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Terremoto in Abruzzo, tanta solidarietà dalla Calabria
Terremoto in Abruzzo, aiuti dalla Calabria dai Comuni di Lamezia e Reggio. Operativa colonna mobile della Regione 08 apr 09 Nella grande gara di solidarietà, la Calabria si mobilita per aiutare le popolazioni abruzzesi colpite dal sisma. Il presidente della Regione Agazio Loiero, che ieri a Roma ha incontrato gli altri presidenti di Regione e ha partecipato all'incontro di Palazzo Chigi, ha dato indicazione di compiere il massimo dello sforzo, sulla base delle richieste provenienti dal coordinamento dei soccorsi. La Protezione civile regionale, così, ha potenziato uomini, mezzi e attrezzature, partecipando anche alla ricerca di persone disperse mediante l'impiego di squadre di rocciatori volontari. Molte organizzazioni di volontariato che erano disponibili a partire, sono state mantenute in stato di preallerta in funzione di specifiche richieste o per eventuali futuri cambi di turno. Offerte di acqua e di derrate alimentari, inoltre, sono pervenute nelle ultime ore da parte di operatori economici calabresi, nonché proposte di iniziative analoghe da parte di alcuni Comuni che la Protezione Civile si è fatto carico di veicolare verso le zone colpite dal sisma. La Colonna mobile della Calabria è arrivata a L'Aquila alle 16 di ieri. Dispone di 3 cucine da campo, in grado di fornire ciascuna oltre 1000 pasti caldi l'ora (la cucina della cooperativa "Malgrado Tutto" di Lamezia Terme che in passato si è distinta in analoghi interventi di emergenza, ha subito sfornato più di 4.000 pasti e sta anche panificando); 28 mezzi tra ambulanze, fuoristrada, mezzi pesanti e rimorchi, con sette torri faro, 15 tende, brande, gruppi elettrogeni, moduli bagno e attrezzature varie. E' costituita, poi, da ottantacinque volontari delle associazioni regionali più rappresentative (Confraternita delle Misericordie, Anpana, Avas ed Edelweiss) e di sedici tra addetti e funzionari del settore di Protezione civile regionale. Tre tecnici dalla sede zonale di Cosenza della Protezione Civile si sono messi a disposizione per eventuali necessità. Già nel tardo pomeriggio di ieri sono state assegnate le prime attività di competenza della Colonna mobile calabrese: montaggio e gestione di torri faro presso il Piazzale della Stazione dell'Aquila per illuminare alcuni vagoni ferroviari allestiti a dormitorio per gli evacuati; erogazione e somministrazione di pasti caldi mediante le cucine da campo delle organizzazioni di volontariato cosi dislocate: la cucina dell'associazione "Malgrado Tutto" e quella della "Misericordia" di Isola di Capo Rizzuto a L'Aquila, mentre la cucina dell'associazione "Prociv Isola di Capo Rizzuto" è attiva in località Pianola. Alla Protezione Civile della Calabria, poi, è stato affidato l'incarico di realizzare una tendopoli, completa di impianti e moduli logistici, a servizio di un sottocomando della Polizia stradale, e una per l'ospitalità di evacuati e personale della stessa colonna; "L'attività è in continua evoluzione - spiega il responsabile della protezione civile regionale ing. Pasquale Gidaro - ed è seguita dalla Sala operativa di Germaneto attiva 24 ore su 24" A Lamezia avviata raccolta indumenti nuovi. Una raccolta di indumenti nuovi da inviare alle popolazioni colpite dal terremoto in Abruzzo sarà effettuata da oggi e fino a venerdì 10 aprile a cura del coordinamento del volontariato di protezione civile del Lametino. All'iniziativa hanno aderito la confraternita Misericordia, la parrocchia di San Francesco di Paola - Matrice - San Pancrazio, l'Agesci, il Masci, l'associazione Santissimi Pietro e Paolo, la parrocchia del Redentore, la parrocchia San Giovanni Battista di San Eufemia, la parrocchia del Rosario, la parrocchia del Carmine, l'Associazione Libera caccia. Saranno organizzati tre centri di raccolta a Nicastro, sambiase e Sant'Eufemia. "Il materiale raccolto - afferma Antonio Fagà del coordinamento - sarà conferito ad un unico punto di consegna presso l'Associazione Anpana in via Eroi di Sapri e successivamente consegnato alla colonna mobile della Protezione civile regionale per la consegna, sabato, all'Aquila" Dal Comune di Reggio a disposizione Vigili Urbani. L'assessore alla Sicurezza, Polizia Municipale e Trasporti del Comune di Reggio Calabria, Amedeo Canale, ha informato il prefetto Franco Musolino della disponibilità immediata della polizia municipale ad