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Notizie di cronaca

 

 

Il Via autorizza le metropolitane di Germaneto e Rende

03 nov 09 “Con compiacimento apprendo che i due sistemi di collegamento metropolitano a servizio dell’area Catanzaro-Germaneto e dell’area Cosenza-Rende-Università hanno ottenuto il prescritto parere del Nucleo Via (Valutazione di impatto ambientale) che consente ora l’immediata prosecuzione delle attività progettuali”. Lo ha detto in serata il presidente della Regione Calabria Agazio Loiero, secondo cui questo è “un altro passo avanti per la realizzazione di opere che miglioreranno significativamente la qualità dei servizi di trasporto pubblico della nostra regione”. “Sul Sistema metropolitano regionale nelle tre aree urbane, quella Reggina, Catanzarese e Cosentina – ha ricordato Loiero – abbiamo previsto interventi per circa 400 milioni di euro”. Loiero, conversando con i giornalisti davanti a Palazzo Alemanni, ha dato notizia che domani per i cittadini del Savuto, il ricordo di santa Barbara avrà il suo momento più significativo, con la cerimonia religiosa officiata dall’arcivescovo di Catanzaro Ciliberti, all’interno della costruenda galleria della strada Medio Savuto. “Ciò rappresenta una valenza simbolica notevole – ha sottolineato il presidente Loiero – segnando un importante risultato per il collegamento tra i territori della provincia di Catanzaro e Cosenza”. “La cosiddetta ‘strada che non c’è’ – ha concluso Loiero – prende forma. Grazie all’azione congiunta dell’Amministrazione Provinciale di Catanzaro e della Regione, dopo venti anni, abbiamo la concretezza delle realizzazioni”.

Nuova perizia per De Marco, il giovane che uccise i genitori a Simeri

03 dic 09 I giudici della Corte D’Assise di Catanzaro hanno disposto una nuova perizia psichiatrica, dopo quella già fatta nei mesi scorsi, nei confronti di Pasquale De Marco, di 36 anni, accusato di avere ucciso il padre Luigi, di 71 anni, e la madre, Maria Campisano, di 59. La nuova perizia è stata affidata a due consulenti della Corte D’Assise che inizieranno le loro attività il 22 dicembre prossimo e dovranno stabilire che l’imputato era capace di intendere e di volere al momento del delitto. Le conclusioni dei consulenti si conosceranno nel corso della prossima udienza del processo fissata per l’8 aprile 2010. Nell’udienza precedente il pubblico ministero, Simona Rossi, aveva chiesto la condanna di Pasquale De Marco a 30 anni di reclusione. Durante la requisitoria il pm aveva anche contrastato la tesi dei periti nominati dalla Corte d’Assise secondo i quali De Marco è incapace di intendere e di volere. I coniugi De Marco scomparvero nel giugno del 2007 a Simeri Crichi ed i loro cadaveri vennero trovati nell’ottobre successivo nel crotonese. Pasquale De Marco ha sempre negato di aver ucciso i genitori e durante alcuni interrogatori ha sostenuto di essere vittima di un complotto per la sua attività di esperto informatico.

