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Notizie di cronaca

 

 

Lavoratori Phonemedia occupano sala consiglio comunale a Catanzaro

02 dic 09 Un centinaio di lavoratori Phonemedia ha occupato l’aula del Consiglio comunale di Catanzaro provocando il rinvio della seduta. La decisione di rinviare i lavori è stata stata presa congiuntamente dai capigruppo dopo che il presidente del Consiglio Franco Passafaro aveva chiesto una sospensione. Il sindaco Rosario Olivo e i capigruppo hanno ricevuto una delegazione di lavoratori e, al termine, è stato redatto un documento. “La vertenza Phonemedia - è scritto in un documento - costituisce per la nostra città un’importante priorità. Sono infatti oltre 2.000 i lavoratori catanzaresi e della provincia, oltre agli innumerevoli in tutta Italia, che ormai da mesi non ricevono stipendio e che, nello stesso tempo, non riescono ad avere rassicurazioni sul proprio futuro occupazionale. Anche la data del 5 dicembre fissata dal Governo, entro la quale l'azienda avrebbe dovuto far fronte all’impegno di corrispondere gli stipendi, pena l’avvio delle procedure per l’amministrazione controllata, pare non sarà onorato”. “Alla luce di tutto questo, il Consiglio Comunale unito – prosegue il testo – esprime solidarietà ai lavoratori dichiarandosi disponibile a sostenere le varie manifestazioni che gli stessi organizzeranno per sensibilizzare l’opinione pubblica e le altre istituzioni. Inoltre, pur non avendo responsabilità dirette e pur trattandosi di una iniziativa imprenditoriale privata, l’intero Consiglio comunale ribadisce ai ministri del Lavoro e delle Attività produttive la volontà di essere parte attiva nel cercare una soluzione positiva della vicenda, alla luce anche di un probabile commissariamento dell’azienda. Infine il civico consesso assume l’impegno di interloquire anche con la Regione affinchè da un lato possa incentivare nuovi imprenditori a farsi carico dell’azienda, mettendo in campo strumenti di agevolazione fiscale; dall’altro possa azionarsi sul sistema creditizio intervenendo, almeno per un periodo congruo, per quanto attiene il pagamento di rate di mutui e prestiti contratti dai lavoratori”.

Si spacciava per generale dei carabinieri, uomo denunciato a Castrovillari

02 dic 09 I carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Castrovillari (Cosenza) hanno denunciato a piede libero, per usurpazione di titoli ed onori ed illecita detenzione di contrassegni in uso alle forze di polizia, un uomo di 57 anni, di origini campane ma residente a Roma. L'uomo, che è un Maresciallo dell’Esercito Italiano in congedo, nell’ultimo anno sarebbe venuto in contatto con più persone di Castrovillari spacciandosi per Generale di Corpo d’Armata dei Carabinieri, in servizio a Roma con delicati incarichi parlamentari riguardanti la sicurezza nazionale. L’uomo avrebbe in più occasioni, dopo essersi fatto offrire pranzi e cene, promesso interessamento per pratiche di lavoro a ragazzi di Castrovillari interessati ad entrare nell’Arma dei Carabinieri. La procedura che utilizzava prevedeva anche la consegna a mano della domanda di arruolamento presso la sua abitazione romana, al termine della quale non mancava la foto ricordo di rito in cui l’uomo indossava una vera uniforme da generale, bardata con gradi, alamari ed onorificenze. L'uomo avrebbe anche presenziato a cerimonie pubbliche, sempre con la sua finta uniforme, posizionandosi tra le autorità invitate senza che nessuno avesse da ridire, visto che si qualificava quale un alto Ufficiale dell’Arma. Le indagini erano state avviate dopo che alcuni Carabinieri in congedo, ai quali l’uomo era stato presentato, si erano insospettiti per i racconti inverosimili che l’uomo narrava circa la sua permanenza nell’Arma. Per esempio, raccontava di essere stato autore della cattura di superlatitanti quali Riina e Provenzano e di aver lavorato con il generale Dalla Chiesa. La perquisizione domiciliare disposta dal pubblico ministero, Larissa Catella, ha consentito di rinvenire e sequestrare la falsa uniforme, che l’uomo si era realizzato da solo.

