 tra San Mauro e Cutro

09 dic 09 E’ stato riaperto al traffico il ponte “A tre luci” lungo la strada provinciale 26, in agro di San Mauro Marchesato. L’arteria è strategica per il territorio poiché collega San Mauro Marchesato con Cutro. Questa mattina alla presenza dell’assessore provinciale ai Lavori pubblici Salvatore Claudio Cosimo, sono state effettuate le cosiddette prove di carico. Il ponte (nella foto), come si ricorderà, era crollato sul finire di settembre scorso a seguito dell’ondata di maltempo che interessò massicciamente il crotonese. Nei prossimi giorni si provvederà ad asfaltare l’opera pubblica. “Sono molto soddisfatto –dichiara l’assessore Cosimo- perché in appena 30 giorni lavorativi siamo riusciti a ripristinare questa struttura viaria, raddoppiando l’ampiezza della carreggiata che oggi è di circa 10 metri. Con l’allargamento è aumentata la sezione di deflusso delle acque e presto provvederemo –conclude Salvatore Claudio Cosimo- a realizzare un passaggio pedonale”.

Giovanni Serra nuovo presidente dell’Isas

09 dic 09 L'ISAS, Istituto di Servizio e Assistenza Sociale, nato negli anni sessanta dall'impegno di un gruppo di laici dell'Azione Cattolica cosentina e dalla passione pastorale di Mons. Augusto Lauro, ha rinnovato i propri organi direttivi. Dopo un impegno di oltre quattro lustri, per motivi di età e di salute, Mons. Lauro, Vescovo emerito della diocesi di San Marco Argentano – Scalea, aveva dato le dimissioni da Presidente dell’I.S.A.S. e chiesto che i soci dell’Istituto indicassero un nuovo presidente. Il 22 ottobre scorso l’Assemblea ha provveduto a nominare il consiglio di amministrazione, del quale fanno parte Eduardo Fasano, Emilia Florio, Tullio Di Cianni, Paolo Gargano e Giovanni Serra. Il Consiglio, riunitosi subito dopo, ha chiesto allo stesso Serra di assumere la presidenza dell’Istituto. L’Assemblea ha deciso, inoltre, di istituire la carica di Presidente Onorario, attribuendone la titolarità a Mons. Augusto Lauro. «È un cambio della guardia particolarmente impegnativo – ha detto Giovanni Serra dopo l’elezione – in quanto si tratta di subentrare ad un Presidente che lascia all’ISAS una eredità morale straordinaria. Un uomo di fede che ha saputo formare generazioni di credenti laici all’impegno sociale autenticamente cristiano e profondamente rispettoso della autonomia delle realtà terrene. In un tempo in cui si oscilla fra integralismo religioso e laicismo, attraverso l’Isas Mons. Lauro ha reso evidente come la fede non sia ostile alla vita sociale e possa essere vissuta nella piena laicità. Questo ha consentito di realizzare rilevanti iniziative in tutto il territorio della provincia di Cosenza nel particolare campo della promozione dell'uomo e dei suoi bisogni fondamentali, primo fra tutti la difesa della dignità della persona umana, contribuendo a formare operatori motivati e professionalmente preparati». Giovanni Serra, 45 anni, coniugato e padre di due figli, è da oltre vent’anni impegnato nel mondo del volontariato e della cooperazione sociale. Dal 2002 al 2004 è stato presidente diocesano dell’Azione Cattolica; dal 2004 al 2006 ha vissuto una significativa esperienza di amministratore pubblico, nel ruolo di assessore alle politiche di welfare della città di Cosenza. Assume la presidenza di un Ente, costituito formalmente nel 1975, che ha una storia importante alle spalle fatta di formazione e di impegno diretto nell’attività sociale. Centinaia sono stati gli assistenti sociali e gli educatori professionali che sono stati formati negli anni, fino a quando la competenza non è passata alle Università. Oggi l’attività dell’ISAS si svolge nell’ambito di tre aree di intervento:
- Orientamento scolastico professionale Attraverso il Centro di Orientamento Scolastico e Professionale (COSP), forma e riqualifica i docenti impegnati sul territorio nell’orientare i giovani nelle principali scelte di vita, si rapporta con gli studenti stessi nelle varie scuole della provincia, offre consulenze individuali o a piccoli gruppi. Di recente è stata avviata una proficua collaborazione con il SOFF – Servizio di Orientamento e Fabbisogno Formativo della Provincia di Cosenza, sottoscrivendo un apposito protocollo di intesa.
- Promozione culturale degli adulti Attraverso l’Università della Terza Età di Cosenza (UniTer), promuove per le persone adulte Corsi di cultura generale e specifica, Attività artistiche e ricreative. I corsi sono frequentati da centinaia di allievi.
- Qualificazione e riqualificazione professionale Gestisce Corsi di formazione professionale per operatori impegnati nel sociale e rivolge la sua attenzione agli Assistenti sociali e agli Educatori professionali con iniziative di riqualificazione e di preparazione ad eventuali passaggi concorsuali. Nelle scorse settimane l’Isas è stato accreditato dalla Regione Calabria come sede formativa ed ha ottenuto l’inserimento di due corsi di formazione sociale (per Operatore di Ludoteca e per Assistente domiciliare anziani) nel Catalogo dell’Offerta formativa regionale.