Omicidio Belloforonte, ex fidanzato presenta appello

03 di c09 Sara' la Corte d'assise d'appello di Catanzaro a scrivere l'esito del secondo capitolo giudiziario a carico di Luigi Campise, catanzarese di 26 anni gia' condannato a 30 anni di galera per l'omicidio della diciannovenne Barbara Bellorofonte, raggiunta da diversi colpi di pistola a Montepaone (Cz), nel febbraio 2007, e morta in ospedale dopo venti giorni di coma. Il difensore dell'uomo, l'avvocato Salvatore Staiano, ha impugnato la sentenza di primo grado, emessa il 17 dicembre del 2008, al termine del giudizio abbreviato condotto dal giudice dell'udienza preliminare Antonio Battaglia, il quale ha stabilito inoltre che spetta il risarcimento del danno alle parti civili (da liquidarsi in altra sede), cui intanto ha riconosciuto provvisionali da 70.000 euro ciascuno per i genitori di Barbara, Giuseppe Bellorofonte e Lucia Cosentino, e 35.000 per il fratello Daniele (rappresentati dagli avvocati Enzo De Caro e Paolo Naso). In oltre trenta pagine sta racchiuso l'atto di appello del penalista, che contesta le motivazioni della sentenza. Gia' in giudizio l'avvocato Staiano aveva concluso chiedendo la derubricazione dell'accusa da omicidio volontario pluriaggravato in omicidio preterintenzionale affermando, sulla scorta di una perizia tecnica di parte, che Barbara sarebbe stata colpita di rimbalzo, che Campise avrebbe solo voluto spaventarla al culmine di una scenata di gelosia, ma che lei sarebbe rimasta uccisa solo per una sfortunata circostanza. Non a caso l'avvocato aveva chiesto al gup l'espletamento di due nuove perizie, una balistica - che confermasse la tesi del "rimbalzo" dei colpi -, ed una, nuova, psichiatrica sull'imputato, trovando pero' il diniego del magistrato. Prima ancora che si tenga il giudizio di secondo grado, pero', per Campise si attende la pronuncia del Tribunale del riesame di Catanzaro, che il 10 dicembre dovrebbe stabilire se scarcerarlo. L'avvocato Staiano, infatti, ha impugnato il provvedimento con il quale, ad agosto, il giudice per le indagini preliminari Antonio Giglio ha rimandato Campise in carcere, da dove l'uomo era uscito il 29 luglio poiche' i termini di custodia cautelare per lui erano scaduti, dal momento che la sentenza per l'omicidio non e' ancora divenuta definitiva, e l'ulteriore condanna a quattro anni e quattro mesi di reclusione per estorsione, porto e detenzione illegale di arma, e spaccio di droga, rimediata a seguito dell'operazione "Pit stop", era stata oramai scontata dal 26enne. I giudici del riesame hanno chiesto l'acquisizione di atti relativi ad entrambi i procedimenti giudiziari a carico di Campise, per verificare possibili collegamenti tra le due indagini prima di decidere se rimettere l'uomo in liberta' o meno.

L’aeroporto di Crotone dal 7 dicembre tra gli scali Cai-Alitalia

03 dic 09 L’Aeroporto di Crotone rientrerà dal prossimo 7 dicembre 2009 a pieno titolo nel network degli scali aeroportuali in cui opera Cai Alitalia. L’ex compagnia di bandiera utilizzando l’aeromobile CRJ-900 da 90 posti, effettuerà due voli giornalieri da/per Roma Fiumicino ed uno da/per Milano Linate. I nuovi voli Crotone-Roma saranno effettuati con partenza dallo scalo pitagorico alle ore 06.30 e alle successive ore 18.40 con arrivo rispettivamente alle ore 07.50 e 19.55, mentre dalla capitale si partirà alla volta di Crotone alle ore 9.30 con arrivo alle 10.50 e alle 20.55 con arrivo alle ore 22.00. L’operativo del volo giornaliero per Milano partirà da Crotone alle ore 11.30 con arrivo alle 13.15 e da Milano Linate alle 15.40 con arrivo al S. Anna alle 17.20. Da questa nuova possibilità che rafforza il sistema dei trasporti da e verso il territorio provinciale, si è mosso l’impegno dell’ente intermedio nel pianificare gli interventi utili al mantenimento e al rilancio della società aeroportuale S.Anna. Le iniziative che il vice presidente della Giunta provinciale Gianluca Bruno, nel suo ruolo di assessore con delega ai Trasporti, ha condotto, hanno fatto si che l’attenzione sulle vicende della società S. Anna S.p.A non venisse meno tanto a livello locale che regionale. “Sostenere l’aeroporto e la società di gestione -dichiara Bruno- è un dovere a cui siamo stati chiamati e che abbiamo da subito inteso fare nostro. Il lavoro che come assessore ai Trasporti ho condotto è stato di coinvolgere a livello locale le forze istituzionali e mi riferisco agli amministratori comunali i quali, in occasione della riunione tenutasi lo scorso ottobre presso la Provincia di Crotone hanno raccolto la disponibilità a fare fronte comune nel risollevare le casse della S. Anna Spa, oltre che interessare a livello nazionale gli organismi competenti in materia di aviazione civile. Si sono susseguiti infatti –ricorda il vice presidente Bruno- alcuni incontri operativi presso gli uffici Enac di Roma in cui è stata sempre rimarcata la necessità di una rapida e definitiva ripresa per le attività di trasporto aereo. Ciò al fine di togliere dall’isolamento il territorio e le imprese già penalizzati a causa di una rete viaria e ferroviaria inefficiente. L’indirizzo con cui si è dimostrata una condivisione unanime sul futuro dello scalo aeroportuale dal Consiglio provinciale il 21 ottobre 2009 ha dato seguito alla deliberazione di giunta provinciale proposta dal vice presidente Bruno al finanziamento di 200 mila euro a favore della società S.Anna. L’impegno economico assunto dalla Provincia, ci consente di accogliere il prossimo vettore aereo con gli strumenti e le forze necessarie per un adeguato sostegno al servizio di trasporto, qualificando la struttura aeroportuale in termini di servizi ai passeggeri. L’auspicio per tutti coloro che hanno inteso condividere ed adoperarsi per un progetto di continuità dell’Aeroporto S. Anna è quello di raccogliere in futuro le sfide di competitività che il mercato impone, fatta salva la solidità economica e finanziaria dell’ente gestore. In tale contesto è stato fondamentale –aggiunge Gianluca Bruno- l’apporto ricevuto dal coordinatore provinciale del Pdl senatore Giuseppe Esposito, che sin dal suo arrivo ha permesso che gli oneri di servizio fossero incrementati e si potesse procedere all’espletamento del bando. Al riguardo, in occasione del volo inaugurale del 7 dicembre, saranno presenti presso l’aerostazione S. Anna le autorità politiche dell’ente Intermedio in segno di vicinanza, come giusto prologo di una vicenda di interesse collettivo per quanti hanno avuto a cuore lo sviluppo della Provincia di Crotone”.

