HOME, Torna alla pagina Indice
Citta' di Cosenza , Torna alla pagina Indice
Dir.resp. Pippo Gatto
Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .
Hinterland
 Rende
 Castrolibero
 Castiglione
 Servizi on Line
 Segnala i problemi 
 Famacie di Turno 
 Gare e Appalti 
 Bandi e Concorsi 
 Cinema 
 Scrivi alla Redazione 


 
 Turismo
 I Monumenti
 Mappa dell'Hinterland
 Centro Storico
 Notizie per i visitatori
 Rubriche
 Alimentazione
 Ambiente
 Attualità/Cronaca
 Consumatori
 Cronaca Rosa e Gossip
 Cultura
 Diritti del Cittadino
 Economia e Finanza
 Innovazione e Tecnologia
 Politica e Sociale
 Servizi Speciali e Dossier
 Sindacati
 Spettacoli
 Sport
 Partecipativi
 Chat
 Forum
 Scienza
 Informatica
 Innovazione
 Scienza
 Associazioni
 Salute
 Prevenzione
 Sanità e Salute
 Scuola e Giovani
 Scuola
 Musica
 Università




Previsioni: Epson Meteo

    Condividi su Facebook

Crotone maglia nera del lavoro, Calabria in coda

 

Crotone maglia nera del lavoro nel 2008. Calabria in terz’ultima posizione

27 apr 09 E' Bologna la provincia italiana con il tasso di occupazione più alto (72,4%) mentre Crotone resta la maglia nera con appena il 37,3% di persone tra i 15 e i 64 anni che hanno un lavoro: i dati disaggregati per Regione e provincia sulla media 2008 delle forze di lavoro sono stati diffusi oggi dall'Istat che sottolinea come la forchetta rispetto alla media del Paese (58,7% il tasso di occupazione tra i 15 e i 64 anni nel 2008, con una crescita di appena 0,1 decimi di punto rispetto al 2007) resti molto ampia. Se infatti a Bologna lavorano quasi i tre quarti delle persone nella fascia di età considerata, a Crotone si supera appena un terzo della fascia. A livello regionale è rimasta invariata rispetto al 2007 la graduatoria delle prime cinque regioni con il tasso di occupazione più alto (Emilia-Romagna, Trentino, Valle d'Aosta, Lombardia e Veneto) e di quelle con i tassi di occupazione più bassi (Campania, Sicilia, Calabria, Puglia e Basilicata) mentre l'Umbria scavalca il Piemonte e sale alla sesta posizione. Il Piemonte scende dalla settima alla nona.

Crotone resta la provincia dove è più alta l'inattività e poco più di un terzo delle persone al lavoro nella fascia considerata. I dati sulle forze di lavoro in media 2008 nelle Regioni e province italiane sono stati diffusi oggi dall'Istat disaggregando quelli già presentati a livello nazionale. Se quindi nel 2008 il tasso di occupazione nella classe di età 15-64 anni è stato pari al 58,7%, appena 0,1 punti superiore a quello del 2007, restano grandi differenze a livello territoriale. A livello regionale i livelli di occupazione più alti sono in Emilia Romagna (70,2%), Trentino (68,6%), Val D'Aosta (67,9%) e Lombardia (67%) mentre quelli più bassi sono in Campania (42,5%), Sicilia (44,1%), Calabria (44,1%) e Puglia (46,7%). Se la Campania con poco più di quattro persone su 10 al lavoro è la maglia nera per il tasso di occupazione è la Sicilia che è in testa alla classifica dei tassi di disoccupazione più alti con il 13,8%, oltre il doppio del 6,7% della media nazionale. Il tasso di disoccupazione medio più basso è in Trentino (2,8%), seguito dall'Emilia Romagna (3,2%). Tra le province Bologna ha il tasso di occupazione più alto (72,4%), seguita da Reggio Emilia (71,8%), Modena e Parma (71,1%) mentre in fondo alla lista c'é Crotone (37,3%) che fa peggio di Caserta (38,7%) e Napoli (39,8%). Caserta è la provincia però con il dato peggiore per l'occupazione femminile (23%) mentre Reggio Emilia supera Padova, Mantova, Bolzano, Parma e Bologna per l'occupazione maschile. Il tasso di disoccupazione a livello nazionale è tornato a crescere dopo nove anni di discesa ininterrotta attestandosi al 6,7%, sette decimi di punto in più rispetto al 2007. Con l'eccezione di Bologna - rileva l'Istat - tutte le grandi province registrano un incremento del tasso di disoccupazione. Palermo è passata dal 15,5% al 17,1% e si è rivelata la provincia con il tasso più alto mentre Napoli è passata dal 12,4% al 14%. Roma anche ha segnato un incremento dei senza lavoro con un aumento del tasso di disoccupazione dal 5,8% al 7%. Roma resta comunque una provincia con un elevato tasso di occupazione(62,6%, bel oltre la media nazionale) mentre Milano é al settimo posto con il 68,7% delle persone nella fascia 15-64 anni al lavoro. La provincia con i tassi di disoccupazione più bassi è Piacenza (1,9%), seguita da Bologna (2,2%). Il tasso di inattività (ovvero le persone che pur essendo in età da lavoro non ne hanno uno e non lo cercano) è al 37% in media in Italia ma varia tra il 51,3% della Campania e il 27,4% dell'Emilia Romagna. La provincia più attiva è Bolona (solo il 25,9% di inattivi) mentre Crotone è quella con il tasso di inattività più alto (56,9%). Le donne più "scoraggiate" sulla possibilità di trovare un lavoro sono a Caserta (72,3% di inattive) e a Foggia (71,6%).

 

Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .

Copyright © dal 2004 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Reg. Trib. CS n.713 del 28/01/2004
Tutti i dati e le immagini presenti sul sito sono tutelati dalla legge sul copyright
Il loro uso e' consentito soltanto previa autorizzazione scritta dell'editore

Per una migliore visualizzazione del portale si consiglia uan risoluzione di 800x600 punti