Venerdì sciopero del pubblico impiego

09 dic 09 La Funzione Pubblica CGIL ha proclamato lo sciopero dei lavoratori del Pubblico Impiego per l’11 Dicembre p.v.. I lavoratori si asterranno per l’intera giornata e manifesteranno nel Nord Italia, al Centro e al Sud, rispettivamente nelle piazze di Milano, Roma e Napoli. Si registra un perdurante atteggiamento di chiusura da parte del governo che attraverso il Ministro Brunetta e la sua Legge 15 perpetua gli attacchi al pubblico impiego. L’infamante campagna tesa a destabilizzare il lavoro pubblico dietro il suo becero populismo, è finalizzata invece, a consolidare il “Sacconi-pensiero”, ovvero un modello di società dove l’intervento del privato è preminente nell’offerta dei servizi. I lavoratori scioperano e scendono in piazza: - Per contrastare una legge finanziaria che non prevede i rinnovi dei contratti pubblici. - Contro i tagli del salario accessorio e le decurtazioni per assenza per malattia. - Per il diritto al contratto nazionale e la stabilizzazione delle lavoratrici e dei lavoratori precari in tutti i comparti pubblici. - Per sostenere il ruolo delle RSU e rivendicarne la convocazione delle elezioni, per difendere la democrazia. La Calabria sarà impegnata con la partecipazione di dieci pulmans alla manifestazione di Napoli dove nel comizio finale darà visibilità attraverso un intervento pubblico ad un precario della pubblica amministrazione.
“Con la proclamazione dello sciopero la Flc-Cgil vuole denunciare la gravità delle politiche di questo Governo nei settori della Conoscenza: La gravità della situazione richiede una risposta adeguata” scrive Pino Assalone Segretario Provinciale Flc-Cgil Cosenza. “Sono mesi ,infatti, che il nostro sindacato è impegnato in una straordinaria opera di mobilitazione, nelle scuole, nelle università, negli enti di ricerca e nelle istituzioni di alta formazione artistica e musicale, in tutti i luoghi di lavoro con decine di assemblee, manifestazioni,con i lavoratori, con gli studenti, con le associazioni, con tutti i livelli isituzionali. Abbiamo dato voce a chi voce non ha, abbiamo coinvolto i lavoratori per l’accordo separato sul modello contrattuale e sulle nostre proposte in merito al contratto.. come già abbondantemente si sa il Governo ha messo sul tavolo per il rinnovo del contratto della scuola 12 euro lordi di aumento mensile. E’ un insulto: questa somma non garantisce il potere d’acquisto degli stipendi di una categoria con le retribuzioni più basse d’Europa. E’ una beffa e con queste somme si vorrebbe premiare anche il merito. Senza investimenti nella conoscenza non c’è futuro. Tutto ciò significa mortificare la scuola stessa. Altro che riforme. Qui siamo di fronte ad un Governo arretrato e autoritario perché persevera in una politica di impoverimento e di destrutturazione della scuola. I tagli stabiliti dalla L.133/08 hanno già prodotto da quest’anno, i primi effetti devastanti. La nostra provincia è stata investita dal più alto tasso di taglio in ogni ordine e grado di scuola. A farne le spese sono stati le centinaia di precari sia docenti che Ata che quest’anno non hanno avuto la possibilità di concorrere alla assegnazione di una cattedra o spezzone orario. Lo confermano i numeri forniti dallo stesso Ministero e le domande per i cosiddetti contratti di disponibilità. La soluzione prospettata risulta essere sempre più iniqua, insufficiente e macchinosa. Il risultato è che si mettono i precari gli uni contro gli altri, si complica il lavoro delle scuole e questo senza nessuna risorsa aggiuntiva, senza nessun intervento sugli ammortizzatori sociali. In questo quadro è difficile garantire il diritto allo studio e alla sicurezza e nel primo ciclo si assiste a una strisciante erosione degli elementi di base di una istruzione di qualità. E come se non bastasse si vorrebbero attivare già dal prossimo anno i regolamenti delle superiori. La Flc ha ribadito il proprio dissenso sia nel metodo che nel merito ed ha richiesto un rinvio dell’ attuazione dei regolamenti della scuola secondaria di secondo grado. Riteniamo che la scuola ha bisogno di altro: le riforme non si fanno con i tagli ma con gli investimenti. La Flc ha chiesto e chiederà un piano pluriennale di assunzione su tutti i posti liberi: già oggi sono almeno 90.000 ( 30 mila docenti e 60 mila Ata) e da questi si deve partire per avviare la stabilizzazione del personale precario che da anni garantisce il funzionamento delle scuole. Ad oggi la scuola vive ,in gran parte dell’impegno e della motivazione di chi vi lavora: i docenti, il personale Ata e dirigenti. Mortificare il loro lavoro, significa mortificare la scuola stessa. Altro che riforme: Basta osservare tutto quello che sta succedendo nelle università , nei settori della ricerca e dell’alta formazione artistica. Tutti settori che questo Governo ha preso di mira per destrutturarne la vera natura, che è quella di sostenere una società moderna e democratica dove a tutti i cittadini sia data la possibilità di arricchire le proprie conoscenze e metterle al servizio della comunità. Con questi chiari di luna il percorso della conoscenza nella nostra regione è tutta in salita. Sappiamo bene cosa rappresentano i settori della conoscenza in una regione già di per sé povera. Limitare o addirittura tagliare le già scarse risorse significa impoverire il tessuto sociale di questa regione. Ecco perché l’11 di dicembre a Roma è importante esserci per dire NO a questo depauperamento a cui tutti i settori della conoscenza sono sottoposti. È in gioco il futuro delle prossime generazioni ,della tenuta sociale di questa regione. Se non vogliamo privare la nostra terra almeno dei servizi essenziali, non dobbiamo arrenderci e dobbiamo far sentire la nostra voglia e forza di riscatto e di rivincita.