Aperto il convegno sulle Minoranza Linguistiche

03 dic 09 È iniziato al Teatro “Politeama” di Catanzaro il convegno nazionale sulle Minoranze Linguistiche organizzato dall’assessorato regionale al Turismo. Due giorni di grande partecipazione ed interventi da parte di esponenti del mondo accademico, delle istituzioni e della società civile provenienti da ogni parte d’Italia. Si tratta, infatti, del primo convegno nazionale incentrato su un tema così importante come quello delle comunità alloglotte. Accanto al presidente della Regione Calabria Agazio Loiero ed all’assessore al Turismo Damiano Guagliardi, il presidente del Consiglio regionale Giuseppe Bova, il sindaco di Catanzaro Rosario Olivo e i presidenti delle Province calabresi dove vivono le comunità alloglotte oltre ai rappresentanti del mondo universitario e della comunità scientifica italiana. In platea, in un teatro gremito ed assai colorato, tra i molti gonfaloni dei comuni calabresi in cui si parla la lingua arbereshe, e ancora quella grecanica ed occitana, i tanti ragazzi delle scuole, che indossavano i loro abiti tipici a rappresentare le diverse comunità. “Reputo importantissima questa giornata e condivido appieno l’impegno profuso dall’assessore Guagliardi per organizzare questo evento - ha detto il presidente Loiero - le comunità alloglotte che vivono in Calabria sono donne e uomini giunti nella nostra terra in tempi lontanissimi, integrati e frammischiati con i calabresi, e noi non potremmo mai dimenticare gli sforzi importantissimi da loro compiuti per cause come quella dell’Unità nazionale e poi della Resistenza italiana”. Tra Calabria e comunità arbreshe, grecaniche e occitane, molto importanti numericamente (in tutto, lo ricordiamo sono 103.500 abitanti sparsi tra le province calabresi), esiste da sempre un rapporto di convivenza in un dialogo costante e mai interrotto. “Consideriamo - ha ricordato infatti Loiero - il ricco patrimonio di storia e tradizioni di queste popolazioni importantissimo per la crescita della comunità, inoltre il valore di una lingua, di ogni lingua, è altissimo. Ai tanti giovani che sono presenti dico di difendere sempre strenuamente la propria lingua, e la mente va a popoli che alla propria hanno riservato una cura ossessiva, pensiamo alla Francia di De Gaulle e a un’identità linguistica intesa come strumento di difesa del territorio”. Ancora, il presidente della Regione ha posto l’accento sul grande impegno, in termini di investimenti, anche attraverso i fondi europei, verso le minoranze linguistiche perchè, ha concluso “tutto quello che va in direzione della complessità e della diversità non può che essere un arricchimento per noi”. In questa stessa direzione, la legge sull’accoglienza della Regione, recentemente indicata dall’Alto Commissariato per le Nazioni Unite come modello per una legge nazionale. Subito dopo Loiero è intervenuto il presidente del Consiglio regionale Giuseppe Bova il quale, tra l’altro, ha affermato che il convegno odierno “a dieci anni dall’approvazione della legge 482, sarà utile per una verifica di attuazione, la tenuta e l’adeguatezza rispetto ai problemi delle minoranze linguistiche nell’Italia di oggi, oltre che per riflettere sulla stessa compiutezza delle legislazioni regionali su questa materia che è estremamente attuale. Il Consiglio regionale, quest’anno, ha rivisitato e aggiornato la legge sui calabresi nel mondo, e contemporaneamente, prima Regione in Italia, ha approvato una propria legge sull’accoglienza. E cioè sul modo di organizzare, sostenere e accompagnare il diritto di asilo degli stranieri che bussano alle porte della Calabria”. L’assessore Damiano Guagliardi, da anni impegnato nello studio delle comunità alloglotte e lui stesso di origine arbreshe, ha espresso soddisfazione per la grande partecipazione che ha accompagnato l’inizio dei lavori. “Molti gli argomenti di cui tratteremo con studiosi provenienti da tutti gli atenei italiani e rappresentanti delle comunità alloglotte nazionali - ha spiegato - in particolare gli aspetti relativi alla tutela delle minoranze linguistiche a dieci anni dalla legge 482/99. Molte cose sono cambiate nel tempo, ma molti problemi rimangono, non ultimo il pochissimo interesse mostrato dalla Rai verso le minoranze linguistiche, nonostante la televisione pubblica, per legge è tenuta a riservare loro degli spazi”. Guagliardi ha poi sottolineato l’importanza di puntare, anche da un punto di vista turistico, alla salvaguardia delle minoranze in un mondo sempre più massificato e globalizzato. E anche al ruolo fondamentale della scuola. I ragazzi delle scuole da parte loro hanno partecipato con entusiasmo al convegno. “La nostra lingua e la nostra tradizione - ha detto Matilde Gabriele, diciassette anni, dell’Istituto onnicomprensivo di San Demetrio Corone vestita in abiti tradizionali arbreshe - sono per noi un punto di partenza e un’identità sentitissima. Penso che un convegno come questo organizzato, da un’istituzione come la Regione Calabria sia un segnale verso tutti noi di grandissima apertura e partecipazione”.

