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Ritrovato il piccolo Michael "Mi sono perso papà"

Michael ritrovato “Mi sono perso papà”. Il bimbo sta bene

09 apr 09 E' durata poco meno di 24 ore l'ansia per la sorte di Michael Cipolla, il bambino di cinque anni che era scomparso ieri pomeriggio a Ghiandaro di San Marco Argentano. Il bambino è stato trovato poco dopo le 14 in una zona distante, in linea d'aria, circa tre chilometri dal luogo della scomparsa. Il bambino, che era finito in un canalone per l'acqua piovana, ha gridato richiamando l'attenzione di un gruppo di volontari, appartenenti allo stesso nucleo familiare e conoscenti dei suoi genitori, che lo stava cercando. Un ragazzo lo ha raggiunto in fondo al canalone e lo ha soccorso. Michael, hanno riferito i soccorritori, appariva in buone condizioni fisiche, anche se un po' provato. "Aiutatemi a trovare papà", ha detto il bambino, con un tono quasi perentorio, alle persone che gli si sono fatte intorno per prestargli assistenza, suscitando emozione ed anche qualche sorriso. Michael, evidentemente, non aveva ancora dimenticato il motivo per il quale ieri pomeriggio si era allontanato da casa della nonna, eludendo il suo controllo: voleva andare a trovare il padre, che stava facendo lavori agricoli in un suo terreno. Solo che per cercarlo ha perso il senso dell'orientamento e non é più riuscito a trovare la strada per tornare indietro. A peggiorare la situazione è arrivata poi la caduta accidentale nel canalone. Dove avrebbe potuto morire se quel gruppo di volontari che lo cercava non avesse udito le sue grida di aiuto. Michael è stato portato subito a casa, dove ha riabbracciato i genitori, che sono scoppiati in un pianto dirotto, davanti a decine di persone che hanno applaudito e pianto anche loro. Una commozione generale perché tutta la popolazione di Ghiandaro, circa seicento persone che formano una comunità molto unita, ha vissuto con grande partecipazione emotiva questa vicenda. "Tutto il paese, in realtà - ha detto un ufficiale dei carabinieri - lo ha cercato in queste 24 ore, con un impegno ed una dedizione commoventi. Ed alla fine la gioia è stata di tutti". Dopo l'incontro con i genitori, Michael è stato portato nell'ospedale di Cosenza, dove è stato ricoverato per accertamenti nel reparto di pediatria. Una decisione presa soltanto a titolo precauzionale, visto che le condizioni generali del bambino sono buone. In ospedale Michael è stato sentito dai carabinieri, con l'assistenza di un psicologa infantile. Ai militari il bambino ha riferito di essersi perso cercando papà e di avere camminato a lungo, percorrendo sentieri e terreni impervi, prima di finire nel canalone in cui lo hanno trovato i soccorritori. Michael, dunque, ha fatto tutto da solo ed i timori espressi da più parti che qualcuno potesse averlo rapito si sono rivelati infondati. Una ricostruzione che il procuratore della Repubblica di Cosenza, Dario Granieri, ha detto di ritenere credibile. "A questo punto - ha detto il magistrato - sono da escludere responsabilità di terzi nella scomparsa del piccolo Michael".

i due volontari della Protezione Civile che hanno trovato Michael

Aiutatemi a trovare papà. "Aiutatemi a trovare papà". E' la prima frase che Michael Cipolla, il bambino che era scomparso ieri a San Marco Argentano, ha rivolto ai volontari che lo hanno trovato in fondo ad un canalone. Michael, dopo che è stato portato nella caserma dei carabinieri di San Marco Argentano, è stato trasferito nell'ospedale Annunziata di Cosenza, dove attualmente viene sottoposto ad accertamenti per verificarne le condizioni fisiche. Una decisione presa a titolo precauzionale, secondo quanto riferito dai carabinieri, visto che il bambino non presenta segni di violenza o particolari problemi sul piano fisico. I carabinieri hanno deciso di sentire Michael soltanto dopo che saranno completati gli accertamenti sanitari. L'ipotesi che viene fatta dagli investigatori è che, dopo che si era allontanato da casa della nonna per cercare il padre, che era al lavoro nei campi, il bambino si sia perso finendo poi nel canalone in cui è stato trovato dai soccorritori.