A Luzzi la prima rassegna vocale a cappella

09 dic 09 Il 6 dicembre nella chiesa dei Sacri Cuori, in occasione del 1° anniversario della sua Dedicazione, l'Associazione musicale Corale Sampetrigi ha presentato la prima rassegna vocale “Luzzi a cappella”. La manifestazione, curata dal maestro Angelo d'Ambrosio e dai membri dell'Associazione, ha visto la partecipazione di sei cori: la corale polifonica “S. Umile da Bisignano” di Bisignano, diretta da fra' Giuseppe Murdaca; la corale polifonica “S. Francesco di Paola” di Paola, diretta dal maestro Angelo Antonio De Santo; il coro polifonico “S. Antonio” di Rende, diretto dal maestro Saverio De Luca; il coro polifonico “Laudate Dominum” di Spezzano della Sila, diretto dal maestro Vincenzo Licciardone; il coro polifonico “SS. Trinità” di Rende, diretto dal maestro Anna Graziano; infine la polifonica “Corale Sampetrigi” di Luzzi, organizzatrice dell'evento, diretta dal maestro Angelo D'Ambrosio. Sono stati eseguite sia musiche a cappella che brani provenienti dal repertorio di artisti quali Perosi, Arcadelt, De Antiquis Venetus. A chiudere la manifestazione è arrivato un finale a sorpresa: i 150 coristi sono saliti insieme sul palco intonando il popolare Ave Verum di Mozart, accolti da un pubblico entusiasta.