Sorpreso a tagliare quercie secolari, uomo denunciato dal Cfs

02 dic 09 Deferito all'autorita' giudiziaria, dal personale del Corpo Forestale dello Stato di Cotrone (Kr), un uomo che dovra' rispondere di furto aggravato, deturpamento di bellezze naturali e violazione alla legge sulle aree protette. L'uomo si e' reso responsabile, nei boschi di localita' ''Cugnale Lungo'', nel Comune di Cotronei, del taglio e furto di 105 piante della specie quercina, alcune delle quali di eta' secolare. Gli uomini del Corpo Forestale hanno deferito l'uomo dopo una attivita' investigativa, che ha visto la partecipazione di diverso personale, che lo ha individuato come responsabile. L'area in cui e' stato commesso l'abuso ricade nel territorio di Cotronei e Sersale, all'interno del Parco Nazionale della Sila. Oltre alla contestazione degli illeciti penali, allo stesso, e' stata elevata sanzione amministrativa di oltre euro 6mila euro.

Ambasciatore Argentino nella Santa Sede venerdì a Diamante

02 dic 09 Venerdì 4 e sabato 5 dicembre,a Diamante si terrà la visita dell’Ambasciatore Argentino presso la Santa Sede, S.E. Juan Pablo Cafiero. Le manifestazioni, alle quali presenzierà S.E. l’Ambasciatore, si svolgeranno secondo il seguente programma: Venerdì 4 dicembre alle ore 17,30, presso la Chiesa dell’Immacolata Concezione si celebrerà la S. Messa presieduta dal Vescovo di San Marco Argentano, S.E. Mons. Domenico Crusco. Alle ore 20,30 presso il Cineteatro Vittoria di Diamante si terrà lo spettacolo del gruppo musicale “La Macina”: “A da nasce un bel bambino - Nacerà un nene lindo, Il canto del Natale tra i due mondi, un Concerto che vuole proporre a confronto i canti argentini della “Navidad Nuestra”, con i corrispondenti canti popolari italiani del periodo natalizio in un parallelo di grande interesse e suggestione. Presenzierà alla serata, tra le altre autorità, S. E. il Prefetto di Cosenza, il Dott. Melchiorre Fallica. Lo spettacolo sarà legato ad un tema importante come quello delle ricerca per la lotta contro il cancro, infatti, nel corso della serata si terrà una raccolta fondi in favore dell’AIRC, l’associazione nazionale che da tempo opera in favore della ricerca finalizzata alla cura dei tumori. L’iniziativa curata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Diamante e si terrà in collaborazione con l’Associazione Ilgrilloparlante. Nella mattinata di sabato 5 dicembre, S.E. Juan Pablo Cafiero, incontrerà a Cosenza presso la sede dell’Arcivescovado, S.E. l’Arcivescovo di Cosenza, Mons. Salvatore Nunnari. Successivamente L’Ambasciatore incontrerà presso la sede della Provincia, il Presidente della Giunta Provinciale, l’On. Gerardo Mario Oliverio. Alle ore 18,30 di sabato presso la Sala Consiliare del Comune di Diamante si terrà un Consiglio Comunale congiunto dei comuni di Diamante, Belvedere Marittimo, Bonifati e Sangineto, nel corso del quale le autorità rivolgeranno il loro saluto a S.E. l’Ambasciatore. Le manifestazioni che si terranno in occasione della visita di S.E. Juan Pablo Cafiero, vedono il patrocino della Provincia di Cosenza.

Rubano un computer, tre arresti ad Amendolara

02 dic 09 I carabinieri hanno arrestato ad Amendolara tre persone di Corigliano con l’accusa di furto. I tre sono Cosimo Abbruzzese, di 23 anni, e Francesco Milito e Pietro Antonio Marinaro, entrambi di 19 anni. I tre sono stati bloccati dopo che avevano rubato un personal computer in una rivendita di tabacchi a Castroregio. Il computer è stato trovato nell’auto sulla quale i tre stavano viaggiando, bloccata dai militari ad Amendolara.

122 falsi braccianti agricoli denunciati dai cc a Vibo

02 dic 09 I carabinieri hanno denunciato a Vibo Valentia 122 persone che avrebbero percepito indennità dall’Inps risultando falsamente come braccianti agricoli. La truffa ai danni dell’istituto di previdenza, secondo quanto è emerso dalle indagini dei carabinieri, si sarebbe protratta per tre anni, dal 2005 al 2008. La truffa ai danni dell’Inps messa in atto dai falsi braccianti agricoli, secondo quanto è emerso dalle indagini dei carabinieri, ammonta a 450 mila euro. All’indagine che ha portato alla scoperta della truffa ha collaborato il della Direzione provinciale dell’Inps di Vibo Valentia. Tra i falsi braccianti agricoli denunciati figurano casalinghe, operai, liberi professionisti e pensionati L’attività investigativa prosegue per accertare il danno erariale e la conseguente segnalazione degli indagati alla Procura regionale della Corte dei conti. Nei mesi scorsi i carabinieri di Vibo Valentia avevano denunciato per gli stessi reati altre 92 persone.

