Dir.resp. Pippo Gatto

 

Martedì il processo per il furto dei test all’Università Magna Grecia. Ateneo chiede parte civile nel secondo processo

22 apr 09 Si svolgerà il 28 aprile, con rito abbreviato, il processo a carico di Walter Mancuso, l'addetto alle pulizie dell'Università di Catanzaro accusato del furto dei test di ammissione alla facoltà di medicina avvenuto nel 2007. Il processo, originariamente, doveva essere celebrato oggi con rito immediato, ma la richiesta di abbreviato lo ha fatto slittare di una settimana senza neanche iniziare. Mancuso è stato arrestato nel settembre dello scorso anno e si trova ancora agli arresti domiciliari. Il suo legale, l'avvocato Giuseppe Fonte, ha fatto ricorso al Tribunale del riesame chiedendo la scarcerazione. L'udienza è stata celebrata la scorsa settimana, ma ancora non è stata resa nota la decisione. Oltre a Mancuso, per il furto, è stato arrestato anche un impiegato dell'ateneo Antonio Cuteri. Nei confronti di quest'ultimo, che ha sempre negato ogni addebito, il processo con rito ordinario è cominciato stamani ma è stato subito rinviato al luglio prossimo.

Ateneo parte civile. L'università di Catanzaro ha chiesto di costituirsi parte civile nel processo, avviato stamani, nei confronti di Antonio Cuteri, una delle due persone arrestate per il furto dei test di ammissione alla facoltà dio medicina avvenuto nel 2007. La richiesta è stata formalizzata dall'avv. Ermelinda Biasuz, ma il Tribunale deciderà solo nel corso della prossima udienza. Cuteri, che lavora come assistente tecnico nella facoltà di medicina e chirurgia dell'ateneo, secondo l'accusa, insieme all'addetto alle pulizie Walter Mancuso, avrebbe sottratto dai plichi sigillati alcune copie dei test per l'ammissione alle facoltà di Medicina e chirurgia che si erano svolti nel settembre del 2007. .