Collaborazione tra Ufficio regionale scolastico e comtato Telethon

09 dic 09 Riparte anche quest’anno la maratona Telethon, l’organizzazione che lavora per raccogliere fondi in grado di finanziare progetti di ricerca sulla distrofia muscolare e le malattie genetiche rare. Le scuole della Calabria si sono sempre distinte per il grande cuore e le tante iniziative, ma quest’anno è stato raggiunto un altro traguardo grazie ad un progetto di informazione e sostegno promosso dall’Ufficio Scolastico Regionale ed il Comitato Telethon . Oltre alla distribuzione nelle scuole di un Kit gratuito di materiali didattici, per muovere le leve della raccolta, è sceso in campo in prima persona Francesco Mercurio, Direttore Generale U.S.R., con una nota di sensibilizzazione diretta ai Dirigenti scolastici della Calabria. Telethon in Italia è nato nel 1990, fondato da Susanna Agnelli per la raccolta di fondi in grado di finanziare progetti di ricerca scientifica ed è noto soprattutto per la maratona televisiva, giunta quest’anno alla ventesima edizione. Dal 2009 è presieduto da Luca Cordero di Montezemolo. Il suo obiettivo è la lotta alle malattie genetiche rare e per questo motivo ha destinato alla ricerca un totale di 299.519.866 euro. Di questi, 107.475.345 sono stati stanziati in ricerca interna, a favore cioè di ricercatori che lavorano negli istituti Telethon, mentre quasi il doppio, 192.044.521, sono andati alla ricerca esterna, ovvero in progetti di ricerca, borse di studio e servizi affidati a ricercatori ospitati da Università e centri di ricerca pubblici e privati. Telethon ha fondato tre istituti di ricerca e un laboratorio: l‚Istituto Telethon di Genetica e Medicina (Tigem), l‚Istituto San Raffaele Telethon per la Terapia Genica (Hsr-Tiget), l‚Istituto Telethon Dulbecco (Dti), e il Tecnothon, un laboratorio di ricerca tecnologica che sviluppa e implementa progetti di ausilio per disabili. Inoltre ha sostenuto finanziariamente il lavoro di 1.364 ricercatori e ha finanziato 2.200 progetti di ricerca (su 444 malattie diverse)

Telethon, iniziative dell’Associazione Azzurra a Corigliano

11 dic 09 Si svolgerà venerdì 11, sabato 12 e domenica 13 dicembre la Maratona Telethon 2009. L’obiettivo è raccogliere fondi per la lotta alla distrofia muscolare e alle altre malattie genetiche. Anche l’Associazione Azzurra di Corigliano ha aderito alla manifestazione nazionale coinvolgendo oltre alle cittadine di Corigliano e Rossano anche i comune di Rende e Mirto. Venerdì mattina i volontari dell’Associazione, in collaborazione con la Coldiretti di Cosenza, saranno presenti con uno stand all’Università della Calabria, presso il ponte Pietro Bucci, per distribuire, in cambio di un piccolo contributo, le clementine di Corigliano in retine da 1 Kg e la sciarpa Telethon. In serata all’Agriturismo “Gli Archi” di San Giorgio Albanese si terrà la Cena di Gala Telethon 2009 a cui parteciperanno personaggi provenienti dal mondo dello sport, esponenti dell’associazionismo, del Terzo Settore e dello sportello di Segretariato Sociale, rappresentanti del CSV – Centro Servizi per il Volontariato di Cosenza. Nell’occasione, grazie alle presenza dei sommelier della Colidretti di Cosenza, sarà possibile degustare del vino novello. A chiudere la cena di gala, animata dalla musica del gruppo Pianeta Zero, l’estrazione di numerosi premi come divise da gioco e palloni autografati dai calciatori e articoli messi a disposizione da diverse attività commerciali. Sabato 12 dicembre, alle ore 15:00, sul campo di Calcio “Club Calcetto 106” di Rossano la ASD Sportiva Coriglianese affronterà l’USD Fabrizio nell’11° Giornata di Campionato di Calcio a 5 Serie C2 Girone A alla presenza del Presidente regionale della LND – Lega Nazionale Dilettanti Saverio Mirarchi e del delegato regionale calcio femminile, Giuseppe Della Torre. Il direttore di gara e i giocatori scenderanno in campo con la sciarpa di colore rosso di Telethon. A fine gara le due società calcistiche faranno da testimonial alla maratona presenziando presso il punto di raccolta allestito al club Underground Cafè di Corigliano. Domenica 13 dicembre a Corigliano, Rossano, Rende e Mirto saranno allestiti dei gazebo dove i volontari offriranno vari gadget della Telethon, in cambio di un piccolo contributo. Nella serata del 13 la Proloco di Corigliano inaugurerà la manifestazione “Presepiamo” e i luoghi in cui saranno allestiti i presepi diventeranno punti di raccolta ufficiale. Sarà possibile trovare, dall’11 al 13 dicembre, altri punti di raccolta a Corigliano presso il Parco Periurbano, in Via Provinciale (Piazzale BNL) e presso l’Underground Cafè, a Rossano presso la Chiesa di Santa Teresa del Bambino Gesù e a Mirto presso i mercatini di Natale.

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