Corbelli “Giorno di festa”. "Sono stato, insieme a tantissimi altri volontari, da ieri sera e sino a tarda notte, volutamente senza darne notizia alla stampa, a contrada Ghiandaro, nella casa del piccolo Michael per dare un aiuto e partecipare alle ricerche". Lo afferma in una nota il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli. "Ho avuto modo - ha aggiunto - di collaborare con il bravo capitano dei carabinieri di San Marco, Rocco Taurasi, valutare con lui alcune ipotesi investigative, condivise dal papà del piccolo Michael, Aldo Cipolla, e dallo zio, Vittorio. Grazie a Dio oggi il bambino è stato ritrovato sano e salvo. Accerterà la magistratura cosa è successo. Oggi è solo un giorno di festa e di gioia. Il ritrovamento del bambino è una vittoria dello Stato e della solidarietà, di tutti i rappresentanti delle forze dell'ordine intervenute, dei volontari e della comunità locale. Vanno ringraziati ed elogiati tutti per il grande lavoro svolto, per la prova di grande solidarietà e partecipazione emotiva. Oggi siamo tutti felici". "Chiedo al sindaco di San Marco - conclude Corbelli - di organizzare una grande festa popolare nella contrada Ghiandaro per festeggiare il ritorno a casa del bambino. Per una volta celebriamo un giorno di festa e di gioia e ringraziamo tutti coloro che hanno salvato il piccolo, splendido Michael"

la nonna di Michael

Loiero “Un bella notizia”. "Una bella notizia che pone fine alle ore di angoscia e alla disperazione dei familiari". Con queste parole il presidente della Regione, Agazio Loiero, ha commentato il ritrovamento del piccolo Michael Cipolla, al quale hanno contribuito le squadre di soccorso inviate dalla Protezione civile regionale. Il ritrovamento del bambino è stato accolto con un sospiro di sollievo anche dagli operatori della Sala operativa regionale della Protezione civile, i cui uomini dal pomeriggio della scomparsa del bambino erano stati impegnati nell'organizzazione delle ricerche nel Comune di San Marco Argentano, con pari attenzione rispetto all'emergenza sismica di L'Aquila dove è impegnata una colonna mobile di dipendenti e volontari. Alla richiesta di collaborazione pervenuta dalla Stazione dei carabinieri di San Marco Argentano - ha spiegato il dirigente del settore, ing. Pasquale Gidaro - ha fatto seguito l'immediata e progressiva attivazione di sei associazioni di volontariato, con richiesta di utilizzo anche di unità cinofile che si sono rilevate decisive per il ritrovamento del bambino.

un momento delle ricerche

La visita del Presidente Oliverio in ospedale. "Finalmente una bella notizia, che ci riempie di gioia". E' quanto ha detto il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, appena appresa la notizia del ritrovamento di Michael Cipolla, il bambino di cinque anni scomparso ieri a San Marco Argentano. "Il presidente Oliverio - riporta una nota - ha seguito, dai primi momenti, tutta la vicenda con grande ansia e preoccupazione. Sin dalle prime ore di questa mattina, infatti, si era messo immediatamente in contatto telefonico con il sindaco di San Marco Argentano e con i carabinieri per informarsi sull'andamento delle operazioni di ricerca. Poi aveva avuto anche un intenso colloquio telefonico con il papà di Michael, Aldo Cipolla, a cui aveva espresso la vicinanza della Calabria e dell'intera provincia di Cosenza al dolore e alle preoccupazioni della sua famiglia, rassicurandolo sulla grande collaborazione di istituzioni, forze dell'ordine, volontari e semplici cittadini nella ricerca del suo 'piccolo angelo'". "Nel primissimo pomeriggio di oggi, appena appresa la notizia del ritrovamento del piccolo Michael - prosegue la nota - il presidente della Provincia si è immediatamente recato presso l'Ospedale Civile dell'Annunziata di Cosenza, dove il piccolo è stato trasportato per essere sottoposto ad una serie di controlli medici di rito. Qui Oliverio, visibilmente commosso e contento, ha accarezzato il bambino ed abbracciato i suoi genitori, invitandoli a fargli visita nei prossimi giorni presso il Palazzo della Provincia" .

 

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