Anziana sventa rapina a Brattirò

02 dic 09 Un bandito armato e mascherato, non riuscendo a mettere a segno una rapina ad un ufficio postale per la pronta reazione di una anziana cliente che si trovava all’interno, si è dato alla fuga sparando alcuni colpi di pistola in aria. Il fatto è avvenuto a Brattirò, una frazione di Drapia, nel vibonese. Non appena l’anziana, in quel momento nell’ufficio c’erano lei ed un impiegato, ha visto scendere dall’auto una persona incappucciata, ha chiuso la porta e si è asserragliata all’interno, impedendo così al malvivente di portare a termine il colpo. Il rapinatore innervosito, dopo aver tentato inutilmente di sfondare la porta, è risalito sull’auto, al cui volante c’era un complice che l’attendeva, sparando in aria. L’anziana non solo ha sventare la rapina, ma è riuscita anche ad annotare la targa dell’auto dei rapinatori che subito dopo ha fornito ai carabinieri della Compagnia di Tropea. Dal numero della targa è emerso che l’auto usata per la tenta rapina, un’Alfa 147, era stata rubata la sera prima a Pizzo Calabro, sempre nel Vibonese.

Due nomadi in manette a Lamezia per un cavallo di ritorno

02 dic 09 Due persone, Marcello Amato, di 19 anni, e Laura Berlingieri, di 28, nomadi, sono state arrestate dai carabinieri a Lamezia Terme con l’accusa di tentata estorsione. I due sono stati bloccati dai militari sul luogo che avevano concordato col proprietario di un’automobile che avevano rubato a Filadelfia per ricevere una somma di denaro in cambio della restituzione della vettura. L’operazione dei carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia che ha portato ai due arresti è scattata dopo che il proprietario dell’auto ha denunciato il tentativo di estorsione subito.

Il Comune di Diamante presente a Roma alla protesta dei balneari

02 dic 09 Una nutrita delegazione proveniente da Diamante ha partecipato alla manifestazione che si è tenuta presso l’Auditorium di Santa Cecilia a Roma, il 1 dicembre, promossa dalle principali associazioni che rappresentato imprese balneari italiane. Le principali sigle del settore hanno indetto la mobilitazione, che ha visto un’ampia partecipazione, per protestare contro l’infrazione comunitaria sulla procedura relativa alla messa all’asta delle concessioni balneari. Per l’Unione Europea l'Italia deve adeguarsi alla direttiva che prevede, per il rinnovo delle concessioni demaniali scadute, che non valga più il diritto di insistenza applicato finora. Secondo tale normativa una volta scadute, le concessioni dovranno quindi essere messe all'asta. Due, tra gli altri, i principali obbiettivi perseguiti dai rappresentanti di categoria ed espressi ieri: un regime transitorio indispensabile per lo studio delle modifiche legislative da apportare alla vigente normativa che regolamenta il regime concessorio; l’assicurazione di una continuazione dei rapporti di concessione, attraverso una proroga anche ventennale dei titoli vigenti, tale da poter ammortizzare gli ingenti investimenti realizzati dagli attuali imprenditori. Presenti a Roma, il Consigliere Comunale Giuseppe Perrone, in rappresentanza del Comune di Diamante, il Comandante della Polizia Municipale, Ilario Magurno; il Responsabile dell’Ufficio Tecnico Settore Urbanistica, Vincenzo Vaccaro; oltre ad una numerosa rappresentanza di imprenditori ed addetti del settore balneare. Ernesto Magorno era presente nella qualità di rappresentante ufficiale della Provincia di Cosenza. “Con la sua presenza a Roma, - come ha sottolineato il Consigliere Comunale Perrone -, anche l’Amministrazione Comunale di Diamante si unisce alle preoccupazioni degli operatori del settore e ne sostiene con decisione le richieste e le istanze. Se venissero messe a punto le procedure comunitarie, infatti, tanti imprenditori del settore balneare vedrebbero svanire i risultati di anni di sacrificio e lavoro e la continuità delle loro aziende. Ne risulterebbe un duro colpo ad un settore fondamentale per l’economia turistica dei nostri territori”.