Riaperta la strada Luzzi-Camigliatello

03 dic 09 E' giunta ad una soluzione la questione della strada provinciale 248, l'arteria che collega a Camigliatello. Era stata chiusa nelle scorse settimane nel tratto tra località Alfia e Torre Malizia a seguito di smottamenti del tratto di montagna a ridosso della carreggiata. Il sindaco di Luzzi, Manfredo Tedesco, si era fatto carico di interessarsi personalmente del ripristino nel più breve tempo possibile della circolazione. Giovedì, con una lettera inviata al presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, il primo cittadino luzzese e Pasquale Luca Lavorata (l'ingegnere responsabile dei lavori) hanno fatto sapere che sono state parzialmente completate le operazioni per la riapertura a senso unico alternato di una corsia. La Provincia ha dato il via libera per il ripristino della circolazione e la strada già dal tardo pomeriggio si è resa nuovamente agibile. Una sinergia tra l'amministrazione di Mario Oliverio e il Comune di Luzzi che ha portato a risultati positivi in tempi brevissimi. Manfredo Tedesco, nel commentare quanto ottenuto, ha espresso «soddisfazione per come è stata gestita l'intera questione». La scorsa settimana, durante un incontro in Provincia con i tecnici incaricati, il primo cittadino luzzese aveva annunciato che la sua amministrazione si sarebbe fatta carico di anticipare circa 40mila euro, per consentire almeno lo sgombro parziale dei detriti e l'apertura ad un unico senso. Da qui, la firma di un protocollo d'intesa per dare l'avvio ai lavori. Nel documento che il sindaco di Luzzi ha inviato si legge che è stata garantita la possibilità di riapertura della strada con senso unico alternato (con la preclusione della corsia di sinistra verso Castellara). Inoltre, per garantire la totale riapertura, l'amministrazione di Luzzi ha già programmato la messa in posa di reti paramassi da collocare lungo il tratto interessato dallo smottamento.

