Dir.resp. Pippo Gatto

Meno fuochi artificiali per la festa di San Francesco a Paola, fondi e collette delle messe devolute ai terremotati d’Abruzzo

11 apr 09 Dal Santuario di Paola, cuore spirituale della Calabria, un gesto segno di solidarietà e di concreta partecipazione in favore delle popolazioni colpite dal terremoto in Abruzzo. Infatti, insieme alla preghiera per le numerose vittime e per quanti soffrono a causa di questa improvvisa tragedia, la comunità religiosa ha deciso di devolvere le collette raccolte nelle messe dal giovedì santo a domenica di Pasqua ai terremotati della Provincia de L’Aquila, in modo da far fronte alle prime urgenze e ai bisogni essenziali di chi è stato colpito da questa calamità. Inoltre, essendo ormai prossima la festa patronale, i fondi per le manifestazioni esterne al Santuario, compresi i fuochi pirotecnici, saranno anch’essi interamente devoluti per alleviare i disagi causati dal sisma. .Se il prossimo 4 maggio il nostro cielo sarà meno luminoso . ha detto P. Rocco Benvenuto, Rettore del Santuario, saremo sicuramente più felici se diverrà più forte la luce della speranza in chi ha perso tutto nel terremoto. Come custodi dell’eredità spirituale di S. Francesco di Paola, il santo della carità sociale, sentiamo l’esigenza di lanciare da questo luogo un segnale forte di rinuncia e di solidarietà: rinunciamo al fragore dei botti per dare invece fiato ai sentimenti di rinascita e di speranza. Dinanzi alla sobria testimonianza del Santo della carità, che tanto si è adoperato per alleviare le sofferenze altrui, riproporre il suo altruismo e la sua generosità diventa la via maestra per sperimentare come ci sia più gioia nel dare che nel ricevere.