Assemblea ex LSU, assente la politica

02 dic 09 Si è svolta questa mattina a Catanzaro organizzata dal sindacato di base RdB, l’Assemblea Regionale dei lavoratori precari ex Lsu/Lpu della Regione Calabria. Nell’Assemblea, a cui hanno partecipato circa 300 lavoratori ex Lsu/Lpu, ma anche quelli assunti a tempo indeterminato, ha brillato l’assenza della politica, pur regolarmente invitata, sia nelle più alte espressioni istituzionali (Presidente, Giunta), sia a livello di partiti, che evidentemente, al pari dei sindacali confederali Cgil, Cisl e Uil, non hanno ritenuto le rivendicazioni portate avanti da centinaia di lavoratori, degne di alcuna considerazione. Il volersi sottrarre al confronto, è probabilmente dovuto al fatto che la responsabilità della situazione venutasi a creare, ricade pienamente proprio sui sindacati confederali e sulle Amministrazioni regionali che si sono succedute.. Nei tanti interventi molti lavoratori hanno, infatti, pubblicamente riconosciuto il sindacato RdB, come l’unico che si è schierato al loro fianco, sostenendoli concretamente nelle rivendicazioni. E’ stata, inoltre evidenziata negli interventi, l’ingiustizia perpetrata nei confronti dei tanti lavoratori che, pur di ottenere l’assunzione, ancorché con orario ridotto, hanno accettato di essere sotto inquadrati, con la promessa (mai mantenuta sinora) di accedere in breve tempo a riqualificazioni. I lavoratori hanno chiesto con forza che questo avvenga in tempi rapidi; è assurdo, infatti che laureati e diplomati, dopo anni di precariato nei quali l’Amministrazione ha sfruttato le loro professionalità, si ritrovino ora inquadrati ai livelli più bassi, con il concreto rischio che a breve, la regione Calabria perda il bagaglio delle tante professionalità acquisite in questi anni. Allo stesso modo è stata richiesta la delocalizzazione dei lavoratori, incomprensibilmente accentrati a Catanzaro, là dove per tanti anni erano stati, invece, utilizzati in sedi diverse, nelle quali tutt’ora sarebbe utile il loro apporto. L’assemblea, conclusa da Paola Palmieri e da Tonino Jiritano, della Segreteria Nazionale di RdB, si è posta alcuni obiettivi a breve termine: − iniziativa a carattere regionale che ponga con ancora più forza i problemi dei lavoratori, rimasti sinora inascoltati da parte di politica e sindacati confederali; − minaccia del blocco delle mansioni superiori che tutt’ora i lavoratori sono costretti a fare, venendo, però retribuiti con salari molto più bassi; − costituzione di un coordinamento RdB dei lavoratori precari, che programmi e studi le ulteriori iniziative da intraprendere fino a quando le rivendicazioni non avranno ottenuto il riconoscimento dovuto.

Convegno sulla salute il 4 a Lamezia

02 dic 09 Con lo slogan “Guadagnare Salute a Scuola per rendere facili le scelte salutari”, il Dipartimento di prevenzione dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro – ambito territoriale di Lamezia (U.O. Educazione Sanitaria e Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione), insieme al Comune di Lamezia Terme, ha organizzato un convegno che si terrà venerdì 4 dicembre 2009 alle ore 9.30 presso il Teatro Umberto di Lamezia Terme. L’iniziativa ha l’obiettivo di valorizzare le attività di educazione sanitaria in itinere con il mondo della scuola, ambiente ideale per seminare “germi di salute”, nonché le progettualità che, con grande impegno e costanza, sono portate avanti nei diversi contesti scolastici sotto la guida degli insegnanti referenti alla salute, per i quali l’ASP di Catanzaro ha realizzato durante quest’anno un corso di formazione. Presenti al convegno, accanto al Sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza, e al Direttore Generale dell’ASP di Catanzaro, Pietro Morabito, anche il direttore dell’Ufficio Scolastico Provinciale, Gregorio Mercurio, e un nutrito gruppo di esponenti sia del mondo della sanità che del mondo della scuola, oltre che del Comune di Lamezia Terme. Sarà l’occasione per presentare la campagna di comunicazione “Guadagnare Salute” realizzata dal Dipartimento di Prevenzione in collaborazione con il Ser.T. e il mondo della scuola. Al termine del convegno sarà possibile visitare una mostra, allestita nel Chiostro di san Domenico, dove le scuole che hanno aderito all’iniziativa presenteranno i loro elaborati (poster, manifesti, fotografie ecc.) e sarà offerto un buffet preparato dagli studenti dell’Istituto professionale “Einaudi” di Lamezia Terme, con il contributo del Centro commerciale “Agorà” – Iperstanda.

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