Cerca di ingoiare la cocaina ma viene arrestato

03 nov 09 Fermato per un controllo antidroga dagli agenti della squadra mobile di Vibo Valentia, cerca di ingoiare la cocaina e li aggredisce, ma è stato arrestato assieme all’amico con cui viaggiava, con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale e detenzione di sostanze stupefacenti. Sequestrati quindici grammi di cocaina e quattro tra hashish e marijuana. Si tratta di P.T. 37 anni, con precedenti specifici e di F.C. di 31, entrambi della provincia di Cosenza. Il fatto è avvenuto sulla A3 Salerno - Reggio Calabria, nei pressi dello svincolo per le Serre vibonesi. A quell’ora gli agenti della squadra mobile diretti dal vicequestore Raffaele Rodonò hanno intimato l’alt ad una Fiat Panda con due persone a bordo. Quando si sono avvicinati per un controllo, dal lato guida è sceso P.T. con in bocca un qualcosa che non riusciva a mandare giù e che gli impediva di parlare. Gli agenti, avendo intuito che stesse per affogare, nonostante spintonati, sono riusciti a togliergli dalla bocca la roba, esattamente una scaglia di quindici grammi di cocaina pura. Nel prosieguo della perquisizione addosso al passeggero è stato trovato il resto, appunto quattro grammi tra hashish e marijuana.

Convegno sul soccorso cardiovascolare a Paola con Giovanardi

03 dic 09 Sarà presente anche Carlo Giovanardi, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri al convegno “La Civiltà del soccorso rapido ed efficace in materia cardiovascolare, un investimento per la famiglia e la società” promosso dall’Associazione Gli Amici del Cuore di Paola che si terrà sabato 5 dicembre alle ore 9:00 presso il Complesso Sant’Agostino di Paola. L’arresto cardiaco improvviso è un evento che colpisce nel mondo occidentale centinaia di migliaia di persone ogni anno. I dati degli studi clinici hanno dimostrato che queste persone, se soccorse prontamente ed in maniera adeguata, hanno buone probabilità di ripresa. Per farlo è necessario, però, investire sulla prevenzione, ma anche sul rafforzamento dei presidi di soccorso, dotandoli di strumenti essenziali come i defibrillatori. I lavori inizieranno alle ore 9:30 con l’introduzione di Giovanni Spinella, Presidente CONACUORE – Coordinamento Nazionale Associazioni Cuore e i saluti del Sindaco di Paola, Roberto Perrotta, dell’Assessore alle Politiche Sociali della Provincia di Cosenza, Marilena Matta e del Direttore Generale dell’ASP – Azienda Sanitaria Provinciale, Franco Petramala. Seguiranno gli interventi di Giovanni Bisignani, Primario del Reparto di Cardiologia dell’Ospedale di Castrovillari su “Il fondo PRICARD (Promozione Ricerca Italiana Cardiovascolare). Come la nostra Associazione finanzia la ricerca: al via le prime quattro borse di studio”, del medico Cosmo De Matteis su “Il medico di famiglia nelle malattie cardiovascolari” e di Daniele Giovanardi, Primario del Nuovo Pronto Soccorso del Policlinico Universitario di Modena su “L’importanza del soccorso immediato nell’arresto cardiaco: l’esperienza e l’organizzazione del Nuovo Pronto Soccorso”. Carlo Giovanardi si soffermerà su “I riflessi del soccorso tradivo sulla famiglia e nella società”, mentre Antonio Rossi, Presidente de Gli Amici del Cuore di Paola illustrerà i progetti dell’Associazione. Nell’occasione saranno consegnati i defibrillatori al Commissariato di Polizia, al Comando dei Carabinieri e alla Guardia di Finanza di Paola oltre che alla scuola calcio “DLF” della stessa cittadina tirrenica. Saranno, inoltre, consegnate una pergamena e un cuore d’oro a Mimmo Perrotta, primo Presidente dell’Associazione, una pergamena e una tessera onoraria alla famiglia Perrotta, alla famiglia Ventura e agli sposi Basile che, fatte delle donazioni, hanno permesso l’acquisto dei defibrillatori. L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Paola, dalla Provincia di Cosenza, dall’Azienda Sanitaria Provinciale e dalla società LAERDAL – helping save lives.

 

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