inviare almeno un ufficiale e quattro agenti in Abruzzo per contribuire alle operazioni di soccorso. La Prefettura ha trasmesso la disponibilità data dal comandante dei vigili, Alfredo Priolo, al Coordinamento della Protezione civile che dovrà valutarne l'utilizzabilità nei tempi e nei modi. "Questo - ha affermato Canale - è un gesto di vicinanza sincera da parte di uomini generosi, accompagnato dal dolore profondo che ognuno di noi prova di fronte alle immagini agghiaccianti di bambini senza vita in mezzo a cumuli di macerie e vuole testimoniare la partecipazione tangibile di una intera città alla sofferenza ed al lutto di chi oggi, al pari della nostra comunità esattamente un secolo fa, ha il diritto di sentirsi sostenuto dalla Nazione tutta". I consiglieri comunali di Reggio donano parte dell'indennità. I consiglieri comunali di Reggio Calabria devolveranno una parte della loro indennità mensile alle famiglie dei terremotati. Lo ha deciso la terza commissione "Politiche sociali e del lavoro" del Comune, presieduta da Daniele Rome, sentiti i capigruppo consiliari. Una delegazione di consiglieri comunali (Demetrio Delfino, Beniamino Scarfone, Giuseppe Plutino, Paolo Gatto ed il delegato alla protezione civile Giuseppe Martorano) ha donato il sangue presso la sede cittadina dell'Avis. "Anche se l'emergenza sangue è rientrata - ha sostenuto Martorano - donare è sempre un gesto d'amore e c'é sempre necessità. E' stato commovente constatare la risposta dei reggini e soprattutto la sensibilità dei giovani presenti in gran numero". Iacobino “Salvare la Chiesa di San Francesco di Paola”. La musica si mette a disposizione per l'Abruzzo. Parte dal promoter di grande eventi, il calabrese Roberto Iacobino, la proposta per salvare ed adottare la Chiesa di San Francesco di Paola distrutta dal sisma che si trova nel capoluogo abruzzese. Iacobino oggi ha fatto sapere che si metterà in contatto con le autorità preposte per concordare il modo di operare per il recupero dell'edificio intitolato al Santo paolano a L'Aquila. La sensibilità di questo gesto è più forte poiché la chiesa porta il nome del Santo Patrono della Calabria e di tutte le genti di mare. Due cani di un gruppo di Cosenza tra i soccorritori. Si chiamano Joy e Birba, sono i Labrador del gruppo cinofilo 'I Lupi delle Serre Cosentine', di Mendicino, che da due giorni, in Abruzzo, stanno aiutando le squadre di soccorso ad individuare le persone rimaste sepolte sotto le macerie. Con il loro olfatto sono in grado di indicare se, sotto i cumuli di detriti e di calcinacci, c'é qualcuno ancora in vita. "Lo scenario - afferma il coordinatore del gruppo, Arturo Bruno - è apocalittico". I cani fiutano tra le macerie, si infilano senza timore negli anfratti e nelle fessure più strette, camminano con sicurezza su quel che resta dei palazzi crollati. Anche Joy e Birba fanno parte di quegli "angeli a quattro zampe" che hanno aiutato le squadre di soccorso a salvare decine di vite umane. " Vediamo - ha aggiunto Bruno - delle cose terribili, sconvolgenti anche per noi che siamo abituati a lavorare in situazioni simili. Ci sono città rase al suolo. I cani segnalano la presenza di persone sotto le macerie, persone che però, purtroppo, non sono più in vita". . Reazioni in Calabria Laratta “Utilizzare i fondi del ponte sullo stretto”: "Chiediamo che il Governo, davanti all'immane disastro dell' Abruzzo, non esiti a prendere due decisioni finalizzate a recuperare subito almeno 2 miliardi di euro per la ricostruzione delle zone terremotate". Lo afferma in una nota il deputato del Pd, Franco Laratta. "Per prima cosa - aggiunge - si potrebbero recuperare delle somme previste dal governo per avviare la realizzazione del Ponte sullo Stretto. Opera non necessaria e urgente. Basterà prevedere un rinvio di qualche anno dell'avvio delle procedure dell'opera, che probabilmente non sarà mai realizzata. Da questo verrebbe ricavato 1,5 miliardi di euro per la ricostruzione dell'Abruzzo". "Ci sarebbe poi l'Election day. Il governo - prosegue Laratta - dovrebbe raggruppare le scadenze elettorali di giugno (Elezioni europee, provinciali e referendum), stanziando subito per le aree disastrate i risparmi derivanti dal loro accorpamento in un unico election day. Si tratta di oltre 450 milioni di euro. Siamo certi che tutti gli italiani apprezzeranno l'uso di queste risorse per una finalità così seria e importante". .
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